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Autore: Fonissa    05/02/2015    1 recensioni
qualcosa che non doveva succedere è accaduto. I mondi dei vari libri si incontreranno. E non sarà tutto rose e fiori.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Qualche ora dopo Percy, Jason, Nico, Leo e Frank, che per ora condividevano la stessa stanza, furono svegliati da qualcuno che bussava alla porta. Nico infilò la testa sotto il cuscino rifiutandosi di alzarsi, e Frank andò ad aprire ancora assonnato. Trovò Ron e Harry, vestiti con delle strane uniformi rosse e oro.
“Volevamo avvertirvi che tra poco c’è la colazione, e annunceranno la vostra presenza, in più verrete smistati” li informò Ron.
“Se volete vi aspettiamo, così vi accompagniamo e non vi perderete” propose Harry.
Frank accettò e informò gli altri, che non sembravano gradire molto il doversi alzare così presto dopo quella nottata. Ma non volevano arrivare tardi al loro primo giorno, così si trascinarono fuori dal letto e si vestirono come al solito.
Quando arrivarono nella Sala Grande, restarono a bocca aperta nel vedere tutti quei ragazzi seduti a quattro tavoli differenti.
“I ragazzi si siedono ai tavoli in base alla casa di appartenenza” spiegò Harry mentre si dirigevano a quello che doveva essere il tavolo dei Grifondoro.
‘Più o meno come al Campo Mezzosangue’ pensò Percy. Quando si furono avvicinati, notarono che le ragazze erano già li che parlavano con Ginny e Hermione. Si sedettero affianco a loro per parlare, almeno fino a quando non si alzò Silente. A quel punto tutti si zittirono.
“Buongiorno! –iniziò- Come avrete notato, quest’oggi sono qui con noi dei nuovi ragazzi. Spero che mi crediate e che non mi prendiate per pazzo, ma questi ragazzi vengono da un’altra dimensione”
Una serie di borbottii si susseguirono tra i maghi, ma a Silente bastò un gesto della mano per farli stare di nuovo zitti.
“Come stavo dicendo, vengono da un’altra dimensione e sono semidei, figli di un dio o una dea. Naturalmente, anche loro verranno smistati, ma per le prime due settimane seguiranno le lezioni insieme, per adattarsi. Visto che è la prima volta che vengono a una scuola di magia e stregoneria, inizieranno a seguire le lezioni del quinto anno. E ora, iniziamo lo smistamento!”
Una donna, che doveva essere una professoressa, fece apparire una sedia e un vecchio cappello. Aveva in mano una pergamena con su scritto dei noi.
“Quella è la professoressa McGranitt –spiegò Hermione- è l’insegnante di trasfigurazione. Ora vi chiamerà uno alla volta, voi non dovete fare altro che andare la e farvi mettere quel cappello in testa”
I semidei annuirono, anche se non tutti sembravano proprio convinti. La McGranitt iniziò a elencare i nomi.
“Arellano, Reyna”
Reyna si alzò dal suo posto e con passo deciso andò a sedersi sullo sgabello. Appena si sedette, la McGranitt prese il cappello e glielo mise in testa. Questo, con grande sorpresa della figlia di Bellona, iniziò a parlare.
“Reyna, figlia di Bellona. Vedo molto coraggio in te. Ma hai anche ottime capacità e un grande cervello, penso che sarà meglio… CORVONERO!”
Un tavolo colorato di blu e argento esplose in applausi e urla mentre Reyna andava verso di loro.
La professoressa riprese a leggere la pergamena.
Chase, Annabeth”
Annabeth si alzò e camminò attraverso la sala fino ad arrivare allo sgabello, imponendosi di non sussultare quando il cappello avrebbe iniziato a parlare.
“Annabeth, figlia di Atena. –iniziò quest’ultimo-  hai coraggio, questo si vede, ma hai davvero un ottimo cervello. Penso che ti troveresti meglio in CORVONERO!”
Di nuovo i corvonero esultarono mentre Annabeth andava a sedersi vicino a Reyna, non prima di rivolgere un’ultima occhiata a Percy.
 “Di Angelo, Nico”
Nico andò verso lo sgabello imbarazzato, ma cercando di non farlo vedere. Si sedette aspettando di sapere la sentenza del cappello.
