Serie TV > Agents of S.H.I.E.L.D.
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Autore: DirceMichelaRivetti    03/12/2014    1 recensioni
Nick Fury non rimane certo fuori dai giochi, sebbene abbia lasciato la direzione del nuovo SHIELD a Coulson.
Fury porta avanti la sua lotta all'HYDRA: ha i mezzi per farlo e il supporto degli agenti Burton e Romanoff, all'occorrenza.
Presto scoprirà che l'HYDRA potrebbe essere ancora più pericolosa di quanto si creda; incontrerà nuovi alleati e nemici; oggetti e luoghi misteriosi e inquietanti.
Le indagini di Fury si intrecceranno con quelle del nuovo SHIELD e si rivolgerà anche a Coulson e ai suoi per poter far fronte alle varie minacce che si profilano.
Inoltre, rimane da svelare il mistero che circonda le origini di Skye.
Fitz, poi, sta cercando il proprio riscatto, il modo per tornare come prima o anche migliore.
Ho messo l'avviso "spoiler" perché seguo la serie in inglese e, quindi, ogni tanto potrebbero esserci delle anticipazioni.
Ho messo "What if" perché, pur cercando di aderire il più possibile alla serie, ho sviluppato una mia idea circa l'alieno della Guest House, circa Skye e circa le incisioni e la porterò avanti.
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Fury, Nuovo personaggio, Phil Coulson, Un po' tutti
Note: Cross-over, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Premessa Cronologica: Considerate questo capitoletto ambientato tra l’episodio 7 e l’8.

 

CATACLISMA IN ITALIA.” annunciò il terzo titolo del telegiornale, che erano riuniti a guardare Coulson e il suo team.

La giornalista iniziò a leggere la notizia, mentre scorrevano foto scattate da poco e immagini di repertorio: “Dopo 70 anni esatti di quiescenza, il Vesuvio è tornato ad eruttare, la pressione accumula in questi decenni ha provocato un'esplosione molto potente. Il Vesuvio è classificato come vulcano sia esplosivo che effusivo; il che significa che l'esplosione della cima del cono vulcanico non produce semplicemente la fuoriuscita di miasmi e gas, ceneri e lapilli che si diffondono nell'atmosfera e possono soffocare o intossicare chi li respira. Infatti, l'esplosione provoca la distruzione di una sorta di tappo che istruiva il cammino principale del vulcano e ha così permesso al magma sottostante di fuoriuscire, provocando così copiose colate di lava. I danni sono assai ingenti, ma al momento non è stato possibile conoscere il numero esatto dei morti e fin dove si è spinta la lava: i soccorsi e le varie operazioni di evacuazione sono in atto e l'esercito presidia la zona impedendo ai giornalisti di avvicinarsi e dunque i dati sono incerti. Sappiamo solo che a rischio chi sono circa tre milioni di persone e le loro abitazioni. Gli scienziati sono al lavoro per stabilire le conseguenze climatiche in Italia e forse in Europa: si teme un blocco del traffico aereo per alcuni giorni come accadde nel 2010, in seguito all'eruzione del vulcano islandese Eyjafjöll.”

 

“Nel caso, il quinjet o il bus potranno essere comunque operativo?” domandò Hunter, interrompendo il silenzio che regnava nella stanza.

“Non lo so …” rispose Coulson.

“Insomma, possono anche chiudere gli spazi aerei, ma noi saremmo invisibili, per cui non se ne accorgeranno.” replicò l’ex mercenario.

“Sì, ma non saremo invisibili a cenere, lapilli, nubi tossiche e quant’altro il Vesuvio avrà buttato nell’atmosfera.” gli fece osservare Coulson “Fitz, puoi fare tu delle previsioni al riguardo?”

Lo scienziato si sorprese, ne fu contento, però si sentì anche in difficoltà: non era più abile nel suo ambito di competenza, chissà che confusione in un altro! Fu tentennante nel dire: “Non sono geologo, però posso provare.”

