Anime & Manga > Toradora
Segui la storia  |       
Autore: mizmadaily99    05/01/2015    1 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se in Toradora si aggiungesse un solo nuovo personaggio? Come potrebbero cambiare le vite dei nostri amati protagonisti? E se questa persona legasse in modo particolare con, non so, la bellissima Kawashima Ami?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Ami Kawashima, Nanako Kashii, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 25 -Uno sguardo verso il futuro-
Diede appuntamento ad Ami il 14 alle 11 davanti alla fermata degli autobus, aveva già preparato tutto; lui aveva dei pantaloni blu, una maglietta bianca e una felpa rossa e blu, lei indossava un maglione verde, una cintura marrone, un paio di leggins blu e un paio di stivali marrone chiaro. Presero l’autobus fino ad arrivare ad un parco poco fuori città, lì ogni anno un ciliegio fioriva prima del normale e quell’albero faceva parte del suo piano. “Dove stiamo andando?” “è una sorpresa.” “Sei nervoso?” “Perché me lo chiedi?” “Di solito quando sei nervoso ti passi frequentemente una mano fra i capelli, in realtà lo fai anche quando sei imbarazzato o felice o provi un qualsiasi sentimento molto forte…” Eisuke era veramente sorpreso “Wow! È raro che qualcuno se ne accorga.” “Sono la tua ragazza, non mi sfugge niente.” “Devo cominciare a preoccuparmi?” “Dovrei farti io questa domanda, dove stiamo andando?” “Aspetta, ci siamo quasi.” Erano quasi arrivati “Chiudi gli occhi.” Ami inizialmente era titubante, ma poi acconsentì. Allora Eisuke prese il mazzo di rose rosse che aveva nascosto precedentemente e condusse Ami vicino al ciliegio dove aveva preparato un pic-nic; si mise davanti a lei. “Ora puoi aprirli.” Così fece e, appena aperti, si trovò davanti lui con un mazzo di rose rosse in mano e come sfondo c’era il ciliegio in fiore; Ami era rimasta a bocca aperta, prese le rose “Eisuke è…è stupendo.” Disse annusando i fiori e notando che c’era anche un pic-nic “Hai pensato proprio a tutto.”  Disse mentre si avvicinavano e poggiava le rose sulla tovaglia per poi rivolgersi di nuovo a lui “Sono davvero senza parole, è la cosa più dolce che qualcuno abbia mai fatto per me.” Eisuke si avvicinò a lei cingendole la vita con un braccio e con una mano le accarezzò una guancia avvicinandosi a lei “Ho fatto tutto questo perché ti amo.” E la baciò, lei rispose mettendo le mani dietro al suo collo e lui la circondò con entrambe le braccia. Quando si staccarono Ami disse “è la prima volta che me lo dici.” “Veramente?! Mi dispiace.” Gli diede un bacio sulla guancia “Fa niente, però d’ora in poi vedi di dirmelo più spesso.” “Hai la mia parola.” “Mi fido, ora andiamo a mangiare.” Passarono tutto il pomeriggio insieme e tornarono a casa verso le 18:30. “Grazie per tutto Eisuke.” “Sono io che devo ringraziarti Ami.” Lei gli sorrise e lo abbracciò “Ci vediamo domani.” “Ciao.”
Le cose fra loro andavano benissimo, a Natale ci fu il loro primo anniversario e andarono a cena fuori insieme, in più anche i loro amici avevano trovato l’anima gemella; Kitamura avrebbe raggiunto, dopo il diploma, Kano in America e Minori aveva conosciuto un ragazzo che lavorava con lei come cameriere e adesso uscivano insieme. Ami aveva intenzione di cominciare una carriera come attrice e seguire le orme della madre mentre Eisuke voleva andare all’università e studiare legge, Kitamura sarebbe andato in un università in America, Minori avrebbe continuato gli studi non smettendo di lavorare e Takasu avrebbe cercato un lavoro dopo la fine della scuola; non si avevano ancora notizie di Taiga.
