Eccomi tornata ^^
In questo capitolo ce la lemon tra Sasuke  e Orochimaru!!
Se non vi piace potete non leggerla, ho segnato sia dove inizia sia dove finisce.
Durante la lemon Sasuke parla in prima persona, per il resto è in terza.
Buona lettura.
 
Capitolo 3

-Ormai sono tre anni che non lo vedo. Chissà come sta? Dopotutto non mi dovevo aspettare di vederlo arrivare QUI. Sono stato io a dirgli che non potevamo avere alcun legame... ma questa è stata una delle stronzate più grandi che abbia mai fatto. Già: io, Sasuke Uchiha, gli ho detto che di lui non me ne importava niente! Ma come ho potuto!? Ok, mi devo calmare, sto delirando. È sicuramente colpa del sonno…- questo era quello che pensava un ragazzo dai capelli blu scuro, sdraiato nel letto.
Mentre Sasuke continuava a farsi seghe mentali sul suo problema, una figura dai capelli argento racchiusi in una piccola coda bassa entrò in quel buco che definivano camera; parola che nella lingua dell’Uchiha equivaleva a prigione.
Infatti  era cinque metri per cinque e conteneva un letto, una mini scrivania ed un minuscolo armadio.
Appena il Pulcino si accorse dell’intruso afferrò con rapidità un kunai e lo scagliò in direzione dell’uscio, dritto verso l’altro ninja.
“Sasuke-kun siamo così scontrosi già di prima mattina?” sogghignò Kabuto, arrestando il volo della lama con due dita.
 “Orochimaru-sama ti sta aspettando nella sala degli allenamenti, ti conviene non farlo aspettare” e se ne andò, seguito dal suo insopportabile risolino.
-Stupido Kabuto, io sono superiore a te in tutto e non lecco il culo a quel bastardo di Orochimaru!- pensò Sasuke, furioso.
Tentando di calmarsi, tirò fuori dall’armadio i suoi vestiti.
Essi prevedevano una larga maglia bianca a maniche corte con sotto una nera attillata con una scollatura a barca; comprendeva inoltre dei guanti neri, dei larghi pantaloni neri a tre quarti e delle ciabatte di legno in stile giapponese con delle calze bianche.
Sul collo spiccava uno strano tatuaggio formato da tre tomoe nere: il segno maledetto del cielo.
Terminato il cambio d’abito si diresse a passo deciso verso la stanza del Sannin.
“Buon giorno Orochimaru” disse una volta entrato nell’enorme sala.
In fondo un uomo sulla cinquantina sedeva su un trono nero a forma di serpente.
Aveva lunghi capelli neri, occhi gialli ridotti a due fessure con dei segni viola tutt’attorno ed una pelle bianchissima da far invidia alle bambole di porcellana.
Portava una tunica color panna aperta con dei tagli dalle anche in giù, pantaloni grigi e bassi sandali neri.
E poi c’era quella lunga lingua che gli inumidiva in continuazione le labbra pallide.
“Buongiorno Sasuke-kun! Pronto per allenarti?”
Senza neanche aspettare la risposta del moro gli si scagliò contro ad una velocità impressionante con in mano un kunai.
Ma la mossa venne bloccata da un kunai di Sasuke che, prese le sembianze di quest’ultimo, lo colpì; il clone svanì all’istante.
Non appena toccò terra due serpenti cercarono di morderlo, ma prontamente li incenerì con una Palla di Fuoco Suprema.
Orochimaru spuntò alle sue spalle.
“Kusanagi no Tsurugi”
Immediatamente dalle maniche del sannin uscirono due serpenti che liberarono le spade del Boa leggendario.
Sasuke accortosi del pericolo saltò in avanti e si voltò in modo da controllare cosa facesse il suo maestro mentre estraeva la lama dei mille falchi per difendersi.
Immediatamente cominciò un duello tra le due spade.
Quando le lame si toccarono liberarono una potenza di charkra impressionante insieme a fulmini che, incontrollati, distrussero tutto ciò che si trovava sulla loro strada.
Proseguì per ore, ma nessuno dei due sfidanti era intenzionato ad arrendersi ed il terreno circostante era pieno di crateri profondi e schizzi di sangue vischioso.
I muri, crollati laddove i colpi li avevano sfiorati, lasciavano intravvedere i tunnel dall’altro lato.
Entrambi stremati ed esausti continuarono il loro scontro fino a che Sasuke non crollò in una pozza di sangue e Orochimaru ne approfittò per colpirlo in pieno petto.
“I miei complimenti… Sasuke… davvero bravo…” disse il sannin che pareva a corto di fiato.
Pochi secondi e nella stanza entrò Kabuto per curare il ragazzo svenuto con le tecniche mediche di cui era padrone.
Piano piano le ferite vennero risanate e Sasuke aprì gli occhi con fatica.
 “Ah Sasuke, ti aspetto fra un ora in camera mia per la seconda parte del nostro allenamento” lo congedò, per il momento, il sannin con fare malizioso.
 
Dopo una bella doccia calda e un po’ di riposo  Sasuke si incammina verso la stanza del maestro quando, passando loro accanto, udì il discorso di due guardie.
“Hai sentito? Sembra che a Konhoa sia tornato Jiraya!”
“Già, e molto probabilmente pure quel Naruto Uzumachi!”
-A quanto pare il dobe è tornato… chissà cosa avrà fatto durante questi tre anni…?- mentre pensava a ciò raggiunse la meta ed entrò senza aspettare il permesso.
 
