Hogwarts era dominata dalla guerra. Il Male si stava a poco a poco facendo strada negli antichi e bui corridoi del castello. Buoni contro cattivi. Luce contro oscurità. Tutto dipendeva dal lato cui si sceglieva di combattere, stava tutto lì.
Anche Draco aveva fatto la sua scelta. Aveva deciso di combattere per la luce, al fianco di Harry. Era successo improvvisamente, un pomeriggio, mentre si trovava al Malfoy Manor. Non ne poteva più di vedere persone a lui legate commettere ogni tipo di atrocità e soprattutto non ne poteva più di sentire quelle stesse persone incitarlo a fare lo stesso. All'improvviso, la scelta gli era stata chiara: avrebbe seguito Harry. Avrebbe distrutto l'essere informe che aveva tormentato la vita del suo amore ma, soprattutto, si sarebbe messo contro tutti, contro suo padre e la sua famiglia. Il Marchio Nero faceva già bella mostra di sè sulla pelle chiara del suo braccio sinistro, ma non gli importava. Non sarebbe stato un insulso disegno a farlo desistere. Nel momento in cui aveva scelto, si era sentito vivo come mai e quando l'aveva annunciato ad Harry, vide la felicità inondare gli occhi verdi del ragazzo e un enorme sorriso farsi strada su quel volto, che di sorrisi ne aveva visti ben pochi fino a quel momento.
Fin dall'anno precedente, quando sia lui che Harry si erano decisi a confessare i sentimenti che provavano l'uno per l'altro, aveva sempre ritenuto vero ciò che il ragazzo diceva sull'amore, che era la magia più potente di tutte e che andava oltre ogni cosa, anche oltre la morte; pensava, però, che ciò si riferisse solo a quanto loro fossero diversi, a quanto si fossero odiati per anni e che nonostante tutto, alla fine, avevano deciso di amarsi, ma nell'istante in cui aveva scelto, aveva capito che l'amore andava DAVVERO oltre ogni cosa. Era stato l'amore per Harry a spingerlo verso il bene e lasciare coloro che l'avevano cresciuto in un ambiente oscuro, freddo, fatto di violenza e sofferenze. Con Harry, aveva scoperto un altro mondo, fatto di amore, luce, calore e aveva deciso che non sarebbe più tornato indietro.
Più la guerra imperversava, più la sua motivazione cresceva. Aveva provato ua strana sensazione nell'uccidere i Mangiamorte: non la stessa che si possa provare nell'uccidere, no, era del tutto diversa. Sapeva che facendolo, avrebbe liberato persone innocenti, colpevoli solo di essersi trovati sul cammino di un folle.
Mentre si trovava fuori dal castello, nel parco, era successa una cosa che subito gli sembrò strana, ma si accorse che in fondo non lo era. Un gruppo di cinque Dissennatori aveva fatto irruzione e aveva lui come obbiettivo. Non si aspettava nulla di diverso, in fondo aveva tradito le aspettative della sua famiglia, di suo padre e soprattutto di Voldemort; ma era preparato. Draco non aveva più paura, adesso.
Quando i Dissennatori si fecero più vicini, Draco sollevò la bacchetta e pronunciò l'incantesimo con tutta la forza e la determinazione che aveva in corpo
-Expecto Patronum!-
In quell'esatto istante, un'enorme aquila fu scagliata fuori dalla bacchetta del ragazzo, avventandosi sui Dissennatori e allontanandoli, libera e determinata.
Aveva concentrato tutti i suoi ricordi felici per evocare quel Patronus e in tutti era presente Harry. Si sentiva finalmente libero e la sua abilità nell'incantesimo ne era la prova. Aveva finalmente dei ricordi felici e tutto ciò lo doveva ad Harry.
Si era allenato da solo, all'insaputa del compagno. Quando era finalmente riuscito a padroneggiare l'incantesimo, l'aveva mostrato ad Harry, il quale era rimasto stupefatto dai progressi di Draco, soprattutto perchè sapeva che era stato lui a cambiare in meglio quel ragazzo, così triste prima, ma così felice e finalmente spensierato e libero dopo. Perchè Draco si sentiva così: semplicemente, LIBERO.





Salve a tutti! Ringrazio innanzitutto chi ha deciso di leggere questa semplice os, a cui però tengo molto :) intanto perchè non pubblicavo os Drarry da un po' e mi mancavano e poi perchè ho sempre sperato (e continuo a farlo) che Draco avesse un'alternativa e, accettando di buon grado l'ipotesi che il Patronus di Draco potesse essere un'aquila come simbolo di libertà, ho deciso di dargliela perchè...... beh, perchè lui è Draco ù.ù ringrazio chi leggerà e recensirà, baci!!! Giny