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Autore: Mr Apricot    17/02/2015    3 recensioni
[TRAILER: http://youtu.be/ndfs75Lblkk]
Nome?
-Andrea
-Alberto
Età?
-18 anni
-Prossimamente 19!!
Segni particolare?
-Nessuno...
-Vediamo, occhi verde-ghiaccio, tanti e troppi tatuaggi...insomma, mi si vede lontano un miglio che sono io!
Sapresti definire il tuo carattere con una sola parola?
-Lunatico...molto!
-Solare!
Che lavoro fanno i tuoi genitori?
-Mio padre!? Psicologo...
-Ho solo una madre! Psicologa...che stress!
Che rapporto hai coi tuoi genitori?
-Mi sono dimenticato di dire che mio padre come secondo lavoro si impegna a rovinarmi la vita!
-Da piccolo mi usava come una cavia per i suoi studi...diciamo che il nostro rapporto non è certamente cominciato col piede giusto!
Come definiresti la tua vita sociale?
-Inesistente...
-Molto spesso mi sveglio con gente che non ho mai visto in vita mia! Ahah!
Etero o gay?
-Nessuna delle due...è normale?!
-Decisamente gay!!
Quante volte l'hai fatto?
-Mai!
-Troppe...
Ultima domanda: a cosa non potresti mai rinunciare nella tua vita?
-Facile: alla danza hip hop!
-E c'è da chiederlo?! Alla danza hip hop ovviamente!!
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 2: Baby baby baby (Joss Stone)
 
Andrea's POV:
Era una noiosissima domenica pomeriggio, di quelle tristi e malinconiche in cui non succede niente...ma proprio niente.
Una di quelle domeniche in cui fuori pioveva a dirotto ed eri costretto a stare chiuso in casa. Che palle...
L'unica cosa forse positiva, era che almeno mio padre non era in casa (come al solito d'altronde) e ovviamente però aveva incaricato il sottoscritto di occuparsi di pulizie, riordinare casa, nonché cucinare per tutti.
La cosa sarebbe stata anche ragionevole di per sé, se non fosse stato che sapevo già che avremmo avuto ospiti...i quali altri non erano che suoi colleghi invitati all'ultimo momento. Quindi anziché in una pentolina piccola, avrei dovuto far da mangiare calcolando almeno altre quattro persone (un esercito...calcolando quanto piacesse mangiare a mio padre & company!)
Vabbè...quindi, come al solito, mi ritrovai a fare il 'dispered housewife'...con una vita però sicuramente meno eccitante e trasgressiv.
 
Notai che l'orologio in cucina segnava già le sette e qualche minuto.
Se avessi voluto far pronto per un orario decente, visto il numero di persone da sfamare, mi sarebbe convenuto iniziare subito a tagliare verdure e armeggiare sopra ai fornelli.
Però prima andai in camera mia, a prendere una cosa per me essenziale...il mio 'impiantino' stereo, come lo chiamavo io, che consisteva in tablet e due piccole ma potenti casse! Citando il genio di Aladin, "enormi poteri cosmici, in un minuscolo spazio vitale!"
E proprio perché era una cosa così piccola (ma comunque casinara!), mi faceva letteralmente impazzire!
Chiunque avesse toccato il mio impiantino avrebbe visto trasformarsi il sottoscritto in qualcosa di gran lunga peggiore ad un vampiro, licantropo o mostro di qualsiasi tipo.
Dopo il grande successo di "Non aprire quella porta", "L'esorcista" e chi più ne ha, più ne metta...il mondo dell'horror avrebbe conosciuto "Non toccare il mio impiantino stereo!", gentilmente offerto dalla Andrea's Production.
 
Okay...dopo essermi riavuto dalle mie cazzate, mi ricordai del motivo per cui ero in camera (e non in cucina).
Afferrai casse e tablet, stando attento a non pestare fili e cavi vari, che penzolavano minacciosi davanti ai miei piedi.
Per fortuna arrivai in cucina sano e salvo!
Mi sbrigai a collegare tutti i cavi, sbloccai il tablet e feci scorrere la lista delle canzoni, alla ricerca di qualcosa che fosse di mio gradimento in quel momento.
Avevo voglia di ascoltare qualcosa di tranquillo, qualcosa che scaldasse un po' il freddo della giornata...qualcosa di caldo, un po' allegro...
In mezzo a tutte le mie canzoni schifosamente pop commerciali, ne trovai una un po' vecchiotta...per niente hip hop...ma comunque con un suo ritmo niente male.
Sarebbe stato figo farci una coreografia sopra.
"Joss!", esclamai. "Da quanto tempo, vecchia mia!", dissi, ridendo per il fatto che stavo parlando da solo, prima di premere play.
 
