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Autore: Giorgi17    12/12/2014    3 recensioni
Le strade che ci possono portare verso una meta sono tante.
Ogni decisione che prendiamo può andare ad influenzare il raggiungimento di questo obbiettivo.
La perfezione è quello che tutti vogliono trovare, però è staticamente quasi impossibile ricongiungersi con la propria metà e vivere una vita rosa e fiori.
Tanti incontri e scontri porteranno le protagoniste di questa storia a rimodellare i loro ideali e a cercare in ciò che vedono l'essenza delle cose.
Sta a loro trovare la chiave di violino, dopo la quale iniziare a scrivere le note, e comporre la loro sinfonia.
Sotto la luce lunare si scorgeranno le verità più nascoste e anche quelle più ignorate per un avventura alla ricerca di se stesse e di quello che vogliono .
Sogni e fiducia verranno spazzati via come castelli di sabbia dal mare durante un viaggio in America, saranno capaci di ricostruire tutto dalle basi ?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ian Somerhalder, Nuovo personaggio, Paul Wesley, Phoebe Tonkin
Note: Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Terzo Capitolo

Under The Moonlight

 

Pov Nicole

Non riuscivo a crederci Giulia stava parlando con estrema tranquillità con Ian …
Ma come faceva ? Io per poco non svenivo quando ho visto Justin e lei là seduta parlando con lui come se stesse parlando con me.
Cioè io non ho parole, seriamente..

