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Autore: Yume Kourine    24/12/2014    4 recensioni
Gaito ha rapito tutte le Principesse Sirene ma le perle si sono salvate. L'unica speranza sono le Custodi delle Perle.
Ma chi sono queste prescelte? Riusciranno a fermare il terribile piano di Gaito?
Amore, magia, mistero e il tocco inconfondibile delle Mermaid Melody.
*Storia riadattata e migliorata*
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Gaito, Nikora Nanami, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La Saga delle Custodi'
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Intermezzo 5

 Verso la fine di tutto
 Incontro con la Regina

 

 

 

 

“E così lo Spirito di Atlante ha creato queste, come posso dire, illusioni che hanno assunto le sembianze di qualcuno che conosciamo o che risveglia le nostre debolezze, giusto?”

Tutti fissarono Anna, un po' confuse nonostante la verde avesse centrato in pieno il discorso.

Nikora annuì e nel frattempo le sei Principesse delle Capitali entrarono nella grande sala e raggiunsero il gruppo.

“Ragazze! State bene!” Mimy corse verso Sara e la abbracciò.

“Sì... diciamo che quell'omone non è stato particolarmente violento. Sembrava che volesse tenerci alla larga da qui.” Sara guardò una ad una ogni Custode e fu stupita di vederle sedute e con il fiatone “Ma che è successo? Perché siete tutte così stanche?”

“É una storia lunga, vi spiegheremo meglio più tardi. Ora pensiamo ad usare le Lacrime sulle perle fucsia e blu” disse Hippo saltando per farsi notare.

Himeka si avvicinò alle due compagne e porse loro il piccolo flacone che portava al collo. La prima ad usarlo fu Kokoa che versò poche gocce nella perla grigia: il suo cuore credeva che sarebbe andato tutto bene ma aveva paura. In breve tempo la sfera cupa si alzò in volo e iniziò a brillare.

Kokoa scoppiò a piangere quando la perla si posò sulle mani: il suo tesoro era tornato a vivere e il colore fucsia era molto più acceso di prima.

“Forza Aria” disse Nikora.

La castana prese fiato: a differenza della perla di Kokoa la sua aveva una profonda crepa e perciò temeva che non potesse funzionare.

Quando però aprì la Custodia vide la perla liscia e sana, era soltanto un po' cupa.

“Cosa c'è?” chiese Alex preoccupata ma Aria scosse il capo. Per il momento era meglio evitare porsi altri dubbi; versò due gocce sulla sfera e poco dopo anche questa si sollevò e brillò di un'intensa luce blu.

Aria sorrise e appena prese la perla la strinse forte ed assunse la forma di sirena.

“Sì!” esclamarono Himeka, Mimy e Anita.

Aria guardò nuovamente la perla e notò che era molto più lucente di prima.

“Ragazze” attirò l'attenzione la castana “Guardate un attimo le vostre perle”

“Perché?” chiese Serena e intanto le altre aprirono le loro custodie e sgranarono gli occhi.

“Incredibile...sono più chiare di prima! Sembra che ci sia più luce!”
“Credo” continuò Aria “Che Atlante ci abbia donato un nuovo potere”

“Custodi” Una voce riempì la stanza, riscaldandola con la sua dolcezza.

“Ma questa è...”

Una figura sbiadita apparve davanti alle sette ragazze e le Principesse rimasero totalmente sbigottite e osservavano incredule.

“Aqua, la Regina dei Mari...” sussurrò Nikora mentre Hippo si inchinò di scatto.

La donna sorrise e quel gesto tranquillizzò tutte le Custodi.

“Ascoltatemi Custodi...” Il sorriso caldo svanì e le ragazze capirono che stava per dire qualcosa di importante e determinante. “Ormai siete pronte per la battaglia finale. Con queste prove la luce si è stabilizzata nelle vostre perle e nei vostri cuori. Ora dovete solo rimanere unite.”
“Ma noi...”
“Non vi preoccupate. Vi aiuterò anche io al momento giusto. E poi voi avete tutto quello che occorre per sconfiggere i nemici: siete determinate e grintose ma sapete anche cosa è buono e cosa è meglio per i vostri cari; sapete ridare la speranza ai vostri alleati e chi sono i vostri veri nemici.”
Le sette Custodi si guardarono e dai loro sguardi si capiva che erano agitate e scosse.

“Non dovete temere, vi riceverò una alla volta in modo da sciogliere i vostri dubbi e perplessità, sempre se voi volete.”

Himeka annuì seguita dalle altre: un incontro con la Regina le avrebbe sicuramente aiutate.

Nikora fece segno alle Principesse di allontanarsi e trascinò via il curioso Hippo.

Successivamente Aria, Himeka, Anna, Anita, Mimy e Alex lasciarono da sole Serena e la Regina.

“Dimmi Custode della Perla Indaco... qualcosa ti turba?”

“Io... non credo di farcela! Nella prova mi hanno fatto capire che sono troppo indulgente. E se questa mia particolarità mi impedisse di lottare?”

La Regina sorrise e Serena si sentì in imbarazzo.

