Film > Dragon trainer
Segui la storia  |       
Autore: katyjolinar    03/01/2015    3 recensioni
Valka si svegliò di colpo.
Di nuovo quell'incubo. Un incubo che la tormentava da anni, ma che si era fatto più opprimente negli ultimi tempi.
Si girò dall'altro lato, sfiorando con la mano il cuscino accanto a lei; quel cuscino che apparteneva a Stoick, l'amato marito che aveva perso ormai cinque anni prima.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Astrid aprì gli occhi, sentendo il leggero tocco della madre sui suoi capelli, e la fissò, assonnata.
"Mamma..." sussurrò, mettendosi a sedere "Tutto a posto? C'è qualche nuova incursione dei draghi in arrivo?"
"No, stai tranquilla, tesoro." la rassicurò la donna "Ero solo venuta a vedere come stessi. E poi, se stesse arrivando un'incursione di draghi, i nostri Terribili Terrori ci avrebbero avvertito."
La bionda annuì, osservando il piccolo drago che dormiva, raggomitolato ai suoi piedi. Il rettile aprì lentamente gli occhi, fissando le due donne, quindi si alzò sulle zampe, stiracchiò la schiena e cambiò posizione, mettendosi pancia all'aria.
Valka sorrisero, osservandolo. Cinque anni prima, quando suo marito era ancora vivo, era riuscita a convincerlo della non pericolosità dei draghi, mostrandogli come quella piccola specie potesse essere addestrata per vivere con loro. E, da quando Stoick eta mancato, ucciso dalla regina nell'isola alveare, aveva preso le redini del villaggio, insegnando al suo popolo a vivere insieme a quelle magnifiche creature.
Certo, al momento erano riusciti ad addestrare solo la specie più piccola, e con quelle più grandi erano ancora in alto mare, ma almeno ora potevano prepararsi in anticipo alle scorrerie improvvise, mettendo i viveri al sicuro prima dell'arrivo delle orde di draghi.
E questi stupendi animali non venivano più uccisi, ma mandati via in vari modi. Sì, perché Valka, nonostante avesse perso il figlio di due anni, prima, e il marito, dopo, per mano di queste creature, pensava ancora che non fossero cattive, che meritassero una chance, che era suo dovere preservare la loro esistenza. Ed era ciò che aveva insegnato alla figlia adottiva, Astrid Hofferson, un'orfana, figlia di una coppia di amici di famiglia, morti circa un anno dopo che lei e Stoick avevano perso il loro bambino.
Astrid era coetanea di Hiccup, nata lo stesso giorno, poche ore dopo, e, forse, era questo che aveva, inizialmente, convinto Valka ad accoglierla in casa, a crescerla come sua, dopo che anche i suoi genitori erano morti per mano dei draghi. L'aveva seguita passo passo, osservando come quella bambina che si spaventava per qualunque rumore che non riuscisse a identificare, era diventata un'audace adolescente e, ora, alla soglia dei 20 anni, stava diventando una giovane donna forte.
Tornò a guardare il Terribile Terrore, che ancora stava pancia all'aria, facendo le fusa e occupando più spazio possibile, e sorrise.
"Scheggia ha proprio bisogno di una sua cuccia." commentò.
"Stavo pensando di andarla a chiedere domani, da Skarakkio." suggerì la bionda, sporgendosi per grattare il mento dell'animale, che accettò le coccole, avvicinandosi a lei.
"Da Skarakkio o da Ereth?" domandò l'altra, conoscendo il profondo legame che c'era tra lei e il giovane assistente e figlioccio dell'eccentrico fabbro.
"È uguale." rispose Astrid, facendo spallucce "Sono entrambi bravi in certe cose. E comunque, mamma, la pianti di pensare male?! Ereth è un fratello maggiore per me, nulla di più!"
Valka rise, alzandosi in piedi e facendo un'ultima carezza alla figlia.
"Stavo scherzando, tesoro." ammise, rimboccandole di nuovo le coperte "Lo so che siete come fratello e sorella, voi due. Siete cresciuti insieme, quindi è normale che sia così. Ora dormi, domani sarà una lunga giornata."
Astrid annuì e si rimise a dormire, mentre la donna usciva, chiudendosi la porta alle spalle.
Il giorno seguente, la bionda andò alla bottega di Skarakkio per ordinare la cuccia per il suo drago.
