Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: Kaito Dark    21/12/2014    0 recensioni
Alicia è sconvolta per via di un incidente in cui è morto un ragazzo e per cui si da la colpa. Quando la sua disperazione raggiunge il limite, la ragazza tenterà un gesto estremo. Proprio quando tutto sembra finito, però, un ragazzo la salva. Così inizia la storia di Alicia alla ricerca della verità sul suo misterioso salvatore
Genere: Mistero, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il giorno successivo, quando arrivò a scuola, Alicia andò immediatamente Alexander per parlargli:

“ perché mi hai dato il cappello di tuo fratello?!”

“ come?”

“ perché mi hai dato il cappello di tuo fratello?!”.

Alexander, spiazzato dall'improvvisa domanda della ragazza, diede uno sguardo fuori dalla finestra ed osservò il cielo azzurro per qualche secondo prima di rispondere con un'aria pensierosa ed allo stesso tempo sincera:

“ non lo so, ho solo sentito il bisogno di affidartelo.”

“ è perché ti fidi di me.”.

Le parole di Alicia fecero tornare alla memoria vecchi ricordi nella mente di Alexander, alcuni dolorosi ma anche molti altri che lo fecero sorridere:

“ si, forse hai ragione...”

“ allora, dato che ti fidi di me, non avrai problemi a raccontarmi cos'è accaduto tra te ed Andrew ieri, vero?”.

Alicia osservava l'amico con uno sguardo soddisfatto e pieno di grinta. Alexander, dopo qualche secondo di silenzio, con aria scocciata ma allo stesso tempo divertita, esclamò:

“ mi hai imbrogliato... e va bene! Ti racconterò tutto ma ad una condizione...”;

Alexander avvicinò di scatto il suo viso a quello di Alicia fino a che non rimasero solo pochi centimetri tra loro. La ragazza, sorpresa dalla mossa del ragazzo, perse l'equilibrio e cadde per terra:

“ che botta!”

“ ti dirò la verità, ma solo se sarà presente anche Ace; convincilo ad ascoltarmi, ed io risponderò ad ogni tua domanda.”.

Dopo qualche secondo di incertezza, Alicia si fece coraggio ed accettò la richiesta di Alexander:

“  d'accordo! Convincerò Andrew ad ascoltarti!”.

Prima ancora che l'amico potesse dirle qualcos'altro, Alicia schizzò fuori dalla classe e si avviò velocemente verso l'uscita. Quando ormai era quasi arrivata, si imbatté in Double:

“ Elizabeth, dov'è tuo fratello?!”

“ oggi non è venuto a scuola, dovrebbe essere a casa.”

“ grazie.”.

Alicia si rimise a correre dirigendosi verso casa dell'amico:

“ aspetta, le lezioni stanno per iniziare!”

“ non importa, oggi non vengo! Ho una cosa importante da fare!”.

 

Appena arrivata davanti a casa di Andrew, iniziò a bussare insistentemente contro il portone d'entrata:

“ Andrew, sono Alicia! Aprimi!”.

Non ricevendo risposta, Alicia continuò a battere il pugno contro il portone. Ad un certo punto, però, venne raggiunta da due uomini grossi come degli armadi che la sollevarono di peso e la scaraventarono fuori dalla proprietà:

“ ehi, ma che vi è preso!?”

“ questa è una proprietà privata, agli estranei non è permesso entrare!”.

Non ascoltando le parole delle guardie, Alicia provò nuovamente a rientrare, ottenendo solo di farsi fermare di nuovo e sollevare di peso. Quando stava per essere portata di nuovo all'uscita, tuttavia, intervenne Edwin, il maggiordomo di famiglia, che fermò le guardie e portò la ragazza dentro casa:

“ mi scuso per l'accaduto, signorina Alicia, sono mortificato...”

“ non importa, anzi, mi scuso io per aver tentato di entrare senza permesso...”

“ non per essere indiscreto ma qual'è il motivo della vostra visita?”

“ ah, giusto! Devo parlare urgentemente con Andrew!”

“ mi spiace ma il signorino Andrew ha dato precise istruzioni: non vuole essere disturbato per nessuna ragione.”

“ la prego, signor Edwin, ne va dell'amicizia tra Andrew ed Alexander!”

“ cosa?! Riguarda il signorino Alexander?! Perché non lo ha detto prima? mi segua, la porto subito dal signorino Andrew.”

il signor Edwin deve tenere molto in considerazione Alexander, mi è bastato pronunciare il suo nome per fargli cambiare idea.

Il maggiordomo condusse Alicia di fronte ad una delle stanze del secondo piano della casa:

“ ecco, questa è la stanza del signorino...”.

L'anziano signore bussò alla porta ma non ottenne risposta; provò ad aprire la porta ma era chiusa a chiave dall'interno:

“ signorino Andrew, apra la porta, la prego! C'è qui la signorina Alicia che le deve parlare.”.

Dopo qualche secondo di silenzio, la voce di Ace tuonò con tono furioso:

“ vattene Alicia! Non ho intenzione di parlare né con te né con Alexander!”.

Alicia, per niente scoraggiata dalle parole del ragazzo, esclamò:

“ io non me ne vado se prima non ti parlo!”

“ per quanto mi riguarda puoi anche accamparti lì fuori, non mi interessa!”.

Il signor Edwin, rivolgendo ad Alicia uno sguardo comprensivo, disse:

“ dubito che aprirà; penso che sia meglio tornare più tardi...”

“ no... io resterò qui davanti ad aspettare che Andrew si decida a parlarmi. Mi hai sentito Ace!? Io resterò qui anche una settimana se sarà necessario!”.

