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Autore: Justice Gundam    19/11/2008    4 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Tamers Reload-09

Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

 

Ta-daaaan! Ed eccomi di ritorno! Scommetto che molti di voi aspettavano questo momento, dopo il lungo hiatus in cui ho messo questa fanfiction! Cavolo, mi devo scusare con i fan italiani di Tamers per questa lunghissima attesa... il fatto è, come forse avrete già capito, che volevo a tutti i costi terminare la mia trilogia di Adventure 02 prima di spostarmi ai più verdi pascoli di Digimon Tamers, che hanno ancora un sacco di territorio inesplorato, e un sacco di storie da raccontare! Quindi... diciamo che c'era una ragione ben precisa per cui mi sono fatto attendere così a lungo con il capitolo 9! Ma adesso, la scrittura di questa storia e di Digimon Zero riprenderà a pieno ritmo, e vi posso assicurare che saranno interessanti e divertenti come non lo sono mai stati prima d'ora! Non dimentichiamo che, in Zero, i nostri eroi sono ancora bloccati nel labirinto di MetalPhantomon... e ce li ho lasciati lì da un bel pò di tempo!

Sigh... immagino che in questo momento, Ruki-chan e la mia Digiprescelta originale, Yurika, non stanno più nella pelle dal desiderio di farmela pagare! E chi glielo spiega, a quelle due, come avevo intenzione di gestire la cosa? Spero di arrivare alla fine di questo capitolo senza che Ruki mi designi come bersaglio per Renamon, o che Yurika decida di provare qualche mossa di judo su di me...

Comunque, dove eravamo rimasti? Ah, sì, certo! Come no! L'ultima volta che i Digimon Tamers si sono ritrovati, sono rimasti intrappolati nel bel mezzo di un Digital Field... che, per colmo della sfortuna, ha trasportato nel Mondo Reale un Andromon e un Orochimon impegnati in un furioso scontro! Ed ora, a quanto pare, Orochimon li ha designati come sue prossime vittime... ma i nostri eroi non si lasceranno sconfiggere tanto facilmente!

Anche perchè, diciamocelo, la storia è appena iniziata! Impossibile che finisca adesso, e in modo così deludente! ^_^

Cavolate a parte, abbiamo anche l'organizzazione governativa Hypnos, sotto la supervisione dell'amico Yamaki, a cui pensare... e anche Impmon, che in questo momento starà cercando un modo per diventare forte senza doversi affidare agli esseri umani, e non mancherà di mettere i bastoni tra le ruote ai nostri eroi... e il fatto che, man mano che gli episodi vanno avanti, il signor Lee (il padre di Jenrya) sta arrivando sempre più vicino alla verità...

Oh, e ovviamente... non possiamo tralasciare il fatto che anche i Deva si stanno muovendo, spronati all'azione dall'infido Makuramon e dal suo piano... che sembrerebbe prevedere la collaborazione tra i servitori di Zhuqiaomon, ma che sicuramente, alla fine, tornerà utile soltanto allo spregevole Deva Scimmia! La situazione comincia a farsi pericolosa, con tutti gli elementi che ci sono in giro... anche se, per fortuna, i nostri possono contare anche sull'aiuto di Ryou, che ormai non dovrebbe tardare troppo a farsi vivo.

Hmmm... ecco, giusto perchè ci voleva qualcos'altro che mettesse Ruki-chan di cattivo umore!

Oh, beh... come vedete, c'è molto da raccontare... e ho intenzione di farvi gustare questi elementi della trama fino in fondo! Prima di iniziare il capitolo, comunque, vorrei passare alle recensioni... che sono là da tanto tempo, e aspettano che io mi decida una buona volta a dare loro una risposta!

 

KillKenny: Heheheee... beh, un pò di casino ci vuole, no? Altrimenti, non si riesce a creare la giusta aspettativa... e le cose, per i nostri eroi, diventano fin troppo semplici! E comunque... non ti preoccupare, perchè più avanti nella mia saga le cose andranno ancora peggio! In una maniera che non mi sento di restare qua a spiegare...

In ogni caso, hai riassunto abbastanza bene la situazione! I Deva sono sul piede di guerra...

Talpina Pensierosa: Ciaoooo! E grazie ancora per i complimenti! Vero che questo fa sembrare Ruki un pò meno fredda e distante? Hehehee... peccato che alla fine sia stato Terriermon ad assaggiarlo...

SmartGirl: E... benvenuta anche alla mia riedizione di Digimon Tamers! In effetti, quando Digimon Tamers è andata in onda in Giappone, le opinioni dei fan si sono parecchio divise, in quanto non si trattava più della serie colorata e innocente che molti ricordavano... certo, il fatto che la direzione fosse stata affidata a registi abituati a fare serie più cupe spiega molto... e bisogna dire che, a tutt'oggi, non sono pochi i fan di Digimon che non vedono di buon occhio il personaggio di Ryo. Per come Tamers è stato mandato in onda negli Stati Uniti e qui in Europa, sembra uscito fuori dal nulla! Poi, vai a vedere la sua storia nei videogiochi per Wonderswan, e salta fuori tutto... Sì, in effetti, è un personaggio molto importante per gli sviluppi non di una, ma di ben due serie di Digimon, ed è un pò un peccato che qui in Italia non siano conosciuti quasi per niente tutti i retroscena...

Come vedi, mi ci è voluto un pò per aggiornarla, ma spero che questo capitolo valga l'attesa! Vedrai, i prossimi aggiornamenti saranno molto più regolari! Grazie ancora, e spero che ti godrai il resto della storia! Oh, e a proposito... come puoi vedere, ho letto le tue recensioni alla mia storia di Pretty Cure - Nanoha - Arcana Heart, e sono contento che ti sia piaciuto l'epilogo della mia fanfiction di Digimon Adventure! La canzoncina italiana della prima serie riporta in mente un sacco di bei ricordi, eh? ^_-

 

Okay, mi sembra che ci siamo tutti. Allora, senza perdere altro tempo, tuffiamoci di nuovo nel mondo di Digimon Tamers... e prepariamoci alla nuova battaglia!

 

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Capitolo 9 - L'ira di Orochimon

 

In una sala isolata del santuario di Zhuqiaomon, la stessa sala che Vajiramon, Santiramon e Shinduramon avevano usato per il trasferimento nel Mondo Reale, il piccolo e sfuggente Deva Topo di nome Kumbhiramon aveva appena ultimato tutti i dovuti preparativi... e ora che l'opportunità gli si stava presentando, aveva tutta l'intenzione di sfruttarla!

"A quanto pare, gli esseri umani hanno degli strumenti che consentono loro di percepire il nostro arrivo nel loro mondo... ma se due di noi Digimon emergessero in una stessa zona, forse potremmo confondere i loro strumenti! Beh, che dire, Makuramon... hai avuto una bella pensata!" commentò con la sua vocetta acuta, gettado uno sguardo di intesa al Deva Scimmia armato di bastone che, vicino a lui, stava a sua volta preparandosi per il trasferimento.

Lusingato, Makuramon fece una risatina tra sè. "Heheheee... di tutto questo dobbiamo ringraziare Majiramon e i suoi agenti... sono stati loro, dopotutto, ad informarci del fatto che Orochimon stava emergendo, e se la nostra emersione si sovrapponesse alla sua, dovremmo essere in grado di eludere gli strumenti degli umani, e infiltrarci nel loro mondo! Con due spie abili come noi tra di loro, la battaglia per gli esseri umani sarà già mezza persa!" commentò.

Kumbhiramon non disse altri, e riprese a concentrarsi. I due Deva dovevano visualizzare il luogo in cui Orochimon era emerso, e cercare di arrivarci il più vicino possibile... senza, al tempo stesso, farsi notare dal Digimon a più teste, la cui reazione avrebbe potuto essere imprevedibile. Considerando che, nel Mondo Digitale del Sud, valeva la legge del più forte, e Kumbhiramon e Makuramon non erano certo i più forti tra i Deva, nulla faceva pensare che uno dei due non sarebbe stato aggredito da Orochimon...

In breve tempo, delle scintille di luce verde-azzurrina iniziaroo a sollevarsi attorno ai due Deva, accucciati nei loro circoli di trasferimento... e sia Kumbhiramon che Makuramon scivolarono lentamente in un paio di vortici neri che apparirono esattamente sopra di loro, attratti da una forza invisibile...

 

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"Signor Yamaki! Due emersioni nel parco di Shinjuku!" fece rapporto Reika Ohtori, l'operatrice di Hypnos dai capelli rosso-castani, nel momento in cui il suo capo passò vicino alla sua postazione. "Una di grandi dimensioni, l'altra di entità quasi non rilevabile dagli strumenti... inoltre, sembra che sul posto ci siano anche i Digimon di quei ragazzi... e una quarta presenza minore, finora non identificata."

Yamaki si fermò, e osservò lo schermo a cui la sua collaboratrice stava lavorando con occhio indagatore. "Molto bene... attivare la versione beta di Juggernaut, centrandola sulla presenza di maggiori dimensioni. Non appena gli strumenti sono pronti, rispedite quel parassita da dove è venuto." ordinò freddamente.

"Sì, signore..." rispose Megumi. "Al momento, il caricamento della versione beta è completo al 50 per cento. Tempo stimato per la totale operatività, tre minuti."

