Sguardi insistenti
Prompt di Amaerise: Grelliam Human!AU, Grell gestisce il bar dove Will prende il caffè tutte le mattine prima di andare a lavoro. Ogni giorni gli aggiunge un biscotto a forma di cuore. Will è stupido e non coglie il messaggio fino a che Grell non lo bacia.
Parole: 466
La mattina il bar era un vero e proprio inferno: gente che si affollava al bancone, ordini gridati che si mischiavano al chiacchiericcio, più allegro, dei clienti, cornetti caldi appena sfornati, cartocci di latte e cialde vuoti da buttare. Per un paio d'ore il locale diventava un caleidoscopio di vita, ma a Grell piaceva così. Lei stessa era sempre in prima linea nel servire i suoi clienti, poiché era dell'opinione che un bravo capo dovesse lavorare fianco a fianco coi suoi dipendenti. E così facendo riusciva ad instaurare un buon rapporto con buona parte della sua clientela, in qualche caso riusciva a sviluppare un rapporto più confidenziale.
Qualche volta, invece, capitava che si prendesse una sbandata per un bell'uomo, con tanti cari saluti alla sua professionalità: questa volta era il turno di un austero moro dai modi calmi e severi, a tratti glaciali. Grell ricordava perfettamente la prima volta che era entrato nel locale, si era faticosamente ritagliato un posto al bancone e aveva fatto la sua prima ordinazione: un caffè nero leggermente macchiato di latte, senza zucchero. Dal modo in cui aveva lanciato certe occhiate in giro Grell aveva intuito che non era un tipo a cui piaceva stare in luoghi affollati - né un tipo particolarmente loquace, dal momento che la prima, vera conversazione che avevano avuto era stata alla quarta visita da parte di lui, dopo alcuni insistenti ed inconcludenti approcci da parte di Grell nei loro incontri precedenti.
Non che in quell'occasione fosse riuscita a scoprire granché sul suo conto, fatta eccezione per il suo nome: William. Eppure Grell non gli dava tregua: prese l'abitudine di aggiungere ogni volta un biscotto a forma di cuore al suo solito ordine e di fare in modo di trovarsi casualmente a passare vicino a dove sedeva lui e di intrattenerlo con alcuni dei suoi aneddoti che, se prima sembravano leggermente infastidirlo, adesso riuscivano a catturare la sua attenzione, e sempre più spesso William si lasciava trascinare nella conversazione. Più di una volta Grell aveva tentato di inviargli un messaggio sulle sue reali intenzioni nei suoi confronti, con i biscotti e alcuni sguardi intensi e particolarmente insistenti a cui però William rispondeva con un'espressione ferma e vagamente perplessa a cui si poteva dedurre che: o era il più grande attore dell'universo e ci provava gusto a farla stare sulle spine, oppure era un completo idiota.
Un giorno Grell decise di porre fine ai suoi dubbi nel miglior modo che le era congeniale: con una scusa, si protese in avanti e posò un bacio sulle labbra del suo uomo. Quando si staccò ed incontrò lo sguardo totalmente smarrito di William che la fissava di rimando scosse la testa. "Dunque non ti eri accorto di niente per tutto questo tempo, non è così? Lascia, questo lo offro io."