Rough Draft
“…la
soluzione più sicura sarebbe convincere gli interessati a
firmare una
liberatoria”*
Cowley, Cowley,
Dio Bovino!
Sulla strada è pronto, è lì nel tuo
cassetto, prigioniero dei tuoi “riferimenti
occasionali”*.
Denver D. Doll no no, non è abbastanza mascherato.
Jane no, “si
aggira in preda alle
allucinazioni da benzedrina”.
Ma Jane è morta, il vecchio Will non spara a salve, lui fa
sul serio anche
quando non vuole*.
Will è prigioniero delle sue tragiche tragicissime tragedie
domestiche, il
vecchio Allen sbanca col botto nel vecchio
regno*.
E che musica l’epitaffio sull’urna greca* del
vecchio Carl.
Quando Al ha visto “le migliori menti della mia generazione
distrutte dalla
pazzia affamate nude isteriche, trascinarsi per strade di
negri”* tu non c’èri
Cowley, Dio Bovino.
Tu vuoi le liberatorie, io la libertà.
Eccole qui, mi ricevi? Carl Marx, Dean Moriarty sono tutti tuoi, non
assomigliano più al mondo.
Neal non è mai somigliato a sé stesso.
Ginsberg è tutto quello che lui ha sempre voluto, tutto
quello a cui volevo
somigliare.
“Per il bene della letteratura americana. X. Carlo Marx, per
cosi dire.”*
180 Parole
Note
*Data la natura autobiografica del racconto, l’editor della
casa editrice
Viking, Cowley, chiede
a Keruac che si
faccia rilasciare da Allen Ginsberg e Neal Cassidy, a cui sono ispirati
i
personaggi di Carl Marx e Dean Moriarty, una liberartoria per evitare
che
sporgano querela.
Lo costringe anche a limare i personaggi perché compaiano
solo riferimenti
occasionali a persone reali.
*Nel settembre del 1951 William Burroughs aveva ucciso accidentalmente
la
moglie Jane Voller con un colpo di pistola.
* Il 7 Ottobre 1955 Allen Ginsberg legge “Howl”
alla manifestazione “Six Poets
at the Six Gallery” a Londra facendo molto scalpore.
*Calco del titolo di John Keats “Ode on a Grecian
Urn”
*Incipit di “Howl”
di Allen Ginsberg
* Le parole con le quali Ginsberg “firma” la
liberatoria.
Angolo
dell’autrice
Il romanzo di Keruac è ancora una bozza nonostante una
gestazione di cinque
anni (1951-56).
La casa editrice continua a rimandare indietro bozze da correggere, nel
frattempo Allen Ginsberg si era promosso editor e agente letterario di
Burroughs e lo aveva aiutato a pubblicare, nel 1953, Junkie
(“la scimmia sulla
schiena” – in Italia
pubblicato nel 1963) ed era diventato famoso con la lettura di Howl ( “Urlo”
).
Per questo il mio Keruac comincia a stancarsi di dover apportare
modifiche al
testo, di cercare una versione che piaccia anche all’editore
eppure dall’altro
lato ha ansia di pubblicare, e forse perché no, anche di
dimostrare ai suoi
amici e colleghi che tutto ciò che dice di star scrivendo
esiste davvero.
Il tema dell’amicizia-rivalità con Ginsberg per
Neal fa appena capolino ma
tornerà.
Stavolta il “capitolo” assomiglia più ad
una Drabble che una Flash-Fic ma pazienza.
Buon Natale e buon anno e chissà che il prossimo
aggiornamento non arrivi prima
di natale prossimo,
Neal C.