"Proseguire come da programma." concluse Yamaki, aggiustandosi gli occhiali da sole con un gesto della mano. Dietro la sua espressione professionale, il direttore di Hypnos nascondeva abilmente il suo senso di trionfo per aver finalmente completato quella che, a suo dire, sarebbe stata l'arma finale contro l'invasione dei Digimon... e non vedeva l'ora di testarne gli effetti. Ovviamente, per il passo successivo, ci sarebbe stato bisogno di un pò di aiuto esterno... ma i membri dei Monster Makers, per quanto eccentrici, erano persone ragionevoli, e avrebbero sicuramente capito il pericolo in cui tutti si trovavano...

E, come conseguenza logica, avrebbero collaborato a tagliare per sempre via DigiWorld da ogni contatto con la Terra, ed eliminare quello che avevano creato senza nulla sapere...

"Emersione registrata vicino alla zona del parco." affermò Reika, senza mai staccare gli occhi dallo schermo. "Stiamo cercando di isolarla, e il sistema è in fase di preparazione. Dovremmo essere in grado di intervenire su di essa già..." La giovane donna si interruppe di colpo, quando un breve segnale acustico proveniente dal suo pannello di controllo la avvisò di qualcosa di imprevisto... ma quando Reika guardò di nuovo lo schermo, riuscì a malapena a vedere una piccolissima spia rossa spegnersi nelle immediate vicinanze del luogo dove l'emersione era stata individuata! Ciò nonostante, il personale di Hypnos non era gente che sottovalutava certi segnali.

"C'è qualche problema, Ohtori?" chiese Yamaki, calmo ma fermo. L'operatrice premette qualche tasto sulla sua console ed osservò i risultati per un attimo, prima di rispondere al suo superiore.

"Gli strumenti sembrano aver rilevato qualcosa nella stessa zona in cui si è verificata questa emersione, Yamaki-san." rispose la giovane operatrice. "In questo momento, mentre stavamo parlando, hanno trasmesso un segnale... ma è scomparso subito, e non abbiamo avuto il tempo di analizzarlo..."

"Potrebbe trattarsi di rumore statico, ma in questi casi la prudenza non è mai troppa." proseguì Megumi. "Cercherò di eseguire uno scanning della zona più accurato, e di farle avere risultati al più presto. Per adesso, concentriamo la nostra attenzione sull'entità di maggiore potenza. Tutte le rilevazioni dovrebbero essere pronte nel giro di pochi minuti."

Yamaki annuì. "Hm. Ottimo. Prenderò parte io stesso all'esperimento. Voglio assicurarmi personalmente che il sistema non fallisca come la scorsa volta." affermò. Le sue due subordinate espressero il loro assenso con un calmo gesto della testa, e il direttore di Hypnos si sedette ad una postazione libera, dove perse giusto cinque secondi di tempo per togliersi gli occhiali da sole e sfregarsi gli occhi.

In quel breve tempo, Yamaki si accorse di essere più stanco di quello che credeva... in effetti, da quando l'emergenza Digimon era iniziata, le sue ore di sonno si erano molto ridotte, e spesso restava al suo posto di lavoro ben oltre quello che, per molti, sarebbe stato l'orario di chiusura. Del resto, con i superiori che praticamente gli fiatavano sul collo - e che non ci avrebbero pensato su due volte a fare scarica barile su di lui se la situazione fosse volta al peggio - e con i Digimon che costantemente minacciavano di invadere la sua città, e alcuni dei quali addirittura vivevano in mezzo agli uomini... beh, ce n'era abbastanza perchè anche un uomo della sua razionalità e freddezza si preoccupasse.

Yamaki scosse la testa, riportandosi alla realtà e concentrandosi di nuovo sugli strumenti. Anche se non aveva tutta l'esperienza diretta dei suoi operatori, era comunque informato più che abbastanza per sapere come eseguire le operazioni principali. E che lui fosse dannato, se questa volta avrebbe permesso a quei mostri digitali di prendersi gioco di lui! No, questa volta doveva essere sicuro al cento per cento che il suo sistema fosse a prova di errore!

"Ancora un pò di pazienza... e sarà tutto finito." pensò tra sè, rimettendosi gli immancabili occhiali da sole. "Questa volta, Juggernaut funzionerà. Deve funzionare... non ci è rimasto altro, se vogliamo fermare quei maledetti Digimon..."

Il suo accendino scattò, aprendosi una volta con un sonoro clic metallico nella semioscurità della sala...

 

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Le numerose teste di Orochimon saettarono minacciose attorno al gruppo dei Tamers, e altrettante lingue biforcute scivolarono tra le labbra dell'idra, esprimendo tutta la sua bramosia di dare inizio alla battaglia. I Digimon che aveva davanti, anche se solo di livello Rookie, erano comunque delle prede succulente... e quel piccolo dinosauro rosso dalle strane orecchie, in particolare, aveva qualcosa di diverso dagli altri Digimon... qualcosa che lo rendeva particolarmente appetitoso... Da parte loro, i Tamers e i loro compagni attendevano che il mostruoso serpente facesse la prima mossa. Considerata la differenza di livello, non era il caso di sfidare la sorte con un attacco diretto...

Gli occhi attenti di Jenrya videro per primi la testa centrale di Orochimon dilatare appena un pò i suoi occhi felini... e la coda del serpente dalle tante teste, veloce come una frusta, scattò verso i suoi avversari, sollevando una gran quantità di polvere e uno schiocco agghiacciante, come quello di una frusta amplificato qualche decina di volte! Per fortuna, avevano visto arrivare l'attacco in tempo... e prima che i Tamers potessero dare anche solo il primo ordine, i loro Digimon avevano già preso l'iniziativa, scansandosi dalla traiettoria della coda di Orochimon! La letale arma ornata di sonagli sfrecciò verso Guilmon e i suoi compagni... ma il dinosauro rosso era riuscito ad acquattarsi in tempo sul terreno polveroso, mentre Terriermon e Renamon avevano spiccato un balzo altissimo che li aveva portati a diversi metri di altezza. Il risultato, in ogni caso, fu che la coda squamosa dell'idra fendette l'aria, quasi tagliando la nebbia che li circondava, e proseguì senza fare del male a nessuno! Irritato, Orochimon eseguì uno scarto con le sue agili spire, dimostrando una notevole rapidità nonostante le enormi dimensioni, e le sue otto teste si voltarono in diverse direzioni, in modo da seguire tutti i suoi avversari contemporaneamente. Sfortunatamente per lui, Renamon e Ruki avevano pronta una sorpresa...

"Card Slash!" esclamò la Digimon Queen. "POWER ACTIVATE!"

La carta che aumentava la potenza del Digimon bersaglio passò attraverso la scanalatura del D-Power della rossa... e nello stesso momento, Renamon venne circondata per un istante da un'aura di energia rossa, e aprì le braccia con un gesto secco, creando decine di lame cristalline che indirizzò contro le numerose teste del Digimon invasore!

"Diamond Storm!" esclamò la volpe ninja, e le punte letali si abbatterono con forza su Orochimon... ma il serpente dalle tante teste, pur venendo colpito in pieno, non venne danneggiato granchè. Tutto quello che l'attacco di Renamon fece fu disturbargli la vista e distrarlo per qualche istante... che fu tuttavia utile agli altri Digimon per disperdersi e tenere il mostruoso serpente sotto tiro da angolazioni diverse. Ciò nonostante, Orochimon restava un avversario pericoloso, per un particolare che i ragazzi non avevano incontrato in nessun altro loro avversario prima di allora...

"Cavolo, quel Digimon riesce a seguirli tutti nello stesso momento!" esclamò Takato, pronto ad inserire una carta nel momento in cui fosse stato necessario. Nel frattempo, Guilmon era riuscito a sparare una Pyro Ball contro il fianco del muscoloso serpente... ma questo attacco non era riuscito a fare altro che segnare leggermente le spire del Digimon malvagio! "Con tutte quelle teste, è impossibile aggirarlo, o coglierlo di sorpresa..."

"Questo è vero, purtroppo..." affermò Jenrya, guardando i numerosi colli del mostro che si giravano vorticosamente nell'una e nell'altra direzione, tenendo d'occhio i suoi nemici anche quando questi gli arrivavano alle spalle. "E come se non bastasse, tutte quelle teste non sembrano mai entrare in conflitto tra loro. Devono essere tutte controllate da un'unica mente..."

"Le tue teorie sono molto interessanti e tutto il resto, Einstein, ma in questo momento non ne abbiamo bisogno." tagliò corto Ruki. "Al momento, ci serve un modo per tenere a bada questo verme troppo cresciuto... sperando che Calumon arrivi in tempo!"

"Lo so, lo so..." rispose frettolosamente Jenrya, un pò frustrato dall'impazienza della ragazzina. Per un attimo, ebbe un brivido nel vedere le fauci di una delle teste di Orochimon che minacciavano di chiudersi sul malcapitato Terriermon... ma per fortuna, il cagnolino dalle lunghe orecchie era riuscito a schivare in tempo, facendo sì che il frustrato Digimon idra non mordesse che l'aria. "E' quello che sto cercando di fare... ma quando la differenza di livello è così grande, non c'è molto che si possa... beh, però... ma certo! Intanto, c'è qualcosa che possiamo fare, per dare almeno un pò di vantaggio ai nostri Digimon! A quanto pare, Orochimon non è in grado di volare! Possiamo sfruttare questo suo punto debole, per adesso..."

