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Autore: BedGirl_    18/12/2014    0 recensioni
Joël Dupuis,16enne francese,realizzerà finalmente il suo sogno:studiare inglese e vivere alle Hawaii per un anno intero avendo finalmente l'occasione di fare carriera con la sua piccola passione a quattro corde,l'ukulele
Ma c'era un piccolo dettaglio che non aveva considerato:un giovane surfista dalla Germania,Adrian Stein che lo farà letteralmente diventare matto
Riuscirà l'animo tranquillo e riservato di Joël a non farsi travolgere dalla personalità esplosiva e socievole di Adrien?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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-Ed ecco a voi Waikiki beach,una delle spiagge più famose di Honolulu- disse orgoglioso Kai spalancando le braccia 
Era una spiaggia bellissima:la sabbia era quasi bianca candida,l'acqua cristallina e tiepida e c'erano palme altissime per chi amava stare all'ombra come me. Niente a che vedere con lo pseudomare di Tolosa.
Adrien alzò la mano pochi secondi dopo la frase del leader
-Si? Tu con i capelli fighi!- Per una volta ero d'accordo con Kai -Accidenti,devo impararmi i vostri nomi...What's your name,Cool-Haired German?-
-I'm Adrien and thanks!- disse sorridendo -Dove si possono affittare le tavole da surf?-
-Le tavole sono laggiù,giovane Kahanamoku*!- rispose facendo sorridere l'allemand,evidentemente "Kahanamoku" doveva essere un complimento -In teoria l'affitto costerebbe 3$ l'ora,ma per voi studenti è gratis!- 
Adrien tradusse la frase ad altri due tedeschi che gli batterono il cinque nello stesso istante
Era carino anche quando parlava in quel linguaggio incomprensibile
-Beh,che ci fate ancora qui? Correte in acqua,nordici!- gridò Kai
-E noi che facciamo,Kai?- chiese un italiano facendo ridere tutti quanti
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Mi feci un bagno con tutti gli altri ma uscii abbastanza presto,fare lunghi bagni non mi era mai piaciuto. Arrivato a riva trovai Adrien litigare con un signore straniero per una tavola da surf,evidentemente l'uomo non parlava inglese 
-It's for me,es ist für mich!- gridava il tedesco
-Дай мне,мальчик!- (le traduzioni sono alla fine del capitolo)
Ci misi un po' ma riconobbi la lingua,era russo!
-Aloha? Levati dalla tavola!- 
-Извините,это для студенты- mi intromisi indicando la tavola,un po' insicuro per paura che il mio russo fosse peggiorato -для вас,там- e indicai il negozio di tavole che le affittava anche
-О,простите мальчиков- disse l'uomo mortificato,poi si rivolse a me -Большое спасибо!-
-Che figo,sai parlare hawaiano!- esclamò Adrien appena l'uomo se ne andò
-É russo- specificai io -E si,lo studio da autodidatta da un anno-
-Autodidatta? Cioè...da solo?- disse con la stessa espressione che ho fatto io quando una ragazza italiana mi ha mostrato il meteo della sua città (25ºc a settembre,possibile?)
-Si- risposi io,tranquillamente 
-E quante lingue sai parlare?-
-Vediamo...francese,inglese,spagnolo,portoghese...- dissi contando con le dita -...un po' d'italiano perché mia nonna è di lì,poi il russo e sto imparando il giapponese-
Oh le lingue,il mio secondo amore dopo la musica! 
-E il tedesco?- mi chiese lui
-Mai studiato-
-Perché?-
In effetti è vero,perché non mi è mai interessato il tedesco? Feci spallucce e non risposi
-Male,molto male...- disse scherzosamente lui
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Dopo essermi abbronzato un po' decisi che era ora della mia prima suonata alle Hawaii così tirai l'ukulele fuori dalla custodia,lo accordai e cominciai a suonare una delle canzoni che sapevo fare meglio,"I'm Yours" di Jason Mraz. Dopo un po',una ragazza riconobbe la canzone e venne vicino a me cominciando a cantarla:io ero così concentrato a suonare che me ne accorsi solo dopo. Aveva una voce bellissima,talmente bella che attirò tutti gli studenti e i turisti che ci osservavano:alcuni canticchiando e ballando sul posto,altri semplicemente ascoltando. Alla fine della nostra "esibizione" ci applaudirono
-Siete forti! Siete un duo?- Ci chiese Kai
-Malaho!- dissi sorridendo -E no,non so nemmeno il suo nome in realtà-
-Mi chiamo Lena- disse la ragazza con un forte accento tedesco 
"Ma possibile che incontro solo tedeschi?"
