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Autore: Ash Visconti    16/02/2015    1 recensioni
I Primarchi sono i figli genetici dell'Imperatore dell'Umanità, semi-dei agli occhi dei comuni mortali e capostipiti delle più note Legioni di Space Marine.
Questa fic narra i tempi e le modalità in cui si riunirono al loro sovrano e padre.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Angron updated
In seguito l’Imperatore giunse sul mondo di Nuceria, dove trovò il Primarca Angron, soprannominato in seguito l’Angelo Rosso dai suoi nemici.
 
Dopo il famoso incidente, Angron atterrò con un eco roboante su una montagna ghiacciata di Nuceria, pianeta tecnologicamente avanzato guidato da un’opulenta élite, mentre il resto della popolazione viveva in condizioni di povertà. Non molto tempo dopo un mercante lo trovò in mezzo ad una scena di carneficina: il Primarca giaceva in mezzo ai cadaveri di dozzine di guerrieri dell’Arcamondo Biel-Tan. Si dice che tra gli Eldar uno dei loro Veggenti aveva previsto i massacri che Angron avrebbe fatto, perciò aveva provato futilmente ad eliminarlo quando era ancora un bambino.
Il mercante lo mise in catene e lo portò in una delle più grandi città del pianeta. Lì venne cresciuto e fortificato nelle arene tecno-gladiatorie: i ricchi di Nuceria, infatti, per distrarre il popolo dalle preoccupazioni della loro povertà organizzava sanguinosi e spettacolari combattimenti tra gladiatori potenziati cyberticamente. Da adulto Angron provò di essere un campione imbattibile e il favorito delle folle. Molte volte cercò di guidare i suoi compagni gladiatori in rivolta contro un sistema ingiusto che li mandava a morte solo per il diletto perverso delle folle, ma ogni volta fallì. Un giorno, in concomitanza con l’inizio dei giochi più grandi a cui avrebbe mai partecipato, finalmente una rivolta ebbe successo.
Angron guidò la sua armata di gladiatori ribelli (i quali avevano giurato di morire per lui e lui per loro) nelle montagne conosciute come Desh’ea dove vissero per diversi anni. Le città civilizzate inviarono svariate armate per distruggere Angron, ma esse furono tutte annientate. Nondimeno, le uscite erano sporadiche e l’armata di Angron aveva poco con cui cibarsi e ormai erano tutti esausti per le continue battaglie.

Il suo fato sembrò segnato quando ad affrontarlo arrivarono ben sette armate ben equipaggiate, ma proprio prima dell’inizio dello scontro arrivò la flotta dell’Imperatore in orbita sopra il pianeta. L’Imperatore si teletrasportò direttamente nel punto di schieramento di Angron insieme ad alcuni fidati Custodes. Gli promise il comando di una legione di superuomini fatti a sua immagine e somiglianza, potere illimitato e un’eternità per affinare l’arte della conquista. Con grande stupore dell’Imperatore, Angron rifiutò. Disse che preferiva morire tra i suoi compagni, combattendo le forze che lo opprimevano e arrivò pure ad attaccare l’Imperatore, uccidendo un Custodes in quell’atto. Riluttante, l’Imperatore tornò sulla sua nave, ma non aveva intenzione di vedere uno dei suoi preziosi Primarchi morire per una causa senza senso e senza speranza.
Perciò, un momento dopo teletrasportò Angron contro la sua volontà nell’orbita del suo pianeta, sulla nave della XII Legione, quella con cui doveva riunirsi. Quello che doveva essere un gioioso ritrovo tra padre e figlio fu un completo disastro. Angron vide i suoi compagni massacrati senza che lui fosse con loro, e si ritirò nelle sue camere personali all’interno della nave della Legione, ritenendo l’intervento dell’Imperatore come una seria rottura del suo onore marziale.
 
Nel tentativo di placare l’ira di Angron, vennero inviati svariati ufficiali della Legione, ma vennero tutti brutalmente uccisi. Dopo che ne ebbe trucidati ben sette, il Capitano Kharn dell’ottava Compagnia d’Assalto andò volontariamente ad affrontare il Primarca infuriato. Era vicino alla morte, ma l’ostinazione di Kharn a non arrendersi neanche davanti ad un nemico con cui non avrebbe potuto vincere, convinse Angron della validità della legione come onorevoli guerrieri. Risparmiato Kharn, prese senza altri indugi il comando della XII. Gli Space Marine di questa Legione furono rinomati Divoratori di Mondi per la sete di battaglie di Angron e vennero profondamente influenzati da lui, fatto amplificato di molto anche dall’utilizzo della stessa psico-chirurgia: infatti, come tutti i gladiatori del suo pianeta, Angron aveva ricevuto degli impianti neuronali che ne aumentavano di molto l’aggressività, ma lo portavano ad attacchi di furia incontrollabile. Capendo il potenziale tattico di simili impianti, ordinò ai Techmarine di duplicarli e di diffonderli in tutta la Legione. L’Imperatore gli ordinò di cessare questa pratica, ma lui continuò segretamente a farne uso.
Durante il corso della Grande Crociata, Angron e i Divoratori di Mondi conquistarono molte vittorie, sebbene alcuni criticassero le tattiche estreme e assetate di sangue dell’Angelo Rosso utilizzate per assicurarsi la distruzione dei suoi nemici. Angron ed i suoi uomini si lanciavano in battaglia spinti dalla sete di sangue. Già di per sé brutto, il Primarca era inoltre il più sanguinario dei figli dell’Imperatore e macellava i nemici con due asce a catena chiamate Smembrapadre e Smembrabimbo.
 
   
 
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