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Autore: Evanescente84    27/11/2014    0 recensioni
Io non posso insegnarti a vivere o a ripararti il cuore. Una volta spezzato non lo ripari più, dicono. Sbagliato.
Non puó arrivare qualcuno magicamente e salvarti. Ma tu sì, tu puoi.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sai, dicono che il tempo riaggiusti tutto...
Ma forse non è cosí. Il tempo distrugge tutto.

Se lo lasci andare poi lui si dimenticherà di te. E allora non saranno serviti a niente tutti quei mesi di innocente amicizia... È così che ragioni? Quei mesi ti servivano?
Allora non hai perso tempo.
Credo che l'amcizia sia perdere tempo, inteso come non afferrarlo, correre bellamente insieme a lui...libera. Come quando hai bisogno di fare un pisolino pomeridiano e poi ti svegli quattro ore dopo...
Non hai perso tempo, nè ne hai guadagnato... Ma il tempo non mi appartiene, quindi non posso perderlo...

E così tu costruisci tutto piano piano e poi pluff tutto annega. E muore.
"Perchè ogni cosa che tocco muore?" colpa tua? No, è ancora sfiga. Hai solo bisogno di qualcuno di abbastanza forte che sappia tenerti testa... Come una pianta grassa (se la fai morire vuol dire che sei proprio negata).

Eppure ce l'hai, il groppo in gola. Quel bruciore e dici "cazzo, c'era magia, avevo degli amici, mi sentivo bene, la mia autostima si stava alzando... E poi c'era lui... Camminavamo tutti insieme, andavamo avanti. Perchè mi hanno abbandonato quando sono inciampata nei miei piedi? Se ne sono andati; nonostante le belle parole, quelle che dicevano che mi avrebbero sorretto, che potevo fidarmi..."
Perchè la gente mente. No, non per qualche fine malvagio... Semplicemente perchè non ci pensa...
Sono tutti troppo presi da come va il mondo...
E ci rimani ancora male? Non l'hai ancora capito che non erano veri amici, altrimenti non se ne sarebbero andati, ti avrebbero accettato anche senza capirti... Non era amore... Era solo un capriccio di quel tuo stupido cuore ribelle. O del cervello?

Dicono che il tempo riaggiusti le cose... E tu devi solo aspettare. Anche se vorresti che fosse già tutto finito.

A volte è facile chiudere gli occhi e basta, lasciare che la cascata c'investa, lasciare che il tempo passi e ci pulisca. Ma lui non lo fa. Deposita calcare e detriti...
Ci chiudiamo inutilmente nella musica, su internet, intrappolati nella rete delle nostre idee. Nella nostra odiosa prigione, la nostra stanza mentale fatta di "io", di "ricevere" e di "voglio.". Dimenticandoci di tutto il resto, della realtà che magari non è perfetta come vorremmo, ma è tutto ció che abbiamo (o meglio...a cui apparteniamo)
E piangi. Ti chiedi: di che cosa ho bisogno? Dandoti risposte sbagliate che ti rendono infelice (a lungo termine).
Forse se imparassimo a chiudere gli occhi e sentire. No, non con le orecchie, con il cuore, il respiro...

Forse, dico forse, non c'è poi così tanto bisogno di lamentarsi. C'è bisogno di guardare, di accorgerci di ció che abbiamo intorno. Di sentire, respirare...
Di non avere paura dei sentimenti. Perchè è con quelli che si va avanti.

E il bello è che c'è molto di piú di quello che sembra.

"e di smettere di lamentarsi
Perchè l'unico pericolo che sento veramente
È quello di non riuscire piú a sentire niente
Di non riuscire più a sentire niente."

   
 
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