Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Katnip_GirlOnFire    25/01/2015    3 recensioni
Una raccolta di OS su Killian che si relaziona con il mondo moderno…in modo non esattamente riuscito.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Sei nella corsia di emergenza perché stavi facendo COSA?!»
 
Emma praticamente urlò nel telefono fregandosene altamente se quello di cui aveva bisogno in quel momento fosse riposare piuttosto che sentirsi urlare contro. Era furiosa con lui, e si sarebbe assicurata che ne percepisse ogni minuscola parte, in modo da pensarci due volte prima di fare qualcosa di così stupido di nuovo.
 
«Tesoro, non dirmi che ce l’hai con me per qualcosa di innocente come aiutare un’amica.»
 
«Col cavolo non me la prendo con te con te se finisci all’ospedale per farlo, Killian!»
 
«Em-» Gli attaccò in faccia. Non poteva parlargli in quel momento, era troppo arrabbiata per sentire la sua voce. Era icredibile, il suo pirata.
 
Emma si infilò nel suo maggiolino e inviò un messaggio a sua madre prima di partire verso l’ospedale, chiedendo a lei e David di portare Henry da Regina per quella sera, dal momento che lei sarebbe stata impegnata con un’emergenza Killian.
 
E siccome l’ultima volta che Emma aveva accennato a un’emergenza Killian di cui doveva occuparsi, fu quando il suo uncino rimase incastrato nel tosta-pane e ci vollero ore prima che lei diede per vinti i tentativi di liberarlo con delicatezza dall’eggeggio e desse il permesso a Killian di fracassare l’arnese maledetto con una padella, Mary Margaret capì subito che questa volta si doveva trattare di qualcosa di altrettanto lungo e comico.
 
Ma certo. Fammi sapere se devo correre al negozio a comprarti un altro tosta-pane.
 

Emma alzò gli occhi al cielo e sbuffò una risatina.
 
Grazie, mamma. E non questa volta.
 
Parcheggiò il maggiolino e scese velocemnte, sbattendo il portello e correndo alla reception. Compilò in fretta il modulo e camminò a passo svelto verso la camera dove Killian era stato trasferito, dove lo trovò con alcuni graffi sul viso e anche un taglio profondo, fortunatamente piccolo, sul sopracciglio sinistro.
 
«Sei. Incredibile.»
 
«Anche io sono felice di vederti, tesoro.»
 
«Seriamente, Killian? Chi è che si fa male sistemando dei libri su uno scaffale?»
 
«Pirati dannatamente belli con un uncino al posto della mano?»
 
Lei roteò gli occhi e dovette respirare profondamente per reprimere l’impulso di colpirlo sulla spalla. Era così, così, ugh. «Cosa ha detto Belle?»
 
«Intendi dopo aver riso di me per dieci minuti buoni prima di realizzare che la pila di libri non si muoveva?»
 
Emma alzò le sopracciglia e non riuscì a trattenere la risatina che le sfuggì dalle labbra alle sue parole.
 
«Cosa è successo, esattamente?» Riuscì a dire fra altre risatine sfuggite al suo autocontrollo.
 
«Come ti ho detto stamattina, mi recavo alla biblioteca per ringraziare  in modo appropriato Belle per avermi slavato la vita. Quando sono giunto a destinazione mi sono offerto di aiutarla a pulire gli scaffali e ordinare i libri. Ero in cima alla scala a collocare i libri sullo scaffale più alto quando ho visto un libro che ha catturato la mia attenzione. Ho allungato la mano per prenderlo e credo che il mio piede sia scivolato, perché un secondo dopo ero sul pavimento con un mucchio di libri sopra di me.» Le spiegò tutto in una volta, come fosse troppo infastidito da se stesso per lasciare che le parole si tratennessero nella sua bocca un minuto di più.
 
Emma si mordicchiò il labbro inferiore e mise sua la sua miglior faccia seria mentre annuiva leggermente. Stava tentando in tutti i modi di non ricominciare a ridere di lui per il suo essere così adorabilmente imbranato. Dio, chi resta intrappolato sotto una pila di libri? Killian Jones, a quanto pare.
 
«E,» si schiarì la gola, «qual è il libro che ti ha distratto, se mi è concesso chiedere?» Tentò di prendersi gioco del tono serio della sua voce e dell’espressione comicamente solenne che  indossava di tanto in tanto.
 
Lui si grattò nervosamente dietro l’orecchio e borbottò una risposta.
 
«Scusa, cosa hai detto?» Oh, sarebbe stato divertente, lo sentiva.
 
Sospirò esasperato prima di dire, «Era Peter Pan, va bene?»
 
A quel punto lei non ruscì più a trattenersi, e scoppiò a ridere per quella che probabilmente era la centesima volta da quando aveva ricevuto la sua chiamata quel pomeriggio.
 
«Ma davvero?»
 
«Henry…Henry mi dice sempre che questo reame ha una visione di me molto differente descritta in quel libro e sono sempre stato curioso.»
 
Emma scosse la testa e annullò la distanza tra loro, sistemando alcune ciocche dei suoi morbidi capelli che gli ricadevano sulla fronte prima di stringergli le braccia al collo e lasciare un bacio veloce sulle sue labbra.
 
«Beh, forse dovremmo fare il passo che ti ha quasi ucciso* e finalmente leggere quel libro. Sono sicura che a Belle non dispiacerà lasciartelo prendere in prestito, a patto che tu stia lontano dagli scaffali quando lo restituirai.»
 
«Di quello puoi esserne sicura, tesoro.»
 
 ---

*"We should kill what's nearly killing you". Non sapevo come rendere il gioco di parole. Ha fatto del mio meglio.

---

Buonasera! :)
Mi sono divertiata così tanto a tradurre la storia del tosta-pane che ho tradotto subito il seguito.
Ho avuto problemi ha inserire il link della storia originale, nel capitolo precedente. Se non riesco a infilarlo qui (e considerato il mio disastroso rapporto con la tecnologia, è probabile che non ci riesca), scrivetemi, e vi invierò il link seduta stante.
Come ho già detto, se avete errori da farmi notare o consigli sarò felicissima di leggere le vostre recensioni :*
E.
Ecco il
Link (spero)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Katnip_GirlOnFire