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Autore: Ash Visconti    14/02/2015    1 recensioni
I Primarchi sono i figli genetici dell'Imperatore dell'Umanità, semi-dei agli occhi dei comuni mortali e capostipiti delle più note Legioni di Space Marine.
Questa fic narra i tempi e le modalità in cui si riunirono al loro sovrano e padre.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Primarch Sanguinius Victorious
Il prossimo Primarca ad essere ritrovato fu Sanguinius, l’Angelo, il guerriero che fisicamente assomigliava tantissimo ad una creatura celeste.

Il piccolo bimbo-Primarca fu spinto dalle correnti del fato su uno dei sistemi più inospitali della galassia: il sistema Baal. Le informazioni sugli albori della storia baalita sono ormai ridotte a leggende e miti perduti, ma le ricerche archeologiche degli esploratori hanno portato a conoscere molte verità sul sistema Baal.
Il pianeta era interamente coperto da aridi deserti rossi; in passato era la culla di una potente ed evoluta colonia umana, che aveva per ambizioni la scienza e la cultura e non la conquista od il dominio. Inizialmente esso diventò come un paradiso per gli uomini, ma millenni prima dell’arrivo di Sanguinius, probabilmente durante l’Era della Lotta, delle sconosciute ragioni portarono allo scoppio di una guerra terribile dove furono utilizzate antiche e mortali bombe atomiche e che trasformarono la superficie del mondo in un enorme deserto di cenere, totalmente contaminato da radiazioni e letali tossine che portarono gli abitanti umani sull’orlo dell’estinzione. Eppure, incredibilmente, resistettero usando rappezzate e logore tute antiradiazione, vivendo di saccheggio e nomadismo sui resti dell’antica civiltà Baaliana.
Gli umani di Baal erano delle tribù nomadi ridotte ad un livello ferale che vivevano una vita breve e dolorosa, cercando di sopravvivere al deserto, alla mancanza di cibo e di risorse, combattendo contro mutanti e tribù di cannibali per la sopravvivenza. Il piccolo Primarca giunse su questo pianeta desolato e fu trovato dalla tribù Baalita conosciuta come Sangue.

Quelli si trovarono davanti ad una strana visione: il bambino  aveva delle piccole ali piumate sulle spalle. Non era il primo Primarca a presentare una mutazione fisica ma a cosa era dovuta? Forse a mutazioni secondarie verificatesi durante il processo di creazione. Alcuni storici imperiali hanno avanzato una rischiosa ipotesi che sostiene che, quando i Primarchi furono dispersi nella galassia, furono toccati dal Caos, e come conseguenza di ciò, alcuni furono mutati sia nel fisico che nello spirito. Sebbene sulle prime, a causa della sua mutazione, i baaliti lo volessero uccidere, ben presto la tribù riconobbe la natura angelica nella sua figura di piccolo cherubino, nudo ma intatto e salvo nel deserto radioattivo di Baal. Così la tribù lo adottò dandogli il nome di Sanguinius, l’Angelo Sanguinario.
Sanguinius, come tutti i Primarchi, crebbe ad una velocità incredibile. dopo tre settimane, era forte a sufficienza da sconfiggere a mani nude uno Scorpione di Fuoco, una creatura alta il doppio di un uomo adulto, il cui pungiglione inietta un veleno in grado di bruciare un uomo dall’interno. Un anno dopo il suo atterraggio su Baal Secundus, Sanguinius era più alto di qualsiasi altro uomo sul satellite. Il suo fisico era perfetto, nonostante la spaventosa quantità di radiazioni cui era stato esposto. Era un uomo di bell’aspetto, con lunghi capelli biondi che gli cadevano sulle spalle. Le sue ali erano diventate forti, con penne bianchissime, e gli permettevano di volare, torreggiando sui laceri abitanti di Baal come un dio sulla terra.
Sotto la sua guida la tribù Sangue prosperò poiché erano difesi dai mutanti che infestavano Baal . Il Primarca era capace di battere da solo centinaia di nemici, rivelando un innato senso tattico e strategico. In pochi anni tutte le altre tribù di sangue puro furono riunite sotto la sua guida e venne intrapresa una guerra contro le tribù di mutanti e di cannibali che si concluse con il loro sterminio e la purificazione di tutto il sistema.

Quando l’Imperatore trovò Baal nella sua ricerca dei primarchi, scese sulla superficie del pianeta per accertarsi che le tracce psichiche che aveva percepito fossero davvero di uno dei suoi figli. L’Imperatore entrò nell’anfiteatro naturale usato per le grandi occasioni conosciuto come Conclave del Sangue, e stette tra i soldati del Sangue, ascoltando con umiltà il discorso di Sanguinius. Il discorso infiammò le anime del popolo di Sanguinius, ed alla sua conclusione, egli spiccò il volo con un grido che ogni uomo riprese.
Si disse anche che Sanguinius riconobbe subito l’Imperatore per quello che era, e si inginocchiò, offrendogli i propri servigi. In questo, Sanguinius fu uno dei pochi primarchi che non sfidarono l’Imperatore, al loro primo incontro. L’Imperatore prese con sé Sanguinius ed un gruppo dei suoi migliori guerrieri e lo mise al comando degli Angeli Sanguinari, la IX Legione di Space Marine.
Gli Angeli Sanguinari si gettarono nella Grande Crociata, trovando rapidamente la loro specializzazione come truppe d’assalto, creando una rivalità con la legione dei Divoratori di Mondi, similmente votata agli assalti. Sanguinius era sempre in prima linea, avvolto in un’armatura dorata da cui uscivano le sue candide ali ed armato di una spada a due mani.
 
   
 
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