-Joël,piacere- le risposi stringendole la mano
-Perché non fondate un gruppo e andate a suonare in qualche locale? È un semplice e divertente modo per fare un po' di soldi- ci suggerì l'hawaiano -Ma mi raccomando,la scuola prima di tutto!- detto questo se ne andò 
-Lena,sorellina,per una volta che siamo in vacanza potresti smettere di cantare ovunque tu vada?- 
Mi voltai,la voce apparteneva ad Adrien
-E tu potresti smettere di guardare i culi delle belle ragazze?- gli rispose lei in tedesco, traducendomi poi più tardi
 -È t-tua sorella?- gli chiesi io
-Oh,hi Joël!- disse lui,non mi aveva visto -E si,ti ho già detto di avere una sorella gemella di nome Lena-
-Povero francesino,hai avuto la sfortuna di conoscere mio fratello...-
-Halt die Klappe,Lena!- 
Io stavo lì ad osservarli litigare,imbarazzatissimo perché non capivo nulla e non sapevo se intervenire o stare fermo. 
-Vado a cavalcare un'ultima onda- annunciò in fine Adrien,correndo con la tavola verso l'acqua
-Avete un cattivo rapporto tu e tuo fratello?- chiesi alla ragazza che si era appena seduta 
-In realtà di solito é abbastanza normale- mi disse -Solo che io detesto quando fa il cretino e lui detesta quando canto,detesta la musica in generale-
-Come si può detestare la musica?-
-E quello che dico anch'io! Mio fratello è pazzo...-
-A me sembra molto simpatico- le dissi io -Ci ho parlato un po' sul bus,è stato gentile e mi ha detto che gli sarebbe piaciuto sentirmi suonare-
Lena strabuzzò gli occhi come se avesse appena visto un alieno
-Le spiegazioni sono due:o ti ama o ti ama!-
Arrosii violentemente,questo forse vuol dire che...
-Tuo fratello è...?- chiesi senza pronunciare l'ultima parola,come se fosse un taboo
-Omosessuale,dici? Assolutamente no,é eterissimo! Il primo a fare il cretino con ogni ragazza che porta dalla terza in poi,un vero stupido!-
Ci rimasi malissimo,eppure sentivo di avere una possibilità con Adrien. Ci ero quasi,pensavo "È fatta!" ma in realtà era tutta una mia illusione
-Ehi,tutto a posto?- mi chiese Lena,preoccupata
-Si,solo un po' di nostalgia di casa- mentii,fingendo un sorriso
Lena capì che fingevo ma fece finta di nulla
-Perché non vai con gli altri ragazzi francesi?- disse indicandomi i miei compagni di gruppo poco lontano da lí
-A fare il cavernicolo sfidando gli altri a "chi ha più muscoli" per diventare maschio alfa e vedere chi di noi riesce a portare una femmina straniera nella sua caverna? No grazie!- dissi facendola ridere -E tu? Perché non vai con le tedesche?-
-A fare l'oca guardando gli addominali dei ragazzi,tutta "che fighi i francesi!" e "guarda i bicipiti di quell'italiano"? No grazie,neanch'io ci tengo!- mi misi a ridere anche io e chiacchierammo un po',era una ragazza simpatica e intelligente ma ogni volta che la guardavo negli occhi rivedevo Adrien e mi rattristavo
-Ok ragazzi,sono già le 6 perciò dobbiamo tornare ai dormitori per prepararci per la cena- ci disse Kai mentre tutti quanti cominciarono a scuotere gli asciugamani e a rifare le borse da mare -Alle 7 dovete essere tutti nel piazzale della scuola davanti alla porta d'entrata,faremo l'appello per controllare che ci siate tutti e poi potrete andare nei ristoranti della scuola a cenare,siete liberi di scegliere quello che vi ispira di più,di andare in gruppo o da soli ma non di uscire dai cancelli. Dopo cena potete andare in sala TV,nella lounge o in sala giochi a divertirvi ma solo fino alle 9,a quell'ora andate tutti davanti alle vostre stanze,uno dei tre leader (Camille,Oscar e Pietro) oppure io verrò a contarvi e a controllare che entriate in stanza. Dopo le 9:30 non vogliamo sentire neanche il minimo rumore.-
La voce di Kai era così seria da spaventare anche i più spiritosi,sapevamo cosa sarebbe successo se qualcuno fosse stato beccato a infrangere le regole più di due volte:"ritirata al luogo di partenza a spese dei genitori" o,come noi potevamo semplicemente riassumere,"A casa"
Mentre seguivamo Kai verso il college,Lena venne chiamata da un'altra ragazza e Julien raggiunse me
-Caspita,amico! Tu,zitto zitto a fare il misterioso con la tua chitarrina,hai rimorchiato la Stein!-
-Ma che dici?- risi io -Lena è una mia amica,è simpatica ma non è il mio tipo...-
"...e non è un ragazzo"
-Tu sei pazzo- mi disse lui -Cioè,lei è la ragazza perfetta in tutto e per tutto:come parla,come si muove,come sorride...-
-Aspetta,ti piace Lena?- non ero sicuro che Julien Petit potesse provare attrazione romantica per qualcuno fino ad ora
-Si vede così tanto?- chiese lui timidamente 
-Awww!-
Lui mi lanciò un'occhiata strana
"Ok Joël,meno gay,meno gay!"
