Anime & Manga > Toradora
Segui la storia  |       
Autore: mizmadaily99    03/12/2014    1 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se in Toradora si aggiungesse un solo nuovo personaggio? Come potrebbero cambiare le vite dei nostri amati protagonisti? E se questa persona legasse in modo particolare con, non so, la bellissima Kawashima Ami?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Ami Kawashima, Nanako Kashii, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 18 -La festa di natale-
I preparativi erano ultimati. Tutti erano orgogliosi del lavoro svolto e non avevano avuto troppi problemi, l’unico era stato l’albero di natale che era crollato a causa di una pallina lanciata da una strana Kushieda. Volendo un ragazzo poteva invitare una ragazza alla festa o viceversa; poiché Ami aveva ricevuto molti inviti, tutti rifiutati, Eisuke non sapeva se fosse il caso di invitarla, ma ci provò comunque. Come al solito Ami era infilata fra i due distributori “Ciao Kawashima.” “Ciao. Come mai qui?” “Ti stavo cercando.” Ami si incuriosì “Come mai?” “E-ecco i-io…” era parecchio imbarazzato, non sapeva se fosse giusto chiederglielo dopo tutto quello che era successo fra di loro, poi però ripensò a qualche giorno prima quando aveva combattuto contro Rintaro e a come si era comportata Ami, e si decise. “Vuoivenireconmeallafesta?” lo disse tutto d’un fiato e Ami, che si era alzata, sembrò parecchio confusa “Come scusa?” prese un respiro profondo “Vuoi venire alla festa con me?” Lei, stranamente, arrossì “M-mi piacerebbe.” Bisbigliò. Questa volta fu lui a non capire “Cosa?” “Si, mi piacerebbe andarci con te.” Era rimasto veramente stupito “Veramente?!” “Si.” Stava sprizzando felicità da tutti i pori “Fantastico!” “Allora, dato che la festa è fra quattro giorni, vogliamo organizzarci oggi?” “Certo, che ne dici se ci vediamo alle 19:30 all’angolo?” “Ottimo. Mi raccomando puntuale.” E se ne andò sorridendo.
Il giorno della festa Eisuke era veramente nervoso, nonostante sua sorella gli desse consigli e tentasse di tranquillizzarlo. “Dai Onii-chan, andrà tutto bene!” “No! Non so che devo fare!” “Niente, vai alla festa con Kawashima, se c’è la musica balli con lei e vedrai che sarà divertente.” “Ok, c’è solo un problema.” “Quale?” “Io non so ballare!!!!” “Tutto qui? Vedrai che non si scandalizzerà. È normale.” “Ma…” “Niente ma! Ora vestiti!” gli lanciò un paio di pantaloni neri, una camicia blu e una giacca e una cravatta nere. “Le scarpe sono all’ingresso.” Lo scaraventò in bagno “Muoviti!” Una volta cambiato si guardò allo specchio, gli faceva strano vedersi vestito così, non ci era abituato. Uscì dal bagno e andò in camera da pranzo dove c’erano sua sorella, sua madre e suo padre “Wow! Ti sta veramente bene Onii-chan!” “Ah! Il mio bambino è cresciuto veramente tanto!” “Sei proprio un figurino figliolo, Kawashima dovrà tenerti d’occhio!” “Ehm…non mi ento molto a mio agio vestito così.” “è normale, non preoccuparti stai benissimo.” “Grazie mamma, l’avevo capito. Voi che fate stasera?” “Andiamo a cena fuori alle 20:30, è un ristorante molto carino e fanno una cena di natale con brindisi, dicono che si mangi molto bene.” “Dovremmo cominciare a prepararci anche noi. Haruka sai già cosa metterti vero?” “Certo.” “Ottimo. Sono quasi le 19:30, dovresti sbrigarti Eisuke.” “Si, hai ragione. Ciao, buona serata.” “Ciao!” Si infilò le scarpe e uscì.
