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Autore: RosaDraco    15/02/2015    1 recensioni
Quante persone hai ucciso in questi anni, Erza? Lo sai che non fa molta differenza se sia stata tu a brandire la spada o qualcuno al posto tuo? Quante persone hai ucciso? Te le ricordi tutte? La verità è che non mi importa se la mia anima un giorno brucerà all'inferno, perché c'è una cosa più importante che ho giurato di fare. Perché nessuno sarà veramente libero, veramente sicuro e veramente felice finché Tartaros sarà ancora lì fuori ...
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gerard, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Doranbolt

Mi sono divertita moltissimo anche a scrivere questo capitolo che è l'ultimo che aggiorno oggi. Probabilmente qualcuno di voi noterà un cammeo direttamente da One Piece. Non ci posso fare niente! Ma non appena mi sono immaginata la flotta del consiglio che circondava l'Isola di Tenrou mi è tornata in mente la povera isola di Ohara, la casa di Nico Robin, distrutta da un terribile attacco navale. Ci avete mai fatto caso che Ohara e Tenrou hanno entrambe un grosso albero al centro? Forse sono io ma a volte mi capita di trovare un sacco di somiglianze tra Fairy Tail e One Piece di cui sono una fan di vecchia di data. A essere sinceri ho inserito un riferimento a One Piece anche nel personaggio di Hoteye. Quando mi sono chiesta come doveva essere il nuovo Hoteye in questa storia, ho subito pensato che non aveva più senso fargli stringere un libro contabile e descriverlo come ossessionato dal denaro. Wally era lì, accanto a lui, che senso aveva cercare così disperatamente di acquistare denaro e potere per vendicare la sua scomparsa? In quel preciso istante ho pensato che Hoteye assomigliava in modo inquietante a Bartholomeow Kuma e di sostituire il libro contabile con una Bibbia. Buona lettura!



Doranbolt

Mentre camminava accanto a Mest nel fitto della foresta, Wendy era perfettamente consapevole del fatto che il piano originale elaborato da Jellal, Erza e dai loro amici, era completamente fallito. Ma anche se Wendy non aveva il potere di ribaltare i risultati del torneo c’era ancora qualcosa che poteva fare, procedendo secondo quanto era già stato stabilito: fermare il suo compagno di squadra. Mest non sembrava un tipo pericoloso, anzi, Wendy aveva l’impressione che fosse un ragazzo gentile e anche un po’ goffo, ma soprattutto un animo semplice e spontaneo visto il modo in cui ogni dettaglio dell’isola lo riempiva di meraviglia. Tuttavia Mest non era un pericolo da sottovalutare, vista la sua abilità nel teletrasporto che in una fase come quella poteva risultare un vantaggio determinante nel trovare per primi la tomba di Mavis. Se Wendy voleva evitare il peggio doveva agire in fretta.

- Mest - san! - La ragazzina lo chiamò con un sorriso dolcissimo, sfilandosi una bottiglietta dalla borsetta che portava al fianco - Ho qualcosa per te! -

- Per me? Sul serio? Cos’è? Cos’è? - Mest non esitò ad accettarla scuotendola per vedere meglio il contenuto e stappandola per inspirarne il delizioso profumo di fiori.

- L’ho preparata proprio per questa fase del torneo. - Gli spiegò Wendy sorridendo sempre di più - È una pozione che migliora temporaneamente le caratteristiche fisiche di chi la usa. -

O meglio un potente sonnifero.

- Grazieeee! Ah, lo sapevo che scegliendo te come compagna di squadra avrei fatto benissimo! Ne prendo subito un sorso! - Quando Mest avvicinò la pozione alle labbra Wendy si concesse per un attimo un piccolo gesto d’esultanza ma la sua gioia durò ben poco perché fu proprio allora che una palla di pelo bianca ed una nera piovvero giù dal celo afferrandola per le spalle e trascinandola via. Il vento prodotto dalle loro ali e lo stupore provocato dalla loro apparizione fece sobbalzare Mest così forte da fargli perdere la presa sulla boccetta e l’intera pozione andò persa in un sol colpo, rovesciandosi a terra.

- Carla! Lily! - Strillò Wendy al colmo della rabbia - Che cosa accidenti ci fate qui! Non siete ammessi all’esame! -

- Sta lontana da quell’uomo! - La voce della sua amica tuttavia la zittì in men che non si dica - È un impostore! -

- Ma cosa ... - Mest non riuscì nemmeno a completare la sua obiezione, prima che Panther cambiasse forma e gli sferrasse un pugno. La sua zampa lo mancò intenzionalmente solo di pochi centimetri, crepando all’impatto il macigno che si trovava giusto un passo dietro di lui.