"Hm. Sì, può essere un'idea, almeno per ora..." rispose Ruki, capendo lei stessa che era soltanto una soluzione temporanea. L'effetto della carta Hyper Wings non sarebbe durato tanto a lungo, e non sapevano ancora che tipo di attacchi avesse Orochimon a disposizione... ma per il momento, andava bene così! "Okay, ragazzi... vediamo di equilibrare un pò le cose! State pronti!"

Takato estrasse a sua volta una delle carte che gli servivano per dare al suo Guilmon il potere di volare. "Io sono già pronto, Ruki-san! Guilmon! Preparati, adesso si vola!" esclamò, alzando un pò la voce per farsi sentire dal suo Digimon, che in quel momento aveva appena evitato una fiammata proveniente da una delle teste di Orochimon.

Guilmon rotolò su un fianco, evitando di farsi male ma sentendo comunque il calore della fiamma sul lato destro del corpo... poi, si alzò di scatto e si rimise in guardia, mentre la testa che lo aveva appena aggredito si tirava indietro per provare di nuovo...

Prima che Orochimon potesse sferrare un nuovo attacco, i Tamers fecero scivolare nuovamente una carta negli appositi slot... e i loro D-Power scintillarono ancora una volta, sprizzando scintille bianche che illuminarono l'aria tutt'attorno a loro. Poi, all'unisono, le voci dei ragazzi esclamarono le parole di attivazione!

"CARD SLASH! HYPER WING ACTIVATE!" gridarono tutti assieme... e subito, un paio di grandi ali di luce bianca spuntarono dietro le schiene dei loro Digimon, che si sollevarono in aria e si librarono sopra Orochimon! Il serpente dalle molte teste fece scattare immediatamente verso l'alto otto paia di occhi rettiliformi dalle pupille ellittiche, e i sonagli della sua coda crepitarono ancora una volta, esprimendo la sua irritazione. Poi, una delle sue teste, proprio quella centrale, si spalancò... e tra quelle terrificanti fauci semi-serrate, si formò una grossa palla di fuoco rossa...

"Inferno Blast!" ruggì Orochimon... e soffiò la palla di fuoco contro i tre Digimon che lo stavano affrontando, i quali fecero appena in tempo a disperdersi prima che il proiettile infuocato potesse raggiungerli! Con una spettacolare evoluzione aerea, Terriermon si lanciò contro la mandibola della testa principale, roteando su sè stesso come una sorta di trivella vivente!

"Terrier Tornado!" esclamò il cagnolino. Ad alta velocità, Terriermon colpì la testa principale dell'idra, che reagì con un sibilo infastidito e con un movimento del collo che scagliò via il Digimon dalla lingua lunga! Per fortuna, Terriermon riuscì a muovere le ali e a riprendere la posizione prima di andare a schiantarsi al suolo... ma sapeva che il potere della carta non sarebbe durato a lungo... dovevano approfittarne adesso, prima che Orochimon potesse scagliare un altro attacco!

I Tamers, appena dietro, furono rapidi a produrre altre carte che permettessero ai loro Digimon di sferrare attacchi più potenti. "Questo lombrico gigante è di tipo Virus!" avvertì Ruki. "Usate un attacco di tipo Anti-Virus... di livello più alto possibile!"

"D'accordo! Aspetta che ne trovo uno..." rispose Takato, scartabellando goffamente nel suo deck. Accidenti, se solo si fosse ricordato, una volta ogni tanto, di ordinarlo come si deve... finalmente, riuscì a pescare la carta che gli serviva, e la inserì nell'apposito lettore nel momento in cui i suoi compagni facevano la stessa cosa!

"CARD SLASH!" esclamarono di nuovo, tutti assieme... prima di declamare il nome della mossa con cui avevano deciso di attaccare il serpente ad otto teste.

"Greymon Activate!" esclamò Takato.

"Kabuterimon Activate!" fu la volta di Jenrya.

"Angemon Activate!" ordinò Ruki. Tutti i D-Power si illuminarono brevemente di un bagliore dorato... e nello stesso momento, i compagni dei tre Tamers si caricarono per un istante, e scagliarono gli attacchi caratteristici dei Digimon rappresentati nelle carte appena scannerizzate.

"Grazie, Takato! Nova Blast!" esclamò Guilmon. Il piccolo dinosauro prese fiato per un secondo... poi sparò contro la testa principale di Orochimon un enorme palla di fuoco, grande quasi quanto quella che il serpente ad otto teste aveva lanciato poco prima!

Terriermon ghignò per la soddisfazione, e congiunse le mani tra loro, caricandosi per un attimo prima di separarle, spalancare le braccia e le orecchie, e scagliare un grosso fulmine bianco e scintillante contro il Digimon invasore! "Grande! Ho sempre desiderato fare una cosa così... scioccante! Electro Shocker!" gridò, ridendo brevemente della sua stessa battuta...

La più calma Renamon si limitò a scuotere la testa, per poi tirare indietro il pugno destro, creare una splendente luce dorata attorno ad esso, e poi sferrare un colpo davanti a sè e proiettare da esso un raggio luminoso! "Hand of Fate!"

L'espressione infastidita di Orochimon, che fino a quel momento si era limitato a considerare quei tre degli insetti irritanti che non si facevano colpire, cambiò immediatamente, e questa volta un sospetto di allarme attraversò le molteplici teste del rettile! Non si aspettava che dei Rookie potessero scagliare degli attacchi simili, e sapeva per certo che, pur non essendo in grado di distruggerlo, sicuramente avrebbero potuto danneggiarlo non poco... Agendo con estrema rapidità, l'idra mosse le sue teste secondarie e le usò per bloccare il raggio luminoso di Renamon e la palla di fuoco di Guilmon... ma anche così, sentì un forte dolore quando i due attacchi si schiantarono di lui, e fecero contorcere in maniera folle i colli secondari... e in ogni modo, non riuscì a difendersi dalla scarica elettrica lanciatagli contro da Terriermon, che attraversò il suo corpo squamoso, ignorando la sua corazza naturale e trasmettendogli una potente scossa!

"AAAAARGH!" ringhiò Orochimon, le numerose teste che si irrigidivano sotto la potenza dello Electro Shocker di Terriermon. Il serpente ad otto teste venne scagliato indietro, ma riuscì a reggersi in piedi con un energico movimento delle spire, e la sua coda dotata di sonagli crepitò rumorosamente quando la scarica elettrica cessò, e i tre Digimon Rookie, esaurito il potere delle Hyper Wings, atterravano sul terreno con una elegante capriola. (E Terriermon ne approfittò per prodursi in una piroetta da autentico ballerino!)

"Ta-daaan!" esclamò il cagnolino dalle lunghe orecchie. "Abbiamo dato una bella scossa... in tutti i sensi... a quel vermone troppo cresciuto! Siamo o non siamo dei grandi?"

Jenrya ci rise un pò su... ma decise che era il caso di ricordare a Terriermon che non era il momento di abbassare la guardia. "Terriermon, stai attento! Siamo riusciti a fargli dei danni, ma non lo abbiamo ancora sconfitto!"

"E' vero, purtroppo..." si rese conto Takato. "Questo Digimon è di livello Ultimate, ed è perfettamente in grado di sopportare i colpi di livello Champion..."

Takato non aveva ancora finito la frase, che Orochimon iniziò a scuotere rabbiosamente le sue teste, scrollandosi di dosso lo stordimento per i colpi andati a segno... e, descrivendo degli ampi cerchi sul terreno con le sue spire e delle complesse geometrie con i suoi colli ondeggianti, ricominciò ad avanzare verso i giovani eroi. Lingue biforcute e zanne ricurve gocciolanti di veleno scintillarono in bocche prive di labbra, e numerosi occhi gialli dalle pupille ellittiche continuarono a seguire, con attenzione letale, i movimenti di tutti i Digimon e i Tamers presenti...

"Ragazzi... qui mi sa tanto che dobbiamo farci venire un'altra idea in fretta..." affermò Guilmon, facendo un passo indietro davanti alla terrificante mole del Digimon a tante teste che, implacabile, continuava ad avanzare con agonizzante lentezza, godendosi ogni singolo istante della pessima situazione in cui si trovavano le sue prede.

"Devo ammettere che mi avete sorpreso." affermò, parlando unicamente con la testa centrale. "Non avevo mai incontrato dei Digimon di livello Rookie che fossero in grado di sferrare attacchi così potenti... e attacchi che non fossero i loro, per giunta! Sono state.. quelle strane carte che hanno usato i vostri... padroncini, non è vero?"

Renamon, la più acuta di udito dei tre, avvertì quella goccia di veleno metaforico che aveva accompagnato la parola 'padroncini'. "E se così fosse?" gli rispose semplicemente, assumendo di nuovo una posizione di guardia.

La testa centrale di Orochimon ghignò, mostrando ancora una volta, per due brevi istanti, la terrificante lingua con la quale 'annusava' l'aria attorno a sè. "Personalmente, non mi interessa nulla di quello che voi avete deciso di fare." rispose. "Se volete restarvene nel Mondo Reale, ad essere coccolati dai vostri padroncini umani e a rammollirvi, la cosa non mi fa nè caldo nè freddo. Tuttavia... quello che mi avete appena fatto mi ha irritato non poco, e al tempo stesso mi ha fatto venire ancora più voglia di assorbire i vostri succulenti dati... vedete, non mi era mai successo prima di essere ferito da dei Rookie, che per giunta usavano gli attacchi di un Champion! Siete molto interessanti, come prede... e per questo, non posso certo lasciarvi sfuggire! Heheheheee..."