“Magari, potresti munire il quinjet e il bus di un sistema di visuale in grado di penetrare le nubi si cenere e poter far fronte alla situazione, nel caso sia necessario usarli; i pannelli invisibili al bus, alla fine gli ultimati, quindi puoi procedere su questo.”

Coulson non era certo che il giovane sarebbe riuscito nel compito, ma era certo che affidargli una simile responsabilità lo avrebbe aiutato a riacquistare fiducia in sé e, quindi, a recuperare le sue capacità.

“Se hai bisogno che ti costruisca qualche arnese, chiedi pure, ti do una mano volentieri!” si offrì Mack.

“E io posso aiutarti coi dati dell'eruzione.” si aggiunse subito Simmons “Hai detto di non essere geologo e nemmeno io lo sono, però sono una biochimica e quindi...”

“… avrai più chiare certe reazioni e conseguenze.” disse Fitz, sollevato, e aggiunse: “Skye, potresti entrare nel sito della protezione civile italiana o di chi potrebbe avere dei dati concreti circa l'eruzione? Intensità, reale portata della colata di lava, gas, materiale piroclastico e ... e ... tutto il resto?”

“Sì, certo. Verifico subito.”

Skye prese il pc e si mise a cercare: effettivamente nei canali ufficiali non c’erano ancora dati, forse perché non ancora pervenuti, forse perché ritenuti troppo allarmanti per la popolazione, forse perché gli italiani erano troppo presi dalle operazioni di salvataggio per aggiornare i siti. In compenso, sui profili Facebook, c’erano un sacco di status che ne parlavano, ma di certo non erano una fonte attendibile. Skye allora cercò di intercettare le varie comunicazioni e il traffico dati dalle strumentazioni ai laboratori e centri di monitoraggio. Riuscì, così a iniziare a ricevere i primi dati.

Fitzsimmons, mando tutto direttamente anche sui vostri pc, così si fa più rapidamente.”

“Grazie.” disse lo scienziato.

“Fammi dare, già, un’occhiata, sono curiosa.” disse Jemma e si chinò verso lo schermo per avere una prima idea generale della situazione.

Skye, cos'è quella spia blu che lampeggia, lì, sulla barra degli strumenti?” chiese la donna.

“Oh, non l'avevo notata!” replicò la ragazza, poi si accigliò “Che strano! È di un programma che tiene monitorata una linea criptata dell'HYDRA, ma credevo avessero scoperto che li intercettavamo e non la usassero più.”

“Beh, che vuol dire il segnale intermittente?”

“C'è stata una comunicazione e il nostro sistema l'ha registrata.” la ragazza guardò il direttore e chiese: “L'ascoltiamo ora? Tutti insieme?”

Coulson fece cenno di sì. Skye aprì il file e si sentirono due voci maschili.

 

-Allora, hai visto che cos'è capace di fare il mio Kadosh?

-L'eruzione è davvero opera sua?

 

Simmons esclamò: “Questa mi pare la voce di Whitehall!”

 

-Te l'ho detto che è in gamba. Ha un grande potere.

-Lo immagino, se ha davvero causato l'eruzione, senza l'ausilio di alcuna tecnologia.

-Garantisco io. Te lo avevo detto che, stringendo alleanza contro lo S.H.I.E.L.D., avrei potenziato le tue fila.

 

“Poi?” chiese Triplett .

“Nulla. La registrazione si interrompe qui.” fu la sconsolata risposta di Skye.

“Strano.” osservò Coulson “Sembra uno stralcio di conversazione, senza inizio, senza fine ... Come se qualcun altro l'avesse registrata per poi inviarci solo questo pezzo.”

Ward?! Pensò e ipotizzò Skye, ma non lo disse, non aveva riferito a nessuno la conversazione che aveva avuto con l'ex amico.

“Bene, abbiamo un’intercettazione che potrebbe indicarci un potenziamento e una grave pericolosità dell'HYDRA, oppure essere stata studiata ad hoc per distrarci.” constatò Phil, senza abbattersi “Skye, a te il compito di scoprire l'attendibilità.”

Kadosh?” ripeté Hunter, pensieroso “Ha detto proprio così?”

