La piccola cicatrice sul naso – quella che si era procurato al quarto anno, durante una partita di Quidditch.
I capelli, scompigliati.
L'’espressione, seria.
Le mani, ansiose.
Distolse lo sguardo dal lago e la guardò.
«Sposami, Evans.»
La sua voce, grave, pacata, emozionata.
Il suo cuore, sul punto di esplodere.
«Sposami. Passa la tua vita con me. Amami, per tutta la vita. Io lo farò, Evans, ti amerò per tutta la vita.»
Vuoto, battito, stordimento, felicità, si, felicità.
Sorriso, un sorriso, due sorrisi, i loro.
Brillavano più della luna.
«Si, Potter, per tutta la vita. Tutta la vita.»
Si baciarono e risero.
E si amarono.
Tutta la vita.
I capelli, scompigliati.
L'’espressione, seria.
Le mani, ansiose.
Distolse lo sguardo dal lago e la guardò.
«Sposami, Evans.»
La sua voce, grave, pacata, emozionata.
Il suo cuore, sul punto di esplodere.
«Sposami. Passa la tua vita con me. Amami, per tutta la vita. Io lo farò, Evans, ti amerò per tutta la vita.»
Vuoto, battito, stordimento, felicità, si, felicità.
Sorriso, un sorriso, due sorrisi, i loro.
Brillavano più della luna.
«Si, Potter, per tutta la vita. Tutta la vita.»
Si baciarono e risero.
E si amarono.
Tutta la vita.
Note d'autrice:
Perdonate questo delirio. Stavo guardando dei video, ascoltando delle canzoni e ho pensato a loro.
Assolutamente nosense.
Prima o poi scriverò una proposta seria, lo prometto. (Si, so che non interessa a nessuno u.u)
Adieu!
Ilaria