Videogiochi > Warhammer
Segui la storia  |       
Autore: Ash Visconti    15/02/2015    1 recensioni
I Primarchi sono i figli genetici dell'Imperatore dell'Umanità, semi-dei agli occhi dei comuni mortali e capostipiti delle più note Legioni di Space Marine.
Questa fic narra i tempi e le modalità in cui si riunirono al loro sovrano e padre.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lion kretschmann by slaine69
Il prossimo Primarca fu Lion El’Jonson; esso era il più vecchio dei Primarchi, in quanto primo figlio genetico dell’Imperatore. La sua Legione ha l’onore di essere la prima Legione creata dall’Imperatore. Dopo il noto incidente, il primo primarca finì sul bellissimo, ma letale, pianeta Caliban.

Caliban era un mondo crudele e spietato come nessun altro nella galassia. Nelle impenetrabili foreste che coprivano il pianeta vivevano creature corrotte dal Caos, di tale ferocia che la sopravvivenza era una lotta costante, giorno per giorno. Gli abitanti umani di Caliban erano costretti a vivere in enormi fortezze e castelli, costruiti in radure strappate alle foreste del pianeta. Isolati dalla Terra dalle tempeste del Warp che spazzarono la Galassia nell’Era dei Conflitti, la civiltà di Caliban si era involuta in uno stadio feudale, con la maggior parte della popolazione guidata da una piccola élite di guerrieri.
La nobiltà di Caliban era una razza fiera e combattiva. Forgiati dalla fanciullezza a vivere e morire con la spada in mano, erano grandi guerrieri, incredibilmente coraggiosi. Combattevano con un’armatura simile nella forma, ma non nella resistenza, a quella poi usata dagli Space Marine, e le armi preferite erano la spada ed una pistola simile al Requiem. Tale oggetti erano stati il frutto di una discreta conoscenza tecnologica, a dispetto della effettiva condizione materiale della gente di Caliban, ma molte forme di tecnologia avanzata erano andate perdute e la nobiltà guerriera era solita andare in battaglia in sella a destrieri da guerra.
La vita dei nobili era una lotta costante, essi combattevano contro la moltitudine di creature del Caos che minacciava di annientare i loro piccoli insediamenti. Talvolta una creatura particolarmente spaventosa si stabiliva in un posto e lo terrorizzava, in tal caso i maggiori nobili della Comunità bandivano una cerca contro il mostro, e tutti i nobili della zona partivano a caccia della bestia. Uccidere una creatura oggetto di una cerca procurava fama ed onori al nobile tanto abile da ucciderla, ma molto spesso chi si azzardava ad affrontare tali orrori andava incontro ad una fine orribile.
Molti primarchi furono abbastanza fortunati da essere trovati dagli abitanti umani del pianeta sul quale erano atterrati, ma non fu questo il destino di Jonson, perché la sua capsula atterrò in una remota, isolata regione di Caliban a molte miglia dall’insediamento umano più vicino.
Come Jonson sopravvisse i primi anni su Caliban è un mistero, dato che Jonson non parlò mai di quei tempi. In teoria avrebbe dovuto morire già nei primi istanti trascorsi sul pianeta, ma riuscì a sopravvivere crescendo forte e robusto, fino a quando, dieci anni più tardi si imbatté in Luther, un cavaliere dell’Ordine.
L’Ordine era un'organizzazione di cavalieri conosciuto su tutto Caliban per l’onestà, la nobiltà ed il coraggio dei propri membri in battaglia. Unici tra i cavalieri di Caliban, i membri, o Fratelli, dell’Ordine erano scelti per i loro meriti, non per la loro nascita. Chiunque poteva unirsi all’Ordine, per quanto umili fossero i suoi natali. Contingenti di fratelli-cavalieri dell’Ordine viaggiavano per il pianeta, offrendo i propri servigi quando fosse necessario.

Fu durante una di queste grandi spedizioni che uno squadrone dell’Ordine si imbatté nel primarca, che ai loro occhi parve un uomo selvaggio che viveva in quelle foreste. Credendolo un mostro, i cavalieri erano pronti ad uccidere il primarca, quando uno di loro, Luther, percependo che in quella creatura c’era molto di più di quanto sembrava, fermò i suoi compagni e insieme agli altri cavalieri tornò nella propria città, portando con sé quell’uomo nato nella foresta.
Per via della sua strana comparsa e del luogo del suo ritrovamento, l’Ordine lo battezzò Lion El’Jonson, che significa "Il Leone, figlio della Foresta" nel dialetto di Caliban. Jonson si adattò facilmente ai costumi degli uomini, imparando a parlare rapidamente. Ma della sua crescita nella foresta non parlò mai.
All’interno del monastero-fortezza dell’Ordine, il primarca entrò a far parte dalla società umana di Caliban. Qui lui e Luther strinsero una grande amicizia. Sembrava che i due uomini colmassero ognuno le mancanze del carattere dell’altro. Dove Jonson era umorale e taciturno, Luther era persuasivo e carismatico. Dove Luther era impetuoso ed emotivo, Jonson era brillante stratega ed inarrestabile una volta stabilita una linea d’azione. Compresero che si completavano a vicenda, divennero una squadra imbattibile.
Negli anni seguenti Jonson e Luther scalarono i ranghi dell’Ordine. Le loro imprese divennero leggenda su Caliban, e la reputazione dell’Ordine si accrebbe di conseguenza. Il numero di giovani guerrieri desiderosi di unirsi all’Ordine crebbe sempre più, e vennero costruiti molti altri monasteri-fortezza. Crescendo le dimensioni dell’Ordine Jonson e Luther proposero una crociata contro i mostri che infestavano le foreste, per ripulire una volta per tutte il pianeta dalla loro oscena presenza. L’oratoria di Luther convinse i grandi maestri dei monasteri e molti dei nobili del pianeta ad unirsi alla crociata, ma fu la superiore capacità di Jonson di pianificare ed organizzare che permise nel corso dei seguenti dieci anni di ripulire Caliban dalle mostruose creature che lo infestavano. Un’epoca d’oro ebbe inizio per gli abitanti del pianeta.
Come riconoscimento del suo trionfo sulle creature del Caos Lion El’Jonson fu proclamato Supremo Maestro dell’Ordine e di Caliban. Anche se Luther non contestò apertamente a Jonson l’onore che aveva meritato, non sarebbe stato umano se non avesse provato una punta di gelosia. Ciò accese la prima, piccola, scintilla che avrebbe condotto allo scisma che avrebbe un giorno diviso la Legione degli Angeli Oscuri.