L'idra si era ormai avvicinata alla distanza giusta per attaccare di nuovo... e, con un sibilo malefico, la sua enorme coda schizzò di nuovo in avanti, frustando i Digimon dei Tamers con il sonaglio posto sulla sua punta! Renamon, agile e pronta di riflessi come sempre, riuscì appena in tempo a portarsi al sicuro, ma Terriermon e Guilmon non furono altrettanto rapidi, e vennero colpiti di striscio, venendo scagliati a diversi metri di distanza dal semplice spostamento d'aria, e rimbalzando sul terreno un paio di volte, prima di fermarsi. Per fortuna, non erano stati colpiti in pieno, e riuscirono a rialzarsi quasi subito e a rimettersi in guardia, mentre il serpente dalle tante teste li guardava con crudele compiacimento.

"Heheheheee... i miei complimenti, pochi Digimon del vostro livello sono riusciti a resistere tanto a lungo contro di me!" sghignazzò. "Se fossimo nel Mondo Digitale, adesso, vi inviterei a diventare miei servitori... gente come voi andrebbe benissimo, per prepararmi il mio amato sakè! Sfortunatamente per voi, le circostanze non vi sono altrettanto favorevoli! Inferno Blast!"

Senza preavviso, la testa principale di Orochimon soffiò un'altra palla di fuoco rossa, che tracciò un solco di cenere nera sul terreno, e minacciò di travolgere Guilmon! Indubbiamente, Orochimon mirava prima di tutto a lui, visto che lo percepiva come il più inusuale, e potenzialmente utile da assorbire, dei Digimon del gruppo... e solo un rapido scatto laterale, dettato dai suoi riflessi prontissimi, salvò Guilmon da questa fine. La palla di fuoco continuò la sua corsa, e finì per esplodere contro un cespuglio lontano, riducendolo in un mucchietto di cenere fumante in un lampo scarlatto! Takato deglutì nervosamente, poi guardò verso il suo partner, sperando che stesse bene...

Per fortuna, anche se cominciava ad essere stanco, Guilmon continuava a reggere bene anche un combattimento così impari. Dopo essersi rimesso in piedi, pur non troppo stabilmente, il dinosauro rosso si voltò verso Takato per annuire e rassicurarlo delle proprie condizioni... e subito dopo si preparò ad affrontare un altro degli attacchi di Orochimon. Lui e Takato dovevano stare molto attenti, e cogliere ogni più piccolo movimento, cosa non facile nel groviglio di spire e squame che si muoveva davanti a loro. Il serpente ad otto teste, poi, sembrava conoscere bene il vantaggio che gli era dato dai suoi numerosi colli... e faceva delle finte imprevedibili, costringendo i suoi avversari a spostare la loro attenzione su un lato, mentre altre teste avanzavano dall'altro... era difficile prevedere con quale testa avrebbe proseguito l'attacco!

"Jenrya-kun, qui abbiamo bisogno di un'altra idea, e alla svelta!" esclamò Takato con evidente preoccupazione. "I nostri Digimon non reggeranno a lungo, di questo passo..."

"Lo so, lo so..." rispose il ragazzo cinese, provando una certa frustrazione. Sembrava quasi che, dal momento che era lui l'esperto di computer del gruppo, era anche lui quello che doveva tirare fuori il gruppo dai guai in casi come quello... "Sto cercando di pensarci..."

Pur nella concitazione del momento, e grazie al fatto che Orochimon si era fatto più prudente e cercava di non scoprirsi troppo, Jenrya riuscì comunque a notare un particolare: l'unica testa del serpente che aveva parlato era stata quella centrale, di colore più scuro... che tra l'altro, era anche l'unica di esse che aveva usato l'attacco Inferno Blast! Era altamente probabile che, in qualche modo, quella testa fosse più importante delle altre... e quindi, probabilmente era quello il punto debole da sfruttare...

 

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"Hmmm... che noia, quanto ci mettono a finire questo scontro? Sono mosci come un branco di Numemon!" commentò tra sè Impmon, mettendosi comodamente disteso con la schiena al tronco dell'albero sul cui ramo era seduto, non molto lontano dal luogo in cui i Tamers stavano affrontando Orochimon. Il piccolo demone in calzamaglia viola non poteva certo perdere un'occasione di assorbire dati... e se poteva farlo senza esporsi a rischi eccessivi, tanto meglio... certo che, in questo caso, l'attesa si stava facendo piuttosto irritante... e la battaglia non accennava a concludersi!

"Non è ancora arrivato, il batuffolino bianco? Di solito se lo portano sempre dietro, quando devono combattere..." commentò tra sè il demonietto, accendendo una fiammella sulla punta di un dito, e poi spegnendola con un soffio, con aria distratta. "Bah, la cosa non mi riguarda. Intanto, voglio vedere cosa succede... e se questa volta i nostri impavidi eroi avranno la meglio grazie alla loro... amicizia con gli esseri umani! Heh, che sciocchezze..."

Pur sfoderando un ghigno noncurante, Impmon sentì comunque un certo disagio nel parlare di Digimon che permettevano agli esseri umani di fare loro da Tamers... era una parte del suo passato che avrebbe preferito dimenticare, ora che era padrone della sua vita, e nessuno poteva dirgli cosa doveva o non doveva fare... e soprattutto, nessuno poteva più trattarlo come un giocattolo...

E ciò nonostante, Impmon non riusciva ad ottenere la forza che gli avrebbe permesso di guadagnarsi il rispetto che lui credeva di meritare. Era una cosa molto frustrante... da un lato, godere della libertà che Guilmon, Terriermon e Renamon avevano volontariamente sacrificato, e si ostinavano a non volersi riconquistare... e dall'altro, vedere quei tre che, nonostante tutti i suoi sforzi, continuavano ad essere ad un livello più alto di lui! Se non ricordava male, quello stupido dinosauro rosso era persino riuscito ad evolvere a livello Ultimate...

Oh, beh... in fondo era solo questione di tempo, si disse infine il piccolo demone, tornando a sdraiarsi comodamente nella posizione in cui era prima, e accavallando le corte gambe. Avrebbe cominciato ben presto ad assorbire i dati che gli servivano, e avrebbe ottenuto la tanto agognata Digievoluzione! Gli bastava solo avere un pò di pazienza...

"Heheheee... ormai, mancheranno solo pochi minuti. O quel vermone troppo cresciuto li farà fuori, oppure loro faranno fuori lui! In ogni caso, vinco io!" sghignazzò... prima che la sua attenzione fosse attirata da qualcosa che si stava avvicinando al banco di nebbia nel quale si intravedeva la sagoma di Orochimon. Un ragazzo vestito di nero, che si portava dietro un piccolo Digimon viola, e che dava l'impressione, già a quella distanza, di un tipo sicuro di sè. Impmon, grazie alla sua vista acuta, riuscì a vedere che doveva avere qualche anno più dei Tamers, e aveva i capelli castani scuri, dritti sulla testa a formare delle corte punte... che strano, per un attimo gli era sembrato familiare... doveva averlo visto da qualche parte, o ne doveva avere sentito parlare, ma i dettagli erano estremamente sfumati...

Ma in ogni caso, non era quello che gli premeva di più, in quel momento! Quello che più lo interessava era il fatto che ci fosse un altro di quegli scocciatori in giro! E lui non ne sapeva niente! Beh, questo era proprio il colmo...

"E così... adesso i mocciosi si sono trovati un amichetto?" disse sarcastico. "E va bene... voglio proprio vedere di cosa è capace!"

 

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"Tsk... maledizione, le cose non sono andate lisce come avevamo previsto..." squittì a bassa voce Kumbhiramon, mentre lui e Makuramon scivolavano dietro un cespuglio, cercando di farsi notare il meno possibile. Per loro fortuna, la battaglia che si era scatenata, e la nebbia che circondava il Digital Field erano riusciti a celarli agli occhi di Orochimon e dei Tamers, aiutata in questo anche dalle loro ridotte dimensioni... ma era comunque meglio allontanarsi, prima di restare coinvolti in uno scontro che forse non sarebbero stati in grado di gestire! "Siamo capitati proprio nel bel mezzo di una battaglia, e per giunta con uno dei Digimon più pericolosi che io possa immaginare!"

"E piantala di fare la vittima!" sibilò rabbiosamente Makuramon, brandendo con abilità il suo bastone mentre scivolava come un'anguilla tra le fronde, seguito soltanto dal lievissimo suono delle foglie che si spostavano e dei rametti che si rompevano. "Quello che dobbiamo fare, lo faremo, di qualsiasi cosa si tratti! Ora smettila di perdere tempo, e seguimi! Dobbiamo trovare un luogo in cui nasconderci, se vogliamo evitare di essere scoperti dagli umani! Se vogliamo che il nostro piano riesca, dobbiamo mantenere un profilo basso... ed evitare di combattere se non è assolutamente necessario, ricordatelo!"

