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Autore: Ash Visconti    13/02/2015    1 recensioni
I Primarchi sono i figli genetici dell'Imperatore dell'Umanità, semi-dei agli occhi dei comuni mortali e capostipiti delle più note Legioni di Space Marine.
Questa fic narra i tempi e le modalità in cui si riunirono al loro sovrano e padre.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Primarch Roboute Guilliman
Fu poi il turno di Roboute Guilliman, il Primarca che avrà poi un ruolo estremamente importante nel 31° millennio. Fu lui infatti a redigere il Codex Astartes, il codice che regola la disciplina ed il funzionamento di tutti i gruppi di Space Marine, dal 31° millennio, ma questa è un'altra storia.
Dopo il ben noto incidente il Primarca comparve sul pianeta Macragge, un mondo civilizzato situato sull’orlo orientale della Galassia. Era un pianeta roccioso ma ospitale ed i suoi abitanti avevano mantenuto buona parte della tecnologia usata nell’Oscura Era della Tecnologia, ed avevano mantenuto contatti con gli umani dei sistemi vicini.

L’arrivo di Guilliman avvenne in un tempo di grandi presagi per il popolo di Macragge. Konor Guilliman, uno dei due Consoli che governavano la civiltà di Macragge, ebbe la visione di un eroico guerriero che avrebbe dissolto l’oscurità. Dopo aver guidato una spedizione sul luogo che aveva visto nella sua visione, Konor trovò un bambino dai capelli biondi, all’interno d’una capsula nella foresta.
Chiamandolo Roboute, Konor lo adottò, e fu stupefatto dalla rapidità con la quale il bimbo imparava e cresceva. Roboute entrò nell’accademia militare, dove rapidamente approfondì la sua conoscenza della storia, della scienza e della filosofia ma soprattutto divenne un maestro nell’arte della guerra; dopo soli due anni era considerato il miglior guerriero e stratega di Macragge. Unitosi all’esercito del padre, guidò una campagna nel mai prima conquistato Illyrium, regione del nord del pianeta. Dopo due mesi, aveva pacificato ed affratellato i selvaggi uomini delle tribù del nord.
Tutti i suoi soldati erano entusiasti per la rapida e brillante vittoria e Roboute seppe guadagnarsi il rispetto dei fieri guerrieri Illyriani.
Al ritorno della sua campagna vittoriosa, trovò la sua città in tumulto: durante la sua assenza, Gallan, il co-Console di suo padre aveva organizzato un colpo di stato ai danni di Konor. Gallan era un nobile di Macragge geloso del potere politico e della popolarità di Konor. Gallan era inoltre esponente di quei nobili che vedevano con astio una serie di riforme popolari che Konor aveva emanato, anche se tali riforme avevano avuto un largo successo tra il popolo, portandogli grandi benefici.
Accorgendosi dei disordini, ed informato di quanto accaduto, Roboute non perse tempo: guidando le sue truppe al Palazzo del Senato, Roboute organizzò il ripristino della legalità. Entrando nell’edificio, sconfiggendo un centinaio di soldati al soldo di Gallan, trovò il suo padre adottivo assassinato. Con l’aiuto delle truppe fedeli a lui ed al suo defunto padre adottivo, Roboute riprese il controllo della città, catturò e giustiziò Gallan e tutti i capi della rivolta, ed assunse il potere di Console.
Sotto la sua guida Macragge ed i sistemi circostanti rifiorivano e prosperavano, e pare che fu proprio questo ad attirare l’attenzione dell’Imperatore. Si dice che Roboute riconobbe all’istante il suo vero padre, offrendo la sua lealtà all’Imperium e ricevendo il comando della XIII Legione di Space Marine; gli Ultramarine.

Roboute Guilliman acquisì rapidamente le conoscenze necessarie alla guida di una Legione di Space Marine. Le sue abilità risiedevano in una grande conoscenza dell’arte della guerra, e guidò i suoi soldati di vittoria in vittoria, liberando innumerevoli mondi dall’oppressione di razze aliene e dai corrotti servi del Caos, combattendo in modo da causare danni collaterali minimi, e conquistando sia i cuori che le menti dei popoli.
Roboute Guilliman era un uomo forte e valoroso, i tratti duri del viso incorniciati da corti capelli biondi,  e combatteva con uno spadone potenziato dall’elsa a forma di ali d’aquila. Horus era solito chiedere il consiglio di Roboute come si fa abitualmente con un fratello più anziano.
Su Macragge, gli Ultramarine rimasti di guarnigione avevano dato inizio alla costruzione della Fortezza di Hera, nonché all’addestramento ed alle modifiche genetiche di nuove reclute. Essendo stati estremamente efficienti, la Legione degli Ultramarine divenne rapidamente la più numerosa delle venti Legioni di Space Marine che presero parte alla Grande Crociata.
 
 
   
 
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