CAPITOLO 8
Mi svegliai, mi tirai su dal letto. Ero in camera mia, come c’ero finita?
Ana: Aiah! Che male alla testa!! Mi ricordo solo che ho litigato con Dongwoon e che mi sono fermata a bere in un chiosco. Cinzia, Cinzia?
Cinzia: Eccomi signorina, desidera?
Ana: Cinzia come ci sono arrivata in camera mia?
Cinzia: Ieri sera voi non eravate ancora arrivata ed è venuto qua il signorino Dongwoon molto preoccupato e ti cercava. Quando ti ha visto arrivare ti è corso incontro e avete parlato, non so di cosa e ad un certo punto lei è svenuta. Per fortuna che c’era il suo fidanzato se cadevate a terra e vi facevate molto male. L’ha portata in camera sua ed è stato li per un po, poi se ne è andato.
Ana: Chissà cosa ci siamo detti. Ma va beh. Cinzia come mi devo vestire per andare a lavoro?
Cinzia: Con questi vestiti signorina
Cinzia mi porse una gonna nera che arriva al ginocchio, una camicia bianca e una giacchetta nera
Ana: Ma sembro una vecchia con questi abiti.
Cinzia: Non si scordi i tacchi. Signorina io vado che devo servire la colazione ai vostri genitori e a voi. Vi prego di non fare tardi.
Ana: Cosa ho fatto per meritarmi questo?
Mi lavai, mi vestì e scesi giù per le scale con moderazione.
Papà: Buongiorno Ana, sei pronta per il tuo primo giorno di lavoro? Non mi mandare l’azienda in fallimento+
Ana: Sarà la prima cosa che farò oggi ahahah
Papà: Che figlia brava che ho. Comunque da oggi ti accompagnerà Jung a lavoro.
Ana: Ma posso andare con la mia macchina.
Papà: Non voglio che mi disobbedisci, ci vai con Jung e la questione si chiude qua.
Ana: D’accordo. Jung andiamo, mi è passata la fame.
Jung: Certo signorina.
Jung mi aprì la portiera e mi fece salire. Oggi è il mio primo giorno di lavoro e già mi stavo scocciando per andarci; presi in mano il mio cellulare e senza accorgemene composi il numero di Dongwoon e lo chiamai.
Dongwoon: Yeoboseyo? Yeoboseyo? Ana ci sei?
Ana: Ti ho chiamato? Scusa non me n’ero accorta
Dongwoon: Tranquilla, com’è va con il mal di testa?
Ana: Bene a parte che non mi ricordo niente ahahah
Jung: Signorina siamo arrivati
Ana: Scusa amore, ti chiamo quando sono in ufficio. Ti amo
Dongwoon: A dopo amore. Ti amo.
Dall’azienda uscirono molte persone e quando scesi dalla macchina si inchinarono a me.
Ana: Mi chiamo Anastasia Sunwoo e spero che vi prenderete cura di me.
Si avvicinò a me un ragazzo che avrà avuto su per giù venticinque anni e non era niente male. “Ana calmati, stai con Dongwoon che è molto più bello di lui. Mantieni i tuoi istinti”
Manager Kim: Io sono il manager Kim e sono lieto di servirla. Venga l’accompagno nel suo studio.
Ana: La ringrazio.
Entrai nello stabilimento e ogni persona che lavorava lì si inchinava a me, ma che avevano tutti? Mica ero una regina. Entrammo nell’ascensore e nessuno parlava.
Ana: Mi scusi, manager Kim, come mai le persone quando mi vedono s’inchinano?
Segretario Kim: Perchè qua comanda lei e come rispetto che le portano.
Ana: La ringrazio.
Manager Kim: Cinquantesimo piano, siamo arrivati.
Percorremmo un lunghissimo corridoio e ci fermammo davanti a un enorme porta.
Manager Kim: Questo è il suo ufficio, se le serve qualcosa basta che mi chiama, sono nell’ufficio di fianco al suo. Mentre per gli appuntamenti si occuperà la signorina Yang
Ana: Lieta di conoscerla
Segretaria Yang: Il piacere è tutto mio
Manager Kim: Bene, ora iniziamo con il lavoro. Ci vediamo.
E scomparve nel suo ufficio, non restava che vedere com’era il mio ufficio. Entrai e rimasi a bocca aperta, c’era una vetrata enorme e potevo vedere gli edifici di Seul e davanti ad essa c’era la mia scrivania, di fianco ad essa un tavolo enorme che sarebbe servito per le riunioni e in mezzo alla stanza un tavolino con qualche poltrona che lo circondava.
Segretaria Yang: CEO Sunwoo tutto bene?
Ana: Credo di si, ho un’appartamento come studio
Segretaria Yang: E’ stato suo padre a disporlo così, spero che le piaccia?
Ana: Certo che mi piace. Ho degli appuntamenti oggi?
Segretaria Yang: Solo all’ora di pranzo che deve pranzare con degli azionisti e stasera c’è una cena per farla conoscere bene e deve tenere un discorso
Ana: La ringrazio. Aspetti un secondo ha detto discorso? Io non sono molto brava con i discorsi?