"Non c'è bisogno che tu me lo ricordi..." replicò il Deva Topo, con acredine. Non gli piaceva proprio il modo di fare del suo collega... ma restava il fatto che aveva ragione, e dovevano fare del loro meglio per non farsi scoprire mentre cercavano di raccogliere più informazioni possibili sul mondo umano. Senza apporre altri indugi, i due servitori di Zhuqiaomon si allontanarono con rapidità, cercando di sparire tra la vegetazione più fitta, e osservando da lì la piega che la situazione stava prendendo...

Dalla loro posizione, il topo e lo scimpanzè riuscivano a vedere l'enorme corpo serpentino di Orochimon strisciare lentamente, muoversi con misurata aggressività e alternare attimi di rapidità a momenti di quiescenza, per mandare in confusione i suoi avversari. Makuramon annuì tra sè, approvando la prudenza del grande serpente. Se ci fosse stato lui al suo posto, era improbabile che sarebbe riuscito ad affrontare tutti e tre i Tamers nello stesso momento... Altro che i suoi compagni, così stoltamente bramosi di dare prova di sè in combattimento! Le vere battaglie erano quelle combattute con l'astuzia e i colpi bassi, cose in cui - e questo lo riempiva di orgoglio - lui era un vero professionista!

"E va bene, Orochimon..." disse tra sè il Deva Scimmia. "Credo proprio che tu mi darai un'idea di cosa mi posso aspettare da quei mocciosi... Huh? E quello... quello che cos'è?"

Qualcosa di non ben identificabile nella fitta nebbia attirò l'attenzione di Makuramon, e lo scimpanzè travestito da Son Goku si girò rapidamente nella direzione da cui proveniva quella strana, quanto familiare, sensazione. Guardando bene, il vile Deva riuscì a vedere una sagoma umanoide dalle fattezze da rettile che si muoveva lentamente nel banco di nebbia digitale... una figura esile e potente, che si reggeva su zampe posteriori scattanti e dava tutta l'aria di essere pronta a scagliarsi su Orochimon. Di chi potesse trattarsi, Makuramon non ne aveva idea, però... forse poteva immaginare cosa significasse la sua apparizione...

"Allora era proprio vero..." si disse, cercando di mettere meglio a fuoco il Digimon che stava arrivando. Orochimon sembrava non essersi ancora accorto nel nuovo arrivo... "Quindi... il famoso Tamer leggendario sta davvero cercando di ostacolarci! Beh, Ryo Akiyama, non so cosa tu stia architettando, nè perchè vuoi opporti a Zhuqiaomon-sama... ma sappi che non sarai tu ad impedirmi di diventare il prediletto del mio signore! Se cercherai di metterti sulla mia strada, ti assicuro che te ne pentirai amaramente..."

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"E va bene..." disse tra sè Takato, cercando di preparare un'altra carta, e gettando uno sguardo a Ruki che ne stava già inserendo un'altra. Il loro attacco di prima aveva funzionato, e Orochimon stava prestando molta più attenzione alle loro mosse. Quindi... forse, se usavano il cervello e si tenevano a distanza, avrebbero avuto delle buone possibilità di respingere il serpente dalle tante teste! Ovviamente, si trattava di trovare le carte giuste... "Guilmon, preparati! Cercheremo di distrarre l'attenzione di Orochimon! Anche se, con tutte quelle teste, non so quanto a lungo questo potrà funzionare..." Il ragazzino con gli occhialoni da ciclista guardò preoccupato i numerosi colli che si contorcevano, e che permettevano al Digimon malvagio una visione perfetta a 360 gradi. Difficile pensare di distrarlo tanto facilmente, e impossibile che cadesse due volte nello stesso tranello...

Il piccolo dinosauro rosso annuì, mentre tentava di seguire, con la massima attenzione, i movimenti delle teste di Orochimon. Il serpente ad otto teste cercava di tenere sulle spine i Tamers e i loro partner, agitando la sua coda dotata di sonagli, sibilando in maniera inquietante, e facendo delle finte con una o più teste, in modo che nessuno di loro sapesse come e quando avrebbe attaccato. Allo stesso tempo, però, i Tamers sapevano che anche Orochimon non poteva indovinare con esattezza come e quando i suoi nemici avrebbero cercato di attaccarlo. Inoltre, c'era sempre il fatto della testa centrale...

Tutto considerato, forse uno spiraglio c'era, e fu Ruki, questa volta, a suggerire una strategia. "Hmmm... ascoltate, ragazzi, forse cercare di attaccarlo da più parti non è stata una grande idea..." affermò. "Forse sarebbe meglio sferrare un attacco simultaneo da una sola direzione. Con tutte quelle teste, può difendersi bene da attacchi singoli che gli vengono da vari lati..."

"Ma, proprio perchè ha così tante teste, se venisse attaccato da una sola direzione, dici che avrebbe problemi a dirigerle tutte nello stesso verso. La calca di tutti i suoi colli gli renderebbe difficile organizzare un contrattacco. E' questo che volevi dire, Ruki?" chiese retoricamente Renamon, intuendo quello che la sua Tamer voleva dire senza bisogno di leggerle nel pensiero. La ragazzina dai capelli rossi annuì mentre faceva volteggiare la carta nella sua mano, pronta ad inserirla non appena l'attacco fosse iniziato...

Jenrya fece un cenno affermativo con la testa, approvando lo spirito di squadra che Ruki iniziava a sviluppare. Pensare che, appena qualche settimana fa, avrebbe rifiutato qualsiasi aiuto, ritenendo di dover fare da sola. Adesso, contro avversari come i Deva o quell'enorme idra, quel suo individualismo sarebbe stato solo controproducente... "Sì, forse potrebbe essere un'idea... quella testa centrale, di colore più scuro, poi, dovrebbe in qualche modo essere il suo punto vitale. Dobbiamo concentrare l'attacco lì, e cercare di superare il groviglio di colli con i quali si protegge... e questo vuol dire un attacco diretto, frontale! Se non stiamo attenti, per noi e i nostri Digimon potrebbe essere un disastro..."

"Puoi dirlo forte, Jen! Io non ho una gran voglia di correre incontro a quella fornace!" esclamò Terriermon, indicando le fauci spalancate di quella che sembrava essere la testa principale. Orochimon continuava a non farsi avanti, trasformando la situazione in una tesa guerra di nervi che si sarebbe conclusa soltanto quando una delle due fazioni avesse fatto la prima mossa e si fosse esposta... e allora, qualunque delle due parti vincesse, sarebbe stata una battaglia rapida con un finale violento!

Takato si fermò un attimo per vedere che carta aveva pescato - una carta di Garurumon! Sì, quella poteva andare bene! Se l'avesse inserita al momento giusto, e Guilmon fosse riuscito a superare il muro di teste e muscoli che proteggeva il collo principale, molto probabilmente sarebbero riusciti ad infliggere dei seri danni al serpente dalle molte teste...

Ma ai ragazzi fu negata la possibilità di agire. Improvvisamente, qualcosa squarciò la nebbia che circondava il gruppetto, e la figura di uno strano uomo-drago dalle squame violette e con addosso un'armatura leggera balzò oltre le teste di Orochimon e scese giù, cogliendo di sorpresa la mostruosa idra, che non potè fare nulla per difendersi! La testa centrale emise uno strozzato ringhio di disappunto, prima che il Digimon draconico, con un acuto grido di battaglia, abbattesse il suo pugno destro su di essa! Si sentì un potente schianto, e tutti i Tamers, stupefatti, indietreggiarono mentre l'enorme corpo di Orochimon si abbatteva al suolo con violenza, le teste che si contorcevano per la rabbia e il dolore! Poi, con un agilissimo balzo laterale, il Digimon misterioso si gettò di lato e atterrò in piedi, chinandosi solo per stabilizzarsi un pò e appoggiare la zampa artigliata per terra, mentre Orochimon, che non aveva subito danni minimi ma era stato interrotto mentre si apprestava ad attaccare, si rialzava con un sibilo infuriato, rivolgendo alcune delle sue teste verso il nuovo arrivato, che ora aveva su di sè anche gli occhi dei Tamers e dei loro stupiti Digimon!

"Hey!" esclamò Terriermon, non resistendo alla tentazione di una delle sue battute. "Questo si chiama rubare la scena!"

"E... e quello che Digimon è?" si chiese Takato, indicando lo strano essere, il cui aspetto ora appariva più chiaro. Un drago umanoide delle stesse dimensioni di un uomo adulto, con le squame blu-viola, e il torace bianco segnato da un complesso tatuaggio rosso, spalliere e guanti di metallo grigio, un elmetto d'acciaio che copriva la parte superiore della testa, e dal quale fuoriuscivano ciuffi del suo crine rosso, una lunga coda da lucertola, e ampi pantaloni lunghi di un colore verde scuro poco appariscente, almeno in contrasto con il resto dei suoi colori sgargianti. Aveva un'aria determinata, da vero guerriero... ma nei suoi occhi ardeva come un fuoco di rabbia, quasi la creatura stesse cercando di contenersi, o rimpiangesse il fatto di non potersi sfogare come voleva contro Orochimon.

"Non... non ho mai visto un Digimon come quello da nessuna parte... e io sono un pò l'otaku del gruppo, in fatto di Digimon..." disse il ragazzino, assumendo un tono un pò stranito nel dire l'ultima parte. "Che... che sia dalla nostra parte? Ha... ha attaccato Orochimon, dopo tutto..."