-Cioè,forte amico! Posso aiutarti e organizzarti un appuntamento-
-Mi piacerebbe,ma ho paura di suo fratello- ammise lui -È in stanza con me,è grande e grosso e non fa altro che fare pilates,pesi e addominali tutto il tempo. Se facessi un casino con Lena mi ammazzerebbe di sicuro...-
"Perché sono tutti contro Adrien? Prima diventa un maniaco sessuale,poi una specie di Hitler palestrato..."
-Intanto potrei cominciare a parlarle bene di te,che ne dici?- suggerii io
-Mi sembra un'ottima idea! Merci beaucoup,Joël- 
-Non c'é problema,Julien-
Continuammo per la nostra strada finché ad un certo punto mi disse:
-I nostri compagni di gruppo hanno organizzato una cena al "Honolicious" il chiosco tipico hawaiano che si trova vicino alla nostra scuola. Paga per tutti Aléx,il figlio di quell'importante impresario che vive a Parigi,e hanno invitato tutti i francesi..- la sua espressione gioiosa si spense -...Tranne me,te e Xavier. Perciò che ne dici di venire con noi al fast food lí all'angolo?-
Non ci credo,ammetto di non essere mai stato molto simpatico ai miei compagni di gruppo ma addirittura escludermi dalla cena di gruppo...
-Figo,ma chi è Xavier?-
-Il ragazzino con i genitori spagnoli,quello che non parla con nessuno-
-Ah,si chiama Xavier...comunque si non c'è problema!- dissi facendo il segno dell'ok con la mano
-Ok,allora a dopo!- disse entrando,eravamo già arrivati all'hotel
Corsi nella mia stanza dove Gunther e Leonardo stavano già litigando 
-Biondo,molla il cuscino,questo è il mio!-
-No,Rosso Malpelo,hai scoperto che io avevo il cuscino più morbido e li hai scambiati! Io sul cuscino dove hai posato le tue orrende lentiggini non ci dormo!-
-Perché tu dormi solo sui cuscini di razza ariana,eh? Nazista!-
-Ragazzi- mi intromisi io -Va bene se mi faccio la doccia per primo?-
-Si!- risposero in coro in tono arrabbiato

"Ma dove sono capitato?"
___________
Note:
Duke Paoa Kahinu Mokoe Hulikohola Kahanamoku (Honolulu, 24 agosto 1890 – Honolulu, 22 gennaio 1968) è stato campione olimpico di nuoto ed è considerato l'inventore del surf moderno {hai capito a chi paragonano il nostro Adri! *__*
Traduzioni:
Дай мне,мальчик!=Dammela,ragazzo!
Извините,это для студенты,для вас там=Mi scusi,questo è per gli studenti,per lei è laggiù
О,простите мальчиков,большое спасибо!=Oh,scusate ragazzi,molte grazie!
Malaho=grazie
Halt die Klappe!=chiudi il becco!
{Scusate l'eccesso di russo ma è la lingua che studio e AMO <3

Ciao a tutti,
Si,lo so di essere sparita dal sito per un po',ma ora sono tornata carica di idee :D
Rrrrrrriassumendo:Joël mette in mostra i suoi 2 talenti (le lingue e l'ukulele),conosce Lena Stein ovvero la gemella di Adrien che però non va molto d'accordo con il fratello,anzi...Lena dice a Joël che Adrien è etero (ceeerto...) e il povero Jo,che si era autoconvinto di avere una chance (oooh,parola francese!) con il biondino,si sente a pezzi (nuuu,cucciolino D: sono un mostro!). Come se non bastasse,non viene invitato alla cena di gruppo ma guadagna un altro invito da Julien (che è innamorato di Lena,aaaw) e un tipo spagnolo mai-sentito-nominare.
Come andrà la cena,la nottata e la scuola il giorno seguente? Bene? Male? Ancora peggio? Lo scoprirete presto (si spera)
До свидания,
 BG_ 
   
 
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