“Serena, è la bontà che ti guida. Hai dato fiducia ad Akihiko per il bene del popolo del mare, hai visto la sua umanità a lungo repressa e l'hai portata di nuovo alla luce.”

“Cosa sta cercando di dirmi?”
“Che devi seguire il tuo animo buono e il tuo istinto, non soffocarlo. Hai un grande potere Serena, quello di placare gli animi tormentati e purificarli. Se lo seguirai, diventerai più forte. Sii te stessa e andrà tutto bene”

Serena sorrise e ringraziò più volte la Regina e se ne andò; il suo cuore si era liberato di pesi inutili ed era così leggero che avrebbe potuto spiccare il volo verso la tranquillità.

Poco dopo giunse Himeka che si sentì molto a disagio: aveva paura di fare brutta figura davanti alla donna più importante dell'Oceano.

“Rilassati Himeka. Non ti mangio mica” disse facendole l'occhiolino. Himeka sorrise, sembrava una mamma affettuosa e disponibile ad ascoltare le assurde domande di una ragazzina esuberante.

“Regina, le prometto che salveremo le Principesse. Libereremo l'oceano!”

“Sono sicura che riuscirete. Mi raccomando trasmetti la tua energia anche alle altre e vinci anche per Hiroto, ti sta aspettando”

La bionda iniziò a tremare dall'imbarazzo e cercò di nascondere le sue gote arrossate alla donna che scoppiò a ridere.

Anita diede il cambio alla Custode della perla rosa e si sedette di fronte allo spirito.

“La ringrazio per quella volta. Quando capii le vere intenzioni di Gaito e rischiai di abbandonare tutto... Mi ha fatto capire chi è il vero nemico e chi sono io.”

“Ti ho solo convinta. La determinazione l'hai tirata fuori tu.”

Anita sorrise. Con la Regina si sentiva a suo agio, avrebbe tanto voluto rimanere e parlare per ore e ore ma era in corso una battaglia da affrontare.

“Mostra a Gaito quanto sei maturata e lui capirà che non avrebbe dovuto sottovalutarti”

“Lo farò. Grazie di tutto, altezza”

Anita si inchinò e rimase a fissare quegli occhi blu per qualche secondo ma l'arrivo di Alex la costrinse a lasciare la sala.

“Vostra Maestà”

“Ti prego Alex evita queste formalità. Vuoi dirmi qualcosa?”

“So che ho appena superato la prova sulla paura. Ma non riesco a non provarla”

“Cosa ti turba?”
“Quando tutto questo finirà...”

“Mi fa piacere vederti ottimista”

Alex arrossì e poi riprese il discorso.

“Ecco... ci separeremo dalle Principesse e potremo non rivederci mai più! Io non voglio...”
“Cara Alex. I vostri cuori ormai sono uniti a quelli delle Principesse.”
“Vuol dire che potremo stare insieme?”
La regina sorrise dolcemente e si avvicinò alla viola.

“Vedrai che ci saranno varie occasioni in cui potrete incontrarvi nuovamente”

Alex nuotò dalla gioia senza riuscire a smettere di sorridere, poi ringraziò la donna con tutta la sincerità che aveva.

Dopo la Custode della Perla viola venne Aria che però rimase in silenzio per qualche minuto, forse per imbarazzo o perché era confusa.

“Aria, è bello rivederti” fu la Regina a iniziare quello che sarebbe stato un dialogo importante per la Custode che rispose con un sorriso ma stette ancora in silenzio.

“L'ultima volta che ci siamo viste è stato nel Palazzo del Pacifico del Nord, giusto? Se non sbaglio c'era anche Gaito”

Aria alzò lo sguardo: non capì se l'avesse fatto apposta o meno, ma sentiva di doverne parlare con qualcuno.

“Se qualcuno si innamora della persona sbagliata cosa può fare per dimenticarla?”
“Non ci si può innamorare della persona sbagliata, Aria.”

“Perché no?” chiese lei disorientata.

“Perché non si sceglie di chi ci si innamora: è un potente e incontrollabile legame che ti unisce a una persona, il tuo cuore la ritiene come colei che devi proteggere e a cui devi dare tutto l'amore che hai. La persona a cui hai rivolto il tuo amore è davvero fortunata, perché hai un cuore puro Aria.”

La Custode abbassò lo sguardo e aprì la collana, fissando la perla blu, finalmente integra.
“Cuore puro? Io? Ho commesso un grave errore nella prova e temo che ne commetterò altri in futuro.”

“Errare è umano. L'importante è rendersi conto dello sbaglio che si commette e saper perdonare.”

Aria si alzò e annuì decisa, ma in cuor suo sentiva che se avesse ancora parlato con la Regina avrebbe di sicuro provato nuovi tormenti.

“Ho capito. Grazie dei consigli. Vinceremo anche per lei!”

La Regina sorrise e congedò la sirena blu.

Successivamente entrò Anna e si presentò con eleganza.

“Vorrei soltanto chiedere una cosa”
“Dimmi pure Anna”

La verde deglutì e poi trovò la forza di parlare

“Lei come fa ad essere così sicura e fiera? Come fa a trovare la forza di andare avanti? Vorrei tanto essere come lei”

La Regina chiuse gli occhi e rimase in silenzio, poi rispose.