“Nico, figlio di Ade. Oh, una personalità complessa, molto complessa”
‘Sta zitto’ pensò Nico, sperando che il cappello non rivelasse niente di imbarazzante. Come se il cappello l’avesse letto nel pensiero, passò subito oltre.
“Mh, credo che saresti benissimo in SERPEVERDE!”
Un boato si udì dal tavolo dei Serpeverde mentre Nico lo raggiungeva il più in fretta possibile.
“Grace, Jason”
Jason si alzò dopo aver ricevuto una pacca sulla spalla da Percy, attraversò la sala e si sedette.
“Jason, figlio di Giove. Coraggio da vendere –iniziò il cappello- e anche fedele agli amici. Non c’è dubbio, GRIFONDORO!”
Urla provenirono dal tavolo di grifondoro, mentre Jason si risiedeva a quest’ultimo.
 “Jackson, Perseus”
Percy camminò con sicurezza fino a sedersi.
“Perseus, o meglio Percy, figlio di Poseidone. Con te non c’è nessun dubbio. GRIFONDORO!”
Ormai i Grifondoro avevano iniziato a battere anche le mani mentre Percy andava a sedersi vicino a Jason. Il figlio di Poseidone era felice di essere capitato nella stessa casa di Jason, anche se non poteva dire lo stesso di non essere nella stessa casa di Annabeth.
“Lavesque, Hazel”
Frank sorrise incoraggiante a Hazel e quest’ultima ricambiò il sorriso. Andò a sedersi prendendo un respiro.
“Hazel, figlia di Plutone. Hai molto spirito di sacrificio, questo è certo. Sei anche una buona amica, quindi… TASSOROSSO!”
Si sentirono degli applausi e qualche urla da parte di un tavolo giallo-nero. Hazel andò a sedersi tra di loro leggermente imbarazzate, rivolgendo ogni tanto qualche occhiata a Frank.
“McLean, Piper”
Piper prese un respiro e si alzò spedita verso il cappello.
“Piper, figlia di Afrodite. Sei coraggiosa, questo è certo. Ma in te vedo molta bontà d’animo e poca voglia di essere al centro dell’attenzione. Ho deciso, TASSOROSSO!”
Altre urla da parte del tavolo di Tassorosso. Piper si alzò sorridendo e andò verso Hazel, sedendosi affianco a lei.
“Valdez, Leo”
Leo si alzò con quel suo fare sicuro e un tantino ridicolo, dirigendosi dritto dal cappello.
“Leo, figlio di Efesto. Ci sarebbero mille cose da dire su di te, quindi arriverò subito al dunque… SERPEVERDE!”
Un boato si levò dai Serpeverde. Solo due ragazzi non sembravano molto entusiasti. Nico e Draco Malfoy. Sinceramente, nemmeno Leo era molto entusiasto di ritrovarsi a far parte della stessa casa di quel biondino, ma fece buon viso a cattivo gioco e andò a sedersi vicino a Nico.
“Zhang, Frank”
Frank era l’ultimo. Si diede coraggio da solo e lanciò un’occhiata a Hazel, prima di sedersi.
“Frank, figlio di Marte. Hai molte qualità. Hai molta bontà d’animo, non c’è dubbio, e spirito di sacrificio. TASSOROSSO!”
Ancora urla dal tavolo dei tassi. Frank si sistemò vicino a Piper e Hazel, sorridendo a quest’ultima.
Alla fine la McGranitt portò via lo sgabello e il cappello e il preside si avvicinò al podio per parlare.
“Spero che i nuovi studenti si trovino bene qui da noi, come spero che vi comportiate bene con loro. E ora, potete mangiare!” disse. Appena finì di parlare sui tavoli apparve ogni genere di cibo si potesse immaginare. I ragazzi iniziarono subito a mangiare e dopo un po’ Ginny si alzò, dicendo di voler presentare Luna a Reyna e Annabeth.
“Allora-esordì Percy rivolto a Ron e Harry- come sono i professori qui?”
“Beh –iniziò Harry- la McGranitt è brava come insegnante, anche se è leggermente severa…”
“Io non la trovo severa!” esclamò Hermione.
“Perchè tu sei una so-tutto-io” l’accusò Ron. Quei due, a Percy sembrarono proprio lui e Annabeth quando si erano incontrati da poco.
Harry continuò: “Poi c’è il professor Piton, che ama i serpeverde e odia i grifondoro, in particolare me… e poi c’è la Umbridge” Harry pronunciò quel nome con disprezzo indicando con la testa una donna vestita di rosa.
“Apparte il fatto che sembra un confetto, cosa può far di così tremendo?” chiese Jason.
“Lo scoprirete presto” esclamò Ron sbuffando, ritornando al suo pollo.
 
