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Autore: Sunrise19    08/12/2014    2 recensioni
Traduzione dell'omonima storia che si trova sul sito fanfiction.net scritta da mende5525
Sul mio profilo troverete il link necessario per trovare la storia originale in inglese ( e quindi anche l'autrice originale ahah). Ogni parola, virgola, punto, qualsiasi cosa, è sua. A me non appartiene nulla di ciò!
" Lui è un punk e lei una prepotente. Loro non hanno niente in comune, e nessuna ragione per essere amici o anche andar d'accordo. Ma da qualche parte lungo la strada loro avranno bisogno l'uno dell'altro per prendersi cura ed essere curati. " Duncan/Courtney
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Angolo traduttrice
Un altro capitolo! Questa volta davvero pensavo di non farcela, cavolo, non sono stata bene e fino a ieri sera vedevo tipo doppio ahah. E invece ta-daaaan eccolo!




 
Tale incoerenza del vero amore, che è sempre posto sotto sospetto, tuttavia irragionevole; vengono sempre richieste nuove forme di rassicurazioni dall’oggetto del suo interesse.

-Ann Radcliff



 
Lunedì mattina e ritorno a scuola. Courtney era particolarmente eccitata oggi perché non poteva aspettare di vedere Heather!

Courtney, Duncan, Gwen e Leshawna aspettarono all’entrata principale per vedere il loro abile lavoro. Come sempre Heather arrivò con la sua macchina costosa e uscì indossando una bruttissima parrucca e piccoli morsi di formica rossa su tutta la pelle.

Tutti e quattro morirono dal ridere come qualsiasi altra persona che era arrivata. Heather si accigliò e si gettò vicino a Courtney che si limitò a sorriderle malignamente.

“ Spero lo troverai ancora divertente dopo che avrò detto a tutti della tua notte con me e Lindsey, “ minacciò.

Courtney roteò gli occhi. “ Buona fortuna nel farlo credere alle persone quando in realtà non hai più il video. “

Heather rise e piazzò una mano sul fianco. “ Beh allora sentirai i miei avvocati! “

Heather sbuffò a Duncan, Gwen e Leshawna prima di andarsene pavoneggiandosi. “ Per la cronaca, “ disse Gwen. “ Bel tappeto. “

Tutti ricominciarono a ridere finché Duncan guardò Courtney preoccupato. “ Pensi che cercherà davvero di citarti in giudizio? “

Courtney agitò le mani sprezzante. “ Ho uno dei migliori avvocati della città. Tutto quel che fa lei posso controllarlo. “

Il ragazzo le sorrise con durezza. Gli piacevano la sua sicurezza e la sua indipendenza. Nessun dubbio che avesse il miglior avvocato in città, non si sarebbe mai accontentata del secondo migliore.

“ Beh noi dobbiamo andare, “ disse Leshawna già andando via mentre lanciava un altro sorriso allusivo a Courtney e Duncan.

“ Si mi incontro con Trent prima di andare a lezione, “ aggiunse Gwen arrossendo.

Duncan alzò le sopracciglia. “ Voi due state diventando seri vero? Ti darà un anello e ti farà diventare la sua ragazza? “ chiese Duncan scherzando.

Gwen rise prima di replicare, “ Beh almeno Trent non farà un provino per cheerleading. “

Gli occhi di Duncan divennero sporgenti mentre Courtney sbuffò e lo guardò in tono di scusa. “ Voi due siete già seri, “ sottolineò Duncan. “ Parlate come una coppia sposata. “

“ Quel che ti pare, ci vediamo più tardi a cheerleading, “ disse Gwen sventolando un paio di immaginari pomp pomps.

