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Autore: tinta87    16/01/2015    3 recensioni
Ben e Semir. Uno contro l'altro. Come ci si sente a dover inscenare la propria morte per salvare la vita delle persone che consideri la tua famiglia?
Parte dell'episodio "Uno contro l'altro" visto con gli occhi, la testa ed il cuore di Ben.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ben Jager, Semir Gerkan, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4: Normalità

Capitolo 4: Normalità



Il letto è una delle più grandi invenzioni fatte dall'uomo. Credo che, nonostante non abbia mai avuto problemi di sonno, erano anni che non riuscivo a dormire così pesante! Sicuramente l'antinfiammatorio ha dato il suo contributo ed ha pure funzionato perché non ho sentito dolori.
Non so che ore sono, non ho ancora la forza di aprire gli occhi e controllare. Anzi, si sta così bene che quasi quasi mi riappisolo.
Come è bello il calduccio delle coperte in una mattina in cui il capo ti concede la giornata libera! Tra l'altro la Kruger mi ha anche riaccompagnato a casa ieri sera; non ero tanto lucido, il mal di testa mi stava uccidendo, spero di averla almeno ringraziata. Non mi ricordo nemmeno come ho fatto a fare la doccia ed infilarmi a letto.
Non è un problema vitale e lascio che il torpore mi culli ancora per un po' e sento che sto per riaddormentarmi.
Per lo meno è quello che tento di fare fino a che il campanello di casa non inizia a suonare.
<< Non voglio niente, lasciatemi dormire >> parlo come se potessero sentirmi.
Cerco di ignorare il suono fastidioso, sperando che smetta presto.
Peccato che inizia di nuovo incessantemente.
<< Possibile che la mattina deve sempre venire qualcuno a rompere! >>. Stizzito apro un occhio per controllare l'orario.
Per la miseria! Le 12.30! Quanto ho dormito?
Forse è davvero l'ora di alzarsi. Sul comodino cerco il cellulare, ma non lo trovo. Chissà dove l'ho lasciato ieri sera. Ero davvero parecchio confuso.
Nel frattempo il campanello ha ripreso a suonare. Ok, vado ad aprire. A questo punto ho un'idea su chi potrebbe essere alla porta.
Mi siedo sul letto ma non si rivela un'ottima idea. La stanza inizia a girare ed all'altezza delle costole un dolore acuto mi toglie per un attimo il respiro.
<< Troppo ottimista Ben! Movimenti lenti e brevi...>>
Con molta più calma afferro la maglietta è molto lentamente mi alzo e mi incammino verso la cucina.
Arrivo al citofono e dalla telecamera riconosco la figura del piccolo turco che armeggia con il cellulare. Strano non ci siano i vigili del fuoco, l'intera polizia di colonia, i corpi speciali e l'esercito! Rido da solo ed apro il portone di casa. Semir guarda l'obiettivo e dal labiale leggo un finalmente!
Ma dove diavolo ho lasciato il telefono?
<< Cavolo Ben ti sto chiamando da un'ora! >>
<< Buongiorno! >> gli dico stiracchiandomi << è successo qualcosa? Non abbiamo il week - end libero? Oppure me lo sono sognato...?>>
<< No...cioè non è successo niente e si, siamo a riposo...ma ti sei appena svegliato?>> mi chiede
<< Mi hai appena svegliato vuoi dire.. >>
<< Scusa...credevo tu fossi alzato da un po'...poi al cellulare non hai mai risposto...si, insomma ero preoccupato >>
<< Tranquillo sto abbastanza bene e ho dormito a sufficienza..>>
<< Sicuro? Magari avresti dovuto farti accompagnare all'ospedale..>>
<< Semir!!!!! Sto bene davvero, sono solo un po' dolorante ma è normale, ho tutto sotto controllo, fidati! Voi piuttosto? Avete passato bene la nottata?>>
<< Eh... Mica tanto... >> dice, lasciandosi andare sul divano.
Lo raggiungo con tutta calma cercando di non fare movimenti troppo bruschi << ieri non è stata una giornata facile per nessuno, credimi..>>
<< Lo so.. >>
<< Andrea e le bambine hanno dormito?>>
<< Lilly e Aida nessun problema, Andrea invece ha avuto una notte difficile..>>
<< Fortunatamente le piccole non hanno capito fino in fondo quello che è successo, è un bene. Per quanto riguarda Andrea credo che starle vicino sia la cosa migliore..vedrai che tutto si sistemerà >>
<< Per lei è già difficile mostrare un po' di debolezza, è davvero una donna forte ma è anche molto orgogliosa, la conosco ..>>
<< Tu falle capire che ci sei! Senza metterle pressione..apprezzerà, fidati..>>
<< Scusa hai aperto uno studio da psicologo senza dirmi niente? >>
<< Il mondo femminile non ha segreti per me, caro collega..>>
<< Lo vedo, affascini così tanto le donne che la tua relazione più lunga è durata quanto.…….2 mesi?!? >>
