CAPITOLO 7
La mattina seguente mi alzai di buon’ora per preparare la colazione a Dongwoon. Arrivata in cucina mi trovai Hyun-Jae ai fornelli.
Hyun-Jae: Buongiorno Ana
Ana: Buongiorno, ora te mi devi raccontare per filo e per segno quello che è successo ieri sera con Kik.
Hyun-Jae: Ahahahah ci avete sentito ieri notte?
Ana: Come non potevamo sentirvi, avete fatto un casino della madonna ahahahah
Hyun-Jae: Ahahaahah allora Kik mi ha portato a cena fuori, abbiamo parlato del più e del meno e mi ha regalato un mazzo di rose. Che dolce.
Ana: E poi?
Hyun-Jae E poi ci siamo baciati
Ana: Spero non sulla mia macchina
Hyun-Jae: Tranquilla eravamo solo appoggiati alla tua macchina
Ana: Povera la mia macchinina, beh poi?
Hyun-Jae: Siamo arrivati in dormitori e abbiamo fatto l’amore…
Jun: Si peccato che nessuno ha dormito stanotte
Ana: Buongiorno Jun
Hyun-Jae: Ahahah scusami Jun, te la devi prendere con il tuo amico Kik.
Jun: Faccio prima la prossima volta glielo taglio ahahah
Kikwang: Cosa tagli a chi?
Jun: Ti taglio il pisello, stanotte non ho chiuso occhio ahahah
Dongwoon: Buongiorno a tutti
Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
Jun: Almeno loro trombano quando non c’è nessuno in casa ahah
Kikwang: Jun tu oggi vuoi morire eh?
Jun: Io ci tengo alla mia vita ahahahah ti voglio bene
Hyun-Jae: Certo che siete due cretini ahahahah
Yoseob: Ma buongiorno e guarda quante belle ragazze che ci sono qua di buon’ora.
Dongwoon: Si guarda ma non si tocca, anzi non guardarla nemmeno.
Ana: Dongwoon stai esagerando.
Doonjoon: Buongiorno a tutti, che ari nera che tira stamattina
Ana: Ma che ore sono?
Doonjoon: Quasi le 10
Ana/Hyun-Jae: Siamo in ritardooooooo
Ana: Hyun-Jae dobbiamo muoverci se no l’esame tocca ridarlo
Hyun-Jae: Corro subitooooo
Hyunseung: Ma che succede a quest’ora?
Ana: Hyunseung togliti, siamo in un ritardo fottuto. Addio esame. Hyun-Jae muoviti, mi devo lavare anch’io
Hyun-Jae: Entra ho quasi fatto.
Ana: Sia ringraziato il cielo.
Mi lavai in fretta furia e mi vestì con i primi vestiti che trovai. Dongwoon entrò in camera
Dongwoon: Ti sei messa tutto amore?
Ana: Si credo di sì.
Dongwoon: E questi?
Aveva in mano il mio reggiseno e il mio perizoma.
Ana: Dammeli, non ho tempo per giocare
Dongwoon: Te li do se stasera mi prometti che ci vediamo
Ana: Non lo so, mi sa che devo andare da mio padre in ufficio.
Dongwoon: Allora questi me li tengo io e me li porto con me.
Ana: Sei un pervertito, io vado.
Uscì dalla camera di Dongwoon e mi diressi in salotto
Ana: Kik dove hai messo le chiavi della mia macchina?
Kik: Ce l’ha Hyun-Jae che è giù che ti aspetta.
Ana: Ah scusa, ci vediamo ragazzi.
Arrivammo in aula appena in tempo, avevamo fatto una corsa e ce l’avevamo fatta. Finito l’esame andammo al bar a pranzare.
Hyun-Jae: Ci sei stasera? Andiamo a ballare i ragazzi ed io
Ana: Non so, devo andare in ufficio da mio padre, che ha bisogno e non so quando arrivo a casa. Tienimi controllato Dongwoon per favore.
Hyun-Jae: Tranquilla Ana, sarò la tua spia personale.
Ana: Ahahah grazie
La giornata passò in fretta e alle 19 accompagnai Hyun-Jae a casa ed io mi diressi alla compagnia di mio padre.
Papà: Ana eccoti finalmente, hai finito ora?
Ana: Scusa per il ritardo papà, ma ho dovuto accompagnare Hyun-Jae a casa e sono corsa subito qua. Che succede?
