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Autore: Gaiarimo99    09/01/2015    1 recensioni
Beatrice Mariani è una ragazza semplice,ma piena di sogni e ambizioni,è una ragazza circondata da amici che le vogliono bene,ma tutti sanno che la sua professione è combinare guai. La storia e le vicende della ragazza sconvolgeranno tutti quella che la circondano non appena la strada di Beatrice s'incontrerà con quella di Gianluca Conti, l'affascinante capitano della squadra di calcio della scuola,famoso per il suo fascino magnetico.
dal capitolo 5 "in trappola" :Ehm,ciao,” dico facendo finta che quel suo sussurro non mi abbia provocato una scossa elettrica. Era vestito appositamente per l’occasione,una canotta bianca con sopra una camicia a quadri rossi e neri lasciata aperta per mettere in mostra la canotta scollata,e infine dei Jeans neri particolarmente aderenti,i capelli erano appositamente in disordine,cosa che lo faceva apparire dannatamente seducente.
“Abbiamo bevuto più del solito eh Beatrice?” dice mettendo le mani ai fianchi togliendole dai miei,guardandomi con un sorriso accattivante.
“allora, primo per te sono Mariani,e secondo non sono ubriaca sai?” dico guardandolo negli occhi,ma la mia lucidità viene a meno proprio quando sono davanti a lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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    “Ce l’hai un minuto?”


Appena suona la campanella della ricreazione mi fiondo nel bagno degli insegnati e mi ci chiudo dentro,non mi va di raccontare quello che sarebbe successo sabato sera se Noah non mi avesse chiamato. Però sicuramente a quest’ora Andrea starà raccontando della sua performance sessuale con Elisa ai ragazzi,non mi andava di perdermela “PERVERTITA!” mi rimproverai da sola,però mi scopro davvero interessata così esco dal bagno e facendo la strada per andare in classe sento di nuovo quel rumore che si era sentito sabato sera quando eravamo dietro il separè.
Mi blocco di scatto e alzo gli occhi al cielo,faccio un passo indietro,entro nell’aula di sostegno deserta e apro lo stanzino delle scope all’interno dell’aula,oh eccoli lì,a quanto pare mi sbagliavo su Andrea,non era andato a raccontare in giro la sua “serata” con Elisa,molto strano,ma se non lo aveva già fatto significava che era stato qualcosa di abbastanza serio,wow, sono colpita. Li trovo tutti e due avvinghiati che si baciano con foga,non sapendo che dire faccio notare una cosa
“lo sapete che se vi scoprono come minimo vi sospendono vero?”
Elisa alza gli occhi e chiede “come hai fatto a trovarci?”
“ah beh state facendo un rumore dell’ostia,fate più piano almeno” consiglio loro senza scompormi.
“okay” si limita a dire Andrea riprendendo a baciare il collo di Elisa come se io non fossi lì,scuoto la testa, chiudo lo stanzino ed esco dall’aula.
Alla fine della quarta ora il prof di scienze mi chiede se posso andare a riportare il mappamondo nel laboratorio di biologia,busso alla porta del laboratorio e riferisco al prof che sta facendo lezione alla sua classe il perchè sono entrata,posiziono il mappamondo al suo posto mentre la prof continua la lezione da dove si era interrotta, solo dopo aver posizionato il mappamondo sulla mensola mi rendo conto che qualcuno mi sta fissando,mi volto e vedo Gianluca che mi fissa serio,cazzo allora questa è la 3°C,ma che sfiga oh,appena lo guardo sento di nuovo la scossa elettrica avvolgermi da capo a piedi ,rabbrividisco e faccio per tornare alla porta per uscire dall’aula,noto che Gianluca mi sta indicando con lo sguardo al suo compagno di banco che sorride malizioso,scrutandomi da capo a piedi,soffermandosi forse più del dovuto sul mio fondo schiena,arrossisco,ma poi continuo ad avviarmi verso la porta.
Oh quel ragazzo lo riconoscerei tra mille,Davide Magnani,un figo anche lui naturalmente,ma dalla fama nota quasi più di quella di Andrea. Esco velocemente dalla classe ma non faccio in tempo a scendere le scale che qualcuno mi afferra il polso costringendomi a girarmi,non c’è bisogno di alzare lo sguardo per capire di chi si tratta,ma ne sono del tutto certa quando la sua voce mi chiede “ce l’hai un minuto?”
Ora mi ha mollato il polso e con le due mani mi cinge i fianchi,sento un formicolio farsi strada nel basso ventre,si può sapere che vuole ora?
“certo dimmi” dico tremando
“cosa ha voluto dire per te ?” mi chiede guardandomi negli occhi
“cosa ha voluto dire cosa?” domando facendo finta di nulla,ma so perfettamente di cosa sta parlando,ma pensavo che per lui fosse stata solo una svista momentanea,non pensavo si fosse davvero reso conto che stavamo per baciarci,e non mi aveva nemmeno sfiorato il pensiero che per lui avesse significato qualcosa.
“non penso ci sia bisogno di spiegartelo” dice sorridendo e inclinando la testa di lato
“non lo so,non ci conosciamo nemmeno così tanto” confesso arrendendomi,tanto valeva essere sinceri,anche perchè conoscendolo non si sarebbe arreso fino a quando non fossi crollata per prima.
Ride leggermente e mi guarda nuovamente “ecco cosa mi piace di te”
rimango scossa e non so con quale coraggio chiedo “cosa?”
“non fai mai le cose di fretta” dice sorridendo leggermente
“oh beh grazie” mi affretto a rispondere,lui non ride e continua il suo travolgente interrogatorio
“lo avresti fatto? Voglio dire,se non fosse suonato il tuo cellulare,lo avresti fatto?” mi chiede,e una luce di speranza gli si accende negli occhi.
Rimango immobile,mi sudano i palmi delle mani e il mio respiro non accenna diminuire,alla fine rispondo “sì,ma forse è stato meglio così,sarebbe stato troppo presto,tu come la vedi?” sono soddisfatta,è stata la prima domanda che gli ho posto.
Mi sorride nuovamente e mi sussurra all’orecchio “esattamente come te” mi bacia la guancia e se ne va,lasciandomi sola in  mezzo alle scale,sola con i miei pensieri e sola con i miei dubbi.


Spazio Autrice:
E poi non ditemi che non sono buona! MI scocciava lasciarvi troppa suspence così ho pubblicato anche il capitolo 8.
Allora da questo momento in poi i personaggi principali si capiranno molto bene quali sono poichè tra il caos di persone iniziale si incominciano a capire quali sono gli amici più stretti di Bea...
E questo Davide chi sarà mai? Voi non dimenticatevi di lui perchè ne vedremmo delle belle!
Adios Amigooossss!!
Gaia
  
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