Il giorno del diploma erano tutti felici e circondati da studenti di altre classi che gli facevano i complimenti e Ami aveva ricevuto molti mazzi di fiori, cosa che fece ingelosire un po’ Eisuke, Kitamura era circondato dagli studenti che facevano parte del consiglio studentesco, Kushieda dai membri del club di softball e Eisuke stava con Haruta, Kashii e la nuova coppia Noto e Kihara. Notò che Takasu era corso dentro l’istituto e, quando tornò, stupì tutti; con lui c’era Taiga e si tenevano per mano, vennero circondati da tutti i loro compagni che riempirono Taiga di domande. Dopo scuola Taiga e Riuji andarono a casa di lui ma promisero ai loro amici che il giorno seguente sarebbero andati a pranzo insieme e Taiga avrebbe risposto a tutte le loro domande; e così fece. Scoprirono che era davvero andata dalla madre affezionandosi molto alla sua nuova famiglia e riallacciando i rapporti con lei, avrebbe frequentato lì l’università e lei e Riuji si sarebbero sposati molto presto, quindi gli chiesero di aiutarli con i preparativi.
Passarono le vacanze tutti insieme e arrivò il momento di iniziare l’università, tutto procedeva tranquillo, come dicono nei film, tutto era troppo tranquillo. Eisuke si trovava molto bene all’università, la stessa di Taiga e Minori, Kitamura era partito ma gli aveva promesso che si sarebbero sentiti molto spesso, Takasu aveva trovato lavoro presso un ristorante e Ami partecipava continuamente a dei provini. Un giorno Eisuke e Ami erano usciti il pomeriggio e stavano passeggiando “Come vanno i provini?” “Benissimo, probabilmente avrò una parte in un nuovo film del regista Matsumoto!” “Fantastico, quando avrai la conferma?” “Più o meno fra un mese. A te, invece, come và l’università?” “Bene, studio gran parte del giorno però mi piace.” “Non avrei mai pensato che volessi diventare un avvocato.” “Perché?” “Bhe, di sol…” il telefono di Ami squillò “Scusa, devo rispondere, è mio padre.” Ami si allontanò un po’. Dopo 2 minuti Eisuke sentì Ami urlare “Cosa? No! ... Come sarebbe a dire? Non ti fidi? … No, io … Aspetta papà!” Ami chiuse il telefono, si avvicinò a lui e lo trascinò al parco vicino alla loro ex-scuola, si sedettero su una panchina e solo allora Eisuke si accorse che Ami stava piangendo “Ami, che succede?” lei lo abbracciò e nascose la testa nel suo petto, Eisuke le accarezzò la testa e con l’altro braccio le circondò la vita. Dopo un po’ Ami parlò “Scusa, ho avuto una discussione con mio padre.” “Riguardo a cosa?” “A tutto. Lui e mia madre hanno cominciato a pressarmi già da un po’ affinchè tornassi a casa, ma gli ho sempre detto che avevo dei provini e che non volevo stare lontana da te. Oggi mio padre, quando mi ha chiamata, ha detto che ha saputo che potrei partecipare al nuovo film di Matsumoto e che, se mi prendessero, una volta finito di girare sarei dovuta tornare a casa con loro. Ha detto anche che, se diventerò un attrice, dovrò trovare un ‘uomo degno di me’ e che farei meglio a lasciarti, prima che potessi protestare ho sentito la voce di mia madre che parlava a mio padre e lui, dopo, mi ha detto che vogliono incontrarti e poi decideranno se sei adatto a me. Non posso sperare di non partecipare al film e non sopporto che i miei genitori debbano scegliere con chi devo fidanzarmi! Che posso fare?” Eisuke era sconcertato “Ami, hai ragione, però se i tuoi genitori vogliono incontrarmi cercherò di fare una buona impressione, e poi insieme troveremo un modo per farti restare qui, o comunque per restare insieme. Puoi contare su di me!” Ami si strinse ancora di più a lui “Grazie Eisuke.” Decisero che avrebbero aspettato che il padre di Ami la chiamasse di nuovo per sapere quando volevano incontrarlo, Eisuke era intenzionato a non lasciarsi portare via Ami e nessuno sarebe stato in grado di impedirglielo.

Ok...ho tardato di un giorno ma prima o poi riuscirò ad essere puntuale, o almeno spero. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ho intenzione di scriverne almeno altri 3-4 in cui parlerò anche della storia degli altri protagonisti. Al prossimo capitol, ciao!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Toradora / Vai alla pagina dell'autore: mizmadaily99