Baby, baby, baby
 
Alberto's POV:
La mia fantomatica nuova vita era cominciata con un sabato sera da dimenticare, tra mia madre e il suo 'amico' (termine altamente inappropriato, ma l'unico che mi veniva in mente per indicare quel...quell'essere!), e stava proseguendo con una noiosa e deprimente domenica che sembrava l'inizio del Diluvio Universale.
 
Tell me do you really love me
 
Se non altro la grande madre almeno era via!
Fiuuu...meno male!
 
Baby, baby, baby
 
Avevo casa libera! Avevo anche tutta la sera libera!
Il tutto sarebbe stato perfetto se...
 
Will you always be there for me
 
Se almeno avessi avuto qualcuno da invitare...
 
I can't live without your lovin
 
Cominciai a chiedermi perché non mi ero fatto dare il numero da quel ragazzo.
 
Baby can't you see
 
Già, perché non gli avevo spudoratamente chiesto il numero con un pretesto scemo?!
 
Baby, baby, baby
 
Ci pensai su un attimo...
 
Tell me do you love me now
 
Ricordandomi poi come, dopo l'uscita sulla mia sessualità fatta da mia madre, suo padre abbia trascorso il trascorso il resto della serata facendo allusioni più o meno velate...
 
I can't wait to see your face everyday
 
Dio, quanto odiavo quell'uomo!
 
I can't explain the way I feel when I'm around you
 
Quindi, alla fine, credo che fosse per il semplice fatto che non volevo avere più niente a che fare, neppure indirettamente, con quell'uomo...a farmi desistere dal flirtare col figlio. Anche se dovevo ammettere che sarebbe stata una bella 'vendetta'...
 
There's a space in my heart that belongs to only you
 
Però questo avrebbe voluto dire abbassarmi al livello di quell'uomo...e poi non potevo essere così meschino da imbrogliare quel ragazzo.
 
And no one else in this world comes close to you
 
Tentare anche solo di confonderlo, solo per ripicca nei confronti di suo padre.
Solo per una insinuazione...beh, più di una a dire la verità!
 
Do you understand what I'm saying
 
Comunque, stavamo dicendo...Alberto! No! Non si fa!
Alberto...cattivo Alberto!
 
Do you understand me
 
Sbuffai...questi erano i tipici folli, perversi e depravati monologhi mentali che mi facevo quando non avevo nulla da fare...
 
Got a thing for you and I'm not playing
 
La logica quindi suggeriva di trovare qualcosa da fare, Alberto, per cui...diamoci da fare!
 
It's something I need to know
 
E chi aveva voglia di muoversi però?! Ero meravigliosamente spalmato sul divano, talmente meravigliosamente che il divano ed io avremmo potuto fare concorrenza con la fantastica accoppiata 'pane&nutella'!
 
Baby, baby, baby
 
Osservai il divano sotto di me.
A pensarci bene, realizzai che aveva tutte le caratteristiche che cercavo in un uomo...
 
Tell me do you really love me
 
Più grande di me...morbidoso, ma non troppo...sempre impeccabile!...un porto sicuro dove potermi rifugiare...che mi sostenesse sempre...
 
Baby, baby, baby
 
Inclinai la testa da un lato, mentre continuavo a osservare sempre più interessato il mio divano.
"Sei forse tu l'uomo della mia vita?", gli domandai poi.
 
Will you always be there for me
 
Silenzio.
Anche se non capivo perché speravo in una qualche risposta.
 
I can't live without your lovin
 
A pensarci bene però, c'era anche il detto 'chi tace consente'!
Sentii la mia bocca distendersi in un sorriso.
 
Baby can't you see
 
Peccato che in Italia i matrimoni tra umani e non erano fuori discussione...
 
Baby, baby, baby
 
Vabbè, divano...forse il mondo non era ancora pronto per la nostra sconsiderata, passionale e alquanto discutibile relazione clandestina.
 
Tell me do you love me now
 
Uffa...
 
Tell me do you love me now
 
Pensai a cosa potevo mettermi a fare...giusto per non rimanere a poltrire tutto il tempo sul divano.
 
I can't imagine how my life would be without you
 
Sul fronte cena, avrei ripiegato su qualche piadina. In cinque minuti e armato di microonde ero capace di fare faville quando si trattava di spuntini sfiziosi.
 