Duncan roteò gli occhi e si morse il labbro mentre Courtney continuava a ridere di lui. La guardò e disse, “ Spero che tu sia felice. “

Trattene la sua risata e annuì. “ Molto felice. “ Gli strinse il braccio e se ne andò verso classe. Pensava che Duncan sarebbe rimasto fuori e avrebbe saltato la lezione come faceva solitamente ma fu sorpresa quando entrò con lei. “ Cosa stai facendo? “

“ Niente, “ negò. “ Cosa stai facendo? “ chiese scherzosamente.

Strinse le labbra assieme con forza e rispose seriamente, “ Sto cercando di capirti. “

La guardò sbalordito prima di sorridere e rispondere, “ Strano… io lo faccio dal giorno in cui ti ho incontrata. “


 
La gelosia è allevata nei dubbi. Quando quei dubbi diventano certezze, allora la passione cessa o si trasforma in pazzia.

- François de la Rochefoucauld



 
 
La giornata stava andando bene. Tutti nell’intera scuola parlavano della testa rasata di Heather e dell’orribilmente tagliata parrucca che indossava. Courtney era ancora vista come una brava ragazza nonostante il fatto che ora fosse amica di Duncan e che tutti stessero parlando di come Duncan aveva fatto il provino per cheerleading e si congratulavano con Courtney per averglielo fatto fare. A Duncan non importava davvero di quel che le persone dicessero su di lui dato che era ancora al settimo cielo per il piccolo bacio che aveva ricevuto.

Courtney era stata così presa da tutto che quasi non aveva riconosciuto il ragazzo davanti al suo armadietto. “ Adam? “ chiese ricordandosi i capelli biondi, gli occhi azzurri e la pelle abbronzata.

Le sorrise prima di replicare, “ Pensavo ti fossi dimenticata di me. Dovevi farmi fare un giro della scuola ricordi? “

Portò una mano alla testa e lo guardò in tono di scusa. “ Mi dispiace così tanto, ci sono state cose così strane sai? “

Annuì capendo. “ Si lo so, dopotutto sono un nuovo studente qui e speravo di non starmene tutto solo il primo giorno senza sapere dove andare. “

Courtney sospirò sentendosi già in colpa. “ Ripeto mi dispiace, se vuoi posso ancora farti fare un giro e aiutarti ad imparare le regole della scuola. “

“ Beh sta per iniziare solo la quarta ora quindi penso che ci sia abbastanza tempo per farti perdonare, “ scherzò.

Espirò con sollievo e gli fece cenno di seguirla. “ Dov’è il tuo programma? “

Glielo porse e gli occhi della ragazza si alzarono splendenti. “ Ehi! Abbiamo psicologia insieme. “

“ Fantastico! Almeno conoscerò qualcuno in una delle mie lezioni, “ rispose felice.

“  Potresti conoscere anche qualcun altro, c’è anche Duncan. “

Adam fece una smorfia. “ E’ lo stesso ragazzo con la cresta, quello con cui eri alla spiaggia? “

Rise e annuì. “ Si è lui. “ Notò che la sua faccia si era inacidita. “ Non ti preoccupare lui è così con tutti, “ assicurò. “ Una volta che lo conosci scopri che è un ragazzo decente. “

Wow! Questa era una parola che non avrebbe mai pensato di usare per descrivere Duncan. Ma era vero. Lui era un cattivo ragazzo, ma Courtney sapeva che c’era un grande cuore una volta tralasciati la grande bocca e il grande ego.

Intanto…

Duncan picchiettava la penna impazientemente aspettando Courtney, era quasi sempre in anticipo per la lezione e il fatto che lui fosse arrivato prima solo per vederla lo stava ora irritando, dato che la ragazza non si era nemmeno fatta ancora vedere.

“ Wow, qualcuno è ansioso, “ disse Bridgette ammettendolo.

Duncan roteò gli occhi e fece un’espressione irritata. “ Voglio solo sapere quando la signorina ape regina arriverà qui così potrò copiare i suoi appunti. ”

“ Giusto, “ disse Bridgette non credendogli. “ Penso che stia aiutando un ragazzo nuovo ad andare in giro per la scuola. “

Duncan smise di giocare con la penna e guardò Bridgette incredulo. “ Un ragazzo? “ chiese cercando di tener lontana l’ostilità dalla sua voce.

