Episodio
29: Ultimo
atto di un nuovo inizio
I
soldati che
sciamavano via dall' Hub ricordarono a Gwen delle api operose: non un
solo
cavo, non una sola arma o elmetto vennero dimenticati.
Gwen
guardò Martha
che gridava ordini a destra e a manca, con l'immancabile Mickey
accanto; era
evidente che era una donna in gamba, sarebbe stata un ottimo capo per
la UNIT.
La
guardò avanzare
verso di lei, finchè non incrociò il suo sguardo
sorridendole.
-Allora,
a quanto
pare anche questa volta ce la siamo cavata.-
Gwen
annuì
ricambiando il sorriso.
Martha
le piaceva.
-A
quanto pare...
perciò assumerai il comando della UNIT, i miei complimenti.-
si congratulò.
Martha
fece una
piccola smorfia.
-Solo
perchè non
c'era nessun altro... comunque cercherò di fare del mio
meglio. E tu invece? Ci
servirebbero agenti come te...-
Gwen
scosse la testa.
-
Devo prendermi cura
della mia famiglia...- disse passando un braccio intorno alla vita di
Rhys e
guardandolo sorridente.- Quel capitolo della mia vita è
finito...-
Martha
annuì... la
capiva, e forse un giorno anche lei avrebbe fatto la medesima scelta.
-Allora,
questo è un
saluto... bada bene, non un addio! Non perdiamoci di vista.- Martha
sorrise
gioviale tendendo loro la mano, imitata poi da Mickey.
-Certo
che no...-
sorrise Rhys.
-Miss
Martha...- il
Colonnello comparve discreto al loro fianco.- Siamo pronti per
andare....-
-Colonnello,
le ho
già detto che di non chiamarmi così...- lo
riprese bonariamente il nuovo capo
della UNIT.
-Ci
proverò...e
grazie ancora per avermi dato un'altra possibilità...-
-Tutti
ne meritano
una, Colonnello...- rispose Martha voltandosi verso l'uscita.
Vedere
l'Hub
nuovamente deserto gli fece tirare un sospiro di sollievo.
Salutare
Martha e
Gwen un'altra volta era stato doloroso, soprattutto perchè
aveva l'impressione
che non le avrebbe più riviste, ma era stato anche
liberatorio: loro non
avevano bisogno di lui, se la sarebbero cavata benissimo da sole.
Jack
si prese il suo
tempo, soffermandosi su ogni ricordo che solleticava la sua mente, su
ogni
sensazione che lo sfiorava: bei ricordi e brutte avventure.
Tentò
di tirare le
somme della sua vita a Torchwood e nonostante i fallimenti, il dolore e
le
incomprensioni si rese conto di quanto fosse stata eccezionale... tutti
loro
erano stati eccezionali, la sua piccola e scalcinata squadra di persone
normali
pronte a dare la propria vita per difendere quel piccolo accumulo di
terra in
orbita intorno ad un sole... e lo avevano fatto davvero, erano morti
per
questo: la loro missione.
Gli
mancavano, gli
mancavano tutti... persino Owen... e non li avrebbe mai dimenticati.
Tirò
fuori la
fotografia del suo gruppo dalla tasca e la fissò un momento
prima di piegarla
con cura e infilarla nella tasca interna del suo inseparabile cappotto,
all'altezza del cuore.
Non
li avrebbe mai
dimenticati.
Il
Dottore stava
trafficando con comandi
del TARDIS,
mentre Missy si faceva la manicure con la schiena appoggiata alla
consolle.
-Allora..
ora ti
ricordi come si guida il TARDIS?- chiese lei.
-Certo
che si!-
esclamò lui chinandosi per guardare sotto al quadro comandi.
Si
tirò su e si tastò
la giacca.
Missy
sorrise.
-Sembri
un
prestigiatore...- commentò guardandolo affannarsi, prima di
sbuffare e alzare
gli occhi cielo.- Il cacciavite sonico è nella tasca destra
dei pantaloni...-
Il
Dottore esultò
tirandolo fuori, riprendendo a calibrare il TARDIS.
-Ti
rendi conto che
avresti potuto distruggere l'intero universo?- chiese Missy riprendendo
a
lavorare di lima.
Il
Dottore si tirò
su.
-E
tu ti rendi conto
che questa faccia...- disse indicandola con un ampio gesto della mano-
l'ho già
vista?-
Missy
si strinse
nelle spalle e sorrise, permettendo all'altro di aggirare la domanda.
-Non
volevo
accusarti, mio caro... solo sottolineare il fatto che non siamo poi
tanto
diversi, io e te....-
-Lo
siete eccome...-
intervenne Jack entrando a grandi passi dalle porte aperte.- Non avete
proprio
nulla da spartire.-
-Questo
lo dici tu,
caro...- rispose Missy sfarfallando le lunghe ciglia.
-Voi
due mi farete
impazzire con i vostri stupidi e inutili discorsi!- esclamò
il Dottore riponendo
il cacciavite.- Siamo pronti... partiamo!-
-
Partiamo?!- esclamò
Jack sorpreso.
-Perchè,
hai un altro
impegno?- chiese il Dottore perplesso, avvicinandosi cauto come per
studiarlo.-
Già, immagino che tu abbia qualche stupido impegno... per
esempio!- esclamò
tirando la leva che chiudeva le porte.- Avrai da rimpiangere i tempi
andati,
davanti ad un bicchiere in uno squallido bar...- tirò una
leva e il TARDIS
prese ad ansimare.- Oppure...- si avvicinò a Jack che lo
fissava sorpreso.-
Oppure potresti decidere di visitare il pianeta Artaxa con noi... la
spiaggia
dorata di Yaxo è splendida, in questa stagione.- concluse-
Ma tu hai altro da
fare...-
-A
te la scelta,
Capitano...- rincarò Missy, con quel suo sorriso sornione.
Jack
sapeva cosa
avrebbe dovuto fare... avrebbe dovuto declinare l'offerta e lasciarsi
alle
spalle il Dottore, il Maestro e tutta quella dannata faccenda dei
viaggi nello
spazio e nel tempo che non faceva altro che portare guai; eppure quale
alternativa aveva? Rimanere sulla Terra, senza più uno scopo
o un posto dove
stare... e con il ricordo di Ianto a lacerargli il cuore.
Faceva
così male.
Prese
la sua
decisione.
-Allora
si parte...-
disse sorridendo.
Fine.
nota
di autrice: Ringrazio
tutti voi che avete letto/seguito/preferito/recensito Spero che vi sia
piaciuta, almeno quanto mi sono divertita io a scriverla... doveva
finire in
modo totalmente diverso, ma mi sono innamorata di Missy quindi non ho
resistito!
Essendo
questo un
gigantesco What if ( o un WTF, se preferite) mi
sono presa parecchie libertà... sono consapevole
della sua imperfezione, ma spero che vi sia piaciuta comunque. Detto
questo vi
saluto, sperando di non vedere forconi e torce profilarsi
all'orizzonte.
Vi
lascio questi
video; il primo è il mio preferito.
http://www.youtube.com/watch?v=irikMQmNo5g
MinyaChan627
(ten master)
http://www.youtube.com/watch?v=CfZIElG2aHw
liza
barker (eleven
master)