Ami non era ancora arrivata, ma dovette aspettare solo pochi minuti. Aveva la solita giacca nera che le copriva il corpo fino a metà coscia, ma vide che indossava delle scarpe col tacco nere, delle calze nere, dei guanti neri e, probabilmente, un vestito nero che le arrivava alle ginocchia, i capelli erano legati in uno chignon e il rossetto rosso le risaltava le labbra. “Ciao, scusa per il ritardo.” “Non preoccuparti, stai veramente bene!” “Grazie, e ho ancora la giacca. Comunque stai bene anche tu.” “Grazie, andiamo?” “Certo.” Passarono tutto il tempo a chiacchierare del più e del meno e, una volta arrivati a scuola, si incontrarono con Takasu, Aisaka, Kihara e Kashii, Kitamura era già dentro e, come scoprirono dopo, indossava solo delle bretelle, un capello da babbo natale e un paio di pantaloni. Quando vide Ami senza giacca rimase letteralmente a bocca aperta, il vestito era senza spalline e i guanti le arrivavano ai gomiti. “Allora?” “Ripeto, stai veramente bene, anzi benissimo!” Ami arrossì “Grazie.” Poi arrivò Aisaka “Ehi Baka-chi! Muoviti dobbiamo prepararci!” “Arrivo, sei insopportabile! Scusa Kurosawa.” E se ne andò. E lui che si preoccupava di quello che doveva fare. “Ehi Kurosawa! Mi aiuti con il punch e la macedoni?” “Arrivo Takasu.”
Stavano distribuendo macedonia e punch, anche se erano disturbati da Noto e Haruta che stava mangiando una coscia “di tacchino di pollo”, quando le luci si spensero e il sipario si alzò. Videro Ami e Aisaka che cominciarono a cantare e ballare sul palco. Ami aveva veramente una bellissima voce ed Eisuke rimase completamente estasiato. Alla fine della canzone le luci si riaccesero e Noto e Haruta stavano ancora sognando quando Kitamura gli saltò addosso. “Una macedonia per favore.” “Certo…Kawashima!” “Eccoti, mi fa piacere che ti stai divertendo. Ti è piaciuta la canzone?” “Era veramente fantastica, hai una bellissima voce!” Ami arrossì di nuovo “Grazie.” “Quando avete provato?” “Abbiamo trovato un po di tempo in questi giorni.” Eisuke le diede la macedonia “Kawashima! La canzone era bellissima. Sai dov’è Taiga? Vorrei ricompensarla con una bella porzione di macedonia!” Ami si rabbuiò “Taiga se ne è andata. Ha detto che voleva provare a convincere Minori a venire alla festa e poi sarebbe tornata a casa.” Takasu impallidì “Cosa?” “Non te lo aveva detto?” “No, lei…” gettò il grembiule rosso che indossavano a Kitamura “Kitamura sostituiscimi!” e scappò via lasciandolo stupito “Perché sei così stupito?” “Perché tu non lo sei?” “Sei veramente tonto! Vabbè, lasciamo stare.” “Ehi, scusa se non ci arrivo.” Si era un po’ offeso “Dai non fare così.” Misero la musica. Kitamura, vicino a lui, cominciò a distribuire macedonia e lui punch. Si era completamente dimenticato che stava parlando con Ami perché era stato distratto; quindi, quando sentì le sue braccia intorno alla vita e il suo mento sulla spalla, si prese un bel colpo “Kawashima, che fai?” “Perché non ti prendi una pausa?” “Non posso, c’è un sacco di gente.” Continuò a servire ignorandola. Sentì che si faceva più vicina “Per favore, siamo venuti alla festa insieme no? Ti sei offeso perché sono andata a prepararmi con la tigre lasciandoti solo?” Gli bisbigliò all’orecchio facendolo arrossire “N-no, ma…” “Niente ma.” Si staccò da lui e gli tolse il grembiule lanciandolo verso Noto e Haruta “Kurosawa si prende una pausa. Ci pensa uno di voi a sostituirlo vero?” senza aspettare risposta lo prese per il braccio e lo trascinò via “Non credo che la tua sia stata una buona idea.” “Vedrai che se la caveranno.” Si fermarono sulla pista da ballo “Allora balliamo?”

Scusate il ritardo, spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero di riuscire a pubblicarne presto un altro (Al più tardi domenica). Ciao!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Toradora / Vai alla pagina dell'autore: mizmadaily99