Scorre il fiume
Scorre il fiume
lento, inesorabile, lambisce ogni cosa,
con una leggerezza solo propria delle piume,
i ricordi porta a galla con irruenza, senza posa.
Chiudo gli occhi ed ecco fatto,
son acqua, son alveo, sono riva;
il mondo sopra corre come un matto,
non si ferma, non si gode ogni momento che arriva.
Non capisce che la felicità bussa e se ne va,
non può aspettare che ci accorgiamo di lei,
allora anche all'allegria il morale va giù
e magari pensa: “Mondo, non mi vuoi più?”
e magari questo pensa: “Dov'è la felicità che vorrei?”
e così è tutto un rincorrersi, chi viene e chi va via.
Il fiume tutto questo lo sa,
ci vede ma non perde la sua serenità.
Semplicemente ci offre un'occasione,
di poterci perdere in lui un po' come consolazione.
Proprio questo sto facendo
e dovresti farlo anche tu, mio caro mondo!
Fermati a osservare le acque argentate,
può anche darsi che tu e la felicità questa volta vi troviate.
*ANGOLO AUTRICE*
Qualche verso messo insieme mentre mi riposavo su una panchina lungo il fiume che attraversa la mia città. Spero che vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate, anche le critiche sono bene accette :)