"Se non altro, possiamo dire che non sta dalla sua parte..." disse Jenrya, ben sapendo di reiterare un'ovvietà. Quantomeno, però, era di conforto sapere che non avrebbero dovuto affrontarli entrambi contemporaneamente. Già facevano fatica con il solo Orochimon...

Mentre Ruki dava una rapida occhiata al suo D-Power per avere le informazioni che le servivano sul Digimon appena arrivato (che il congegno elettronico identificò come un Digimon di livello Champion di nome Strikedramon), Renamon percepì qualcos'altro che si stava avvicinando, grazie ai suoi sensi acutissimi. Voltandosi rapidamente verso un punto oltre il corpo del serpente ad otto teste, la volpe ninja riuscì a distinguere, in mezzo alla nebbia, una figura umana, un pò più alta dei tre ragazzi, che teneva su un braccio un D-Power molto simile al loro! Doveva essere un ragazzo, a giudicare da come si portava, e doveva avere forse dodici o tredici anni... in ogni caso, la nebbia era troppo fitta per permettere di distinguere altro...

Ma questo sollevava degli altri interrogativi... quello che aveva con sè, evidentemente, era un Digimon di livello Champion, giusto? E come aveva fatto a farlo digievolvere senza avere Calumon nei paraggi? C'era qualcosa di strano, in tutto questo...

"Ruki." avvertì la Digimon dalla pelliccia dorata. "Quel Digimon è il partner di un altro Tamer. Si sta avvicinando a noi."

Ruki aggrottò le sopracciglia, seguendo il braccio della sua compagna che le indicava la posizione del misterioso individuo. Ora che si era avvicinato, anche la ragazzina dai capelli rossi riusciva a vedere qualcosa del misterioso straniero... sì, in effetti era un ragazzo che doveva avere qualche anno più di lei... ma soprattutto, la Tamer si rese conto che aveva un'aria familiare. Era sicura al cento per cento di averlo già visto da qualche parte... doveva solo ricordarsi dove, e chi esattamente le ricordava!

In ogni caso, l'apparizione di un nuovo Tamer non era certo una cosa da passare sotto silenzio. Fino a quel momento, lei e i suoi compagni erano convinti di essere gli unici Tamers... e invece, ecco arrivarne un altro da chissà dove! Chi era, da dove veniva, dove aveva ricevuto il suo partner, come aveva fatto a farlo evolver... e soprattutto, che intenzioni aveva? Tutte queste domande sorsero spontanee, nello spazio di pochi secondi, alla mente della giovanissima domatrice... e, in effetti, anche Jenrya e Takato, di natura meno sospettosa, erano guardinghi nei confronti di quel ragazzo e del suo Digimon...

Comunque, il ragazzo misterioso non sembrò curarsi troppo degli sguardi interrogativi - e, nel caso di Ruki e Renamon, sospettosi - che gli stavano rivolgendo i Tamers, e si fece avanti, permettendo alla volpe ninja di distinguere qualche altro particolare. Fisico asciutto, vestito di nero, capelli nero-castani dritti sulla testa... e poco altro. Non era ancora abbastanza vicino da vedere bene il suo aspetto...

"E tu chi sei?" ringhiò Orochimon, dividendo l'attenzione delle sue teste tra tutti i bersagli disponibili. La situazione cominciava a passare da irritante a potenzialmente pericolosa. "Cosa ci fai qui? Queste non sono faccende che ti riguardano, quindi... sparisci subito, se non vuoi vedertela brutta! E sappi che non esiterò a passare dalle parole ai fatti!"

"Temo, invece, che siano proprio affari miei." ribattè il ragazzo, mentre Strikedramon si metteva in guardia, e rispondeva con una finta dei suoi artigli contro una delle teste dell'idra, che aveva cercato di morderlo. L'attacco si concluse in un nulla di fatto, irritando ulteriormente Orochimon. "Si dà il caso che tu ti trovi nel mio mondo, e costituisca un pericolo per esso, e quindi è mio compito come Tamer fare in modo che tu non possa causare ulteriori danni." Si interruppe, giusto per rivolgere la parola agli altri Tamers... ma Ruki parlò per prima, senza che il misterioso ragazzo avesse il tempo di aprire bocca!

"Hey! Aspetta un momento, tu!" gli gridò contro la ragazzina, puntandogli contro un indice. "Che cosa ti sei messo in testa di fare, eh? Salti fuori all'improvviso e ti metti a fare l'eroe?"

Takato, con fare molto meno aggressivo ma ugualmente (se non ancora di più) perplesso, si rivolse a sua volta al misterioso ragazzo, chiedendo spiegazioni. "Ehm... beh, in effetti... non sappiamo nemmeno chi sei! Sei un altro Tamer, ovvio... ma di dove sei? Pensavamo... di essere gli unici Tamers qui in circolazione..."

"Appunto! Takatomon ha ragione!" rispose Guilmon. "Come mai vieni fuori soltanto adesso?"

Il ragazzo nascosto nella foschia sospirò. Sicuramente, la risposta che stava per dare non sarebbe piaciuta molto ai Tamers, ma non credeva ci fosse molto altro da fare... "Chi io sia, o perchè sono venuto fuori soltanto adesso... richiederebbe che io vi raccontassi una storia troppo lunga e complessa. Mi basti dire che... è meglio per voi se lasciate perdere tutto questo, e tornate alle vostre vite di ogni giorno. Posso capire i motivi che potrebbero avervi spinto a lasciarvi coinvolgere, ma... credetemi, se tenete alle vostre vite, è meglio che lasciate perdere..." disse, chiaramente dispiaciuto.

In effetti, questa risposta non ottenne l'approvazione dei tre amici, nè dei loro Digimon. Takato spalancò leggermente gli occhi, Guilmon inclinò la testa da un lato, non capendo quello che voleva dire il misterioso Tamer... Jenrya e Terriermon corrugarono la fronte, e Ruki e Renamon, pur non facendo nulla di plateale, o anche soltanto di visibile, provarono una certa sensazione di fastidio. Chi era quel tizio, per venire là e dire a tutti loro cosa dovevano fare?

"Huh?" fece Terriermon, come se non fosse ancora del tutto sicuro di quello che aveva sentito... poi, scuotendo la testa e sventolando allo stesso tempo le sue enormi orecchie, lo strano Digimon cagnolino disse di no con il dito. "Tsk, tsk, tsk... aspetta un momento, amico! Te la sei studiata quanto a lungo, questa entrata in scena? No, perchè se volevi avvertirci che questa storia è troppo pericolosa per noi... oltre ad essere leggermente in ritardo, visto che ormai ci siamo dentro... hai proprio scelto la maniera più scontata! Voglio dire, il misterioso individuo ammantato che esce dalla nebbia per avvertire gli eroi senza macchia e senza paura - modestamente! - che si sono imbarcati in un'impresa più grande di loro... e poi magari, se ne ritorna da dove è venuto senza un suono e senza ulteriori spiegazioni? Ragazzo mio, questo è un clichè come se ne sono visti pochi nella storia!"

"Terriermon!" esclamò Jenrya, mentre il misterioso straniero restava senza parole. "Com'è che adesso ti metti a parlare di clichè?"

Il Digimon dalle lunghe orecchie si passò un indice sotto il naso. "Hehehee... Non sottovalutare la mia cultura, Jen-kun! Ti informo che seguo regolarmente Kamen Rider, Ryukengo e chissà quanti altri tokusatsu! So già come funzionano queste cose..." commentò... e, in risposta, una gocciolona di sudore scese dalla nuca del ragazzo cinese!

Dopo aver emesso un grugnito di esasperazione e aver scosso la testa, Ruki decise che era il caso di mettere fine a quella buffonata! "Senti, tu! Intanto parlare con uno che non si fa neanche vedere mi dà fastidio! E poi, se hai il tempo di farci la paternale, perchè non ci dai una mano contro questo vermone?" scattò su, riferendosi ad Orochimon che, evidentemente sentendosi ignorato, aveva ripreso ad avvicinarsi, agitando rumorosamente i sonagli. "Così magari fai più bella figura!"

Strikedramon alzò gli occhi al cielo. Ruki era esattamente come il suo Tamer ne aveva parlato... ma in quel caso, aveva ragione lei! Orochimon stesso non era molto contento del fatto che qualcuno avesse interferito, e stava per riprendere l'attacco!

"Non mi interessa chi tu sia, moccioso, ma non ti permetto di interferire!" sibilò l'idra, sollevandosi in aria e mettendo in ombra tutti i Digimon con la sua immane statura. "Assorbirò i dati del tuo Digimon assieme a quelli degli altri! Inferno..."

"Card Slash! Garurumon Activate!"