Segretaria Yang: Non si preoccupi, il manager Kim glielo scriverà. Ho sentito dire che è fidanzata, perchè non porta il suo ragazzo con se.
Ana: Pessima idea, non so se si troverebbe a suo agio.
Entrai dentro l’ufficio e chiusi la mia porta alle spalle, non ci credo questa era il mio studio. Dovevo chiamare Dongwoon e raccontare tutto, giusto con Dongwoon ci avevo litigato, dovevo rimediare. Lo chiamai.
Dongwoon: Yeoboseyo?
Ana: Stamattina sei occupato?
Dongwoon: No perchè?
Ana: Passeresti in ufficio? Dobbiamo risolvere una questione.
Dongwoon: Arrivo subito
Presi in mano la cornetta del telefono che c’era sulla scrivania e digitai il numero della segretaria Yang.
Segretaria Yang: Aveva bisogno?
Ana: Tra poco arriverà un ragazzo di nome Son Dongwoon, lasciatelo passare che dobbiamo parlare di affari
Segretaria Yang: Come desidera
Era passata un’ora e ancora niente, cosa starà combinando quell’idiota. Se non arrivava qua entro dieci minuti l’avrei chiamato. Mi suonò il telefono dell’ufficio.
Segretaria Yang: Il signor Son è qua fuori che l’attende.
Ana: Fallo entrare.
Segretaria Yang: Da questa parte.
Dongwoon: Ciao Ana
Ana: Ciao, accomodati. Vuoi qualcosa?
Dongwoon: Sono a posto così grazie
Ana: Può andare
E la segretaria uscì e rimanemmo soli io e lui. Che strano parlare così in questo luogo.
Dongwoon: Cosa mi dovevi dire di così urgente Ana?
Ana: Mi volevo scusare per come mi sono comportata ieri e grazie per avermi accompagnato in camera mia ieri sera.
Dongwoon: Ti sei ricordata?
Ana: No, mi ha raccontato tutto Cinzia
Dongwoon: Capisco. Quindi questo è il tuo regno eh? Ammazza che ufficio.
Ana: Dongwoon ascolta, stasera c’è una cena qua in azienda e sarei contenta se mi accompagnassi.
Dongwoon: Devo venire vestito in smoking?
Ana: Sì ed io dovrò indossare un abito mozzafiato come quella sera che mi hai visto alla cena di beneficenza.
Dongwoon: Va bene, ti accompagnerò. Lo faccio solo per te.
Ana: Ti amo
Manager Kim: CEO deve risolvere questi importanti. Ho interrotto qualcosa?
Io e Dongwoon ci lasciammo le mani
Ana: Mmm no no.
Dongwoon: Vedo che sei impegnata, ci vediamo stasera.
Ana: A stasera. Mi dica manager Kim
Manager Kim: Negli ultimi anni l’azienda ha avuto un entrata di capitale enorme, grazie alle grosse vendite in borsa. Ma c’è qualcuno che sembra manomettere la questione.
Ana: Finalmente qualcuno se n’è accorto.
Manager Kim: Lei lo sapeva?
Ana: Certo che lo sapevo, sono anni che lo so. Sono qua proprio per scoprire chi è che e forse anche mio padre mi ha lasciato il suo lavoro. Ne parleremo a modo domani.
Finalmente la sera era giunta, la segretaria Kim mi aveva portato il mio abito da sera, era bianco: nel corpetto avevo tanti brillantini e che ridevano anche sulla gonna lunga e sfarzosa. Bussarono alla porta
Ana: Un secondo non sono ancora pronta
La porta si aprì
Dongwoon: Come sempre sei in ritardo ahahah scherzo siamo in super e mega anticipo
Ana: Ah sei tu, pensavo che fosse la segretaria Yang. Non mi piace vestirmi in ufficio.
Dongwoon: Che ne dici se inauguriamo il tuo ufficio?
Dongwoon chiuse a chiave la porta, spense le luci e si avvicinò a me.
Ana: Sei sicuro che è il posto migliore per farlo? E se qualcuno ci vedesse?
Dongwoon: Non ci vede nessuno tranquilla
Ana: Dongwoon dovremmo andare, faremo tardi
Dongwoon mi tirò giù la zip del vestito e il perizoma, mi prese per mano e ci dirigemmo nella zona dei divanetti e ci si sedette. Io mi misi a sedere sulle sue gambe e lo iniziai a baciare, gli slacciai la cravatta e gli sbottonai alcuni bottoni della camicia. Con le mani scesi fino ai pantaloni, dove slacciai il bottino e tirai giù la zip, glielo stavo massaggiando e quando divenne duro me lo misi dentro. Dongwoon mi iniziò e baciare il collo fino a scendere sul seno, le sue spinte si fecero sempre più forti finchè non venimmo insieme. Mi ripulì e mi riniziai a vestirmi di nuovo, accesi anche le luci.
Ana: Siamo in ritardo dobbiamo andare.
Dongwoon: Sì possiamo andare amore.
Angolo dell'autrice: Ecco a voi l'ottavo capitolo. Vorrei ringraziare loveinfinite per le sue recensioni fantastiche. Spero che il capitolo ti sia piaciuto :)