''Giulia che ci fai qui ?'' le dissi in inglese
'' Ehi Nicole, com'è andata con Justin ? Io sto qui da un po', diciamo. Ti presento una persona, Ian lei è Nicole, Nicole lui è Ian '' mi disse lei con un sorriso sulle labbra mentre ci presentava .. Perfetto, poi ero io quella che moriva per Justin.
''Piacere '' dissi io mentre lui prendeva la mia mano e da perfetto gentiluomo qual'era me la baciava con estrema eleganza.
'' E' un piacere conoscere la migliore amica di Giulia, mi ha parlato molto di te. Ti vuole davvero bene, ma per quanto l'ho conosciuta devo dire che è una ragazza molto chiusa e con la testa sempre tra le nuvole '' disse Ian con un sorriso mentre rideva per lo sguardo che Giulia gli aveva rivolto.
Non me ne ero mai accorta probabilmente troppo accecata dalla differenza di età che c'era tra quei due, ma stavano benissimo insieme.
Giulia stava da tre anni insieme a Mattia e non l'avevo mai vista con quel sorriso spontaneo e quel luccichio negli occhi.
'' Ehi non essere cattivo, non l'ho fatto apposta prima '' gli disse Giulia ridendo di gusto, insieme a lui.
Mi sentivo seriamente di troppo in questa situazione, così decisi di fare qualche domanda ad Ian, almeno mi sarei vantata di aver parlato insieme a lui con Ale.
'' Ian ma raccontami che ci fai qui ? In fondo è un meet and greet per i fan di Justin '' gli chiesi particolarmente curiosa.
'' Potrei fare la stessa domanda a Giulia, visto che dalla sua faccia durante il concerto si poteva capire benissimo che non fosse una fan di Justin '' mi rispose guardando Giulia negli occhi con un sorriso di scherno.
'' Scusami Ian ma non è colpa mia, se io sono qui, la colpa è di una certa persona che è insieme a noi... come dici tu si poteva notare chiaramente che non sono una sua fan, probabilmente ero l'unica che non piangeva o non sclerava qui dentro '' mi disse ridendo mentre io la fulminavo con gli occhi.
'' Ok ammetto colpa mia, ma Ian non hai ancora risposto alla domanda '' gli dissi con un sorriso sulle labbra dovuto alle parole di Giulia.
'' Pensavo si sapesse sono un sostenitore di Justin, proprio sostenitore no, però un po' di tempo fa ci siamo conosciuti. Io e Nina Dobrev dovevamo presentare la categoria in cui poi lui ha vinto e niente, ci siamo fatti una foto insieme e abbiamo continuato a sentirci e poi io lo reputo un cantante di talento, che potrà fare parecchia strada. Mi ha invitato oggi al suo concerto e come ero a Los Angeles con la mia fidanzata sono venuto qui a trovarlo e sentirlo cantare soprattutto '' mi disse Ian mentre guardava Giulia con la coda dell'occhio.
Mi girai anche io ad osservare cosa stesse facendo e vidi che lei guardava insistentemente il cellulare, probabilmente o stava parlando con Mattia o si stava cercando di distrarre visto che Ian aveva nominato nella stessa frase sia Nina che Nikki, i due grandi amori di Giulia devo dire per essere ironica...
Stimava Nina e stima Nikki perché comunque hanno reso e rendono felice Ian però se evitiamo di inserirle in un discorso è pure meglio.
Però decisi di continuare ad indagare anche perché si leggeva molto di questo triangolo e poi si vedeva che mentre io ero ad abbracciare Justin loro due avevano legato parecchio …
''Ah, come si chiama la fortunata Ian, sai in Italia non si parla molto di gossip americano o nel caso se ne parlasse io leggerei probabilmente solo quello di Justin sai com'è '' gli dissi scherzando.
'' Si chiama Nikki ma  non le piace molto la musica di Justin, per questo sono venuto solo '' mi disse Ian con un sorriso tirato mentre guardava insistentemente Giulia, probabilmente perché sperava che lei parlasse..
Allora decisi di fare un favore alla mia migliore amica.
''Si, ti capisco anche a Giulia non piace molto, però non mi scorderò mai che un giorno, dopo aver ascoltato una sua canzone, mi disse che non era male'' gli dissi ridendo mentre Giulia mi fulminava con gli occhi.
'' Era stato un momento di debolezza, capita a tutti '' disse lei con gli occhi da cucciolo, cercando approvazione in quelli di Ian.
Quanto erano teneri quegli e due insieme.
Mentre tutti e tre ridevamo per la situazione, arrivò Justin che salutò calorosamente Ian con un abbraccio e una pacca sulla spalla.
'' Ehi fratello, che ci fai in compagnia di queste due splendide ragazze ? '' disse.
Ok ciao cervello, Ian e Giulia avevano iniziato a ridere come dei matti anche perché ero rimasta immobile come un pesce lesso ad osservarlo scioccata.
'' Niente fratello, stavo parlando con questa magnifica ragazza che si chiama Giulia del fatto che avesse comprato dei biglietti sia per il concerto che per il meet and greet non essendo tua fan '' disse Ian indicando e sorridendo alla mia migliore amica.
'' No, non ci credo e come mai ? '' disse Justin guardando sorpreso Giulia.
Bellissimo, mi stavano ignorando tutti praticamente anche Giulia .
'' In realtà non li ho comprati io ma la mia migliore amica che essendo tua fan e incontrandoti per la prima volta ha voluto farmi subire tutto questo. Justin te la presento '' mi disse Giulia che sorrideva sotto sotto insieme ad Ian.
'' Piacere mademoiselle, aspetta ti ho già vista, giusto ? Eri quella ragazza che mi ha abbracciato quasi per mezz'ora e che è venuta per ultima, timida timida, Nicole giusto ? '' mi disse guardandomi negli occhi e lasciandosi andare ad una spensierata risata.
Quanto era bella quella risata e quanto avrei voluto sentirla prima, mi avrebbe letteralmente rasserenato le giornate e vogliamo parlare dei suoi occhi ? Cosi profondi che ti ci perdi dentro.
'' No, non ci credo Nicole timida ? Ehi cos'hai fatto alla mia migliore amica ? '' e a quel punto tutti scoppiammo in una risata collettiva anche per la capacità di interpretare di Giulia, cioè era a dir poco sensazionale..
Sempre detto che avrebbe dovuto fare l'attrice..
'' Grazie per l'appoggio Giù '' le dissi sorridendo
'' Sei bellissima quando sorridi '' mi disse Justin sorridendo anche lui.
Dio esiste !! Ok Nicole calma respira, inspira, espira, brava così si fa..
''Ti ringrazio Justin sei veramente troppo gentile '' gli dissi timida.
'' Ok ora è ufficiale.. Justin cosa diavolo hai fatto alla mia migliore amica ? '' disse Giulia mentre rideva a crepapelle insieme ad Ian.
'' Comunque vacci piano con i complimenti, che qua rischiamo che mi muoia sul colpo la ragazza '' continuò Giulia ridendo insieme a Jus e Ian.
'' Amico, comunque noi dobbiamo andare lì me lo hai promesso.. non mi puoi deludere adesso.  Ian, dai ..'' disse Justin guardando implorante Ian.
'' Jus te lo avevo già detto che non posso andare, Nikki poi si potrebbe arrabbiare con me e non voglio che succeda '' disse Ian guardandolo con occhi seri.