Oooop
 
Forse c'erano anche delle patatine da qualche parte.
 
I don't know if I'd survive another day
 
Patatine...
 
Oooop
 
Quale sublime invenzione!
 
No pressure but I'd love to keep you safely
 
Okay...basta, per carità!
Comunque, sul fronte cena, si poteva dire che ero a posto!
 
Promise me it's real
 
Ed erano solo le sette e mezza...
 
And that you would never fake it
 
Che palle...
 
Do you understand what I'm saying
 
Oppure no.
 
Do you understand me
 
Avevo giusto un bel po' di tempo per fare quattro salti...nonostante non amassi ballare da solo...però almeno mi sarei tenuto un minimo in allenamento.
 
Got a thing for you and I'm not playing
 
Corsi in camera, spostai il letto, trascinandolo fino al muro, dopodiché cominciai ad armeggiare con casse e computer.
 
I'm not playing
 
Era da un po' di giorni che non mi ero più esercitato, a causa dei preparativi per il trasloco, e in quel momento cominciai a sentire tutta la carica e la tensione che non avevo scaricato negli ultimi giorni.
 
I'm not playing
 
Si poteva quasi dire che per me ballare fosse diventato un bisogno fisiologico.
 
Baby, baby, baby
 
Dovevo ballare. Il 'non ballare' non era proprio contemplato!
 
Tell me do you really love me
 
Non diciamo bestemmie, per favore!
 
Baby, baby, baby
 
Cominciai a cambiarmi mentre dalle casse del mio computer partivano i brani della playlist che avevo selezionato.
 
Will you always be there for me
 
Alla fine indossavo un vecchio paio di pantaloncini scuri, una canottiera da camionista e un paio di scarpe di tela ormai quasi completamente distrutte (almeno non mi sarei sentito in colpa nel rovinarle ancora di più), mentre le caviglie erano strette dalle ginocchiere che dovevo ancora sistemare. Però non per il momento.
 
I can't live without your lovin
 
Cominciai a fare un po' di stretching, partendo con delle isolazioni della testa a ritmo di musica.
 
Baby can't you see
 
Destra. Sinistra. Destra. Sinistra. Destra. Sinistra.
 
Baby, baby, baby
 
Mi sentivo un pendolo.
 
Tell me do you love me now
 
Mancava solo che mi mettessi a suonare allo scoccare dell'ora.
 
Tell me do you love me now
 
Paradossalmente però, come se mi avesse letto nel pensiero, al mio posto iniziò a suonare il mio cellulare, che avevo abbandonato sul letto.
 
Ooh Ooh
 
Finii di fare le mie isolazioni di testa, dopodiché andai a controllare.
 
Love me baby, love me baby
 
Doveva essere un messaggio.
Afferrai avidamente il telefono, curioso come una scimmia di scoprire chi era (visto che nessuno di quei brutti bastardi dei miei amici si era ancora degnato di scrivermi!).
 
Nothing else don't matter
 
Almeno qualcuno si era ricordato di me però!
 
Your love is all I'm after
 
Tutta l'allegria e la contentezza sparirono in un istante quando vidi chi era il mittente.
 
Ooh I need to have ya
 
Per una volta, rimpiansi persino i messaggi di mia madre.
 
I don't need no other man
 
La persone in questione era...
 
You're the one my heart demands
 
"Luca", sospirai senza fiato.
 
I'm your girl
 
Si trattava di...Luca...Nobili...il ragazzo di cui ero sempre, irrimediabilmente, schifosamente cotto marcio da cinque anni a questa parte.
 
You're my world
 
Era più grande di me di tre anni.
 
Please don't let me down
 
 E...che dire?! Luca era...Luca!
 
Don't let me down
 
Un ragazzo simpatico, sempre gentile nei modi, con due occhi raggianti e un sorriso che cancellava ogni mio malumore.
 
Tell me do you really love me
 
Era stato il mio primo amore, la mia prima cotta, il mio primo sogno erotico gay persino...per me era tutto.
Ma il tutto era sempre accaduto solo nella mia testa.
 
Baby, baby, baby
 
Non ne avevo mai parlato con nessuno di lui.
E di cosa avrei dovuto parlare poi, di mie fantasie e speranze?!
 
