La vera forza
 
Capitolo 1
 
Quando il ragazzo si accorse che tutti i ninja presenti si erano messi sull’attenti, un ghigno divertito comparve sul suo volto.
“Hei, volete giocare?? Ma ricordatevi che chi gioca col fuoco poi ne rimane scottato!!” disse con tono divertito e provocatorio.
Kiba, sentendosi preso per i fondelli decise di attaccare, senza pensare alle possibili conseguenze.
“Ti conviene stare attento sbruffone!! Juujin Bunshin!!” urlò Kiba, mentre Akamaru si trasformava in una sua copia.
“Gatsuuga!!”
I due Kiba cominciano a roteare su se stessi ad una velocità elevatissima formando due tifoni.
Entrambi si lanciarono contro il loro avversario e …
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!”
Un urlo di dolore si alzò in cielo.
Tutti, trepidanti, aspettavano che la polvere, che si era alzata, se ne andasse in modo di capire cosa era successo.
Quello che videro fece ghiacciare loro il sangue nella vene.
Kiba era sorretto per il collo da una mano dello sconosciuto, mentre con l’altra trapassava completamente lo stomaco del loro amico.
Poco più in là videro il corpo di Akamaru svenuto e ricoperto di sangue che aveva tracciato uno squarcio nel terreno per più di venti metri.
I ninja vedendo questo spettacolo rimasero spaesati e impauriti.
Il nemico, vedendo le loro facce, con un sorriso sadico lasciò la presa sul corpo di Kiba e lo scaraventò vicino al suo cane.
“Chi è il prossimo?? Spero che siate più forte di lui, altrimenti non riuscirò a divertirmi!!! Se volete potete anche attaccarmi due alla volta o in più, tanto… vincerei lo stesso!! AHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!” disse lo sconosciuto terminando con una risata malvagia che fece accapponare la pelle a tutti.
Neji nel vedere il suo Kiba ridotto in quello stato ribollì di rabbia.
Gliel’avrebbe fatta pagare molto cara a quel tipo. Chiunque esso sia.
Come osava ferire il suo tesoro?!?!
Ma soprattutto, pensava di passarla liscia dopo quel gesto?
Bastò uno sguardo verso la cugina per programmare il contrattacco e poi, all’unisono, con uno scatto formidabile partirono all’attacco e lo accerchiarono.
Entrambi attivarono il Byakugan, facendo diventare i loro occhi completamente bianchi con delle vene tutt’attorno.
Osservarono una forza smisurata agitarsi all’interno della figura del loro nemico, ma capirono che nonostante tutto si stava trattenendo.
Preoccupati iniziarono subito ad attaccare.
“Hakke hyaku ni ju hashou!!!”
I due cercarono di colpirlo, ma con scarso risultato.
Infatti con estrema facilità il ragazzo mascherato riusciva a schivare tutti i loro colpi, ma non contrattaccava.
Poi, all’improvviso, due enormi shuriken di chakra viola rotante comparvero sulle sue mani.
Subito fece un salto  verso l’alto raggiungendo minimo quattro metri d’altezza.
Dopodiché lì scaraventò con una potenza ed ad una velocità impressionante, aiutato anche dalla forza di gravità.
I due cugini vennero colpiti in pieno, sprofondarono nel terreno scavando delle enormi fosse.
Il ragazzo atterrò dolcemente davanti al gruppetto che lo guardava con occhi sgranati per la paura.
Gli insetti di Shino avvertendo che il loro padrone era in pericolo partirono all’attacco.
Ma non appena uscirono dal suo corpo, Shino si accasciò a terra in preda alle convulsioni e emettendo strilli acuti.
Si calmò solamente quando tutti gli insetti uscirono dal corpo.
Ormai gli avevano succhiato tutto il chakra e non ubbidivano più ai suoi ordini.
Si posizionarono dietro al loro ex padrone e formarono un gigantesco teschio con le ossa a X.
All’improvviso il ragazzo mascherato si ritrovò bloccato.
Capì immediatamente di essere stato catturato dalla tecnica di Shikamaru, comunque non scomparse il ghigno dalla sua faccia, anzi si accentuò ancora di più.
Subito il suo “piccolo” esercito nero partì all’attacco ricoprendo il corpo del manipolatore di ombre.
Questo cominciò a dimenarsi e a urlare con tutto il fiato che aveva.
Gli occhi degli insetti erano ora colorati di un cupo rosso sangue, e gli animaletti si mostravano anch’essi più forti e spietati di prima.
In una manciata di secondi le urla isteriche e intrise di dolore si spensero e gli insetti uno dopo l’altro caddero a terra.
Il corpo di testa d’ananas era pieno di punture e morsi fatte da quegli esserini malefici.
-Noooooooo!!!! Shika, amico mio!!! Ti vendicherò io, stanne certo!!!!!!!!- pensò Choji vedendo come era stato ridotto Shikamaru.
Subito tirò fuori dalla tasca un cofanetto che conteneva tre pillole: una verde, una gialla e una rossa.
Prese quella di colore rosso e la stava per mangiare quando qualcuno gli afferrò la mano e, con un gesto veloce, gliela portò dietro la schiena, rubandogli la compressa.
“E così vorresti giocarti il tutto per tutto eh? Non ci contare! Anche se usassi questa non riusciresti a vendicare il tuo amichetto” disse la figura con tono basso e maligno, mentre gli spezzava il braccio.
Dopodiché con un colpo preciso alla base del collo lo mandò K.O., mentre copiose lacrime gli scendevano sulle guancie e dalla sua bocca uscì una patetica scusa rivolta al compagno.
Nel frattempo, una copia del tipo col mantello, sbucò fuori e cominciò a combattere contro Sakura, Ino, TenTen e Rock Lee.
Sakura e Ino cercavano di colpirlo con uno dei loro micidiali pugni, mentre Rock Lee aveva liberato tre delle otto porte in modo da poter eseguire il loto posteriore, diventando color pomodoro.
TenTen, invece, lo attaccava con i rotoli dei draghi gemelli.
Poco distanti i cinque sensei stavano cercando di andare in aiuto ai loro allievi, ma un’altra copia, sempre saltata fuori da non si sa dove, gli sbarrava la strada.
Poco più in là c’era Jiraya che cercava di liberarsi.
Difatti era stato legato ad un albero e imbavagliato dall’inizio del match, con una guardia-copia che lo osservava ghignando.
Come erano apparse  le copie sparirono, lasciando vedere che il vero essere si trovava davanti al gruppetto, ormai in fin di vita, di chunin.
L’unica rimasta in piedi era Sakura.
Subito i maestri le furono vicina notando che aveva gli occhi vacui e la pelle più pallida del solito.
Se non riuscissero a sentire con le loro orecchie il suo debole e irregolare respiro, avrebbero creduto che fosse morta.
In quel momento un grido si alzò in cielo.
“NARUTO!!!!! LASCIALA SUBITO!! LA VUOI AMMAZZARE??”
“COSA TI è PRESO???? ORMAI NON TI RICONOSCO Più!!” continuò Jiraya ormai libero. Si calmò solo quando vide che il ragazzo aveva eseguito i suoi ordini.
Naruto sorrise al suo sensei e schioccando le dita fece tornare il campo di allenamento intatto e tutti i ragazzi in piedi nei posti di partenza.
Erano stati tutti vittime di un’illusione.
Gli allievi si stavano controllando a vicenda, non riuscendo a credere che quello che avevano provato fosse solo una mera illusione.
Poi, si ricordarono di come l’Ero-sannin aveva chiamato il ragazzo che li stava tranquillamente osservando come se non fosse successo niente.
Subito, si ritrovarono con gli occhi sgranati e la bocca semiaperta.
Sul viso di Naruto comparve un sorriso divertito e furbo e si tolse la mantella con un movimento veloce della mano, rivelando così la sua identità.
Indossava una maglia senza maniche bianca con al centro disegnata una volpe inferocita rossa, una scollatura a V con il bordino nero.
Inoltre aveva due polsini, uno nero e l’altro rosso.
I capelli biondi, ormai lunghi, gli cadevano sulle spalle  e gli contornavano il viso.
Gli occhi erano azzurrissimi e profondi, però avevano perso quell’ingenuità che li caratterizzavano tre anni prima.
Dopo aver squadrato per qualche secondo le facce dei suoi interlocutori, curioso di vedere le loro reazioni, tornò apatico come prima e si rivolse a Jiraya.
“Non è colpa mia se quell’oca stava per rimetterci le penne: è lei che ha cominciato” disse con tono pacato.
“Ora, che ne dici di ripartire?? Ci siamo fermati  in questo fottutissimo villaggio già troppo per i miei gusti. Inoltre qui non troveremo niente di interessante!!” enunciò stavolta con tono autoritario.
“Naruto, visto che in questi tre anni hai lavorato molto, ho pensato di riportarti qui… dai tuoi amici…” disse speranzoso, indicando i ragazzi.
“ In questo caso…”
 
