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Autore: Sara_3210    16/02/2015    7 recensioni
Legriel[Legolas♥Tauriel]
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Si ritrovò a pensare a quando le capitava da bambina, gli incubi le apparivano fin troppo spaventosi per riuscire ad affrontare il resto della notte da sola, allora si alza e usciva in corridoio, diretta verso la camera del suo “fratellone”, dove un paio di braccia forti erano in grado di proteggerla da tutto e tutti.
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“Sai, ragazza, credo che dovresti dirglielo” bofonchiò Gimli, soffiando un anello di fumo dalla sua pipa “Sai, non pensavo di dirglielo all’ottavo mese, ma sto cercando di trovare il momento più adatto…” tentò di spiegare lei, il nano sbuffò “Oh, insomma, da noi è più facile: tesoro, ti informo che sono incinta! Fine della storia” l’ elfa dai capelli rossi lo fissò, a metà fra il divertito e lo sconvolto “Sì, così poi c’è il rischio che si prenda un colpo, tra noi elfi una gravidanza è una cosa piuttosto seria” spiegò, riprendendo a lucidare il pugnale.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Legolas, Tauriel
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'October and April'
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Capitolo 28

Epilogo
the end of all things


 


Come dirglielo?
Questa era stata la domanda che in quei giorni l’aveva tormentata di più in quei giorni, in più aveva dovuto fare attenzione ai suoi pensieri, se glieli avesse letti sarebbe stata la fine, o forse no? Dopotutto, avrebbe solo scoperto la cosa da solo, nulla di preoccupante…
*Invece è preoccupante…molto preoccupante, fin troppo* si disse, cercando di controllare il tremito improvviso delle sue mani, allungò una mano per afferrare uno dei suoi pugnali e lucidarlo, ma questi le cadde di mano, tintinnando. Era seduta sul ponte della piccola nave che li stava portando a Valinor, poco distante da lei c’era Gimli, il quale sapeva già tutto della gravidanza, ma che aveva giurato di non dire una sola parola. Era molto strano che un nano si trovasse a viaggiare verso Valinor, ma il merito di quella straordinaria eccezione era di Dama Galandriel.

Ogni volta che aveva chiesto i particolari di quella storia insolita, Gimli era solito a perdersi nelle infinite descrizioni dell’elfa, dei suoi capelli dorati e delle vesti candide, così Tauriel aveva rinunciato, preferendo tenere quella curiosità per sé.
“Sai, ragazza, credo che dovresti dirglielo” bofonchiò Gimli, soffiando un anello di fumo dalla sua pipa “Sai, non pensavo di dirglielo all’ottavo mese, ma sto cercando di trovare il momento più adatto…” tentò di spiegare lei, il nano sbuffò “Oh, insomma, da noi è più facile: tesoro, ti informo che sono incinta! Fine della storia” l’elfa dai capelli rossi lo fissò, a metà fra il divertito e lo sconvolto “Sì, così poi c’è il rischio che si prenda un colpo, tra noi elfi una gravidanza è una cosa piuttosto seria” spiegò, riprendendo a lucidare il pugnale.

Il nano scosse la testa, fingendosi abbattuto “Cara mia, forse tu ci hai fatto l’abitudine, ma le tue nausee sono leggermente sospette, se ne accorgerà, prima o poi, non è certo un emerito idiota!” la parola “nausee” fece storcere la bocca a Tauriel, non era ancora abituata a mostrarsi così debole, ma oramai determinati odori erano in grado di ribaltarle lo stomaco e non riusciva ancora a farci l’abitudine.
“Allora, glielo dirò, solo…mi manca il coraggio, ecco” ammise infine, fissando lo sguardo sull’orizzonte, non aveva idea di quanto tempo fosse passato dalla partenza, i giorni erano stati talmente veloci che non aveva voluto sprecare tempo a contarli. Udì dei passi leggeri dietro di sé, avrebbe riconosciuto ovunque quella camminata, fissò i suoi pensieri su qualcos’altro.

“Di cos’è che stavate parlando?” le domandò, accomodandosi accanto a lei, Tauriel sussurrò lievemente, colta alla sprovvista “Di niente di particolare, a proposito, dov’è finito?” chiese, cercandolo, il nano sembrava essere sparito e per assurdo le venne in mente che potesse essere caduto in mare, ma naturalmente Legolas lo avrebbe ripescato, come la volta precendente.