In quel mentre, sconosciuto a Jonson ed al popolo di Caliban, l’Imperatore stava progettando una Grande Crociata attraverso la Galassia, per riunificare l’Umanità e purificare interi sistemi stellari dall’oppressione aliena. Mano a mano che l’onda delle conquiste dell’Imperium avanzava attraverso la galassia, gli Scout Imperiali riscoprirono il perduto pianeta Caliban.
Poco dopo l’Imperatore si riunì finalmente al primarca e venne accolto con la gioia di un padre ritrovato dal figlio perduto. La prima azione dell’Imperatore fu dare a Lion El’Jonson il comando della I Legione di Space Marine, gli Angeli Oscuri.
Caliban divenne il mondo natale degli Angeli oscuri ed il grosso dell’Ordine si unì ai suoi ranghi. I cavalieri che erano abbastanza giovani da ricevere gli impianti genetici della Legione vennero trattati così, mentre quelli troppo vecchi per questo vennero trasformati chirurgicamente nelle truppe d’élite dell’Imperium. Tra i “vecchi” vi fu Luther, che divenne il secondo in comando di Jonson, come lo era sempre stato nell'Ordine.
Naturalmente, la Grande Crociata andò avanti: c’erano innumerevoli mondi umani ancora sotto l’influenza del Caos o oppressi da razze aliene. Fu così che Jonson e molti degli Angeli Oscuri restarono al seguito dell’Imperatore combattendo per la razza umana e Luther fu lasciato al comando della Legione su Caliban. Nonostante l’importanza della posizione di Luther, questa non soddisfaceva la sua ambiziosa personalità.
Lion El’Jonson e la sua legione combatterono eroicamente durante la Grande Crociata, in particolare durante l’assedio della Fortezza Cremisi, condotto assieme ai Lupi Siderali. Durante tale battaglia, Leman Russ Primarca della legione dei lupi, permise all’ira di prendere il sopravvento, e venne alle mani con il Primarca degli Angeli Oscuri. La lite ebbe inizio quando il Governatore Planetario ingiuriò personalmente Russ chiamandolo codardo. Infuriato, Leman Russ ordinò l’assalto. Lion El’Jonson voleva invece bombardare la fortezza per ottenere una rapida vittoria. Sfortunatamente per Leman Russ, gli Angeli Oscuri raggiunsero il governatore per primi e Lion El’Jonson decapitò il traditore. Rivendicando per sé questo diritto, il Re Lupo si ritenne così oltraggiato che colpì Lion alla mascella con un pugno. Questo fu l’inizio di un combattimento tra i due che andò avanti per ore. All’improvviso Leman scoppiò a ridere perché si rese conto che il loro litigio era ridicolo e futile come quelli dei bambini. El’Jonson, credendo che Leman lo stesse prendendo in giro, lo colpì ancora una volta con un tale colpo che lo lasciò privo di sensi. Quando rivenne si chiarì e così fu posta finalmente fine a questa lite, dando a Lion una soddisfazione sufficiente per un campione impegnato in un duello non mortale. Da questo si originò tra le due Legioni una ruggine ancora forte nel 41° millennio, che di solito prende la forma di un duello rituale tra due campioni, sebbene talvolta si manifesti in modo più violento.

Lion El’Jonson era un uomo imponente, con lunghissimi capelli biondi e gli occhi azzurri, e combatteva con la Spada del Leone, una poderosa lama  a due mani. Gli Angeli oscuri divennero dopo gli Ultramarine, il più vasto ordine di space marine, annoverando tra le loro file diverse migliaia di guerrieri.
Tuttavia, mano a mano che la fama di Jonson viaggiava per la galassia e i rapporti delle sue vittorie e del suo eroismo raggiungevano il mondo natale della Legione, Luther cadde preda della sua sete di gloria. Agognava quella fama e quei riconoscimenti che riteneva gli spettassero al pari di Jonson. Il suo ruolo di governatore planetario di un mondo semi dimenticato gli sembrava sempre più un insulto. Il seme della gelosia piantato in Luther quando Jonson era stato nominato maestro supremo dell’Ordine iniziava ora a crescere ed a rodergli dentro tanto più quanto il primarca diventava famoso e celebrato.
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Warhammer / Vai alla pagina dell'autore: Ash Visconti