Papà: Ana ho deciso di ritirarmi dal lavoro, sono vecchio ed è ora che te prendi il mio posto
Ana: Ma papà devo ancora finire l’università!!
Papà: Non ti preoccupare per l’università, ho parlato personalmente con i tuoi prof e ti fanno laureare comunque, anche se non frequenti più l’università.
Ana: Papà così si chiama barare…
Papà: Ana inizi domani. Ho già parlato anche con gli azionisti e sono d’accordo con me e questo è tutto.
Uscì dall’ufficio di mio padre tutta arrabbiata, come si permetteva di pagare la mia laurea? Oddio che nervoso. Salì in macchina e sbattei la portiera. Sentivo il mio cellulare vibrare e vidi che avevo più di trenta chiamate di Hyun-Jae. La chiamai.
Hyun-Jae: Eccoti finalmente
Ana: Che è successo?
Hyun-Jae: C’è Dongwoon ubriaco e non mi molla per un secondo, mi sta chiedendo sempre di te.
Ana: Ora dov’è?
Hyun-Jae: Sta dormendo sulle gambe di Yoseob.
Ana: Dannazione ci si mette pure lui
Hyun-Jae: Che è successo?
Ana: Niente di spiego quando arrivo.
Mi misi la cintura e affondai il pedale dell’acceleratore. Ora ci si mette anche Dongwoon. Aesh!! Arrivai davanti al locale in venti minuti e Hyun-JAe mi stava aspettando fuori.
Ana: Dov’è quel cretino?
Hyun-Jae: Sta ancora dormendo, mi dici del perchè sei così arrabbiata? Centra tua padre per caso?
Ana: Sì, ha pagato i prof per farmi laureare subito e come se non bastasse domani prendo il suo posto nell’azienda.
Hyun-Jae: Cavolo Ana, c’è veramente da essere arrabbiati. Vieni ti porto da Dongwoon.
Entrammo nel locale e lo trovai avvinghiato, come un bambino, a Yoseob.
Yoseob: Eccoti finalmente, speravo che venissi a prenderlo.
Ana: Come se non avessi già altri problemi.
Yoseob: Che è successo?
Ana: Niente di che… Perchè si è ubriacato così?
Yoseob: Si è ubriacato perchè pensava che eri arrabbiata con lui.
Ana: E perchè dovrei essere arrabbiata con lui?
Yoseob: Perchè non ti ha dato questi
E tirò fuori dalla sua tasca dei pantaloni il mio intimo. A quel punto glielo strappai di mano.
Ana: Sei pazzo?
Yoseob: Devo dire che hai un ottimo gusto in fatto di intimo.
Finalmente Dongwoon si svegliò, sembrava sobrio.
Ana: Finalmente ti sei svegliato eh? Andiamo che domani devo lavorare.
Dongwoon: Lavorare? Ma se domani ha università tutto il giorno?
Ana: Andiamo, ti spiego in macchina.
Lo aiutai a tirarsi su e mi misi un suo braccio intorno al collo, per sicurezza.
Ana: Vieni, abbassati e occhio a non zuccare. Tieni e mettiti la cintura.
Dongwoon: Fatto
Salì in macchina e misi in moto.
Dongwoon: Sei arrabbiata con me?
Ana: In questo momento no, sono arrabbiata per altro
Dongwoon: Perchè domani non vai all’università?
Ana: Stasera son dovuta andare da mio padre in ufficio e mi ha dato una bella notizia: domani prenderò il suo posto nell’azienda.
Dongwoon: Ma non ti dovevi laureare prima?
Ana: Prima sì, ma ora la laurea me la danno lo stesso. Scommetto che ha sborsato un bel po di soldi.
Arrivammo davanti al dormitorio, lo aiutai a salire, lo svestì e lo misi a letto.
Ana: Io vado, tu fai il bravo eh? E comunque me li sono presa i miei indumenti che non mi hai restituito
Dongwoon: E come hai fatto?
Ana: Gli avevi dati a Yoseob e lui me gli ha restituiti
Dongwoon: Dannato Yoseob me li avrà presi quando ero ubriaco.
Ana: Io vado, tu riposati. Ti chiamo domani mattina.
Dongwoon: Ana, ti prego, resta con me anche stanotte.
Ana: Va bene, ti vado a preparare qualcosa per farti passare quella mezza sbornia che hai ancora.