Nel tempo che Orochimon aveva perso per minacciare il misterioso Tamer e Strikedramon, Takato ne aveva approfittato per inserire la carta da lui prima selezionata nell'apposito slot... e un istante dopo, Guilmon aprì leggrmente la bocca, ne fece uscire dei raggi di luce azzurra... e infine, la spalancò del tutto, soffiando una fiammata blu fredda come il ghiaccio contro la testa principale dell'idra! "Grazie, Takatomon! Howling Blaster!" esclamò Guilmon, per poi soffiare l'enorme massa di fuoco azzurro. Colto di sorpresa, attorniato da Digimon che si erano rivelati più pericolosi del previsto, Orochimon non riuscì a reagire in tempo, e venne investito in pieno dalla fiammata congelante! Un ringhio di dolore si levò da diverse delle sue gole, e il serpente dalle molte teste venne scagliato indietro, scavando una profonda trincea con il suo corpo mentre indietreggiava! Anche Strikedramon, che pure doveva essere un veterano e aver visto un sacco di battaglie prima di allora, rimase stupito di fronte alla forza dimostrata da quel piccolo dinosauro rosso apparentemente inoffensivo! Non era da tutti i Rookie, anche con l'aiuto di una carta e agendo di sorpresa, fare dei danni ad un Ultimate potente come Orochimon...

Il serpente ad otto teste si abbattè al suolo, cercando di scrollarsi di dosso le fiamme azzurre e raggelanti che lambivano le sue muscolose spire... poi, ferito tanto nell'orgoglio quanto nel fisico, si rialzò lentamente, gli occhi da vipera che sprizzavano rabbia! Lui... un Digimon di livello Ultimate... aveva provato dolore per l'attacco di un piccolo Rookie e del suo padroncino... una cosa intollerabile! Si costrinse, comunque, a mantenere la calma. La sua situazione era più difficile del previsto, e non era il caso di farsi prendere dalla rabbia.

"E va bene..." ringhiò il serpente, dopo essersi scrollato di dosso le ultime fiammelle azzurre. "Se è la guerra che volete, è la guerra che vi darò! Non saranno i vostri stupidi trucchetti con le carte a farmi paura!"

"Se davvero ne sei tanto sicuro, allora fatti sotto!" ringhiò Strikedramon, distraendo finalmente la sua attenzione da Guilmon, e riportandola al combattimento. Orochimon ringhiò furiosamente, e ritirò parte delle sue teste verso il corpo, in modo da proteggersi meglio da eventuali attacchi e tenere la testa principale ben coperta...

Ma ancora una volta, le cose non andarono come i Tamers si erano aspettati. Improvvisamente, un suono basso e vibrante riecheggiò nella foschia del Digital Field, e i presenti drizzarono immediatamente le orecchie, non sapendo cosa aspettarsi. "Huh? E questo che cosa..." si chiese Jenrya, guardandosi attorno alla ricerca di un qualsiasi segno di pericolo... ma la nebbia era talmente fitta che era difficile vedere bene oltre una certa distanza...

Anche Strikedramon sembrava perplesso, e Takato e Guilmon non mancarono di notarlo. Il drago umanoide teneva le braccia alzate, in posizione di guardia, ed era chiaro che anche lui non sapeva cosa sarebbe accaduto... e quando poi, qualche istante dopo, accadde effetivamente qualcosa, la sua espressione dubbiosa si trasformò in vera incredulità!

"Cosa? Quello... quello è..." esclamò Strikedramon, nel momento in cui un grosso buco nero si spalancò, letteralmente dal nulla sotto il corpo di Orochimon! Il serpente dalle tante teste ringhiò per la sorpresa e l'indignazione, sentendo una forza terribile che lo trascinava verso il basso, come la pressione in un gorgo, e agitò furiosamente le sue terrificanti spire per sottrarsi all'attrazione gravitazionale... ma la misteriosa forza che lo stava risucchiando era tale che persino un Digimon della sua potenza non riusciva ad opporsi!

"Cosa?" esclamò Takato. "E... e questo cosa significa?"

"Aaaaargh!" ringhiò Orochimon, il cui corpo serpentino iniziava già a scomparire nel buco nero che gli si era aperto sotto. "Che... che razza di trucco è questo, maledetti umani? No! Non riuscirete a liberarvi così di me! Non... riuscirete... a... NO! Non così... non adesso che... avevo... Aaaaaargh!"

Alcune delle teste di Orochimon morsero il terreno, cercando di ancorarsi ad esso con le zanne... ma anche questo ultimo tentativo fu inutile. Il buco nero, dal quale gli altri Digimon e i Tamers si erano allontanati per massima prudenza, continuava a risucchiarlo, fino ad avere completamente la meglio su di lui! Le teste del mostro persero finalmente la presa, e Orochimon scivolò nel baratro, continuando a gridare rabbiosamente mentre il suo corpo scompariva nel vuoto nero! Una alla volta, le sue teste vennero inghiottite dopo un ultimo tentativo di restare in superficie... e la testa centrale, per ultima, rimase a guardare con odio i Tamers e i loro Digimon, prima di affondare a sua volta.

"Non... finisce... qui... MALEDETTI RAGAZZINI!"

Dal vortice dimensionale risuonò l'urlo furioso di Orochimon, che venne trascinato dove i Tamers non osavano nemmeno immaginare... e pochi istanti dopo, il buco nero si richiuse con un ultimo suono cupo, lasciando i Tamers in un campo di battaglia completamente vuoto e avvolto nella nebbia! Non era la prima volta che accadeva una cosa del genere... e proprio per questo, avevano già un'idea di chi potesse essere stato ad aprire quel buco...

"Sembra che... il nostro amico Man In Black non abbia ancora capito la lezione..." affermò Terriermon, spezzando il silenzio con una delle sue battute. Tuttavia, prima che qualcuno potesse commentare la battuta, Strikedramon abbandonò la posizione di guardia e sospirò, allontanandosi dagli altri Tamers con passo lento e tornando verso il suo misterioso partner umano.

"Hey, aspetta!" esclamò Guilmon, riscosso dal suo stupore. "Dove stai andando?"

"Per questa volta è andata così... e forse è stato meglio. Quel Digimon è stato rispedito nel Mondo Digitale." spiegò il drago umanoide. "Però... vi vorrei reiterare la nostra raccomandazione. Non fatevi coinvolgere in questa storia più di quanto sia necessario... non avete idea di cosa si nasconda dietro questa vicenda."

Renamon, pur a malapena, vide il partner umano di Strikedramon annuire. "Come ho detto, so che quello che vi sto raccomandando di fare potrebbe non piacervi..." riprese il ragazzo. "Ma... ascoltate, lo dico per il vostro bene. I vostri Digimon sono forti... ma non forti abbastanza da affrontare tutto questo!"

Quella frase fece venire le fiamme agli occhi di Ruki. C'erano diverse cose che facevano arrabbiare la Regina dei Digimon... e insinuare che lei e la sua amica Renamon non fossero forti abbastanza da gestire quella situazione, era una di queste!

"A... Aspetta un momento!" si sentì Takato richiamare il ragazzo misterioso, nel momento in cui questo si voltava e cominciava ad allontanarsi con Strikedramon al seguito. "Perchè dici che ci dovremmo ritirare? Non sei un Digimon Tamer anche tu? Non dovremmo... non so... unire le forze, o cose del genere?"

Ma il ragazzo e Strikedramon non diedero risposta, e si dileguarono nella foschia... e quando quest'ultima fu scomparsa del tutto, pochi secondi dopo, di loro non c'era più traccia. I Tamers e i loro Digimon, sbalorditi da quella serie di eventi, rimasero fermi in mezzo a quello spiazzo del parco, a guardare il punto in cui Orochimon era scomparso. Un misto di confusione, frustrazione e appena un pizzico di paura - cosa naturale, considerando l'avversario che si erano trovati davanti all'improvviso - aleggiavano sul terzetto...

"Non capisco... che cosa sta succedendo, qua attorno?" si chiese Jenrya. "Pensavamo che ci fossero soltanto i Deva di mezzo, e invece... ora scopriamo che c'è qualcosa di più!"

Ruki non commentò. Stava ascoltando i suoi compagni con un orecchio solo, ripensando alla voce e ai modi di fare di quel misterioso ragazzo che era venuto a dare loro una mano. C'era qualcosa che non la convinceva in lui... o meglio dire, più ci pensava, e più era sicura di averlo già visto da qualche parte... e di non averne un ottimo ricordo. Tuttavia, decise di non parlarne, probabilmente non considerando il momento adatto per discutere di questioni personali.

In ogni caso, non finiva lì... e se quell'individuo si aspettava davvero che Ruki Makino mollasse la questione, beh... avrebbe avuto una cocente delusione! Nessuno che facesse tanto il saccente poteva sperare di farsi ascoltare dalla famosa Digimon Queen...

 

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In lontananza, un misterioso bambino con un cappello rosso sulla testa, e un'espressione inquietante, assolutamente piatta, sul viso, guardava in assoluto silenzio la scena, registrandosi nella mente i volti e l'aspetto dei tre Tamers. Quindi, erano loro quelli che avevano causato tanti problemi...

E, poco lontano, il piccolo Deva Topo Kumbhiramon guardò con astio, ben nascosto dalle fronde di un cespuglio, i tre Digimon che avevano così valorosamente tenuto testa ad Orochimon. Bisognava ammetterlo, per riuscire a tenere a bada, e addirittura a danneggiare un Ultimate della potenza di Orochimon, senza nemmeno evolvere... dovevano sicuramente essere ben allenati! Ma il fatto che fossero riusciti a raggiungere queste vette di potere affidandosi agli esseri umani, gli dava così fastidio che l'ammirazione si trasformava in rabbia, rancore, e forse addirittura un pizzico di invidia...

