29/11/2014
2 recensioniShuuya Gouenji — cioccolata.
Sua sorella Yuuka si stava impegnando, sul serio. Era totalmente negata in cucina, eppure la vedeva da due giorni a questa parte, sempre rinchiusa lì, a preparare cioccolata e buttarla, facendo chissà quali prove per il giorno di san valentino.
Guardò la sorellina —s'ostinava a chiamarla ancora così, nonostante essa fosse ormai già sedicenne-, che per l'ennesima volta buttava la cioccolata. Voleva dirle che non era necessario fare tutto questo casino per della cioccolata, ma lei neanche lo ascoltava, assorta da chissà quali pensieri. E il giorno successivo, giunse la festa degli innamorati.
Ogni anno, la ragazza dai capelli ormai rosa, gli aveva comprato della cioccolata: ma quest'anno, da quel che aveva visto, s'era decisa a prepararla lei stessa. Sospirò, e, uscendo con Toramaru dal lavoro, vide sua sorella in divisa, che lo aspettava in mano con un pacchetto confezionato stranamente bene. Sorrise, alla vista di Yuuka ancor più sorridente del solito.
Corse verso entrambi, e aspettò che la ragazza gli si buttò tra le braccia; cosa che non fu. La vide saltare e abbracciare Toramaru, e quest'ultimo guardava preoccupato Shuuya, aspettandosi di morire tra quali atroci sofferenze. La ragazza gli baciò la guancia, e gli porse la cioccolata, obbligandolo a scartarla lì, sul momento. Intanto si poteva chiaramente sentire la tensione nell'aria, poiché Gouenji stava zitto, e guardava decisamente male il blu: sul serio, della cioccolata a lui? Che tra l'altro sua sorella non poteva di certo fidanzarsi, ovvio che no, non gliel'avrebbe mai permesso.
Corse verso entrambi, e aspettò che la ragazza gli si buttò tra le braccia; cosa che non fu. La vide saltare e abbracciare Toramaru, e quest'ultimo guardava preoccupato Shuuya, aspettandosi di morire tra quali atroci sofferenze. La ragazza gli baciò la guancia, e gli porse la cioccolata, obbligandolo a scartarla lì, sul momento. Intanto si poteva chiaramente sentire la tensione nell'aria, poiché Gouenji stava zitto, e guardava decisamente male il blu: sul serio, della cioccolata a lui? Che tra l'altro sua sorella non poteva di certo fidanzarsi, ovvio che no, non gliel'avrebbe mai permesso.
«Nii-san, tieni, anche per te!» gli disse la sorella, dandogli un bacio sulla guancia, e porgendogli una piccola busta trasparente, con qualche cioccolatino dentro.
... Forse Toramaru, per quella volta, l'avrebbe scampata.
mellie corner.
ohayo, people! e mi rendo conto che ho aggionato, nonostante tutto, dopo molti mesi! ma l'importante è aver terminato la raccolta, no? (ﾉ◕ヮ◕)ﾉ
vi sono mancata, lo so. okay, so che non è vero. comunque son sollevata, di aver terminato tutto. in realtà, ora che era incominciata la scuola, pensavo di aver addirittura più tempo per recensire e scrivere, e invece no, visto che cinque giorni a settimana sono senza computer, e gli altri due devo anche gli altri fandom. comunque, sul serio, ora è veramente deserto il fandom ovo vabbe' (?) ah, scusate gli errori, come sempre, ew.
comunque, ho deciso che comincerò a revisionare tutte le mie storie, compresa questa, appena avrò corretto le altre: correggerò le mie storie dall'inizio, perché fanno veramente una pena assurda. e niente, parlando di quest'ultimo capitolo, ho deciso di scrivere un poco di ToraYuuka- lo so, lo so, è strano leggere qualcosa su Toramaru, scritto da me poi, visto che non mi piace troppo come personaggio, però non posso far meno di pensare che quella patatosa di Yuuka sta bene con tutti! (?)
e boh, niente, mi dileguo. alla prossima fic! ja nee--
magic.