<< Cosa c’è Patch? >> gli chiese Alexander
<< Mmhh. … No niente è solo che sono preoccupato per Nora e i gemelli >>
<< Non devi preoccuparti, ti assicuro che sono perfettamente al sicuro >>
<< Si lo so, però….. Voglio solo che questa storia finisca subito, così che io possa tornare a casa da loro >>
<< Stai tranquillo, facciamo una bella imboscata a qui demonietti birichini, li facciamo a fettine e poi torniamo da Nora. Andrà bene vedrai >> gli fece l' occhiolino Alexander
<< Ok, se lo dici tu >> cercò di tranquillizzarsi Patch
Camminarono ancora qualche minuto quando Daniel gli fece segno di fermarsi << Fermi. Ci siamo >> disse serio mentre si avvicinava ad alcuni cespugli, scostandoli un pochino << Eccoli lì >> disse mentre osservava una vecchia casa abbandonata intorno ad essa, c’ erano alcuni demoni armati e un piccolo falò acceso
<< è tutto tranquillo, troppo tranquillo >> costatò Gabriel
<< Per forza non si aspettano di certo un attacco a sorpresa >> disse Marcus
<< Questo è vero ma non per questo dovrebbero abbassare la guardia non è né dai demoni né da Malachi >>
<< Smettila di preoccuparti Gabriel questo renderà la battaglia ancora più facile >> disse Marcus con un sorriso divertito
<< Scusatemi tanto ma sono l unico che ha notato che non vi è traccia di Malachi nei dintorni? >> fece osservare Patch
<< Sarà sicuramente dentro quella vecchia casa, protetta dai suoi scagnozzi >> lo rassicurò Marcus
Patch però non si tranquillizzò << Non mi piace >>
<< Va bene adesso basta con tutte queste ipotesi dobbiamo parlare >> li richiamò all’ ordine Daniel << Allora ascoltatemi bene: li attaccheremo in gruppo, prima ci occuperemo di quelli che si trovano all’ esterno, poi una volta messi fuori gioco ci occuperemo di Malchi. È tutto chiaro? >>
<< Si >> dissero in coro tutti quanti
<< Bene.Allora prepariamoci >> si avvicinarono ancora di più e tirarono fuori le armi, quando Daniel diede loro, il segnale saltarono fuori dal loro nascondiglio e iniziarono a combattere contro i demoni.
Nel
frattempo a casa
di Patch e Nora
Nora stava camminando avanti e indietro nella stanza dei gemelli per fare addormentare Harrison Scott, mentre Helen dormiva tranquilla nella sua culla, anche se il piccolo la teneva abbastanza occupata, Nora non poteva fare a meno di pensare a Patch. Si chiese cosa stesse facendo in questo momento. Se stava bene. Se la battaglia era già iniziata. Se tutto filava liscio come l olio.
Nora avrebbe tanto voluto andare insieme a Patch e stargli vicino durante la battaglia, ma sapeva bene che Patch non avrebbe mai permesso una cosa del genere, soprattutto ora che c’ erano i gemelli e che questa battaglia riguardasse soprattutto loro.
Quando finalmente Harrison Scott si addormentò, la giovane nephilim depositò il piccolo nel lettino e si sedette sulla sedia a dondolo che si trovava vicino alle culle, chiuse gli occhi per qualche secondo per cercare di rilassarsi un po’ quando all’ improvviso sentì un rumore provenire da fuori.
Nora scattò velocemente in piedi e drizzò bene le orecchie per cercare di percepire anche il più piccolo respiro, passarono pochi secondi e senti un altro rumore e poi un altro così prese coraggio e raggiunse la porta della camera, prima di aprirla gettò un ultimo sguardo verso i suoi bambini che ancora dormivano tranquilli nei loro lettini. Prese un grande respiro e aprì la porta.