Feci per aprire la porta, ma Dongwoon mi abbracciò da dietro. Non lo avevo neanche sentito quando si era alzato.
Dongwoon: E non mi lasciare da solo
Ana: Ma andavo solo a preparati qualcosa di cald…
Mi fece girare e mi baciò, mi portò subito sul letto, mi ci fece sdraiare senza staccarci.
Dongwoon: Che cosa mi stai facendo Anastasia Sunwoo?
Ana: E tu cosa stai facendo a me?
E riprendemmo a baciarci, lo scansai e mi misi sopra di lui, mi iniziò a togliere la maglietta e mi slacciò i jeans.
Dongwoon: Mi piace che sei senza intimo, così si fa prima.
Ana: Zitto e muoviti a togliermi questi pantaloni, che mi iniziano a dare fastidio.
Dongwoon: Provvedo subito.
E con una sola mossa me li tolse, ma le nostre posizioni erano ancora cambiate, lui sopra ed io sotto. Lo odio. Mentre eravamo sul più bello sentimmo che i ragazzi erano arrivati a casa.
Dongwoon: Non ti preoccupare non entreranno, continuiamo.
Ana: Non mi sento a mio agio
Lo buttai giù e chiusi gli occhi
Dongwoon: Ana, dai non entrerà nessuno
Ed ecco le sue ultime parole famose.
Jun: Vado a controllare come sta Dongwoon
Jun entrò nella stanza e trovò me che “dormivo” e nuda, ma sotto le coperte, mentre Dongwoon che mi toccata con un dito un braccio.
Dongwoon: Ana svegliati dai, non mi puoi lasciare a secco.
Jun: Ci avete dentro dentro eh?
Dongwoon: Jun brutto stronzo, per colpa tua Ana ed io non abbiamo concluso niente.
Jun: Non è colpa mia se siamo arrivati presto a casa, Yoseob si è ubriacato
Dongwoon: Pure lui, qual è la causa
Jun: Per Ana credo
Ana: Forse è meglio che me ne vada per stanotte
Jun: Ma tu guarda, non stavi dormendo così beatamente? Allora è vero che stavate per concludere ahahah
Dongwoon: Jun io ti ammazzo
Jun corse fuori dalla stanza chiudendo dietro di se la porta. Mi iniziai a vestire
Ana: Meglio che vada a vedere come sta Yoseob
Dongwoon: Te non vai da nessuna parte.
Ana: Non mi puoi dare ordini, non sei mio padre.
Dongwoon: Sono il tuo fidanzato e come tale ti dico che resti qua.
Ana: Senti Dongwoon vai a cagare.
Dongwoon: Dove vai?
Ana: Me ne vado a casa. Spero che ti diverti stasera. Ci si vede
Uscì dalla sua camera e sbattei la porta dietro me. Ero furiosa, anzi più che furiosa. Salì in macchina e iniziai a guidare come una pazza per le strade di Seul e decisi di fermarmi in un chiosco per bere un poi di soju. Il mio cellulare non aveva smesso neanche un secondo di suonare da quando avevo lasciato il dormitorio, ed era proprio Dongwoon, decisi di non rispondere. Arrivata a casa scesi dalla macchina e me lo trovai difronte.
Dongwoon: Dove sei stata? Ti ho chiamato, perchè non hai risposto?
Ana: Stavo guidando e poi che te frega dove sono andata
Dongwoon: Non mi dire che hai guidato in questo stato?
Ana: Non sono affari tuoi
Mi prese per un braccio
Ana: Lasciami, non sono affari tuoi cosa faccio, con chi lo faccio.
Dongwoon: Ana calmati te ne prego. Non ci ho visto più quando hai detto che volevi controllare come sta Yoseob. Dopo quello che è successo tra di voi sono diventato troppo geloso e possessivo, so che sbaglio, ma ho paura di perderti.
Ana: Ti devi fidare di me. Io ti amo.
Dongwoon: Ti amo anch’io.
Ana: Mi gira tutto che bello e mi sa che adesso svengo
Dongwoon: Come svieni?
Vidi tutto nero e sentì solo due braccia forti che mi tenevamo, poi il nulla.
Angolo dell'autrice: Ecco a voi il settimo capitolo. Vorrei ringraziare loveinfinite per le sue recensioni fantastiche. Spero che il capitolo ti sia piuaciuto :)