Riascoltarono la registrazione.

“Sì, proprio Kadosh, perché?” chiese May.

“Dai, non ditemi che nessuno di voi ha mai sentito nominare Kadosh!” esclamò Hunter "È un youtuber, mascherato, che parla di magia, fenomeni sovrannaturali e complotti. Andiamo, nessuno lo ha presente? Ha un sacco di iscritti al suo canale e follower su Twitter.”

Skye rifletté e disse: “Sì, quando ero con quelli di Rising Tide, avevamo cercato di capire se le sue informazioni sui complotti fossero reali o meno.”

“A che conclusioni eravate arrivati?” domandò Coulson.

“Quelli che abbiamo potuto verificare erano veri.”

“Che sia lo stesso Kadosh di cui parlano nella telefonata?" si chiese Hunter.

“Plausibile.” disse May “Se è invischiato con l'HYDRA, può ottenere molte informazioni.”

“Dall'intercettazione, sembra un nuovo acquisto.” osservò Triplett.

“Indagheremo anche su di lui!” scosse le spalle Coulson “Ad ogni modo, per il momento non è una priorità.”

“Un uomo che potrebbe aver fatto eruttare un vulcano non è una priorità?” rimase perplesso Mack.

“È abbastanza in alto nella lista delle cose di cui occuparsi, ma per il momento dobbiamo concentrarci sul signor Bakshi e sulla ricerca della città: ho trovato un sistema, ma avremo una sola opportunità e solo in un preciso momento, quindi vi voglio concentrati su questi due punti.”

“Che cos’ha in mente, signore?” domandò Triplett.

“Sarete informati man, mano.” spiegò Coulson “May rimarrà qui e farà le mie veci, mentre io e una squadra andremo in missione. Non sarà in Europa, quindi il bus potrà viaggiare senza problemi. Mi servirà certamente Skye per un hackeraggio, chi altro vuole venire? Mi serve uno per combattere, in caso di necessità e un tecnico.”

“Io sono sempre a disposizione!” si offrì Triplett.

“Anch’io!” si affrettò a dire Fitz.

Tutti guardarono un po’ perplessi il giovane che replicò, un po’ risentito: “Che c’è?! Voglio tornare a lavorare sul campo.”

May provò a dire: “Pensavo volessi occuparti della visuale per l’aereo …”

“Va bene!” esclamò, invece, Coulson, interrompendola “Credo proprio che Fitz sia l’uomo giusto per la missione e, poi, ha già agito direttamente sul campo, in mezzo a combattimenti, quindi va benissimo. Per la questione della visuale, provvederai quando torneremo. Perfetto, direi che siamo organizzati, domani partiremo per la missione … ah, e dirò a Bobby di torchiare Bakshi.”

Ormai il telegiornale era finito ed era ora che ognuno tornasse alle proprie mansioni.

Di fatto, però, uscirono solamente Coulson, May, Mack e Koenig. Gli altri si strinsero attorno al pc di Skye, per vedere uno dei filmati di Kadosh, su esortazione di Hunter e perché la curiosità era ormai grande. La ragazza aprì youtube, digitò “Kadosh” nella casella di ricerca e subito apparve un lungo elenco di video: Kadosh: gli alieni sono tra di noi?; Kadosh: Illuminati e Copisterie; Kadosh: la verità sulla Pasqua.

Alla fine cliccarono su un filmato di cinque minuti dal titolo: Kadosh: i segreti del Consiglio Mondiale di Sicurezza, parte seconda.

Optarono per quel video poiché lo S.H.I.E.L.D. aveva (o almeno aveva avuto) stretti legami con il Consiglio Mondiale e dunque l’argomento catturò maggiormente la loro attenzione.

