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Autore: Vanisher    25/11/2014    14 recensioni
"- Ma tu sei mai stato innamorato, Ryuzaki? - la domanda mi esce spontanea, mentre mi appoggio con entrambe le mani allo schienale della sedia su cui è seduto.
L rimane impassibile mentre si volta a guardarmi - Le probabilità che io mi innamorassi, fino a poco fa, erano davvero scarse ... diciamo attorno al 25% o anche più basse, attorno al 19%. E poi innamorarmi non è mai rientrato nelle mie priorità ... e nei miei bisogni -
- Fino a poco fa? - sono così vicina al suo viso che sento il suo respiro sulle guance, le mie labbra per poco non sfiorano le sue - Vuoi dire che ...? -
- In questo periodo le probabilità sono aumentate in modo quasi surreale. Non mi era mai successo prima d'ora e premetto che la cosa è alquanto ... sorprendente. Diciamo ... diciamo che le probabilità sfiorano il 65%Ma se mi stai così vicina ... - le sue labbra toccano le mie - Le probabilità non faticano a sfiorare l'85% -"
Lui, il più grande detective del mondo incaricato di risolvere il caso Kira.
Lei, investigatrice in incognito incaricata di scoprire l'identità di L.
Lui, non conosce cosa sia l'amore.
Lei, ha archiviato quel sentimento da tanto tempo.
Lui, un passato misterioso.
Lei, lo scoprirà.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L, Light/Raito, Mello, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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CAPITOLO 44
" FINE "



Avvertenze : alcuni elementi di questa fan fiction sono differenti dall'opera originale e i fatti accaduti nell'opera hanno subito lievi modifiche. ATTENZIONE! GLI ASTERISCHI RIGUARDANTI I TITOLI DELLE CANZONI ( CHE TROVERETE A INIZIO CAPITOLO IN ROSSO ) AUMENTANO A SECONDA DEL NUMERO DELLA CANZONE.