'' Certo che entrambi siete succubi dei vostri fidanzati, eh ? '' dissi io spalleggiando Justin.
Mi sembrava ovvio, è il mio idolo e poi se decide di portare me al posto di Ian è pure meglio.
'' Sei fidanzata Giulia ? '' le chiese Ian guardandola con occhi delusi.
Scusatemi ma cosa diavolo stava succedendo lì, Ian che la guardava in quel modo, lei e lui che si prendevano in giro scherzosamente..
'' Si, sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso, per la cronaca Nicki..'' mi disse lei guardandomi male.
'' Ah e come si chiama se posso chiedere? Qui gli unici single siamo io e te ,Nicole ? ' mi disse Jus.
Dio non farmi fare cavolate te ne prego.. per quegli occhi potrei persino uccidere qualcuno.
'' Eh si, a quanto pare'' dissi io sospirando.
'' Si chiama Mattia, è un ragazzo italiano, come noi d'altronde..'' continuò Giulia..
'' Siete italiane? Io sono stato in Italia ultimamente, ed è sempre magnifica'' disse ridendo Justin.
'' Io ho vissuto lì quando avevo 17 anni fino ai 20,  ho fatto un viaggio per tutta la Toscana, forse uno dei più belli '' disse Ian con lo sguardo perso e probabilmente anche la mente.
'' Ritornando al tuo fidanzato com'è ? Descrivicelo, sentiamo ..'' disse Ian guardando Giulia con degli occhi competitivi, mettendosi a braccia incrociate.
'' Si sono d'accordo, dai Giulia '' disse Jus.
'' Beh ha i capelli neri e gli occhi marroni, è alto e magro ma soprattutto è un ragazzo dolce, gentile, fantastico, con la testa sulle spalle.. un bravo ragazzo in tutti i sensi a dispetto del lavoro che fa..'' disse lei con occhi sognanti.
'' Perché scusa che lavoro fa ? E poi quanti anni ha ? '' disse Ian, il cui sguardo si era parecchio indurito dopo che Giulia aveva elencato ogni singola qualità di Mattia.
'' E' un calciatore, gioca nel Milan, una squadra italiana di molto rilievo, nel panorama internazionale .. ah si poi ha 22 anni '' disse lei con uno sguardo sempre tra le nuvole.
'' Scusate un attimo, devo rispondere '' disse Ian a metà discorso prendendo dalla tasca il suo cellulare, mentre si allontanava.
'' Sarà sicuramente Nikki, quella ragazza non lo lascia libero un attimo, è troppo assillante per i miei gusti '' disse Justin, che mentre pronunciava il nome della fidanzata di Ian faceva una smorfia schifata.
'' Si ti capisco è lo stesso con Mattia, assilla Giulia e lei non dice niente'' dissi io guardando il mio idolo negli occhi.
'' Scusate ma noi siamo innamorati e gli innamorati, se lo sono veramente, non stanno a sentire quello che dicono gli altri, semplicemente se ne fregano '' disse Giulia con fierezza nella voce mentre Ian le metteva una mano sulla spalla.
'' Sono completamente d'accordo, quando sarete innamorati anche voi ci capirete '' disse Ian che guardava seriamente Jus negli occhi.
'' Amico ti ricordo che io sono stato fidanzato con Selena. Non so quante volte ci siamo messi insieme e poi lasciati '' disse lui con uno sguardo da menefreghista.
A quel punto intervenne Giulia che disse '' Non penso che Ian intendesse questo, lui sta parlando di una relazione odiata quasi da tutti, dove i due innamorati lottano contro il mondo. Giusto o mi sbaglio ? '' chiese lei ad Ian.
'' Non ti sbagli, è proprio questo quello che intendevo '' le disse.
''Chiudiamo questo argomento, Giù noi dovevamo tornare in camera che ti dovevo far vedere quel programma ..'' le dissi sperando capisse l'antifona.
'' Quale programma ? '' chiese lei .
'' Giù, quel programma non ti ricordi ? '' dissi facendole segno.
'' Ah ora mi ricordo, la mia memoria fa letteralmente schifo..'' disse Giulia con lo sguardo bastonato.
'' No dai mi dispiace, non penso sia stato così grave. E' inutile che ti distruggi l'autostima, può capitare'' le disse Ian dandole una pacca sulla spalla.
'' Ian guarda, mi dispiace deluderti ma l'autostima me l'hanno già distrutta.. Nicole in primis '' gli disse Giulia con gli occhi lucidi.
Ian a quel punto l'abbracciò, stringendola forte e mettendole una mano sui capelli come a volerla consolare.
La cosa più carina era stata che entrambi avevano chiuso gli occhi durante questi istanti, era come se loro volessero assaporare ogni singolo secondo di quell'abbraccio..
Da parte di Giulia lo potevo capire, invece da quella di Ian non molto.. probabilmente era stata solo una mia impressione.
'' Ian per me è stato un piacere conoscerti, mi hai sorpreso molto devo dire. Pensavo fossi uno di quei personaggi creati dalla tv, che sono tutto il contrario di quello che dicono di essere invece sei così come sei. Ed è veramente bello questo, hai tutta la mia stima, seriamente Ian, non sto scherzando '' gli dissi io completamente seria guardandolo negli occhi.
'' Ti ringrazio per tutto quello che mi hai detto, lo apprezzo davvero, da piccolo mi hanno insegnato a non cambiare mai, qualsiasi sia la situazione e sono contento che tu abbia capito questo lato di me. Anche per me  è stato un piacere conoscerti, Giulia mi aveva parlato molto bene di te e devo dire che non si è sbagliata..
Sei una brava ragazza con la testa sulle spalle, ti auguro il meglio '' mi disse lui sorridendo, mentre Giulia lo guardava con gli occhi a forma di cuore.
'' Justin, devo dire che anche io ero scettica su di te, pensavo fossi una di quelle persone montate, che se ne fregano dei fan e che sono sempre presuntuose. Invece anche se non mi piace la tua musica, ammetto che sei pure un pochetto bravo, sei tutto il contrario di quello che dicono e ti posso giurare che in tutta la mia vita mai avrei pensato di parlare e ridere con te, era una di quelle poche cose su cui avrei messo la mano sul fuoco.. ma vedendo la situazione dove siamo ora probabilmente avrei sbagliato, quindi ti chiedo scusa se ti ho insultato ogni qual volta Nicki mi faceva vedere un tuo video'' disse Giulia mortificata.
Ero seriamente sconvolta, le mie scuse ad Ian erano più che dovute .. ma quelle di Giulia ? Cioè o io sto impazzendo o boh..
'' Capisco, penso sia normale per chi non è mio fan vedermi così, poi i tuoi insulti penso siano anche legittimi perché sei stata praticamente assillata.. l' avrei pensata anche io al tuo stesso modo. Per quanto riguarda il mio modo di essere penso sia giusto anche questo.. i giornalisti ne sparano di fesserie su di me, ed è normale che chi non sia mio fan alla fin fine comici a crederci e se vuoi proprio saperlo a me è piaciuto molto conoscerti perché sei stata la prima ragazza che ho conosciuto a cui non piaceva la mia musica, ed è venuta a vedere un mio concerto '' le disse Justin facendole l'occhiolino.

