~~Capitolo cinque
 Oddio non può essere,è proprio lui il ragazzo che non sono riuscita a togliermi dalla testa la sera prima, Jace, lo ho guardato dalla testa ai piedi.
È semplicemente bellissimo.
Rimango immobile, non so cosa dire ma per fortuna è lui a parlare
- Clary, hey, stai bene?-
I suoi occhi,quei occhi non smetterei mai di vederli sono come immagine mare dopo una tormenta, tranquilli e bellissimi, finalmente due semplici parole escono dalla mia bocca
- ciao Jace - la mia voce è uscita con un suono più docile di quello che realmente era.
Non capisco perché questo ragazza mi fa un effetto del genere.Io sono Clary Fray non sono una ragazza che rimane immobile davanti ad un ragazzo anche se fosse il più bello del pianeta.
- ti posso offrire un caffè, o quello che più preferisci?- mi sta invitando ad uscire con lui?
- certo- mi guarda sorridendo, pago il manga che avevo in mano e esco dal negozio con accanto a me Jace.
Dopo un breve periodo di silenzio e imbarazzo decido di parlare
- non immaginavo che ti piacessero i manga?- lui si gira verso di me e mi guarda come se fossi l'oggetto più prezioso al mondo.
- infatti i manga non sono la mia passione,però passavo davanti a quel negozio e ti ho visto, così ho deciso di entrare almeno per salutarti
non so cosa dire, così mi limito a sorridere.Siamo arrivati ad una tavola calda, dove io non mi sono mai fermata.Io ordino un semplice cappuccino jace invece un caffè.
Dopo poco il cameriere ci porta le nostre ordinazioni.
- allora,non credo che Clary sia il tuo vero nome- inizia Jace
- no infatti,mi chiamo Clarissa ma non è mi piace che mi chiamino così, preferisco Clary rispondo io con sicurezza,
si limita ad annuire, bevo un sorso del mio cappuccino,è squisito.
- Jace è un nome piuttosto insolito- dico io
- infatti mi chiamo Jonathan, ma preferisco Jace
- dopo queste brevi presentazioni dei nostri nomi,finalmente iniziamo un vero discorso,parliamo delle nostre passione, di quello che odiamo o amiamo,degli studi e ovviamente dei gusti musicali.
Jace devo ammettere che oltre ad essere estremamente bello e anche uno di quei ragazzi che ti fa ridere
-sono veramente contenta che tu prima hai deciso di fermati a salutarmi.
Appena apre bocca per rispondere gli suona il telefono,mi fa segno di aspettare un attimo.
La telefonata dura meno di tre minuti
.Appena terminata dice
- è mia sorella Lilth devo andare scusa
Dicebdo così si alza dal piccolo tavolo rotondo docenti eravamo accomodati
-oh, certo - guardo il telefono è l una e mezza-si è meglio andare - continuo, il tempo è passato senza accorgermene.
Mi saluta con un grande abbraccio e un bacio sulla guancia.esce dalla tavola calda ma non prima di esserci scambiati i numeri di telefono .
Perché quel ragazzo mi fa questo effetto, perché solo con lui mi sento al sicuro, protetta.neanche Simon mi da tanta sicurezza .