Il filmato si aprì con un’onirica e surreale musica di Ciprian Porumbescu, un compositore rumeno (https://www.youtube.com/watch?v=WCnDQkfi5oA&hd=1); il setting era quello di una cripta o un sotterraneo, permeato dalla bruma, c’era una fioca luce, ma non si capiva da dove provenisse. Dopo pochi secondi, fendendo la foschia, spuntava la figura di Kadosh: alto, dal fisico asciutto e con una muscolatura abbastanza sviluppata, almeno da quel che si poteva intuire dalla lunga cappa nera, con ricami in oro, che indossava; i capelli erano corvini, leggermente ondulati e arrivavano alle spalle, mentre il volto era coperto da una maschera veneziana colorata con le più scure tonalità di grigio e con decori in oro; erano scoperti solo gli occhi di bragia e le labbra.

L’uomo, nel filmato, cominciò a parlare dei sacrifici umani fatti dagli Aztechi al dio Quetzalcoatl, il serpente piumato e di come l’iconografia di un serpente che divora un essere umano fosse presente nell’araldica europea, legata a varie famiglie nobili e, dunque, parlò dell’Aristocrazia Nera, ossia famiglie che nel corso dei secoli avevano celebrato sacrifici umani e riti satanici per acquisire e mantenere potere. Mentr’egli parlava di ciò, il video mostrava immagine di bassorilievi aztechi, scene di sacrifici tratte da film e qualche foto di stemma. Proseguiva, poi, ipotizzando che tutto ciò continuasse odiernamente e che la Aristocrazia Nera si fosse riunita nel Consiglio Mondiale di Sicurezza le cui sedute si svolgevano in una stanza che aveva la forma di una piramide sdraiata, piramide come quelle dei templi in cui avvenivano i sacrifici (solido che consente di canalizzare meglio le energie). Aggiungeva che in quest’aula dove il Consiglio si radunava, proprio in corrispondenza del vertice, si trovava un quadro astratto che, però, aveva 72 sezioni, 72 esattamente come il numero di Lucifero. Concludeva facendo notare che sui dollari è presente una piramide e sopra di essa c’è il simbolo divino dell’occhio nel triangolo … ma attorno all’occhio sembra che ci siano squame. In pratica il filmato voleva dimostrare che il Consiglio Mondiale di Sicurezza fosse un gruppo di adoratori di un dio oscuro e serpentino e che le guerre che intraprendevano erano una nuova forma di sacrificio umano.

Concludeva il video con la sua tipica frase: Un abbraccio, Kadosh.

“Ma è serio?!” chiese, sbalordita, Simmons, alla fine del filmato “Ci crede davvero o lo fa tanto per dare aria ai denti?”

“Beh … considerando che l’HYDRA si era infiltrata anche fin lì, praticamente …” mormorò Fitz.

“La cosa che mi preoccupa più della sua convinzione o meno, è il fatto che così tanta gente lo segua e gli creda.” commentò Triplett “Se davvero si metterà a collaborare con l’HYDRA, potrebbe gettare lo S.H.I.E.L.D. ancora più in cattiva luce e stiamo già faticando, adesso, per mantenere la nostra rispettabilità!”

“Possibile che non ci siamo mai accorti di lui?” continuò Jemma.

“Opera da un paio d’anni.” osservò Fitz “Forse qualcuno dello S.H.I.E.L.D. se ne stava occupando e noi non lo sappiamo.”

“Non so, a Coulson il nome non ha detto nulla.” replicò Skye “Ad ogni modo, se sono state fatte delle indagine, dovrei riuscire a rintracciare qualche documenti, altrimenti indagherò per conto mio.”

 

 

- Ben trovato, Ispas!

- Non chiamarmi così.

- E come allora? Dragos? Vlad ... Erzbettina?

- Mi schernisci pure, adesso?

- Non ho detto nulla di male ... Non capirò mai l'ossessione di voi umani per i nomi! Siete così attaccati a questa accozzaglia di suoni! Anche i migliori tra voi ci tengono ad avere un nome che li aggradi e, soprattutto, che venga ricordato. Beh, in effetti, non c'è da stupirsene, visto che è la sola immortalità che conoscete. Quasi la totalità di voi è consapevole solo del corpo e della vostra parte più grezza. Non sviluppate altro di voi oltre alla parte grossolana e, quindi, quando la carne muore, i vostri animi, fragili e deboli, perché non li avete sviluppati, sono anonimi e spesso ammassati ad altri e sfruttati da chi invece è assai più beh magnanimo...ma nel senso letterale della parola: animo grande! Dunque la vostra immortalità si limita a legare il vostro vuoto nome a qualcosa che vi affaticate a fare nel breve tempo che vi è concesso dentro ad un corpo.