 

'' Buonasera cercavo la signorina Giulia Maggio, c'è una chiamata per lei nella hall. Sapete dove potrei trovarla ? '' disse il tipo della reception a tutti noi.
'' Sono io, chi mi sta chiamando ? '' chiese Giulia.
'' Non lo so, signorina, è una chiamata dal Brasile.. l'aspetto nella hall '' e così dicendo se ne andò.
'' Sono molto simpatici tutti qui eh '' disse lei con tono ironico.
'' Ora chi mi spiega dov'è la hall ?  Visto che noi due siamo entrate dal retro, a causa delle tue fan Jus .. '' chiese Giulia passandosi una mano sugli occhi, in segno di esasperazione.
'' Dai ti accompagno io.. mi raccomando tieni d'occhio Nicole e non farmela svenire a causa tua '' disse Ian rivolgendosi a Justin e ridendo, mettendo una mano sulla spalla di Giulia.
'' Ok promesso Ian.. Giulia spero di rincontrarti un giorno..'' le disse il mio idolo.
'' Lo spero anch'io così potrò vedere la mia migliore amica sclerare ancora e tu nemmeno immagini quanto questo mi faccia stare bene '' disse lei ridendo.
''Nicole ci vediamo in camera.. ci vediamo Jus '' continuò Giulia.
''Ciao Giuls, ci vediamo dopo Ian e mi raccomando ..'' disse Jus facendo un occhiolino a Ian.
''Ciao Ian, è stato un piacere conoscerti..'' dissi io salutandolo con la mano.
'' Ciao Nicole, anche per me lo è stato '' e così dicendo Ian e Giulia si allontanarono verso la hall dell'hotel.
'' Justin per me è stato un piacere enorme incontrarti, tu non puoi nemmeno immaginare quanto sia stato bello, ho realizzato il sogno della mia vita, grazie a te e di questo non finirò mai di ringraziarti. Sono seriamente dispiaciuta, se non peggio, a causa del fatto che non potrò rincontrarti.. e come ti ho detto prima ti dico grazie per aver migliorato la mia vita e per avermi fatto sentire meglio grazie alla tua musica, in quei momenti dove di bello non c'era niente.. ti ringrazio per tutto, per ogni singola cosa, per ogni singolo giorno, minuto e secondo che hai reso speciale, sia con la tua presenza che con la tua musica. Semplicemente grazie.'' gli dissi guardando per terra.
A quel punto mi prese il viso e me lo alzò in direzione del suo, ed io ero praticamente paralizzata, guardavo prima i suoi occhi e poi la sua bocca. Ora che ci pensavo il suo tocco su di me bruciava..
Mi sentivo tutta d'un tratto accaldata.. non mi dire che sto arrossendo per favore.
'' Ti ringrazio anche io Nicki, ti chiama così Giulia, no ? Ti ringrazio per avermi sostenuto in ogni singolo istante, per avermi fatto diventare quello che sono oggi.. ti dico grazie per non avermi mai abbandonato, nonostante tutti ti consigliassero di farlo, perché sarà sicuramente successo, visto la testa calda che mi ritrovo... ti ringrazio per esserci ancora oggi a sentire la mia musica, ad ascoltare una delle poche cose che mi fa sentire vivo. Sei dolcissima, sei una di quelle poche persone di cui non mi pento di aver conosciuto. Magari ci potremo rincontrare un giorno di questi, che ne dici ? ''  mi disse lui togliendo la sua mano dal mio mento.
Io non mi sento leggermente bene.. sarà tutto un sogno, no ?
''  Sono tentata di dirti di si , ma ti dico  invece che se sarà destino ci rincontreremo, se no niente ..'' gli dissi, volevo far vedere che non ero come tutte le altre, dove bastava che gli diceva una parola e cadevano ai suoi piedi, anche e io ero in realtà una di quelle.. però dettagli.
'' Ah, ok mi fido di te e anche del destino, spero vivamente che questa volta giochi dalla mia parte  '' mi disse lui con un velo di delusione negli occhi a cui però non feci caso.
''  Nicole si è fatto tardi io dovrei andare a cercare Ian, sperando che mi accompagni dove vi avevo accennato prima..'' mi disse mettendosi una mano dietro il collo, come se volesse districarsi da una situazione imbarazzante.
'' Si, in effetti sono le 22.00, beh a mio malincuore, ci dobbiamo salutare . Ciao Justin continua ed essere quello che sei, è stato un immenso piacere conoscerti '' gli dissi con gli occhi lucidi.
'' Anche per me è stato un piacere Nicole. Ciao'' e così dicendo mi abbracciò.
Non so per quanto durò quell'abbraccio ma fu quello più bello della mia vita.
Ci lasciammo e poi ognuno prese le sue strade, io andai in camera mia e di Giulia, con la testa completamente stravolta per le troppe emozioni, mentre Justin andò a cercare Giulia ed Ian.

