Mutande rosse
Prompt di Amaerise: “Biancheria intima rossa, Sutcliffe? Non ti avevo detto di piantarla di regalarmi cose che intendi usare tu?”, “Infatti quella è per te, Will caro.” (429 parole).
William ci credeva poco: Grell era solito regalargli qualcosa che poi, con una scusa precedentemente pianificata, si trasformava ad essere magicamente in qualcosa di ‘loro’, per poi passare semplicemente al ‘mio’; era stato il caso di quando gli aveva regalato quell’assurda serie di romanzi che lui aveva letto tutto d’un fiato mentre Will aveva a malapena finito il primo volume, oppure del caldo plaid che ormai da tempo era diventato di esclusiva proprietà del rosso.
E invece sembrava che, per una volta, Grell gli avesse regalato qualcosa che non aveva intenzione di utilizzare a sua volta o da cui voleva trarre un vantaggio personale.
Ma dovette ricredersi quando, la notte di Capodanno, non appena ebbero varcato la soglia di casa ad un orario assolutamente improponibile secondo il parere di William che Grell, il quale era un poco alticcio, fece scivolare le mani sulla patta dei suoi pantaloni.
“Sono proprio curiosa di sapere se hai indossato il mio regalo, darling.”, gli alitò nell’orecchio.
William ebbe un brivido e tentò di scrollarselo di dosso.
“Grell, no. Sei ubriaco.”, gli fece notare.
“E tu sei un maleducato. Avanti, fammi vedere.”, agili, le sue dita disfecero velocemente i bottoni dei suoi pantaloni, Grell diede una sbirciatina e un sorriso di piacere si dipinse sul suo volto appena notò che William indossava proprio la biancheria rossa che gli aveva regalato.
Con uno sforzo, William riuscì ad allontanarlo, anche se di poco. Grell lo guardò interrogativo, con gli occhi offuscati dall’alcol. “Che c’è? Voglio solo assicurarmi che il mio regalo di Natale ti sia piaciuto.”, ridacchiò. “Anzi, perché non me lo dimostri tu?”, e si lasciò cadere sul divano, assumendo una posa languida. “Avanti Will: sto aspettando.”
William rimase in piedi per qualche istante, una parte di lui che stava seriamente considerano l’idea di andarsene nella sua stanza e lasciarlo lì. Infine emise un sospiro e, lentamente, si tolse i pantaloni e gli lasciò cadere sulla moquette. Si posizionò davanti a Grell, il quale lo fissò a lungo, come intento a studiarlo. Infine fece schiccare la lingua in segno di approvazione: “Proprio come sospettavo.”, disse. “Il rosso ti dona, darling. Dovresti indossarlo più spesso.”
Quindi lo afferrò per un braccio e lo attirò a sé per un lungo ed umido bacio a cui Will rispose prontamente, servendosi della mano libera per accarezzare la pelle del suo compagno sotto il morbido tessuto del suo abito.
I pensieri profondi di Sakura Hikari
Questa e la precedente flashina sono state promptate da quella bella persona che è Amaerise durante il Drabble Event su Faccialibro (guardare dietro per il banner). è sempre lei che devo ringraziare per avermi coinvolto in quest'impresa.
So, ho scritto per la prima volta di William in gender bender (che non mi sarei mai sognata di fare; domani nevicherà nel Sahara) e dei bei doni che Grell ama fare al suo compagno (più altra roba non inerente a questo fandom). Questo primo event è stato un delirio per me e per altri partecipanti che, per cause di forza maggiore, si sono ritrovate a fillare prompt a due ore dalla scadenza, ma comuqnue sia, mi sono divertita. Ho prodotto più roba in una manciata di giorni e fangirlato a più non posso.
Spero che queste due piccole flashine siano state di vostro gradimento.
Kisses