Ginny aveva raggiunto il tavolo dei corvonero, invitando Luna a conoscere le due semidee.
“Luna, ti presento Reyna e Annabeth. Ragazze, lei è Luna Lovegood” le tre ragazze si salutarono sorridendo. Annabeth pensava che Luna avesse qualcosa di strano, non avrebbe saputo dire cosa, ma guardando Reyna capì che anche lei stava pensando la stessa cosa. Comunque, sembrava una semplice ragazza, anche se era una maga, e sembrava anche amichevole, quindi, perché non provare a fare amicizia?
 
Piper, Hazel e Frank avrebbero creduto di trovarsi a disagio nel tavolo dei tassorosso, non conoscendo nessuno, ma alla fine scoprirono che erano tutti molto amichevoli. E infatti, stavano tranquillamente parlando con gli altri, anche se la figlia di Afrodite continuava a rivolgere occhiate verso il tavolo di Grifondoro.
“Uno dei due è il tuo fidanzato?” le chiese sorridendo una ragazza seduta affianco a lei. Doveva avere la sua stessa età. Aveva lunghi capelli castani che le arrivavano a metà schiena e grandi occhi verdi.
“Già –rispose- quello biondo”
“Non preoccuparti, gli studenti di altre case si incontrano sempre. Apparte quando c’è il coprifuoco”
Piper si sentì molto sollevata da questa notizia.
“Io sono Piper, e tu?”
“Mi chiamo Felcy” le sorrise la ragazza.
 
L’atmosfera al tavolo dei serpeverde non era di certo la migliore. Draco aveva già diffuso notizie sul conto di Leo, e ora tutti lo squadravano. Sospirò e si rivolse a Nico.
“Allora Di Angelo, siamo solo noi due qui”
“Già, che allegria –rispose il figlio di Ade sbuffando- e a quanto pare già non hai una buona fama”
“Ehy! Io sono Leo Valdez, mi rifarò presto!” rispose sorridendo il figlio di Efesto. Nico non potè far altro che alzare gli occhi al cielo, sperando che quella torcia umana non ne combinasse una delle sue.
 
 *ANGOLO AUTRICE*
Saaaalve! Allora, mi scuso per il ritardo, ma il mio computer mi aveva abbandonato, e in più il capitolo non mi convinceva… Comunque, i semidei sono stati smistati. Spero solo di non aver commesso qualche sbaglio smistandoli, ma penso di no ;)
Che dire, con Leo e Draco nella stessa casa se ne vedranno delle belle XD E diciamo che i semidei non sono al quinto anno solo perché non sanno niente di magia, ehehe
All’inizio ero indecisa se rivelare o no la loro discendenza divina (?) Ma visto che sono andati a Hogwarts per unirsi ai maghi, mi sembrava giusto così ;)
Alla prossima!
  
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