“ Si un ragazzo nuovo, “ aggiunse lei non notando il cambiamento improvviso dell’umore di Duncan.

Prima che il ragazzo potesse chiedere altre domande Courtney entrò ridendo con quello stronzo della spiaggia. Lo fissò malamente mentre camminava con lei fino al banco davanti al suo. La ragazza non si girò nemmeno a guardarlo, continuando a ridere per qualsiasi battuta schifosa le stesse facendo.

Decise che ne aveva avuto abbastanza dell’essere ignorato e si alzò dalla sedia per andare a sedersi sopra il banco di Courtney. Lo guardò confusa per un secondo prima di guardare Adam. “ Duncan ti ricordi di Adam giusto? “

Duncan lo guardò prima di mormorare tra i denti, “ Certo ricordo Allan. “

“ Adam, “ corresse il ragazzo guardandolo nervosamente.

“ Quindi hai questa lezione? “ chiese Duncan non guardando proprio lui ma focalizzando gran parte della propria attenzione su Courtney che stava a sua volta guardando Adam e ascoltando qualsiasi diavolo di cosa stesse dicendo.

“ Si Courtney mi ha mostrato la scuola tutto il giorno, “ le sorrise.

Il sangue di Duncan iniziò a bollire. Conosceva quel sorriso molto bene. Sapeva che lei gli avrebbe gridato contro più tardi, ma non aveva scelta ora. “ Si ma non è proprio irritante? “

Courtney rimase a bocca aperta e guardò Duncan completamente scioccata. “ Scusami! “

“ Voglio dire tutto quello che fa è parlare e parlare, per non dire del fatto che probabilmente ti ha detto di non andar contro nessuna regola, o star sereno e ti ha comandato costantemente, “ continuò a brontolare mentre Courtney lo guardava inorridita.

Adam sembrò confuso da tutto ciò che Duncan stesse dicendo e alzò le spalle. “ No amico è stata molto simpatica con me tutto il giorno… voglio dire si parla un po’ troppo. “

“ Ehi! “ urlò Courtney.

“ M-ma voglio dire… è fantastica lo sai? “

Duncan annuì vivacemente e mise il muso a Courtney. “ Si è fantastica… quando non ha quel palo su per il culo. “

Avendo finito il suo lavoro Duncan tornò al suo posto mentre Courtney era lì completamente intorpidita. Voleva gridargli sanguinoso omicidio ma si ricordò che Duncan stava solo agendo da Duncan ed era meglio ignorarlo. Inoltre la lezione stava per cominciare e voleva focalizzarsi sui suoi studi.

Adam continuò a rimanere in  piedi davanti a lei andando avanti e indietro sui propri tacchi. “ Quindi dove mi siedo? “

La ragazza guardò in giro e notò che la persona solitamente seduta accanto a lei era assente. “ Puoi sederti accanto a me ora. “

Mentre Adam si metteva di fianco a lei Courtney potè giurare di aver sentito un ringhio da parte di Duncan.


 
La rabbia è un segnale, e vale la pena ascoltarlo.

- Harriet Lerner


 
Non sapeva come sentirsi. Non voleva essere uno di quei ragazzi gelosi solo perché la ragazza che piace loro se ne va in giro con qualcun altro. Ma questo altro era un ragazzo, un ragazzo che non faceva altro che flirtare apertamente con lei. E il peggio era che lei faceva lo stesso e apertamente lo invitava. Era come se non esistesse e lo faceva arrabbiare incredibilmente.

Anche quand’erano nemici gli faceva piacere che lei lo notasse, che lei lo riconoscesse, che lei ci litigasse. Anche se non le piaceva almeno era nella sua vita in qualche modo. Ora era come se stesse scomparendo mentre quel ragazzo faceva la sua mossa.

