Fanfic su artisti musicali > Pierce the Veil
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Autore: Layla    26/01/2015    2 recensioni
Sofia non è mai stata libera di vivere la vita che avrebbe voluto, così un bel giorno decide di mollare tutto e partire per costruire qualcosa di suo. Assolutamente per caso incontra i Pierce The Veil e la sua vita non sarà mai più la stessa.
Tra amori e amicizie troverà finalmente la sua strada.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Tony Perry, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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12) Two plastic hearts with nowhere to run (me and you Living under a paper moon)

 

Cherry p.o.v

 
Ho perso il mio treno per New York, alla fine non sono pronta per lasciare la band e tornare dai miei genitori.
Entro in un bar giusto per mangiare qualcosa e quando esco vedo Jack che piange seduto su una panchina con la testa tra le mani.
Cammino verso di lui e lui non se ne accorge nemmeno. Che cazzo è successo?
“Jack?”
Lui non risponde, ma mi abbraccia più forte che può, riesco a malapena a respirare. Sembra così disperato e felice di vedermi e non capisco perché, c’è solo caos nella mia testa.
“Jack, perché sei qui?”
Chiedo.
“Ho letto la tua lettera.”
Arrossisco.
“E ho bisogno di dirti qualcosa. Per prima cosa mi dispiace molto di aver fatto sesso nel tuo bunk con quella troia, non ne vale la pena ed è stata una mancanza di rispetto nei tuoi confronti.
Mi scuso e giuro su Dio che non accadrà mai più.
La seconda cosa è…Cazzo, è così difficile! Ti voglio bene, Cherry.”
“Lo so, siamo amici.”
Lui scuote la testa.
“Siamo più che amici, Cherry. Per me sei più di un’amica, ti amo, ecco.”
Lo guardo arrabbiata.
“Perché non me l’hai detto prima?
Perché mi hai usata solo per farti coccolare?”
Lui sospira.
“Avevo paura di essere respinto. Sei intelligente e indipendente, pensavo che non avessi bisogno di un idiota come me.”
Rimango in silenzio per un po’, scioccata dalle sue parole.
È vero?
Beh, ho sempre agito come la Cherry acida, forte e divertente, la band non ha mai visto il mio lato debole.
“Ti sbagliavi, Jack. Ho bisogno di te come ho bisogno dell’aria per respirare.
Ti amo come non ho mai amato nessun altro prima e ho paura che tu non mi ricambi sul serio, che presto ti stancherai di me e che persino le troie saranno meglio di me.”
“No, no, no.
Ti amo sul serio, sono un idiota perché non te l’ho detto prima.
Non mi stancherò di te, ti amo anche quando sei acida e sarcastica, amo ogni parte di te. E le troie non saranno mai meglio di te.
Per favore, credimi.
Per favore, dammi una possibilità.”
Così alla fine la scelta è mia. Dire di sì e provare a essere la ragazza di Jack, con tutti i problemi e la paura di essere abbandonata o dire di no e vivere rimpiangendo per sempre di avere sprecato un’occasione.
Sono sempre stata sicura delle mie decisioni, non mi piace rimpiangere qualcosa, ma questa volta ho davvero paura. Nella mia testa c’è una guerra in corso tra cuore e cervello.
“Cherry?”
“Aspetta un minuto.”
Rispondo con voce tremante.
Lui prova ad abbracciarmi e poi tutto diventa chiaro, non importa quanto idiota possa essere o quanto forse possa farmi soffrire, non posso lasciarlo andare senza combattere.
“Jack, ti amo. Proviamo a darci una possibilità.”
Sussurro.
“Cosa?”
“Diamoci una possibilità. Proviamo a iniziare a costruire qualcosa e questo significa niente più troie o ti prenderò a calci in culo così forte che non potrai sederti per una settimana.”
Lui sorride, amo il suo bellissimo sorriso. È come un raggio di sole che illumina la sua faccia che spesso è distante in modo divertente.
“Sì, ok. Niente più troie.
Posso baciarti adesso?”
Non rispondo, ma lo bacio appassionatamente.
“Beh, ecco la tua risposta, signor Barakat.”
Lui mette una mano sulla mia guancia e mi bacia piano, come se fosse la prima volta.
Una volta finito prende in mano la mia valigia sorridendo.
“Torniamo al concerto.  Scommetto che sia il pullman degli All Time Low che quello dei Pierce The Veil saranno in agitazione.”
Arrossisco di nuovo.
“Non esagerare, non sono così importante.”
“Sì, lo sei. Non lo sai nemmeno quando sei importante e amata.”
Usciamo dalla stazione ed entriamo nella sua macchina, in quindici minuti siamo di nuovo al Warped Tour è Jack non si sbagliava: Alex, Rian, Zack, Vic, Mike, Tony, Jaime, Liz, Leah e Sofia mi stanno aspettando.
Liz mi salta addosso.
“Tu, cazzo di idiota! Come hai osato lasciare una lettera e scappare come una ladra?
Voglio prenderti a pugni!”
“Sono qui, stai calma.”
Leah e Sofia camminano lentamente verso di me e si guardano.
“CE L’HA FATTA!”
Urla Leah.
“Cosa?”
Chiedono i ragazzi.
“Adesso sei la ragazza di Jack Barakat, non è vero?”
Indosso il mio sorriso più grande.
“Sì, amici miei. Sono la ragazza di Jack Barakat.”
Le ragazze mi abbracciano e i ragazzi danno delle pacche sulla schiena di Jack.
“Finalmente ce l’hai fatta, amico. Sono orgoglioso di te, il mio piccolo uomo sta crescendo!”
Jack ride.
“Sì, Alex. L’ho fatto e sembra incredibile.”
Dopo averli salutati ed essere stati sommersi di consigli e battute finalmente saliamo sul bus, siamo entrambi assonnati  e abbiamo bisogno di riposare dopo la nostra piccola avventura.
“Dove stai andando?
Tu dormirai nel mio bunk da adesso.”
Io sorrido e lo guardo spogliarsi e poi saltare nel bunk, io lo seguo e subito lui mi fa riposare sul suo petto.
“Non provare mai più ad andartene da me.”
Mi sussurra in un orecchio, questo mi fa sorridere di nuovo.
“Mai più.”
Rispondo prima di addormentarmi.

Angolo di Layla.

Ringrazio foREVer 01 per la recensione^^

Canzone del titolo: Under a paper moon-All Time Low

   
 
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