“Vedi Anna, io in passato ero proprio come te”

“Davvero?”
“Però con il tempo e con l'esperienza ho imparato i valori della vita e ho trovato un motivo per andare avanti. Anche tu ce l'hai, non è vero?”
Anna sorrise e prese la collana tra le mani.

“Sì...”
“Però ricorda... Tu non devi desiderare di essere diversa.”
“É che mi sento insicura”
“Anna sei speciale. Le tue amiche lo sanno, i tuoi genitori lo sanno... e anche tu in fondo lo sai. Prova ad ascoltare il tuo cuore e capirai”

Anna non riuscì a credere a quello che aveva appena udito: quella donna era fenomenale, riusciva a trovare le parole giuste per ridare la speranza nelle persone. Capì il perché fosse la Regina e fosse considerata come la donna più umile e splendente di tutti i mari.

La verde se ne andò dopo aver salutato cortesemente la donna ed entrò poco dopo Mimy.

“Pronta Mimy?”
“Direi di sì”
“Bene”
“Però c'è una cosa che mi turba”
“Di che cosa si tratta?”

“Sono carica per affrontare Gaito e fargliela pagare. Però le Dark Lovers... loro non sono cattive! Ne stavamo parlando un attimo fa con Serena e Anita. Loro non meritano questa punizione. Sono solo un po'... sciocche. Io vorrei tanto aiutarle.”
La Regina rise e Mimy si sentì ridicola.

“É un bene che tu ti preoccupi di quelle quattro creature. Anche se sei maturata resti sempre una dolce e altruista ragazzina”
“É una cosa positiva?”
“Ma certo! Queste cose dovresti dirle alle Dark Lovers! Sono sicura che apprezzerebbero.”
“Ho capito. Grazie... la rivedremo alla battaglia finale vero?”
“Certo Mimy. Voi preparatevi”

Mimy sorrise e richiamò le compagne che osservavano nuovamente la Regina, ammaliate dalla sua bellezza e dal suo splendore. In seguito lo spirito sorrise e poi si rivolse alle sette Principesse.

“Ragazze conto anche su di voi. Siete delle magnifiche Principesse e sono sicura che andrà tutto bene. Non mollate mai, ricordatelo”

Le sette sirene annuirono e fecero un lieve inchino in segno di ringraziamento.

“Nikora, Hippo... e anche tu Madame Taki. Avete fatto un ottimo lavoro. In questi mesi avete cresciuto queste fanciulle. Senza di voi credo che le cose sarebbero andate in modo diverso. Proteggete le ragazze.”

Poi si rivolse a tutti i presenti.

“La battaglia finale ormai è vicina... Camminate sempre verso la luce. A presto”

E svanì facendo tornare un'aria gelida in quella sala tetra e immensa.

Nikora annuì e richiamò le quattordici ragazze.

“Forza dobbiamo tornare all'albergo e prepararci per l'ultima battaglia. Gaito probabilmente sa che lo attaccheremo perciò dobbiamo essere prudenti.”

Le Sirene annuirono e si scambiarono sguardi pieni di determinazione e di voglia di combattere.

“Forza, partiamo” disse Haruka e iniziò a nuotare in testa al gruppo seguita dalle altre Principesse e dalle Custodi.

La statua di Atlante sembrava mostrare un sorriso e quando le ragazze abbandonarono la grotta un'ombra calò sulla sala che si dissolse fino a scomparire.

 

 

 

 

“É da parecchio che non elaboriamo un piano”

Maria si alzò e raggiunse Eriru che aveva fatto notare quel particolare.

“Sono sicura che Gaito ha in mente qualcosa”
“Ma è da parecchi giorni che è seduto sul trono con gli occhi chiusi! Starà bene?”

“Sentite” Izul si avvicinò alla porta “Io vado a controllare”
“Aspetta” Yuri la fermò “Veniamo con te”

Le quattro entrarono nella sala e rimasero spiazzate.

Un'aura viola riempiva la sala e una freddo pungente tormentò le Dark Lovers, ma la cosa più spaventosa fu Gaito: era seduto sul trono, con le mani che tremavano e quando riaprì gli occhi e mostrò il suo bordeaux intenso le quattro streghe capirono che v'era della collera nel suo sguardo.

“Finalmente... Ora so cosa devo fare per ottenere il Potere assoluto! Le Custodi non potranno fermarmi! La vittoria è nostra Cacciatrici di Perle! Il mondo si inchinerà al vero Gaito!”

Yuri si attaccò alla braccio di Eriru che spaventata cercò aiuto in Izul.

“Gaito non si era mai comportato così!”

Maria strinse i pugni e una lacrima solcò il suo volto.

“Quello non è Gaito...”

 

 

 

 

 

Siamo quasi giunti alla fine.

Le Custodi hanno ottenuto il vero potere della Luce.

Gaito invece sta risvegliando l'Oscurità.

Luce contro Oscurità... chi avrà la meglio?

Ma le sorprese non sono finite... le nostre eroine faranno un'importante scoperta che determinerà le sorti della battaglia.

Cosa accadrà?

   
 
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