Non gli piaceva nemmeno un po’. Se qualcuno doveva star con Courtney era lui, lei era sua prima che questo stronzo si facesse vivo. Lei era sua!

Non appena la campana suonò Duncan prese la mano di Courtney e la trascinò fuori dalla porta mentre lei cercava di staccarsi. “ Duncan! Cosa stai facendo? “

“ Ti porto fuori a pranzo, Trent e Gwen si incontreranno con noi, “ disse continuando a portarla.

“ E Adam? “ chiese guardando oltre la propria spalla.

“ E Adam? “ sbottò.

Corrugò le sopracciglia al modo in cui il ragazzo sembrò arrabbiarsi menzionando Adam. “ Beh devo mostrargli come arrivare al bar. “

Duncan fece schioccare la lingua. “ Cosa? Il ragazzo è troppo idiota da non riuscire a trovarselo da solo? Deve solo seguire la folla. Ora forza andiamo. “

Courtney a malincuore lo seguì. Sapeva che Duncan tendeva ad essere prepotente come lei, ma questo era semplicemente fastidioso.

Quando arrivarono al fast food dall’altra parte della scuola Gwen e Trent li stavano aspettando. Duncan e Courtney si sedettero sulla panca opposta rispetto alla loro, ognuno un po’ arrabbiato per motivi differenti.

“ Ehi ragazzi, “ salutò Gwen. Quando non ricevette un saluto di rimando e notò le loro espressioni chiese, “ State bene? “

Courtney decise di rispondere dato che Duncan aveva buttato la testa nel menù. “ Stiamo bene. “

Gwen annuì incerta e sorrise quando la mano di Trent si intrecciò con la sua.

Courtney notò il piccolo gesto e sentì una fitta di gelosia. Com’era possibile che al mondo tutti sembravano avere qualcuno a parte lei? Si ricordò di aver parlato con Adam e pensò a quanto sarebbe stato un buon fidanzato.

Era intelligente, divertente, affascinante, per non dire addirittura bellissimo. Ma per qualche ragione Courtney si sentiva in colpa a pensare ad Adam quando Duncan era seduto accanto a lei. Perché? Non stavano uscendo insieme, diavolo non erano nemmeno compatibili l’uno con l’altro. Ma intuiva che il ragazzo voleva che fossero qualcosa di più e questo la spaventava. Era Duncan per amor di Dio! Aveva disastro scritto ovunque, quindi perché il pensiero di lui con qualcun’altra la infastidiva così tanto? Perché non era abbastanza essergli solo amica?

“ Ragazzi siete pronti ad ordinare? “ chiese improvvisamente Trent.

Courtney si risvegliò dai propri pensieri e guardò Duncan che fissava ancora accigliato il menù. Era arrabbiato con lei, davvero arrabbiato con lei e questo la faceva stare solo peggio di quanto avesse fatto mai in vita sua. “ In realtà non ho molta fame, “ disse alzandosi.

Non si girò nemmeno per vedere se il ragazzo la stesse seguendo perché corse talmente veloce quanto le era possibile per scappare. Aveva bisogno di un po’ di tempo da sola. Se lui voleva agire in quel modo con lei allora lei sarebbe semplicemente uscita con qualcun altro.

Si fece strada verso il bar e vide Adam seduto da solo. La notò e le indicò con la mano di andar vicino a lui. Courtney gli sorrise debolmente. Tutte le cose giuste per essere un buon fidanzato eppure non provava niente. Riusciva a provare solamente ciò che poteva essere provato per Duncan. Non sapeva cosa significasse ed era troppo vigliacca per arrivarci da sola.