Angolo autrice

Sono impressionata dalla quantità di persone a cui piace questa fanfic! Ragazzi già vi adoro xd
Ringrazio tutti quelli che hanno letto la mia fiction e che l’hanno aggiunta tra i preferiti ^^
Un grazie molto sentito a chi ha commentato ^^

Risposte hai commenti:

ryanforever: ciao anche a te. Sono contenta che ti piaccia come inizio e grazie mille per i commenti. In questo capitolo ho cercato di mettere anche i pensieri dei personaggi però non so se mi sono venuti bene. Come avrai notato il personaggio misterioso era proprio naruto ^^ Spero di aver stuzzicato la tua curiosità con questo capitolo.
Kurachan:   ciao!! Sono contenta che ti piaccia la mia fiction ^^ E come lei ha desiderato il seguito è arrivato (ho fatto pure la rima, che brava che sono xd). Si era proprio lui che parlava. Sono contenta che ti piaccia freddo e distaccato, ma non sarà sempre così, il suo umore varierà con il mio xd. Come avrai notato anche in questo capitolo io sono molto lunatica, però per almeno i prossimi capitoli cercherò di farlo rimanere staccato. Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^
Sana4ever: Ciauuu Aleee!!! Sono contenta che ti piaccia. Ti ringrazio per il complimento, anche il mio prof di italiano me lo ripete sempre. Hai ragione dovevo mettere più dialogo!! Non preoccuparti i consigli sono sempre accettati. Spero ti piaccia come ho conciato Sasu, comunque anche lui non rimarrà un ghiacciolo per molto, però non ti dico niente perché non voglio rovinarti la sorpresa ^^
                                        
Kiss kiss
Chiara