<< Che vuol dire! Sono dettagli questi.. Se è durata poco è perché forse non ho trovato quella giusta e per il bene di entrambi è stato meglio lasciar perdere...>>
Semir mi guarda per un attimo con fare interrogativo: << Di' un po', ma non è che il dottore ti ha prescritto una dose pesante ieri sera? >>
<< Possibile! Non mi ricordo nemmeno come sono arrivato al letto! >>
<< Ed io che mi ero già fatto il film di te e la Kruger ed una lunga notte di passione..>>
<< Si come no...non avrei avuto nemmeno le forze....mica sono uno stallone turco...>>
<< Puoi dirlo forte! >> mi risponde soddisfatto.
<< Senti Semir, ho avuto un'idea..>>
<< Mi devo preoccupare? >>
<< Zitto e ascolta! Perché tu ed Andrea non vi concedete un pomeriggio alla Spa? Vi fate fare qualche massaggio, vi rilassate e poi una bella cenetta romantica..>>
<< E le bambine? Non mi va di lasciarle alla nostra vicina...>>
<< Ma che domande! Hai davanti il miglior baby-sitter  di tutta Colonia!>>
<< Sono tranquille ma insieme non sono facili da gestire e tu sei anche in convalescenza.. >>
<< Stai scherzando vero?! Le mie principesse sono due amori e poi non sono in convalescenza! >>
<< Ok non sarai in convalescenza ma sei doloran..... >>
<< Si ok ma starò attento e sicuramente Aida capirà che il suo eroe preferito è un po' ammaccato e mi curerà...>>
Semir non risponde e guarda il telefono, indeciso sul da farsi. So che passare del tempo da solo con Andrea farebbe bene ad entrambi ma capisco che non gli vada a genio lasciare le bambine, non dopo quello che è successo.
<< Senti Semir, immagino che adesso vorresti averle sempre sott'occhio, più di prima! Ma sai anche tu che non è fattibile e tanto meno giusto, né per te né per loro. Tornare alla normalità il prima possibile è la miglior cosa.... Io non vedo l'ora di trascorrere un pomeriggio con le tue figlie, credimi anch'io ne ho bisogno.. >>.
Semir mi osserva, è combattuto ma so che posso averlo convinto con le mie parole.  Infatti, mi sorride e, dopo aver acconsentito, si appresta a chiamare Andrea per avvertirla. Nel frattempo mi alzo alla ricerca del telefono, non ho la più pallida idea di dove possa averlo lasciato. Torno in camera e non c'è, in cucina e nel soggiorno nemmeno...<< Semir provi a chiamarmi? >> gli urlo quando sento che ha staccato con la moglie.
<< Sta squillando! >> mi dice
<< Si, ma non suona >> ragiono ad alta voce << Eppure non ho fatto grandi cose ieri sera. Ero un po' fuori fase ma sono stato in condizioni peggiori..>>
" Ah si...buongiorno...si, sono d lui!" Con chi sta parlando il turco? Faccio capolino nel soggiorno e vedo Semir con un mega sorriso che mi guarda divertito: "Si è svegliato da poco...si sta benone, un po' dolorante ma niente di serio...Si le bambine sono tranquille...passiamo più tardi, sicuramente...grazie!" Stacca la conversazione e mi guarda ancora più divertito di prima.
<< Che c'è? Chi ha trovato il mio telefono? >>
Nessuna risposta.
<< Allora? È un segreto di stato? >>
<< Il nome Kim Kruger ti dice niente? >>
<< Il capo? Come fa ad avere....? >> ho capito! Però adesso sto al gioco: come far morire di curiosità Semir! Sorriso malizioso stampato in viso e frase vaga: << Ma certo! Mi deve essere caduto in macchina ieri sera...>> occhiolino tattico << sai quando sei impegnato in altro modo...mi vado a preparare, faccio in un attimo >> gli dico dirigendomi verso il bagno.
<< Non perdi la testa perché ce l'hai attaccata al collo...>> mi risponde prontamente. Poi però ci ripensa: <> chiudo la porta del bagno. << Ben! Che vuoi dire? Ben? Adesso racconti... >>

     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao!

Prima di tutto vi chiedo scusa per l’enorme ritardo nell’aggiornamento, ma la storia è cambiata nella mia testa parecchie volte; all’inizio avevo pensato di farla finire con il capitolo precedente, poi, con il suggerimento di Chiara e Maty (che ringrazio) ho deciso di continuare. Sta uscendo fuori una storia molto insolita per me, troppo poco sadica, troppo poco pericolo per Ben..forse perché questo personaggio mi piace in tutte le sue sfaccettature e mi diverto a giocare con la sua parte sensibile ed ironica. Diciamo pure che Ben si è impossessato dalla storia ed io lo lasco fare..Non so cosa ne uscirà, ma non è ancora detta la parola fine. Sto già scrivendo il capitolo successivo e spero di poterlo pubblicare a breve!

Grazie per essere passati di qua! Spero di non avervi annoiato troppo e, se vi va, lasciate un segno del vostro passaggio.

Buon fine settimana!
Tinta87

 

   
 
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