Camminava a testa alta, come al solito, con Scheggia placidamente appollaiato sulla sua spalla, riservandogli saltuariamente delle affettuose grattatine, che venivano ricambiate con delle altrettanto affettuose leccate alla mano della giovane.
Bussò alla porta dell'officina ed entrò, trovando il vecchio fabbro e il giovane assistente già occupati in un lavoro.
"Buongiorno." li salutò "Disturbo?"
"Oh, salve, biondina!" esclamò Skarakkio, salutandola con la sua protesi interscambiabile "Hai bisogno di qualcosa?"
"Sì, ma solo se non avete altro da fare, non è urgente." rispose lei, avvicinandosi al tavolo da lavoro "Ho bisogno di una cuccia per Scheggia."
I due uomini si guardarono per un attimo, poi il giovane lasciò il suo lavoro e si avvicinò all'amica.
"Dimmi tutto, sorellina." disse il ragazzo, prendendo un pezzo di pergamena per segnare l'ordine "Come vuoi questa cuccia?"
"Niente di troppo elaborato." spiegò la bionda "Deve essere comoda, per il resto ti lascio campo libero."
"Agli ordini, signorina!" esclamò, scherzoso, Ereth.
In quel momento, nella bottega entrò Moccicoso, camminando impettito e tenendo tra le mani la sua ascia. Si avvicinò al banco di lavoro e la poggiò davanti all'assistente di Skarakkio.
"Ha bisogno di un'affilata." comunicò, con aria di superiorità, rivolto al giovane, poi si voltò verso la bionda, passandole una mano tra i capelli "Ciao, dolcezza, anche tu qui?"
Astrid e Ereth si guardarono per un secondo. Quel pallone gonfiato non piaceva a nessuno dei due, senza contare che non perdeva occasione di provarci insistentemente con la bionda, nonostante i continui rifiuti da parte della ragazza.
La giovane sospirò e, con una mossa fulminea, afferrò la mano del moro, poggiata sulla sua spalla, e la storse, strappando un urlo di dolore al moro, che cadde a terra senza fiato.
Ereth si sporse e lo guardò, sorridendo.
"Amico, lasciala perdere." consigliò "Mia sorella non ti vuole."
"Astrid non è tua sorella..." obiettò Moccicoso, tirandosi su e massaggiandosi la mano.
"Oh, sì che lo sono!" lo corresse la bionda "Sorella di sangue. Abbiamo fatto il rito davanti a Gothi quando avevo 12 anni, quindi siamo fratello e sorella a tutti gli effetti."
Moccicoso stava per replicare, ma il Terribile Terrore sulla spalla della bionda emise un verso lamentoso, attirando l'attenzione di tutti i presenti.
"Attacco in arrivo!" esclamò Skarakkio, mettendo velocemente via i suoi utensili "Presto! Andate a nascondere le provviste!"
Tutti quanti si misero al lavoro, veloci, per salvare quanto più cibo possibile: entro poco un'orda di draghi li avrebbe attaccati, in pieno giorno, per giunta, e dovevano fare in fretta.
Infatti fu così: mezz'ora dopo arrivarono, mandando Berk nel caos più totale.
Astrid corse per strada, brandendo la sua ascia. Non voleva ucciderli, ma doveva difendere la sua città.
Corse incontro a un Gronkio che stava per entrare in una delle case, e riuscì miracolosamente a metterlo in fuga prima che potesse fare danni, poi vide un Incubo Orrendo che stava per fare razzia da un carro abbandonato, nella parte alta di Berk, e corse verso l'animale, con l'intenzione di mettere in fuga anche lui.
Ma il rettile non si fece intimidire e rispose all'attacco, prendendo fuoco e bloccando ogni via di fuga alla giovane.
Astrid fu messa alle strette. Davanti aveva quell'enorme drago arrabbiato, e dietro lo strapiombo che dava sulle case. Doveva liberarsi, oppure avrebbe rischiato di morire.
Brandì meglio l'ascia, ma il rettile fu più veloce e sputò il suo fuoco vicino ai suoi piedi, facendola arretrare.
La terra le mancò sotto le suole. Stava cadendo nel vuoto.
Astrid urlò, chiudendo gli occhi per evitare di vedere le case sottostanti che si avvicinavano velocemente.
Poi, Improvvisamente, qualcosa arrestò la sua caduta, afferrandola saldamente per le spalle.
La bionda aprì gli occhi, restando sorpresa di ciò che vide.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Dragon trainer / Vai alla pagina dell'autore: katyjolinar