 


Pov Giulia

''Nicole ti chiama Giù, giusto ? '' mi chiese Ian .
'' Si, perché ? '' risposi io leggermente curiosa.
'' Per sapere.. Giù ti posso chiamare anche io così ? '' mi chiese lui sbattendo le ciglia e facendo gli occhi da cucciolo..
Quanto era tenero quando faceva così .. no, Giulia riprenditi, tu sei fidanzata e anche lui, non sei quel genere di persona.
'' Certo Ian '' dissi io sorridendogli.
'' Giù, ti posso fare una domanda ? Tu come mi vedi ? '' mi domandò lui serio più che mai, fermandosi e mettendosi davanti a me.
'' In che senso Ian ? '' gli dissi io passandomi una mano dietro il collo.
Quella domanda mi aveva confuso parecchio.. non capivo perché me lo chiedesse, in fondo lui era la persona migliore che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita.
Perché ora gli venivano tutti questi dubbi ?
'' Nel senso che Nicole, ad esempio, ha detto che lei pensava o meglio credeva che io fossi un certo tipo di persona.. però poi conoscendomi meglio ha cambiato idea e volevo chiederti se anche per te è stato lo stesso e quindi se è veramente quella l'impressione che do '' mi disse lui preoccupato, a quanto pare le parole di Nicki lo avevano ferito, in un certo senso.
Così decisi di aprirgli il mio cuore e essere sincera, sono da tanto tempo sua fan ma ripeterò fino alla morte che preferisco un rapporto come questo, piuttosto che buttarmi addosso a lui a mo di scimmia.
'' Ian, guarda voglio essere completamente sincera, sin dal  primo momento in cui ti ho visto ho subito intuito che fossi una persona meravigliosa e per quanto ho potuto conoscerti devo dire che non mi sono sbagliata, in quei minuti in cui ti ho parlato mi hai aperto un mondo, mi  hai detto cose che io nemmeno immaginavo potessero esistere e di questo ti devo solamente ringraziare '' gli confessai con gli occhi lucidi.
Presi un respiro e continuai '' Non capisco come Nicki abbia potuto pensare quello che poi ha detto, però ti assicuro che non sembri assolutamente una persona del genere, ti preoccupi dell'ambiente e degli animali, cosa che non è da tutti.. e quando parli di loro ti si illuminano gli occhi, ed è una cosa stupenda.
Non sei una persona che dice d essere in un certo modo e poi in realtà si scopre che è tutto il contrario. Su questo ci metterei la mano sul fuoco, perché penso che tutto può esser finto di noi stessi tranne gli occhi..'' finii io, chiudendo appunto gli occhi un attimo per bearmi della tranquillità del posto.
'' Hai detto delle bellissime parole Giù, a me ne mancano per commentare quello che tu hai detto, seriamente ..'' mi disse Ian con gli occhi sorpresi e colmi di gratitudine.