“Mi sta sostituendo al timone, gli ho spiegato la rotta più volte, spero che non sbagli”  l’elfo lanciò uno sguardo nella direzione del timoniere, solo per vedere Gimli intento a lottare con l’arnese di legno “Mi sa che non è stata proprio una scelta azzeccata” commentò Tauriel, a voce bassa, per poi storcere il naso, colta alla sprovvista dalla nausea “Stai bene?” le accarezzò dolcemente i capelli, lei chiuse gli occhi, abbandonandosi al suo tocco per qualche istante “Non preoccuparti, sarà un po’ di mal di mare” lo rassicurò, aprendo di nuovo gli occhi.
Dalla sua postazione Gimli mimò con le labbra un “E diglielo!” piuttosto convinto, ma l’elfa scosse appena il capo, sperando che capisse che non riteneva quello il momento più adatto, ma sarebbe arrivato e lei sapeva che avrebbe dovuto affrontare quell’argomento, volente o nolente che fosse.

 

 

͂*͂

 

Qualche notte dopo si svegliò da un sogno piuttosto burrascoso, mentre tornava faticosamente alla realtà, si accorse di essere sola “Legolas?” chiamò piano, ma nessuno rispose, forse era semplicemente uscito a prendere una boccata d’aria oppure stava al timone, dirigendo la barca anche nel cuore della notte. Anzi, nel cuore della notte non proprio, visto che mancava poco all’alba.

Uscì fuori, cercandolo, era uno di quei momenti in cui aveva bisogno delle sue braccia e dei suoi baci. Si ritrovò a pensare a quando le capitava da bambina, gli incubi le apparivano fin troppo spaventosi per riuscire ad affrontare il resto della notte da sola, allora si alza e usciva in corridoio, diretta verso la camera del suo “fratellone”, dove un paio di braccia forti erano in grado di proteggerla da tutto e tutti.

L’aria notturna era fresca e piacevole, si sentì subito meglio, fortunatamente non aveva nausee, alzò lo sguardo verso il cielo e sorrise. A qualche metro da lei, appoggiato al parapetto della nave, c’era lui. Gli si avvicinò, posandogli una mano sulla spalla quando fu abbastanza vicina  “Che cosa stai pensando?” gli chiese a bassa voce, Legolas si voltò con calma verso di lei, cingendole la vita con le braccia “Pensavo che ultimamente sei molto strana, Riel” disse, l’elfa arrossì di colpo, abbassando lo sguardo “Dipende a che cosa ti riferisci” bisbigliò, il Principe le sollevò il mento, guardandola negli occhi “Hai dei pensieri molto…incoerenti, in più sembra che stai perdendo la fiducia in me, tu hai qualcosa, ma non me lo vuoi dire” Tauriel gli accarezzò dolcemente una guancia “Io mi fido di te, è solo che…che…” fece un profondo respiro, sgomberando la mente da ogni sorta di pensiero razionale, quelli la bloccavano e basta, facendola pensare troppo.

“Ti ricordi quando qualche giorno fa mi hai chiesto se stavo male ed io ti ho risposto che era colpa delle onde?” azzardò, sforzandosi di non abbassare uno sguardo un’altra volta, lui annuì “Ecco, io…io ti ho mentito…” disse in un soffio, Legolas le si fece più vicino “Perché?” domandò con voce dolce “Perché io…” gli prese una mano e se la poggiò sulla pancia “Perché sono incinta”.

Il viso di Legolas si aprì in un sorriso, mentre abbassava lo sguardo sul ventre della compagna “Non può essere, na min ôl*1 , è una cosa bellissima” bisbigliò inginocchiandosi davanti a lei e poggiando l’orecchio sulla sua pancia “È bellissimo, Tauriel, non ho altre parole per descrivere quello che sento” Tauriel si inginocchiò a terra a sua volta, prendendogli il viso tra le mani e baciandolo ripetutamente “Scusami…scusami, avrei voluto dirtelo prima, ma mi mancava il coraggio” confessò, l’elfo scosse la testa, aiutandola ad alzarsi “Non importa, meglio tardi che mai” le sussurrò all’orecchio, stringendola forte a sé, la rossa chiuse gli occhi e si abbandonò alla sua stretta.

Alla fine ci era riuscita, non poteva crederci, aveva avuto così tanta paura che si arrabbiasse…che sciocca che era stata!
De veleth e-Guil Nin*2” mormorò Legolas, affondando il viso nei suoi capelli rossi, lei sospirò e gli accarezzò la schiena “Le mel, meled nin*3, non mi stancherò mai di dirlo” rispose, sciogliendosi appena dal suo abbraccio e baciandolo con passione.