Will you always be there for me
 
Peccato che da cinque anni la sua presenza mi faceva sempre lo stesso effetto...
Sempre mal di stomaco, sempre ansia e mai che riuscissi a stare rilassato.
Avevo provato a dimenticarlo...inutile dire che non ci ero mai riuscito.
Mi illudevo per un certo tempo, ma poi quando lo vedevo, tutto ciò che provavo per lui tornava con violenza a galla...troppa violenza.
 
Baby, baby, baby
 
E solo con lui mi comportano così...con lui e basta.
 
I can't live without your loving
 
Nella realtà delle cose però, le cose erano ben diverse.
Non si poteva dire che fossimo esattamente amici, non eravamo niente di definito in realtà. Alla prova dei fatti non lo conoscevo per niente.
Eppure, contro ogni logica e buon senso, continuavo a illudermi...
 
Baby can't you see
 
Ci si incontrava una volta ogni morte di papa, sì chiacchierava del più e del meno e poi non si concludeva mai niente...per quanto ci avessi provato, non ero mai riuscito ad arrivare a nulla di concreto con lui.
Neppure ad essergli effettivamente amico.
 
Baby, baby, baby
 
Non potevo neppure lamentarmi del suo comportamento però, visto che comunque non potevo pretendere niente alla fine.
 
Tell me do you love me now
 
Visto che al di là di tutta la bontà d'animo era etero convinto!
E ironia della sorte era stato con lui che avevo capito di essere gay.
 
Baby, baby, baby
 
Dannato Luca! Schifoso bastardo!
 
Tell me do you love me now
 
Ovviamente quando cercavo di avvicinarlo, lui sembrava allontanarsi...quando invece mi dicevo che era una speranza persa, lui tornava a farsi vivo...
Perché dovevo essere così dannatamente sfigato?!
 
Baby, baby, baby
 
Fatto stava che ero talmente messo male che, senza rendermene conto, scivolai sul pavimento cominciando a piangere, mentre la musica continuava ad andare, ma io non la sentivo...ed era stato solo un suo messaggio a farmi ridurre in quello stato.
 
Will you always be there for me
 
Sentii improvvisamente freddo...mi sentivo triste...mi sentivo solo.
La cosa che mi faceva più incazzare era la consapevolezza che avesse tutta questa spropositata influenza su di me...mentre lo stesso non si poteva dire di lui...
 
I can't live without your loving
 
Non era normale...sapevo che non era affatto normale che una persona si comportasse così, eppure non riuscivo a farci niente.
 
Baby can't you see
 
Quella situazione era un incubo.
 
Baby, baby, baby
 
Un incubo alla quale però non riuscivo a rinunciare.
 
Tell me do you love me now
 
 
Perché?
 
 
 
 
SPAZIO AUTORE:
Ciao a tutti!
Con un po' tanto ritardo, eccomi qui alla fine! Dunque, grazie a The_Lock e Musike per le recensioni e quanti hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate!!
Ora, dopo essere uscito abbastanza sano e salvo dalla fantomatica sessione esami, ho deciso di continuare ad aggiornare questa storia in ogni caso (quindi potete stare tranquilliX) una volta a settimana, il martedì!
Che altro dire? Questo capitolo era un po' di passaggio, dal prossimo vedremo l'entrata in scena di alcuni personaggi importanti per la storia! Tuttavia in questo capitolo (che è un azzardo in tutti i sensi, secondo me!) vediamo la pseudo presentazione di questo fantomatico Luca (e del divano!!! Altro personaggio importante ragazzi! Stavo giusto pensando a una ship che vedeva le coppie Andrea/divano e Alberto/divano...okay sono un po' depravato in questo momento ma...divano avrà la sua 'importanza'!)
Passando alla canzone della storia, so già che mi beccherò una denuncia per istigazione alla violenza, ma vi metto lo stesso il link della canzone (che a me, pure che non è hip hop, esalta assai!)
 
https://m.youtube.com/watch?v=9s6WHJWdD9U
 
Chi mi conosce sa che ritengo che si possa essere profondi anche restando allegri (e non per forza facendo i depressi cronici, senza voler offendere nessuno e con la massima stima e rispetto per tutti comunque e in ogni caso!)
Vorrei ringraziare Gian per i gai consigli e tutto l'aiuto che mi da :) ahah
E...vabbè, fate una cosa brava e buona e ditemi che ne pensate:) recensite, recensite, recensite! X)
PS. E anche buon S. Valentino in ritardo a tutti, perché sappiate che vi amo anche per il semplice fatto che siete inciampati in questa storia!X) ahah
Okaaay, basta con le cretinate per stasera!
mr Apricot
  
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