- Non mentire ancora. - Sibilò il grosso exceed - Devi aver usato qualche incantesimo capace di modificare i ricordi delle persone per infiltrarti nella gilda ma per fortuna non tutti ci sono cascati. -

- Erza non ti ha mai creduto! - Aggiunse Carla, puntandogli una zampa contro - Ma anche se lei alla fine si è fatta convincere dai suoi compagni, io non mi sono fatta ingannare! Ho seguito la sua intuizione e mentre il master era via ho controllato l’archivio della gilda! Nessun Mest è mai stato ammesso a Fairy Tail! -

A quelle parole Wendy si sentì attraversare da un brivido, mentre un sospetto sempre più forte prendeva piede dentro di lei: forse Carla aveva ragione. Quando era arrivata alla gilda non c’era nessun Mest. Nessun Mest le si era mai presentato, nessun Mest era apparso fino alla settimana prima della prova.

- Chi sei veramente? - Continuò a sibilare Panther, scoprendo le zanne. Né l’exceed, né nessun altro si aspettava una reazione così fulminea quando Mest finalmente si mosse, colpendolo allo stomaco e schizzandolo parecchi metri indietro. Il colpo fu così forte che Panther si ritrovò col fiato mozzato e la sua trasformazione si disattivò in men che non si dica, lasciandolo indifeso a terra.

Carla gridò, provando a trascinare via Wendy ma si ritrovò rapidamente la strada bloccata dal mago. Si era mosso così velocemente perché doveva aver usato la sua abilità con il teletrasporto, ma la cosa più sorprendente era un’altra. Durante quei pochi secondi in cui era sparito e riapparso, Mest aveva cambiato completamente abbigliamento ed adesso invece del pantalone scuro e dalla sua camicia a righe, indossava l’inconfondibile divisa bianca e blu del Consiglio di Magia.

- Sembra proprio che mi abbiate scoperto. - Cominciò il mago - E pensare che nessuno aveva mai svelato la mia identità durante una missione in incognito. -

- Il Consiglio? - Balbettò Panther ancora più confuso, mentre ormai sia Carla che Wendy erano rimaste senza parole.

- Il mio vero nome è Doranbolt e come vedete sono un membro del Consiglio. - Gli rivelò alla fine il mago.

- Non sono qui con cattive intenzioni, quindi non c’è alcun motivo per cui scappare. - Le sue parole tuttavia non fornirono alcuna specie di rassicurazione a Carla, che dopo un piccolo momento di sbandamento, tornò ad arruffare il pelo - Se non sei qui con cattive intenzioni perché hai colpito Lily e hai infiltrato la gilda? -

- Sono qui per indagare cosa si nasconde veramente a Fary Tail, dato che il Consiglio sospetta che ci sia un legame tra la vostra gilda e alcune associazioni oscure. - Questa volta la dichiarazione di Doranbolt trapassò tanto Wendy quanto Carla come una scossa. - E visto che adesso avete scoperto la mia identità. - Continuò il giovane consigliere - Sono costretto a chiedervi di collaborare e di mantenere il silenzio su quello che avete appena sentito. Sarà pur vero che sono l’unico entrato nella gilda, ma non sono venuto qui da solo: c’è un’intera flotta di brigantini che pattuglia le acque qui intorno all’isola con a bordo la migliore squadra d’arresto dei cavalieri runici. Spero che non vogliate costringermi ad incriminarvi per favoreggiamento e che non vogliate nemmeno costringermi a prendere misure estreme. -

In realtà Carla non era mai stata d’accordo sul fatto che Wendy si facesse coinvolgere negli affari oscuri di Crime Sorcière, ma questo non significava che in caso di pericolo l’avrebbe tradita. Wendy era la sua migliore amica e Carla l’avrebbe appoggiata nonostante tutto in ogni scelta. Le minacce di Doranbolt potevano soltanto farla innervosire ancora di più - MA QUESTO È SQUALLIDO! Con che coraggio minacci una bambina? -

- Io non sto minacciando nessuno. - Le fece notare Doranbolt con un sorrisino sarcastico - Forse se vi sentite minacciate è soltanto perché avete qualcosa da nascondere ... -