"Tsk..." squittì il piccolo Deva, tenendo la voce bassa. "E' veramente un peccato... sono dei Digimon molto potenti, tutti e tre... soprattutto quello strano dinosauro rosso che non ho mai visto prima d'ora... è davvero una sfortuna che abbiano deciso di vendersi agli esseri umani! Bah, non si può fare una frittata senza rompere qualche uovo, e se dobbiamo sacrificare quei tre... così sia! In ogni caso, non vedo la Shining Evolution, quindi non ho più niente da fare qui... Meglio che mi cerchi un altro nascondiglio, prima che qualcuno mi scovi. E speriamo che Makuramon sappia quello che sta facendo, e che Ryo Akiyama non interferisca troppo... Non mi va di vedermela con il Tamer leggendario così presto..."

Il Deva Topo sgattaiolò fuori dal cespuglio, facendo attenzione a muovere quanti meno rami possibile... e, senza quasi un suono, si intrufolò tra gli alberi più alti, scomparendo nel tappeto di foglie di una piccola foresta vicina. Sì, quello poteva andare bene, come nascondiglio... se non altro, lì gli esseri umani sarebbero venuti più raramente, e lui avrebbe potuto condurre le sue operazioni di spionaggio in maggiore tranquillità.

"Bene, l'operazione è iniziata..." disse tra sè il roditore. "Adesso, vediamo di portarla a termine come si deve..."

 

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In ogni caso, Kumbhiramon e Makuramon non erano gli unici Digimon ad aver atteso la fine del combattimento per fare i propri interessi. Un altro volto familiare, un piccolo Digimon demone in calzamaglia viola, imprecò a denti stretti quando vide che l'avversario dei Tamers non aveva lasciato dietro di sè nessun dato che lui potesse assorbire. Niente di niente! E lui che aveva aspettato con trepidazione la fine di quello scontro, soltato per ritrovarsi con un pugno di mosche! Gli stava venendo una gran voglia di tirare un pugno a qualcosa...

"Maledizione! Ma non è possibile!" ringhiò Impmon. "Uno finalmente ha la possibilità di assorbire dati senza correre rischi, e cosa succede? Se li vede soffiare sotto il naso! Accidenti, non è giusto! Uno cosa deve fare per trovare dei dati decenti, eh? Me lo spiegate? E il bon-bon con le orecchie ad ali non si è nemmeno fatto vedere! Che iella..."

Rimuginando tra sè e masticando amaro, il piccolo demone si alzò dalla sua posizione, e si mise le mani dietro la nuca mentre continuava a borbottare qualcosa di poco comprensibile... poi, dopo essersi rimesso a posto ed essersi spazzato la polvere dalla calzamaglia, prese una decisione. "E va bene... a questo punto, sono disposto a fare qualsiasi cosa per avere i dati di cui ho bisogno per evolvere! Io non ho bisogno degli esseri umani, avete capito? Diventerò forte per conto mio! Vi farò vedere, a tutti voi, che affidarsi agli esseri umani è una debolezza! Diventerò più forte di tutti voi, e ve la farò pagare per avermi trattato come l'ultima ruota del carro! Vedrete se non ho ragione! Io assorbirò i dati di cui ho bisogno... e diventerò il più forte di tutti! Ricordatevelo!"

La sua rabbia stava per avere il sopravvento sulla ragione, e l'ultima parte del discorso venne pronunciata a pieni polmoni, gettando completamente al vento ogni prudenza. Come se Impmon avesse fatto un giuramento davanti a Guilmon, Terriermon e Renamon... ed ora fosse deciso ad onorarlo, a qualsiasi costo! Non gli interessava il prezzo da pagare... non gli importava di che tipo... voleva soltanto il potere!

Nella sua rabbia, il piccolo Digimon non riuscì a vedere qualcuno che, evidentemente spaventato e guardingo, restava vicino al tronco dell'albero, nel tentativo di farsi vedere il meno possibile. Un piccolo Digimon composto di ingranaggi, in effetti niente più che un disco dentato nero dai bordi dorati, con due piccole ruote di ferro ai lati a fare da mani, e un volto composto da un paio di grandi occhi rossi e una bocca dalle labbra zigzaganti, grande non più di un piatto di portata. Aveva un'espressione impaurita dipinta sul volto, e la cosa non sarebbe certo sembrata strana, considerando che si era trovato così vicino alla battaglia dei Tamers con Orochimon... Per sua fortuna, Impmon non lo aveva notato... altrimenti, molto probabilmente, il suo destino sarebbe stato di essere trasformato in dati e assorbito dal litigioso demonietto!

Se solo fosse stato ancora Andromon, allora non avrebbe corso questo rischio... ma il combattimento con Orochimon e il viaggio dimensionale lo avevano enormemente indebolito... al punto da farlo tornare alla sua forma evolutiva più bassa...

 

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Hagurumon

Tipo: Macchina

Attributo: Virus

Livello: Rookie

Attacchi: Darkness Gear

La forma base da cui evolvono la maggior parte dei Digimon macchina. Il suo corpo è composto da innumerevoli macchinari più piccoli, e se anche uno solo di questi dovesse fermarsi, il Digimon cesserebbe di funzionare. La maggior parte degli Hagurumon non sono dotati di volontà propria, e quindi vengono spesso sfruttati come lavoratori di poco conto da Digimon senza scrupoli.

 

Come Kumbhiramon e Makuramon, anche quel piccolo Hagurumon non aveva nessuna intenzione di farsi trovare mentre era in quelle condizioni. L'arrivo nel Mondo Reale, e l'essere improvvisamente riportato alla forma Rookie, lo avevano lasciato frastornato... ma non poteva permettersi di perdere tempo, o per lui sarebbero stati guai! Guidato dal suo semplice istinto, Hagurumon strisciò meccanicamente attorno al tronco del grande albero, in cerca di un qualsiasi posto dove avrebbe potuto restare protetto. Alla fine, si insinuò tra le radici nodose, e si nascose lì, emettendo soltanto qualche ticchettìo metallico di tanto in tanto.

Per adesso, quello poteva essere un nascondiglio decente. In seguito, si sarebbe visto...

 

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"Analisi del perimetro terminata, signore. Possiamo confermare che il Digimon emerso è stato riportato nel Mondo Digitale." confermò Megumi, dopo aver dato un'ultima occhiata al suo schermo. "Non rileviamo ulteriori tracce di emersioni... tuttavia, manterremo l'allerta sulla zona del parco."

Yamaki non riuscì ad impedirsi un sorriso soddisfatto, che per qualche secondo spezzò la sua freddezza. "Ottimo. Questa prova è andata esattamente come speravamo." commentò, aprendo il suo accendino, e poi richiudendolo con un suono secco. "Questa volta, Juggernaut avrà successo... e finalmente, potremo smetterla di preoccuparci di quei mostri. In ogni caso, tenete d'occhio quel settore, e avvertitemi se ci sono altre anomalie. Questa volta, non possiamo permetterci alcun errore."

"Ricevuto, Yamaki-san. Stiamo salvando i dati mentre parliamo... Un momento! Ricevo adesso una chiamata..." affermò Reika, raccogliendo un comunicatore che aveva lasciato appoggiato al fianco della sua postazione. "Sì. Qui sala di controllo. Ci sono problemi?"

Si sentì a malapena un ronzìo proveniente dal piccolo congegno che l'operatrice di Hypnos teneva in mano, e la giovane donna annuì un paio di volte prima di rispondere. "Sì. Sì, ho capito. Informerò subito Yamaki-san. Intanto, fatelo entrare." disse, prima di interrompere la chiamata. Non appena Reika ebbe riappoggiato il comunicatore al suo posto, si girò verso il suo superiore, la cui espressione sembrava chiedere di cosa si trattasse. "Signor Yamaki, il signor Janyuu Li è venuto per parlare con lei. Chiede se è possibile vederla entro breve."

Il direttore di Hypnos si aggiustò gli occhiali da sole. Esattamente come aveva previsto, anche il signor Li aveva preso il problema seriamente, e ora era venuto a discuterne. Bene. Con questo, erano praticamente tutti i Monster Makers che avevano risposto al suo appello.

"Ho capito. Andrò subito a parlare con lui." rispose il giovane agente del governo. "Voi continuate a fare il vostro lavoro, e assicuratevi che Juggernaut continui a funzionare bene."

"Ricevuto." risposero Megumi e Reika, mentre il loro superiore si dirigeva verso le uscite della sala...

 

CONTINUA...

 

Note dell'autore: Eccomi di ritorno con Digimon Tamers! Era anche ora, direi... e spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento! I misteri si infittiscono, il Mondo Reale è sempre più sotto assedio... e Calumon non si è neanche fatto vedere, in questo episodio! Oh, e non dimentichiamo che Hagurumon è arrivato sulla Terra... vorrà forse dire qualcosa? Dobbiamo aspettarci qualche nuovo Tamer entro breve, oltre ai nostri tre piccoli eroi e a Ryou? Comincerò a lavorare quanto prima alla risposta... e intanto, visto che non credo di avere molto da dire, vi dò appuntamento al prossimo episodio, e mi rimetto al lavoro sul crossover di Pretty Cure e sulla mia storia di Frontier e Savers!

Oh, già, dimenticavo... non crediate di esservi liberati di Orochimon tanto presto! Ne sentiremo ancora parlare, temo...

Comunque... grazie ancora di tutto, e al prossimo capitolo!

 

Justice Gundam

 

 

  
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