Inuyasha, 'Mi amerai..?' di summer_day (Cap 2) su EFP Fanfiction

Sento ancora la tua melodia nell'aria. La cantavi sempre, quasi fosse stata rassicurante, un gesto quotidiano per combattere la paura ed infonderti coraggio. Canticchiavi sempre a labbra chiuse, forse per il timore di turbare la mia quiete, o forse perché te ne vergognavi. Non l’ho mai capito. Col passare del tempo perdesti questa abitudine… ciò voleva dire che la paura ed il timore erano svaniti? Che vicino a me non temevi nemmeno il più terribile degli avvenimenti? Mi piace pensarla così.
Ora quella melodia è solo frutto della mia fantasia, risvegliata dalla nostalgia.
Nostalgia di te…

Tu che mi hai lasciato.
Tu che da fragile umana non potevi vivere per sempre con me.
Tu che sei entrata pian piano nella mia vita, ma allo stesso tempo ti dei insinuata con tale forza da lasciarmi prosciugato ora che non sei qui.

La tua melodia riecheggia nella mia mente e mentre chiudo gli occhi mi riporta dolcemente indietro, come la risacca dell’oceano da te tanto amato.
Ti rivedo lì davanti a me, sorridente, e tra le mani una corona di fiori. Sei ancora nell'età dell’infanzia alla tua prima apparizione. In quei momenti pensai che nulla avrebbe mai potuto portarti via da me. Lentamente diventi ragazza ed invece di fiori rechi in mano un kimono, uno di quelli che ti portai io. Amavo vedere la tua espressione nel ricevere questo regalo, e amavo il modo in cui mi ringraziavi raggiante ed emozionata… solo nei tuoi occhi si poteva notare un velo di malinconia. Da ragazza a donna, poi. Tra le tue mani vi posso scorgere un nuovo kimono, ma non uno semplice… è quello delle tue nozze con me.

Nonostante tutto però sei appassita come i fiori che coglievi.
Nonostante tutto ciò che ho tentato per poterti tenere al mio fianco il più a lungo possibile.
Nonostante il mio amore…

Non immaginavo che avrei mai provato nella mia lunga vita demoniaca simili sensazioni, io che sono il gelido principe dei demoni non avrei mai pensato di comprendere mio padre o Inuyasha, che reputavo deboli per il loro amore umano. Non potevo prevedere che avresti tagliato il mio spietato cammino, né che lo avresti arrestato con la forza del tuo sorriso.
Riaprendo gli occhi la dura realtà si para innanzi a me: non ci sei.
Non ci sei da bambina, non ci sei da ragazza, non ci sei da donna. Semplicemente il vuoto.
Mai avrei pensato di rimpiangere tanto il mio essere longevo… mai avrei pensato di rimpiangere la mia parte demoniaca, che sempre mi ha portato gloria e potere. Il mio aspetto resta immutato nei decenni mentre tu non eri congelata nel tempo, mutavi. Non potevo fermare il corso del tempo e già sapevo che avrei sperimentato la perdita.
Non è la prima volta. Già accadde. Ricordi? Per la mia brama di potere quasi persi la mia ancora di salvezza, il mio raggio di sole…

La mia Rin.

Tenseiga non poteva riportarti nuovamente in vita e tutto ciò che la mia mente riusciva a formulare era che avrei sacrificato tutto pur di non sentire il tuo corpo freddo e rigido, tutto pur di rivedere quel sorriso e occhi splendenti. Tutto pur di non vederti morire tra le mie braccia. Nulla valeva quanto la tua vita, nemmeno la più potente delle spade, né il più ricco dei regni.

Nulla.

Ma esattamente questo provo da quando mi hai lasciato: nulla. Solo la tristezza e la disperazione provocano un mutamento nel mio abbandono.
Un unico dubbio atroce mi perseguitava: potevi tu, onesta e solare, amare un gelido e sanguinario demone? Sapevo bene che non era facile accettare la mia indole feroce e non avevo mai creduto, prima di te, che qualcuno avesse anche solo potuto accettare un essere del genere… Tu eri speciale perché riuscivi a vedere il buono in qualsiasi persona o situazione. Anche in me.
Avverto gli sguardi delle persone a te care, nessuno proferisce parola, ma mi sembra di sentire i loro pensieri: vorrebbero che andassi oltre, che superassi la tua perdita. Ma loro non capiscono. Non si rendono conto che ciò che noi provavamo vivrà per sempre.
Nessuno potrebbe mai rimpiazzare la tua figura.

Anche se sei solo nei miei sogni.
Anche se il tuo volto resta sulla carta e nella mia mente.
Anche se non ci sei continuerò ad amarti.
Anche se so che ne soffrirò.

Perché non si può passare sopra dei sentimenti così forti e non si può superare un dolore così atroce da farti pentire di essere vivo…
Ed ecco che nella mia mente torna prepotentemente la tua figura insieme alla melodia e le parole che vengono portate dalla leggera brezza:
“Sesshomaru, andrà tutto bene.”

So che non è così.
So che in realtà tu sei solo frutto della mia mente, che sei solo un fantasma della mia Rin.
So che saremo insieme solo nei miei sogni, ma vorrei non svegliarmi mai.
So che nulla andrà bene perché sei morta…

Ammetto di avere paura.

Temo che tu non mi aspetterai nell'aldilà.
Temo di ritrovarmi in un posto lontano da te, e che io non possa raggiungerti.
Non importa quanto bello sia il luogo:
Senza te è tutto buio.

Salve a tutti popolo di efp !! (Ho sempre voluto dire questa cosa xD)
Innanzitutto grazie a chi ha letto la mia storia, sono davvero contenta. Da molto tempo avevo in mente di scrivere queste due one-shot così mi sono messa d'impegno e grazie a due canzoni di Lana del Rey, per la precisione "Young and beautiful" e "Dark paradise", sono riuscita a partorire dalla mente queste due sciocchezze.
Adesso un po' di presentazioni.. mi chiamo Mariavittoria, soprannome Mary o Marvi, e sono di Napoli. Amo leggere ed i miei libri preferiti sono Shadowhunters (tutte le saghe), Hunger games e in generale tutti gli urban fantasy, per quanto riguarda i manga invece sono principalmente Inuyasha, Death note, Dragon ball, Detective Conan e Naruto. Ovviamente non finiscono qui ma ci metterei giorni e giorni per scriverli tutti.
Grazie ancora per aver letto e scusate se vi ho annoiati parlandovi di me!!
Marvi <3