Ma per quanto potesse essere elevata l’ostilità di Carla, niente al mondo avrebbe potuto superare quella che provava Wendy in quel momento. Non solo era stata ingannata, ma l’uomo che le stava davanti costituiva un’autentica minaccia sia per lei che per i suoi amici. Il fatto che avesse la divisa del Cosiglio non lo giustificava affatto e lei non avrebbe mai acconsentito a fare qualcosa che poteva mettere in pericolo Jellal ed Erza. Nonostante la stretta di Carla che la teneva per una spalla, Wendy non esitò oltre a liberarsi e a soffiare uno dei suoi turbini in direzione del consigliere. Doranbolt venne colto alla sprovvista, ma grazie alle sue abilità riuscì a spostarsi lo stesso in tempo per evitare il colpo ed il ruggito di Wendy andò ad infrangersi inutilmente tra gli alberi, schizzando foglie e rami in ogni direzione. Quando il mago riuscì ad avvistarla di nuovo in mezzo alla polvere la trovò con i denti scoperti. Improvvisamente per Wendy, Doranbolt era appena passato dalla lista “ti addormento per il resto della prova” a quella “ti addormento per il resto dell’eternità!”

- Non chiedermi di stare zitta dopo aver offesto la mia gilda in questo modo! - Ruggì la piccola dragon slayer - A Fairy Tail non ci sono maghi oscuri e venendo qui non hai fatto altro che compromettere gli esami! - Ad essere sinceri, Doranbolt non si aspettava una reazione del genere. Aveva scelto Wendy come partner appositamente perché la considerava la più piccola e la più indifesa del gruppo e credeva di poterla manipolare facilmente. Osservando il suo sguardo, anche la ragazzina ebbe gioco facile ad intuire la verità.

- Potrò pure essere piccola ma non devi sottovalutare un dragon slayer qualunque siano le sue dimensioni! -

A quel punto a Doranbolt non restò altro che rimettersi in piedi, spolverandosi la divisa. Forse era vero: aveva sottovalutato la sua avversaria, visto che si trattava pur sempre della figlia di un drago.

- Osi metterti contro il Consiglio? -

- E tu osi chiedermi di tradire la mia famiglia? -

Visto che non riusciva ad avere ragione della piccola dragon slayer con le buone, non aveva altra alternativa. Quando Doranbolt scattò lo fece così velocemente che Panther non riuscì ad evitare che lo afferrasse per la coda e né Carla e né Wendy furono abbastanza rapide per schivarlo. Per un attimo si fece tutto sfocato e quando la ragazzina e gli exceed riuscirono a recuperare la vista, si ritrovarono letteralmente sbattuti sulle ruvide assi di legno del ponte di una nave. Adesso erano improvvisamente in pieno oceano, tutto si muoveva al ritmo delle onde e attorno a loro, tra pennoni e vele c’era una fitta schiera di cavalieri runici armati di tutto punto. La nave su cui si trovavano era imponente, ma dalla loro posizione Wendy riusciva lo stesso a scorgere la polena, una struttura dorata altrettanto impressionante con la bizzarra forma di una faccia umana, con un ghigno terribile e la bocca spalancata.

- DORANBOLT! - Strillò una voce imperiosa, ordinando alla folla da farsi da parte per lasciar passare un altro giovane consigliere con gli occhiali e i capelli raccolti - Si può sapere chi sono questi tre? -

- Lahar ... - Cominciò l’altro, accennando ad un saluto - Hanno scoperto la mia identità e, siccome tu sei più bravo di me coi bambini e con gli animali, pensavo di lasciarteli in custodia fino a che la missione non fosse finita. -

- Onestamente ... - Soltanto allora Lahar si decise ad abbassare lo sguardo sul trio, che lo fissava con aria confusa dal ponte - Non riesco davvero a capire quale sia la tua opinione dei cavalieri. -

Fu proprio in quello stesso istante che qualcosa in una delle tasche del consigliere si illuminò di un colore rosso vivo e Lahar non esitò oltre a tirare fuori un cristallo. Si trattava di una piccola lacryma usata per le comunicazioni tra nave e nave.

- Abbiamo avvistato una base volante sfrecciare verso Tenrou! -  Gridò una voce non appena il consigliere l’ebbe attivata. La notizia provocò una serie di mormorii preoccupati lungo il ponte, ma Lahar si sforzò di mantenere la calma. - Non siamo perfettamente sicuri ... - Continuò la voce della sentinella - Ma sembrava avessero il marchio di Grimoire Heart sulla chiglia! -

- Grimoire Heart, eh? - Ridacchiò Doranbolt nonostante tutto - Non esattamente la gilda che ci aspettavamo ... - Ma solo per essere messo a tacere dalla voce imperiosa di Lahar - Vi hanno visti? -

- No signore, altrimenti credo che ci avrebbero già affondati. -

Ma l’opzione che Grimoire Heart li avesse ignorati di proposito non era da sottovalutare.