Alicia si sedette sul pavimento ed attese senza mai spostarsi per molto tempo.

Dopo tre ore Ace si decise a venire fuori, convinto dalla perseveranza della ragazza:

“ non sai proprio quando arrenderti...”

“ hai deciso di seguirmi da Alexander?”

“ si... ma sappi che non cambierò idea!”.

Alicia si sbrigò a portare Andrew dall'amico prima che cambiasse idea.

“ non credevo che saresti riuscita a portarlo qui... ti faccio i miei complimenti...”

“ ora che l'ho portato qui, mi devi spiegare cosa sta succedendo!”

“ si...si...ho capito, te l’ho promesso...”.

Alexander si alzò in piedi e, dopo essersi posizionato davanti all'uscita, iniziò:

“ la verità è che Evangeline è una manipolatrice...”.

Alicia, non comprendendo a cosa si riferisse l'amico, chiese spiegazioni:

“ ho iniziato ad avere i primi sospetti quando le ho stretto la mano la prima volta che l'abbiamo conosciuta: tutto ciò che ha detto, almeno finché ero presente, era una menzogna...”

“ come fai a dirlo?”

“ dal battito cardiaco...”

“ come?”

“ il ritmo del cuore accelera quando si mente... stringendole la mano, l'ho avvertito chiaramente: anche se di poco, il suo battito cardiaco è diventato più veloce…inoltre il volto umano compie alcuni particolari gesti e smorfie quando si dice una menzogna.”

“ …. ma da questo non puoi dire con certezza che mentisse, magari era solo agitata; dopotutto era circondata da molte persone che non conosceva.”

“ ... non ho finito. Quel giorno, dopo essermene andato, ho cercato di raccogliere delle informazioni su di lei ed ho scoperto alcune cose interessanti: pare che, in questi ultimi 2 mesi, sia uscita con ben cinque ragazzi; sono andato a parlare con loro e ciò che mi hanno raccontato ha confermato i miei sospetti: hanno incontrato Evangeline in maniera del tutto casuale, subendo dopo poco una sua dichiarazione fulminante e venendo in poco tempo allontanati dai loro amici... ti ricorda niente, Ace? Ripensa a come si è comportata con te, alle sue parole...”

Andrew, non volendo dare credito alle parole di Alexander, esclamò:

“ solo perché si è comportata così con loro, non significa che lo stia facendo anche con me!”.

Alexander estrasse dalla tasca un mini registratore e lo lanciò ad Ace:

“ cos'è?!”

“ ascoltalo, poi dimmi se la pensi ancora così...”.

Ace fece partire il registratore e ascoltò l'intera discussione che Alexander aveva avuto con Evangeline la sera prima.

Le lacrime iniziarono a scendere dal viso si Andrew, lacrime di rabbia e di tristezza. Alicia, incredula e sconvolta, cercando di comprendere le possibili ragioni del comportamento di Evangeline e rivolgendosi ad Alexander, domandò:

“ perché?! Perché si comporta così?!”.

Prima che il ragazzo potesse rispondere, Ace, con una voce rotta ed un viso scavato dalle lacrime, disse:

“ è una manipolatrice... prova piacere nel fare degli altri i propri schiavi... Alexander, mi dispiace di non averti creduto l'altro giorno... troverò il modo di farmi perdonare... ora però ho una questione da sistemare!”.

Ace corse fuori e scomparve all'orizzonte:

“ Alexander, credi che Andrew stia andando da Evangeline?”

“ ne sono certo...”

“ tu non ti comporteresti mai come lei, vero?”.

Alexander si voltò verso l'amica e, con un sorriso beffardo, esclamò:

“ no, mai, e poi, se volessi conquistare una ragazza...”

Il ragazzo si accostò ad Alicia e, avvicinando il suo viso, continuò:

“ …userei metodi più diretti ed espliciti.”

il battito cardiaco di Alicia sembrava impazzito:

cosa vorrà fare? Non vorrà baciarmi? E se fosse così? Come dovrei reagire!?

Alicia, completamente nel panico, chiuse gli occhi.

 

Andrew, arrivato a casa di Evangeline, iniziò a bussare con tutta la sua forza contro la porta, arrivando quasi a sfondarla. Dopo pochi secondi Evangeline venne ad aprire la porta; dal suo volto si poteva intuire che già sapeva cos'era successo:

“ e così quel tuo amico ha parlato... beh, è stato bello, finché se è durato...”

“ perché? Perché hai fatto questo!?”

“ perché?! La domanda giusta è: perché no?! C'è gente che si diverte giocando a calcio, altri leggendo e altri ancora andando a pesca; io mi diverto facendo fare agli altri ciò che voglio, cosa c'è di male!?”

“ Tu sei malata... Addio, spero che non ci rivedremo mai più!”.

Andrew si allontanò con passo sostenuto dalla casa di Evangeline, cercando di cancellare dalla sua mente l'accaduto.

 

Quando Alicia riaprì gli occhi, Alexander si era allontanato da lei di qualche metro e non l'aveva nemmeno sfiorata:

“ sei tutta rossa in viso, cos'hai?”

“ ma tu non...”

“ che c'è, ti aspettavi qualcosa di più?”.

Alicia cercò di nascondere il suo imbarazzo e di mantenere la sua sicurezza:

“ ma certo che no! andiamo, dobbiamo raccontare ad Edward e ad Elizabeth l'accaduto!”

“ ok...”.

Mentre usciva, Alexander fece un sorriso divertito ma cercò di nasconderlo per evitare la furia di Alicia.

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Kaito Dark