Inizio lemon (POV Sasuke)
  
Entro nella stanza scura, ma riesco comunque a vedere il suo corpo attraverso la penombra.
Non mi dice nulla, ma si avventa sulle mie labbra esplorando con la lingua la mia intera cavità orale; si spinge contro di me e mi ritrovo steso sul letto, sotto di lui.
Un gemito sfugge dalle mie labbra quando le nostre virilità si sfiorano.
Comincia a spogliarmi del kimono lanciandolo lontano, fa lo stesso con la maglia e con i boxer.
Mi bacia di continuo mentre le sue mani  mi torturano i capezzoli.
Ormai non riesco più a trattenere i gemiti di piacere che mi provoca.
Ha deciso che è ora di andare oltre e le sue mani si fanno spazio fra le mie cosce. Senza pensarci due volte mi sfiora con il suo membro, mentre con l'altra mano lentamente si spoglia dei suoi abiti.
Appena  finito  lascia le mie labbra e porta le sue sulla punta del mio  membro ormai eretto. Comincia a succhiare; prima piano e poi sempre più veloce.
Mi contraggo fra le lenzuola, gemendo ormai senza contegno e gli vengo in bocca; non si fa sfuggire nemmeno una goccia di quel che gli si presenta come un nettare prelibato.  
Chiudo gli occhi e schiudo le labbra, respirando affannosamente.
Mi infila tre dita in bocca obbligandomi a succhiarle, io obbedisco.
Poi, con estrema lentezza, ne infila uno nella mia apertura seguito da altri due.
Mi incurvo mentre li sento farsi strada dentro di me.
Il dolore che provo è misto ad eccitazione pura e mi strappa un sospiro di sollievo quando esce, ma so che tanto, presto sarà peggio.
Infatti avverto il suo membro spingersi dentro di me con una spinta sola e mi strappa un urlo.
Mi aggrappo alle spalle di lui, conficcandovi le unghie, stringendomi a lui.
Sapere di averlo dentro di me è nauseante, ma lo sopporto.
Questo e altro, per ottenere il potere per battere mio fratello.
Eppure, anche questa volta non posso che lasciarmi sovrastare dal piacere che mi provoca e mi masturbo per provare meno dolore.
"Di più" sussurro al suo orecchio e lui sorride, un ghigno malizioso e malvagio, mentre spinge con forza sempre maggiore.
All’apice del piacere mi viene dentro ed esce con un momento doloroso, ma ormai, per fortuna, è finita.
Scendo dal letto in cerca dei miei vestiti che appena trovo indosso.
Esco dalla stanza senza neanche guardarlo ed in cuor mio spero di non dovervi rimettere piede troppo presto.

Fine lemon (fine POV Sasuke)
 
Rapidamente, Sasuke attraversò il corridoio che lo avrebbe riportato ai suoi alloggi, ma per farlo dovette, per forza di cose, passare anche accanto alle due guardie di prima che ora conversavano con una terza.
“Avete sentito?! Sembra che Naruto abbia sconfitto Kiba con un colpo solo!”
“Impossibile! Il cagnaccio è troppo forte per essere battuto con così poco!” esclamarono le due guardie in coro.
E Sasuke capì che ormai il tempo di allenarsi era finito.
Immediatamente si ridiresse verso la camera di Orochimaru.
Entrò senza neanche bussare e si posizionò davanti al maestro che era ancora nudo nel letto.
“Oh Sasuke, che sorpresa! Non pensavo che tu volessi il bis…” disse maliziosamente con una strana luce negli occhi.
“Infatti non sono qui per quello, ma per la resa dei conti.”
“Non dire stupidaggini, oggi ti ho quasi ammazzato e tu vorresti battermi?!”
“Tsk” attivò semplicemente lo sharingan ipnotico, intrappolando il Serpente “Addio, Orochimaru!”

Angolo autrice

Che vergognaaaaaaaa!!!!!!!!! Spero vi sia piaciuta la lemon!
Anche se so che fa schifo, ma capitemi è la prima che scrivo !!
Ringrazio tutti quelli che hanno letto questa orribile fanfic e che l’hanno aggiunta tra i preferiti ^^
 
Risposte hai commenti:
 
NaSachan:sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo!! Anch’io preferisco Naruto vestito così!!  Kyuubi centra con il rosso dei suoi capelli, ma non ti dico altro perché non voglio rovinarti la sorpresa!!  No, non sedurrà l’ero-sannin, ma potrebbe essere un’idea ^^ ti capisco, anche a me farebbe piacere avere uno come Naru in classe, ma haimé mi sa che non esiste TT. Spero ti sia piaciuto pure questo capitolo ^^
Sana4ever: ti voglio tanto bene pure io Ale ^^  hai creduto che potessi fare qualcosa a Kiba e Neji?! Non lo farei mai, sono la tua coppia preferita ^^ comunque le tecniche in giapponese le ho prese da wikipedia perché neppure io le sapevo xd spero ti piaccia pure questo capitolo ^^
Ryanforever:a Naruto sono successe un po’ di cose che verranno fuori nei prossimi capitoli ^^ spero di non averti deluso troppo con questo capitolo, ma il prossimo ti assicuro che è molto meglio ^^

bacioni
Chiara