Fece un piccolo gridò quando vide la figura davanti a se. L’ uomo davanti a lei fece un piccolo sorriso malefico << Ciao Nora >> disse facendo un piccolo passo in avanti
<< Tu chi sei? >> chiese Nora indietreggiando
L’ uomo scoppiò a ridere << Ma come Nora così mi offendi. È impossibile che gli Arcangeli non ti abbiano parlato di me >> disse portandosi una mano al petto
Nora sgranò gli occhi << Tu sei Malachi! >>
Malachi fece un sorriso a 32 denti << Esatto >>
Nora si mise subito sulla difensiva << Che cosa vuoi? >>
<< Che cosa voglio? Che cosa voglio? Vediamo un po’…. Ah si certo. Voglio te e i tuoi figli >>
Nora digrignò i denti << Tu non avrai mai i miei figli! Dovrai passare sul mio cadavere >>
Malachi non smise di ridere << Avanti sarebbe uno spreco a me servi viva >>
<< Non verrò mai con te. Né io né i miei figli >> urlò Nora con tutto l aria che aveva in corpo
<< E va bene se non ti convincerò con le buone, ti convincerò con le cattive >> detto questo Malachi scomparve dalla vista di Nora e riapparse alle sue spalle così velocemente che la giovane non fece in tempo a contrattaccare, all’ improvviso Nora sentì una fitta al braccio e poi tutto si fece buio
In mezzo al
bosco
Il gruppo degli angeli aveva già fatto fuori la maggior parte dei demoni, era stato un gioco da ragazzi non erano così forti come volevano fare credere. Una volta uccisi tutti i demoni che si trovavano all’ esterno, il gruppo irruppe dentro casa per cercare Malachi ma trovò solo altri demoni
<< Ma qui non c’è Malachi >> disse Patch mentre stava uccidendo uno degli ultimi demoni rimasti
<< A quanto pare no, lo sapevo che c’ era qualcosa di strano >> disse Gabriel preoccupato
<< Ma allora dove può essere ? >> domandò Alexander
Il gruppo sentì qualcuno ridere e scoprirono che si trattava di un demone che era ancora vivo ma ferito gravemente << Che hai da ridere demone? >> gli ringhiò contro Marcus
Il demone sputò sangue nero << Siete cascati nella sua trappola >>
<< Trappola? Quale trappola? >> gli domandò Alexander
<< Lui sapeva che saresti venuti qui stanotte, vi ha spiati, così ha deciso di dividere i demoni in due gruppi. Il primo è andato con lui mentre il secondo è rimasto qui per tenervi occupati >>
Patch s’inginocchiò davanti al demone e lo prese per il collo << E adesso dov’è? Dimmi dov’è >>
<< E andato a prendere la nephilim e i due bambini >> disse mentre moriva tra le mani di Patch
<< Oh mio dio è andato a casa mai. Si trova a casa mia! Presto dobbiamo tornare indietro >> urlò disperato Patch
Il gruppo di angeli corse più veloce che poteva e in pochi minuti furono davanti alla casa di Patch e Nora, davanti a loro si presentò uno spettacolo raccapricciante, i corpi degli angeli che erano rimasti a guardia della casa erano riversi a terra ricoperti di sangue
<< Sono morti >> disse Gabriel con la voce piena di dolore e tristezza << I nostri fratelli sono morti >>
Patch corse subito dentro casa in preda all’ ansia << NORA!! >> urlò
<< Non posso crederci. Malachi ci ha ingannato >> disse Daniel pieno di rabbia
Dopo pochi secondi Patch uscì di casa << Patch! Dove sono Nora e i bambini? >> gli chiese Alexander
Patch rimase pochi secondi in silenzio poi disse con voce disperata ma piena di rabbia << Sono spariti. Nora e i miei figli sono spariti! >> urlò alla notte
Angolo autrice
Ciaooooo a tutti. Eccomi di nuovo con un nuovo capitolo. Volevo ringraziare le persone che hanno risposto al mio appello siete state tutte molto gentili. Questo è il mio regalo di natale per tutti voi spero che vi piaccia fatemi sapere ;). Non so se riuscirò a pubblicare un nuovo capitolo prima della fine dell’ anno ma in tal caso buon Natale e felice anno nuovo a tutti!!!!!!!!! Un bacio ciaoooooooo