'' E tu, come mi vedi ? ''  gli chiesi io mentre avevamo ripreso a camminare.
'' Come un mistero.. ''  mi disse lui, continuando a guardare avanti a sé, io girai la mia testa per guardarlo negli occhi.
'' E' uno strano complimento questo. Il più strano che io abbia mai ricevuto, a dire il vero '' gli risposi molto confusa, ma Ian non sarebbe stato capace di insultarmi, quindi lo presi come un apprezzamento.
'' Non è un complimento Giù. E' una minaccia '' mi disse lui girandosi verso di me, mentre io lo guardavo con occhi sgranati.
'' Che significa ? '' gli domandai sorpresa.
'' I misteri vanno svelati '' mi rispose lui con un sorriso sghembo.
'' Potrei deluderti '' gli dissi io guardando il pavimento
'' O magari sorprendermi '' continuò lui, prendendomi il mio mento e costringendomi a guardarlo negli occhi, lasciandomi subito.


Ma dopo questa sua ultima frase, calò un pesante silenzio tra noi.
Camminavamo, ma né ci  parlavamo, né ci guardavamo in faccia; era come se avessimo parlato troppo e ora ne stessimo subendo le conseguenze …


Dopo poco arrivammo nella hall, ero pronta a salutarlo, probabilmente per sempre, quando lui prima che aprissi bocca mi fece un segno con la mano e mi indicò il telefono.
Lo vidi sedersi su una delle poltrone e prendere il suo Iphone.
Secondo me stava facendo un tweet e infatti qualche secondo dopo sentii il mio telefono vibrare , segno che lui lo aveva fatto veramente.
Comunque decisi di non darci molto peso e risposi al telefono, mentre il tipo della reception mi lasciava un poco di privacy.
Ero indecisa su come rispondere, alla fine optai di farlo nel più comune dei modi.
'' Pronto ? '' dissi io.
''Giù mi manchi tantissimo.. com'è andato il viaggio ? No, aspetta. Prima dimmi, com'è la città ti piace ? Ma per sapere li che ore sono ? Avete visto qualcosa di bello ? Dai su raccontami, non restare zitta .. '' mi disse Mattia euforico parlando come una macchinetta.
'' Sono stata zitta perché hai parlato sempre tu, comunque ciao visto che nemmeno quello hai detto.. '' gli dissi io acida, diventavo di malumore quando faceva così.
'' Si Giù, scusami tanto non volevo essere scortese.. però sono molto entusiasta.. sono appena arrivato in Brasile e non vedo l'ora di iniziare a giocare il mondiale..'' mi disse Mattia mortificato.
'' Si, ti capisco Matti mi sembra super-euforico, stai per affrontare una competizione ambita da tutti. Mi raccomando a giocare con l' Italia eh '' dissi io scherzando con un sorriso sulle labbra, mentre i miei occhi andarono involontariamente su Ian che mi stava inaspettatamente guardando .
Quando i nostri occhi si incontrarono mi fece un sorriso e mi fece un segno, che a mio parere voleva dire parliamo dopo.
Sarei stata ancora a guardarlo mentre Mattia parlava, ma gli suonò il telefono, così fu costretto ad alzarsi per rispondere e ciò mi fece purtroppo ritornare ad ascoltare quello che il mio fidanzato mi stava dicendo..
'' Cioè capisci giocherò con Pirlo e De Rossi, io non riesco a crederci..'' mi disse lui, ma per quanto il calcio mi piacesse stavo disperatamente sperando che finisse di parlare di questo.
'' Si Matti è bellissimo '' dissi io sbuffando.
'' Comunque, dai dimmi a te come va lì ? '' mi chiese Mattia, dopo aver finito finalmente il suo monologo.
'' Nel complesso va bene, ho appena assistito a un concerto di Justin e ho bevuto un drink, mentre Nicole era al meet and greet, non puoi immaginarti quante risate mi sono fatta '' dissi io ridendo.
'' Allora ti è piaciuto il concerto ? No, dai evito di fartela questa domanda tanto so già la risposta.. piuttosto com'è la città ? '' mi chiese lui che secondo me aveva un sorriso sulle labbra, dopo quello che avevo detto.
'' E' molto bella, è impressionante e non puoi nemmeno immaginare quante persone con diversi stili ho incontrato oggi, dai più normali a quelli più stravaganti, alcuni facevano impressione '' dissi io ridendo.
'' Mi immagino Giù, io comunque devo andare, mi dispiace tantissimo, ma il mister mi sta richiamando, ci sentiamo domani eh. Ti amo Giù ''  mi disse lui con un tono romantico e dolce.
'' Anche io Matti, ci sentiamo domani ovviamente, mi raccomando per la partita contro l'Inghilterra..Ciao'' dissi io leggermente dispiaciuta.
Ian non era ancora tornato, così decisi di sedermi dove si era seduto lui pochi minuti fa.