- IL PIANO È CAMBIATO! - Cominciò a gridare a quel punto il consigliere, mantenendo attiva la comunicazione via lacryma e rivolgendosi allo stesso tempo a tutta la ciurma - Comunicate le informazioni a tutta la flotta! Non ci limiteremo più a pattugliare la zona! Avanti tutta in direzione dell’Isola di Tenrou! Prepararsi per la manovra di accerchiamento del Buster Call! Iniziate con il caricamento dei cannoni Face! -

A quel nome Panther non riuscì più a stere fermo, trasformandosi una seconda volta - FACE??? MA SIETE IMPAZZITI? Sono un’arma troppo devastante! - La sua reazione improvvisa causò per un attimo un momento di sbandamento nell’equipaggio di cavalieri, ma prima che l’exceed potesse farsi largo fino a Lahar un folto gruppo di uomini lo immobilizzò sul ponte. Neanche Carla riuscì a fare una singola mossa prima di essere afferrata per la coda e ficcata dentro una rete. Wendy fu quella che durò più a lungo, disposta a tutto pur di fermare un attacco così pericoloso sull’isola e sulla gilda. A differenza di Panther non conosceva la vera natura di Face, ma non aveva bisogno di troppo intuito per capire che il famigerato cannone doveva essere nascosto sulla prua. A suon di graffi, la ragazzina riuscì a farsi abbastanza spazio per scagliare un devastante ruggito contro la polena. Ci fu un’esplosione e schegge di metallo e legno volarono da tutte le parti, ma niente di abbastanza serio per affondare la fregata ammiraglia del Consiglio. Per di più i cavalieri le furono rapidamente addosso, bloccando anche lei a terra e chiudendole la mani in un paio di manette anti - magia dietro la schiena.

Difronte a quella scena e all’incredibile incompetenza dei suoi uomini, che si erano appena fatti distruggere un cannone, Lahar fece una smorfia girandosi dritto in direzione di Doranbolt che in cambiò non esitò ad offrirgli un sorriso. - Forse avevo dimenticato di menzionarti il fatto che sono tutti di Fairy Tail e quindi dei maghi. -

- Non accetto altre interferenze! - Tuonò alla fine Lahar alzando la voce per farsi sentire meglio - Smettela immediatamente di ribellarvi! Noi del Consiglio non siamo degli assassini e Face non è un cannone dello stesso tipo di Juniper. - Gli spiegò, sperando di essere il più chiaro possibile - Non distrugge tutto quello che incontra ma dissolve soltanto l’energia magica con cui entra in contatto. Se anche i vostri compagni dovessero essere colpiti, l’unica conseguenza sarebbe quella di essere temporaneamente incapacitati nell’uso dei loro poteri. -

- Ma per un mago energia vitale e magica sono la stessa cosa! - Provò ancora ad opporsi Panther, che ora non riusciva a pensare ad altro che a Gajeel, ignaro di tutto e bloccato su Tenrou. - Per loro sarebbe lo stesso come essere colpiti da una bomba! -

- Vi ho detto basta così. - Chiuse definitivamente Lahar - Qui stiamo lavorando per il bene della nazione e se Grimoire Heart è davvero in zona non possiamo farcela sfuggire. Doranbolt! - Questa volta anche il compagno trasalì al suono della sua voce - Torna immediatamente sull’isola e verifica cosa sta succedendo. Se attaccassimo di punto in bianco e coinvolgessimo una gilda legale senza un buon motivo, l’opinione pubblica potrebbe causarci qualche problema. - Se quella voleva essere una concessione, Wendy e gli exceed la percepirono piuttosto come una presa in giro. - Ma se le cose si fanno serie non abbiamo altra scelta. - Continuò Lahar - Riferiscimi ogni minima irregolarità e se Fairy Tail fraternizza con qualche gilda oscura ... Aspetto solo il tuo segnale per sparare. - Doranbolt a quel punto non esitò ad annuire e a fare come gli era stato detto, sparendo nel nulla. Wendy, Carla e Panther rimasero così, immobilizzati sul ponte della fregata e senza alcuna speranza di avvisare i loro compagni, mentre tutt’attorno a loro la nave fremeva d’attività e Lahar fissava l’orizzonte. Il vento gli scuoteva il mantello ed il mastino del consiglio non era mai stato più determinato che in quel momento ad impedire ai suoi nemici di scappare.
  
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