 
Ricorda che la paura si nasconde sempre dietro il perfezionismo. Confortare le tue paure e permetterti il diritto di essere umano può, paradossalmente, renderti una persona più felice e più produttiva

- Dr. David M. Burns



 
Avrebbe dovuto solamente arrendersi? Duncan non voleva nemmeno considerare quell’opzione, aveva dopotutto ricevuto un piccolo bacio sulle labbra da Courtney proprio ieri. Non significava qualcosa?

‘ Era solo un bacio e l’ha fatto solamente perché ti sei reso un cretino per lei. ‘ Cercava di ignorare la voce nella sua testa ma non c’era modo. Iniziava a dubitare se fosse mai riuscito a far sentire Courtney innamorata di lui.

Forse stava sbagliando tutto. Dopotutto non era mai stato un ragazzo romantico e forse lei non vedeva la sua sincerità nel volerla. Tutto questo pensare gli stava facendo venire mal di testa.

Duncan sospirò rumorosamente, sentendo il bisogno di una sigaretta. “ Me ne vado, “ disse lasciando Gwen e Trent da soli al loro tavolo.

Fu sorpreso quando Trent lo seguì e lo prese per la spalla fermandolo. “ Amico stai bene? Voglio dire è successo qualcosa tra te e Courtney? Perché sembrava davvero arrabbiata quando se n’è andata. “

“ Stiamo bene, “ sbuffò Duncan già arrabbiato per il fatto che l’aveva fatta arrabbiare. “ Solo un cretino con cui se ne va in giro mi infastidisce. “

Gli occhi di Trent si spalancarono non appena la realtà lo colpì. “ Aspetta un minuto… sei geloso? “

Duncan stava per parlare ma l’espressione sul suo viso doveva aver dato la risposta perché Trent si portò le mani alla testa e aprì la bocca in puro shock. “ Oh mio Dio! Sei davvero geloso! Non pensavo fosse possibile ma dannazione! Allora sei abbastanza serio con lei. “

Duncan lasciò cadere il viso e si grattò la testa teso. Considerò la domanda di Trent prima di rispondere. Era serio riguardo Courtney?

Sapeva che utilizzava un profumo alla vaniglia e allo zucchero di canna, i suoi occhi diventavano onice quando era arrabbiata e assumevano una tonalità più chiara di grigio quando era felice. Si mordeva le labbra quando era immersa nei pensieri, e corrugava il suo naso lentigginoso ogni qualvolta era appassionata a quel che diceva. In più lo sopportava e sopportava tutte le sue buffonate di giorno in giorno senza mai esitare. La maggior parte delle ragazze non avrebbe saputo come controllarlo, ma lei non sembrava mai tirarsi indietro alla sfida e questo era il motivo per cui si sentiva più vicino a lei che a qualsiasi altra persona.

“ Si… “ ammise Duncan a Trent sentendosi strano.

Trent riconobbe quel sentimento e gli diede una pacca sulla spalla. “ Lo so amico, “ disse comprensivo. “ E’ una bella sensazione vero? “

Duncan rise prima di parlare, “ Si una vera puttana. “


 
Wilson: Un ragazzo incontra una ragazza. Il ragazzo diventa stupido. Il ragazzo e la ragazza vivono stupidamente per sempre.

- House M.D.




 
Courtney evitò Duncan per il resto della giornata non volendo trattare con lui al momento. Era confusa, davvero confusa.

Da una parte non voleva smettere di essergli amica perché ammettiamolo, l’aveva sciolta, l’aveva fatta ridere, l’aveva fatta uscire dalle sue abitudini. Ma questo era anche quello che la spaventava. Cosa doveva fare con qualcuno a cui non sapeva dire no, che le faceva voler fare tutto quello che lui voleva, che la faceva sentire… fuori controllo.

Sospirò e tornò a casa. Sperava di dimenticarsi completamente di Duncan ma era troppo difficile quando si aveva un cane con lo stesso nome della persona che stavi cercando di cancellare per il momento.


C’è un posto in cui puoi toccare una donna che la farà impazzire. Il suo cuore.

- Melanie Griffith
  
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