Presi l'Iphone e vidi ciò che aveva scritto.

@iansomerhalder : You can't always get what you want, but if you try sometimes-well you might find you get what you need..
True words never spoken.


Profondo il ragazzo devo dire, ma d'altronde non sto parlando di uno qualsiasi, ma di Ian, quindi mi sembra normale, lui è così, profondo anche se a primo impatto non sembra.
Stavo facendo questi ragionamenti quando vidi Ian tornare e sorridermi mentre mi raggiungeva.
'' Ehi, hai finito di parlare al telefono '' mi disse lui guardandomi negli occhi e sorridendomi di ricambio.
'' Beh anche tu se è per questo '' gli risposi per le rime, ascoltando la sua meravigliosa risata.
Già detto che adoro quando sorride ? E' cosi naturale in ogni cosa che fa, ed è sorprendente.
'' Ian, che ore sono ? '' gli domandai io, preoccupata per Nicole.
'' Sono esattamente le 22.15, è passato in fretta il tempo, no ? '' mi chiese lui di rimando sorridendomi.
'' Si, in effetti da quando ci siamo incontrati al bar, ne è passato di tempo '' gli riposi io, ricordando il momento in cui mi ha toccato la spalla per farsi notare, visto che io ero completamente concentrata sul mio drink.
'' Io ancora non mi spiego cosa tu ci facessi la ..'' dissi ancora io passandomi una mano sul collo.
'' Vuoi sapere la verità ? '' mi chiese lui, mettendomi una mano sulla spalla e accompagnandomi all'ascensore.
'' Si, certo. Qualsiasi cosa succeda io sceglierò sempre la verità, sono fatta così. Non so se sia un pregio o un difetto questo..'' dissi io dando voce ai miei pensieri.
'' Sicuramente è un pregio questo. Giù, sei coraggiosa e diretta, questo ti fa onore. Comunque ti avevo notata al concerto, tutti gridavano e piangevano e tu invece, eri lì con le braccia incrociate e un sorriso spontaneo sul volto. Mi è sembrata una bellissima immagine, avrei voluto una macchina fotografica, per immortalare quel momento. Poi ti ho vista al banco bevendo il tuo drink e in quel momento avrei voluto esserti accanto, carpire un qualcosa in più della tua essenza e così ho fatto '' mi disse lui guardandomi negli occhi e parlandomi con una sincerità disarmante.
'' Non devi credere a tutto ciò che vedi. L'immagine della realtà che ci offrono i nostri occhi è solo un effetto ottico ..'' gli dissi io fredda, ero ritornata in quella ''modalità'', ma non sapevo nemmeno perché l'avevo fatto..
'' Belle parole.. sei profonda per avere diciotto anni. Se quello era un effetto ottico, devo dire che è stato il più bello che io abbia mai visto in tutta la mia vita '' mi disse ancora più serio.
Non c'era verso sapeva ribattere a ogni singola cosa, non avevo mai conosciuto una persona come lui..
Eravamo arrivati all'ascensore, quando lui disse '' Ti accompagno in camera. A quale piano state ? ''
'' Quinto '' risposi io.
Proprio mentre stavamo entrando, arrivò correndo Justin.
'' Ian, Giulia dove state andando ? '' ci domandò.
' La stavo accompagnando in camera '' rispose Ian.
'' Senti Ian, non è che potresti salutare Giuls qui, che poi andiamo nella mia camera e andiamo da quella parte? '' gli domandò Jus.
'' Ok, ma sia l'ultima volta. Ora ci puoi lasciare soli così la saluto come si deve ? ''
''  Certo, certo piccioncini, ci vediamo tra poco Ian. Giuls è stato un piacere, vieni qui '' e così dicendo mi abbracciò.
'' Bene io ora vi lascio . Giuls spero di rivederti un giorno di questi '' mi disse ancora lui sorridendomi.
'' Anche io lo spero Jus, ma credo non sia possibile.. ciao '' dissi io.