-Smettila con questa predica! Io non sono un uomo che sta nell'ombra in cui tutti siam volgo! Io sono superiore a loro. Sono andato oltre al mio corpo e alla mia mente. Ho transumanato! Ho nuotato nel potere primordiale!

- Però sei ancora ancorato alla tua singola identità, al tuo nome.

- Non è il mio nome, lo sai, è come mi sono ribattezzato, dopo essere rinato!

-Ah, già. Kadosh... È così che ti fai chiamare, ora? -Sono già un paio d'anni, ormai. -Una sciocchezza, dunque, o un'eternità per chi, come me non consce il tempo.

-Ecco, mi son sempre chiesto se con queste parole intendessi dire che sei immortale o che proprio non conosci il concetto di tempo.

-La seconda. Pure i vostri scienziati stanno arrivando a capire che il tempo non esiste. Ad ogni modo non capisco perché hai voluto cambiare nome. Per lo meno Vlad e Dragos, mi sembrano due bei nomi per il vostro mondo, si fan temere.

-Appunto! Voglio qualcosa di originale! Non voglio essere collegato ad altri, non voglio che il mio nome richiamo altre persone. Voglio essere io, chiaramente e inconfondibilmente IO!!!

-Eccolo di nuovo l'ego di voi mortali! Ahahahaha!!!

-Non capisci!

-Può essere, ma non capisco esattamente come un adulto non capisce un ragazzino. Avete problemi che io ho superato talmente tanto tempo fa, che non li riesco più nemmeno ad identificare come problemi. Comunque, che cos'ha che non va il nome Ispas? Perché non usi neppure quello?

-Non hai idea della potenza di uno pseudonimo! Si riesce ad essere molto più di una singola persona, si diventa un personaggio, si rappresenta dei concetti delle idee e non sei più una persona qualsiasi ma incarni qualcosa di molto più grande. KADOSH è perfetto!

-Da dove l'hai preso?

-È ebraico, significa santo e suona molto bene.

-E ti serve per procurati seguaci.

-Già, non sarebbe stato così semplice con un nome qualsiasi.

-La maschera che indossi ti serve sempre per caratterizzare questo personaggio?

-Sì, così come le frasi che ripeto ogni volta e il saluto sempre uguale.

-Un abbraccio, Kadosh... è così che dici sempre, vero? Non capisco, però, a cosa ti servano i seguaci: col tuo potere non hai bisogno di un esercito.

–Considerala una velleità del mio ego.

-È un peccato che, col potenziale che hai, tu rimanga ancora così umano.

-Hai visto cosa ho fatto oggi?

-Sì, il vulcano.

-Un briciolo di entusiasmo potresti mettercelo.

-Scusa, dimentico sempre che tu misuri i successi confrontandoli con le opere di altri terrestri. Sì, sei uno dei rari umani che ha raggiunto un tale risultato.

-Ma per te non è sufficiente ...

-È un primo passo, sì, diciamo che conferma che hai il potenziale per superare i confini mortali, ma la strada è ancora lunga, se vuoi diventate un essere superiore.

-Ed è per questo che ti ho scelto come mio maestro.

-Eppure non mi tratti come un buon discepolo dovrebbe fare.

-Eppure vieni spesso e volentieri nei miei sogni per parlarmi.

–Appunto! Sii contento e orgoglioso della mia decisione di guidare i tuoi passi.

-Non ho nemmeno capito chi sei realmente. Qual è il tuo nome?

-inutili dettagli … visto? Hai di nuovo tirato fuori la questione del nome … vuoi davvero un nome?

-Il tuo? Sì.

-mio, tuo … non fa differenza.

-Allora?

-dormammu …..

 

 

   
 
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