* - 
Zero Kiryuu's Theme



* Pensare che Matt è morto è così strano. Ricordo il giorno in cui l'ho conosciuto come se fosse stato ieri. Per quanto pericolosa e piena di emozioni e avventure, la vita di Mail Jeevas è stata breve, troppo breve per essere già conclusa. Era conscio del fatto che la missione per catturare Kira gli avrebbe procurato per il 90% delle possibilità la morte, era conscio del pericolo al quale andava incontro, e sembrava non preoccuparsene eccessivamente. Anzi, il pensiero di morire non lo preoccupava minimamente, parlava della morte come un bambino parla del compito di storia al quale è certo che prenderà un buon voto. Credo che nessuno riuscirebbe mai a parlare della morte con la stessa leggerezza con la quale ci riusciva lui, e per questo lo invidio.
Davanti alla tomba di Mail, lascio che la lieve brezza che il calar del sole ha alzato mi accarezzi il collo scoperto e che mi rinfreschi la pelle attraverso la camicetta leggera. Il funerale si è concluso circa due ore fa e i componenti dell'SPK e della squadra investigativa sono tornati alle loro abitazioni o alla sede dove fino ad adesso L ci ha dato ospitalità. Non tutti, naturalmente. Near chiacchiera indisturbato col parroco che ha tenuto il funerale, distanti solo qualche metro dalla tomba di Mail. L passeggia inditurbato tra le file di lapidi e tombe, fermandosi di tanto in tanto per leggere qualche nome inciso sulla pietra bianca, la stessa dove hanno inciso il nome di battesimo di Mail, la data di nascita e la data di morte. Mello, invece, stringe nel pugno della mano destra la carta di cioccolata fondente finita stamattina, accanto a me. In tutta la giornata ha mangiato una sola tavoletta di cioccolata, e questo vuol dire che ha deciso di rimanere in astinenza forzata, o forse la morte del suo migliore amico gli ha chiuso lo stomaco.
Appoggio la guancia sulla sua spalla, stringendogli la mano libera. Confortarlo e consolarlo sarebbe del tutto inutile, perché tutti sanno che senza Mail non esiste Mihael e che senza Mihael non esiste Mail. Per Mello, Matt era come un pezzo della propria anima e della propria personalità, la persona che lo tratteneva nel commettere qualche pazzia. Era come un fratello, quel migliore amico al quale non rinunceresti mai. Mello mi stringe forte la mano, talmente forte da sgretolarmi le ossa della mano, ma con una smorfia sopporto il dolore e lo faccio fare.
Lo sento singhiozzare, quasi sommessamente, e la presa sulla mia mano si allenta notevolmente - Stupido Nerd - 
Allora sono io che gli stringo la mano, e lui se la lascia stringere, come se non avesse più la forza per ricambiare quel gesto. Sfrego la mia guancia contro la sua spalla, mentre la sua tempia si posa sulla mia nuca. Rimaniamo così per qualche minuto, entrambi assorti nei propri pensieri per poter dire qualcosa, ognuno troppo impegnato nel ricordare i momenti personali passati con Mail Jeevas o contemplando la foto sulla sua lapide. Sorride, i capelli rossi spettinati, gli occhi verdi, la sigaretta in bocca. Odiavo l'odore del fumo delle sue sigarette, ma adesso darei qualsiasi cosa per poterlo risentire. Darei qualsiasi cosa per vederlo mentre si cala gli occhialini arancioni sugli occhi, mentre fissa attentamente un computer portatile dallo schermo troppo illuminato. 
- Sono fiera del mio nerd - sorrido improvvisamente.
- Anche lui sarebbe fiero di te, bimba - il suo pollice accarezza il dorso della mia mano, disegnando piccoli ghirigori confusi, disegni senza senso che spariscono nella mia mente senza lasciare traccia.
Improvvisamente, una mano si posa sulla mia spalla. Alzando il viso dall'incavo del collo di Mello, vedo L che mi sorride debolmente. Ricambio il sorriso, e con la mano libera afferro la sua, così pallida e così piccola, le sue dita affusolate s'intrecciano alle mie diventando un'unica cosa, creando quel legame speciale che sono poche persone sono capaci di avere, rafforzandolo ancora di più, come se fosse possibile.
- Credo che difficilmente riusciremo a dimenticarci di Matt - dice lentamente L, la sua voce ha una sfumatura di tristezza e di malinconia.
- Non lo dimenticheremo mai - concorda qualcuno, accanto a Mello. Near, con la testa china e il pigiama pieno di pieghe, si avvicina timidamente. E quasi salto addosso a Mello dalla felicità e dalla commozione quando lo vedo allungare, sebbene con un'accenno di riluttanza, una mano verso l'albino. Near l'afferra senza esitare, e Mello gliela stringe visibilmente.
E allora formiamo una catena, davanti alla tomba di Mail Jeevas, stringendoci le mani a vicenda e trattenendo qualche singhiozzo, sussurrando qualche preghiera e rivolgendo gli occhi al cielo arancio e rosa, nella speranza che Matt ci stia osservando da lassù. Quasi riesco a distinguerli, i suoi lineamenti gentili, l'arancione del cielo che imbrunisce si confonde con quello naturale dei suoi capelli, i suoi occhi verdi ci osservano con amore e nostalgia, mentre le nuvole rosa e bianche assumono la forma del suo sorriso. Sorrido a quel Matt che mi osserva, mentalmente gli dico che mi manca da morire e gli prometto che non mi dimenticherò mai e poi mai di lui. Mello rivolge lo sguardo al cielo, come se anche lui riuscisse a vedere quello che vedo io. Vedo una lacrima solcargli il viso, calare lentamente lungo la guancia, cadere sull'erba fresca.
Passano parecchi minuti prima di sentire che la stretta di L attorno alla mia mano si fa più forte. Abbasso il viso per guardare il suo volto, coperto dai capelli scuri e spettinati. I suoi occhi, il mio nascondiglio e il mio paradiso, sono una carezza in questo momento di solitudine interiore. Con un cenno del capo mi indica la strada, e mi tira leggermente.
- Vieni, amore mio - mi sussurra, sorridendomi debolmente. E quando sorride, giuro che è la fine del mondo, del mio mondo, ma è anche il motivo per cui esiste, il sole attorno al quale gira, il motivo per il quale sono iniziata io - Andiamo a casa -
E lo seguo, trascinandomi dietro anche Mello e Near. E camminando, ognuno fa una piccola preghiera mentale, per Matt ma anche per se stesso. E la mia preghiera, è che da adesso in poi tutto vada per il meglio, che da adesso in poi il mondo diventi un posto migliore in cui vivere con le persone che amo.





E' così difficile scrivere e pensare la parola fine. Sinceramente, è così strano che la fan fiction sia finita. Cioè, che questa prima parte sia volta al termine. E non trovavo fine migliore di questa, davvero non riuscivo ad immaginarla.
Un grazie speciale a :
- Ogni lettore che ha letto senza recensire : anche il solo fatto che abbiate perso qualche minuto del vostro prezioso tempo per dare un'occhiata alle mie idee è un qualcosa di speciale.
- Le 33 persone che l'hanno messa tra le preferite : non pensavo che vi sarebbe piaciuta così tanto, grazie di cuore!
- Le 3 persone che l'hanno messa nelle ricordate : ricordatevi di me, sempre. Perché io mi ricordo di voi, e vi ringrazio.
- Le 37 persone che l'hanno messa nelle seguite : grazie per avermi seguita, vi adoro!
Un grazie speciale a quegli angeli che mi hanno lasciato la bellezza di 213 e passa recensioni, che hanno impiegato il loro tempo nel leggere la mia storia, imprecarmi contro, incoraggiarmi, farmi milioni di complimenti anche esagerati. Vi amo, davvero!
Chiedo perdono per ogni mio ritardo, ma come potete vedere nemmeno la scuola, la piscina e il teatro mi hanno potuta separare da questa storia di cui sono molto orgogliosa e dai miei seguaci tanto amati. Spero di rimanere in contatto con ognuno di voi!
Per chi ama o segue l'anime Vampire Knight, sto scrivendo una fan fiction su quel fandomi, spero veniate a dare un'occhiata!
Grazie mille a tutti per tutto, davvero.
Vi voglio bene :-)
Hope









   
 
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