'' Da soli finalmente eh '' mi disse Ian passandosi una mano fra i capelli per l'imbarazzo.
'' Eh si.. Ian ti volevo ringraziare sia per avermi tenuto compagnia al bar, sia per avermi accompagnato alla hall e per essere qui con me in questo momento '' gli dissi io sorridendogli grata.
'' Giù, non devi farlo nemmeno per scherzo, per me è stato solo un piacere. Poi mi ha fatto bene stare conte.. pensavo avrei sofferto di più la mancanza di Nikki, ma passando questi momenti con te devo dire che non l'ho proprio pensata... '' mi disse lui girando la testa verso l'ascensore e sorridendo, come se volesse nasconderlo.
'' Ti volevo dire anche di essere sempre quello che sei, perché è quello che più piace di te.. di continuare a cercare di cambiare il mondo, aiutando sia gli animali che l'ambiente. Ti prometto che ti supporterò, perché te lo meriti e perché tutti meritiamo un mondo migliore '' continuai io sorridendogli.
''  Ti ringrazio di cuore Giù, io veramente a volte rimango senza parole per ciò che  dici '' e dopo questo mi abbracciò forte, sussurrandomi all'orecchio '' Grazie di tutto Giù, ti voglio bene. Non ti voglio lasciare ora, ma so che Jus tornerà a rompere se non lo faccio.. non so che dirti se non grazie, per i complimenti e per tutto quello che mi hai detto. Sei diversa dalle altre, hai un modo di essere tutto tuo. Ma ora penso sia arrivato il momento di dividerci, anche se sai, io sono convinto che ci rivedremo, Giulia. Io non dimentico mai un volto e credo che stanotte questo valga anche per te '' mi disse lui con una voce che mi fece tremare, sentendo la pelle d'oca.
Dopo questo ci separammo  gli dissi '' Secondo me questa sarà l'ultima volta che ci vedremo, devo essere pessimista per sperare in un nostro incontro. Ogni volta che sono ottimista qualcosa va male e quando non lo sono  succede il contrario.. quindi spero vivamente questa volta non sia diversa dalle altre. Ciao Ian, grazie ancora di tutto '' gli dissi io malinconica.
Ero stata molto tentata dal dirgli '' Grazie per aver illuminato le mie giornate, grazie per avermi fatto sorridere quando avevo solo voglia di piangere, grazie per avermi fatto vedere cose che prima non avrei mai visto, grazie per avermi fatto amare l'ambiente e gli animali come se fossero parte di me. Grazie per essere il mio idolo, grazie di esistere..'' ma poi decisi di non farlo, non volevo rovinare tutto quello che avevo creato in quei momenti. Anche se probabilmente non l'avrei fatto ma questo nessuno lo saprà mai..


'' Ci vediamo Giù, perché lo so che ci rivedremo, ne sono pienamente convinto..'' dopo questo io entrai in ascensore e spingendo il bottone, aspettai che le porte si chiudessero.
Poco prima che lo facessero, salutai Ian con una mano e lui mi mandò un bacio ed esattamente in quel momento si chiusero.
Guardandomi allo specchio dell'ascensore notai un filo di rosso colorare le mie guance.
Le porte si riaprirono e con un po' di tristezza rientrai in camera, pronta a buttarmi sul letto e soffocare la mia malinconia sul cuscino.
Nicole mi venne ad aprire con un vestito da festa, corto ed attillato dicendomi '' I tuoi vestiti  sono sul tuo letto, gli ho scelti io. Ora vai in bagno, cambiati che poi usciamo.
Così poi strada facendo mi racconti come hai incontrato Ian e tutto ciò che è successo da quel punto fino a poco fa, intesi ? Mi disse Nicole convinta.
'' Ma scusa dove dobbiamo andare noi a quest'ora ? '' le chiesi io confusa.
'' Lo saprai tra poco, ora vai a cambiarti..'' mi rispose lei.

 

 

 

Spazio Autore

Ragazze noi siamo estremamente dispiaciute..
Vi chiediamo scusa ma non c'è stato tempo per pubblicarlo..
Io sono stata con la febbre e poi io ed Ester abbiamo avuto dei problemi con la scuola, a causa dell'occupazione.
Vi facciamo gli auguri di buon natale e di un felice 2015, nel caso non riuscissimo ad aggiornare in tempo per le feste, lo vorremmo fare la settimana prossima  ma è il mio compleanno mercoledì, quindi lo vedo improbabile.
Comunque è da un  paio di capitoli che vediamo poche visite rispetto al primo e nello scorso capitolo abbiamo notato che sono diminuite anche le recensioni.
Stiamo seriamente pensando che la storia non vi piaccia più o che vi abbiamo deluse e ci dispiace tantissimo..
Però vorremmo almeno saperlo dalle vostre opinioni..perché se questa storia non vi interessa più è inutile che noi ci perdiamo tempo, cercando di scrivere qualcosa che vi possa piacere quando in realtà a voi non interessa..
Ringraziamo tutte le magnifiche ragazze, come sempre, che hanno messo la storia tra le preferite/ ricordate/ seguite e quelle che hanno recensito gli scorsi capitoli.
E vi preghiamo di darci un'opinione anche di un rigo di cosa dobbiamo farne di questa storia..
Nel prossimo capitolo, se volete saperlo, scopriremo dove andranno Nicole e Giuls, approfondiremo come si sono conosciuti Giulia ed Ian.
Ero indecisa se fare o meno nel prossimo capitolo un pov Ian.. che ne pensate ?
Un abbraccio grandissimo Giorgia ed Ester

  
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