D’un tratto si irrigidì e si staccò da lui di botto “Cosa succede, stai male?” le chiese, confuso e preoccupato, lei scosse la testa “Voltati, credo che siamo arrivati” disse a mezza voce, il Principe si voltò lentamente, il suo sguardo fu catturato dal profilo dei monti di Valinor e dallo schizzo appena accennato del suo porto.

Erano arrivati, finalmente potevano dirsi a casa.


 

§

 


Qualche centinaio di anni dopo…


E così si conclude la storia d’amore dei miei genitori, dopo il loro sbarco accadero molte cose, a cominciare da un abbraccio tra padre e figlio e per finire con un piccolo banchetto, in onore della bambina che sarebbe dovuta nascere.

Sono cresciuta coi racconti di battaglie passati, di guerre alle quali entrambi hanno preso parte, con le descrizioni dei paesaggi rigogliosi e dolci della Conte, gentilmente fornite dal mio maestro di scrittura creativa, Bilbo Baggins. Con la leggenda della Reconquista della Montagna Solitaria, bellissime storie da racconta e, soprattutto, da ascoltare, certo, ma la mia storia preferita resta sempre la stessa…

Vi state chiedendo qual è? Eccola, avete appena finito di leggerla.

Tewel

 

The End

 

♣♠♣
 

*1→sembra un sogno.
*2→sei l’amore della mia vita
*3→ti amo amore mio.


RINGRAZIAMENTI

Potete appoggiare la mano sullo schermo del PC/tablet/Ipad/Smartphone e fingere che vi stia dando un cinque?
No, veramente, senza di voi non ce l’avrei mai fatta! Come ogni bravo scrittore, mi ritrovo a ringraziare tutti i lettori silenziosi, quelli di fiducia, ma voglio chiamare per nome alcune persone…
Per quelle che mi hanno recensita;
Legriel_2002-che sopporta i miei scleri su Whatapp, che mi fa sclerare, a volte, ma a cui voglio molto bene.♥
Sofi01-Sei un mito, ragazza mia, non ti conosco, ma mi sopporti come pochi al mondo e per questo non ti ringrazierò mai abbastanza!♥
SARUCCIOLA-viva il gelato! Hahahaha, non ti sento da un po, mi manchi tanto e ti ricordo che aspetto una tua Legriel!
ElenaElfHob- “Adesso si chiama "Annaffiare i cavalli e dare da mangiare ai fiori…capisco,capisco” hahahaha, mi farai morire prima del dovuto, grazie mille di tutto☻
GretaGrace-grazie per la tua fiducia ed il tuo sostegno, per me vale tantissimo!
Legolas_Fred_22- grazie mille anche a te per avermi aiutato in quest’avventura! Vedi di scrivere!;)
slytherinalways-Tu sei quella che al cinema piangeva perché legolas non si svegliava, meriti una medaglia! t. v.b

Per tutte quelle che mi hanno messa tra le preferite, sappiate che non ci credevo, pensavo che avessero sbagliato storia da selezionare;
ElenaElfHob_ [Contatta]
2 - Killer1323 [Contatta]
3 - Kolyma95 [Contatta]
4 - lady anya blu Cullen [Contatta]
5 - Legriel_2002 [Contatta]
6 - LilyLilian [Contatta]
7 - nikky_heat [Contatta]
8 - Nirai1235 [Contatta]
9 - saretta_delenaSS [Contatta]
10 - SARUCCIOLA [Contatta]
11 - slytherinalways [Contatta]
12 - sofi 01 [Contatta]
13 - Syb81 [Contatta]
14 - taurielandlegolas [Contatta]
15 - Thranduil_heat [Contatta]
16 - ZerrieShipper [Contatta]

 

Per quelle che mi hanno seguita;

- AsiaLuna
2 - brittbrittcucciola
3 - camilla9815
4 - crazyapple_
5 - gaerel92
6 - GretagGrace
7 - Kolyma95
8 - Legolas_Fred_22
9 - Legriel_2002
11 - saretta_delenaSS
12 - scacri


Ok, vi giuro che non mi aspettavo tutte queste 12 persone, ma quella che mi ha causato un mezzo infarto è stata gaerel92. Tu scrivi benissimo, perché segui una come me? Attendo risposte!

Per quelle che mi hanno ricordata;

Legolas_Fred_22
2 - Nirai1235
3 - saretta_delenaSS


Che altro posso dirvi?


GRAZIE, GRAZIE MILLE A TUTTI QUANTI!!!!!
 

Ci si vede alla prossima storia, non mancate, mi farebbe piacere un vostro commento!
 A presto.
Sara 3210

 

*titoli di coda*

   
 
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