Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: Sherlokette    21/02/2015    1 recensioni
Ispirato a "Thor 2 - The Dark World", seguendo però la storia che vede protagonisti Loki e Mystery; una nuova avventura che li porterà a viaggiare oltre i confini di Asgard e permetterà alla Wiccan di dimostrare cosa ha imparato dal dio degli inganni e che cosa sa fare con il suo nuovo potere...
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Malekith, Nuovo personaggio, Thor, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dalla mia lista di posti e mondi da visitare potei tranquillamente depennare Nifleheimr. Una landa desolata di roccia e ghiaccio si stendeva di fronte a noi; il cielo era limpido, azzurro pastello, il che accresceva il gelo a livello percettivo. Dovevamo stare attenti a dove mettevamo i piedi, poiché l'unica strada che portava direttamente alla dimora della dea degli Inferi era un fiume ghiacciato, il cui insidioso sentiero si snodava attraverso un lastrone candido rotto in vari punti.

-Ah, Thor... - mi pronunciai, tentando di avviare una conversazione che spezzasse il silenzio, - ho sentito che vuoi sposare Jane. -

-E' così. -

-E' una bellissima notizia! -

-Devo ancora chiederglielo ufficialmente però. Non so se Padre acconsentirà, non ha mai visto di buon occhio Jane. -

-Lo sai meglio di me che il caro e saggio Odino a volte è difficile da convincere. Ma si arrenderà. -

-Lo spero. Io non ho le tue doti di persuasione. -

Quest'ultima affermazione mi strappò una risata, quando Moon esclamò: - Caspita!! Avete visto? -

Il percorso proseguiva fra due alte mura di ghiaccio scuro, costellate di scheletriche figure protese in avanti, bloccate nell'atto di fuggire e con un'espressione sofferente in volto.

-Queste sono le anime dei perduti... - spiegò Thor, colmo di rispetto, - Sono gli antichi guerrieri che combatterono nelle guerre all'inizio dei tempi. -

-Perchè sono... Così? - domandai, avvicinando una mano ad una di quelle congelate, intravedendo il volto del suo possessore.

-Perchè i loro corpi andarono perduti. Non potendo ascendere con una tumulazione adeguata, sono eternamente bloccati qui. -

Gli occhi vacui dell'anima prigioniera si girarono di scatto verso di me, e io ritrassi la mano, spaventata: - Non possono farci niente? -

-No, non temere. Altri sono i pericoli che si aggirano per questi luoghi. -

Il mio disagio aumentò considerevolmente.

Superate le due mura, ci ritrovammo nuovamente all'aperto. Proseguimmo su un ponte ghiacciato sospeso con alte e robuste colonne al di sopra di un burrone della quale non potevamo vedere la fine. Mi allarmai dei sibili che provenivano dal fondo.

-Serpi dei ghiacci. Puoi trovarli solo qui e nelle terre dei Giganti... - borbottò Brökkr, - State attenti a non cadere. -

Fui sollevata di superare anche quell'ostacolo. Un rumore roboante ci fece scattare, ma con sollievo ci rendemmo conto che era solo un pezzo di ghiaccio staccatosi da una parete e crollato.

-Dov'è Hel? - domandai a un certo punto.

-Lassù - mi indicò il dio del tuono, - nel versante della montagna. -

-Vorrai dire “sul” versante. -

-No. È scavato nella montagna. -

-Davvero? -

-Guarda tu stessa. Siamo arrivati. -

La montagna grigio scuro si parò di fronte a noi come un imponente mostro di pietra. Il versante era talmente ripido che avrei sfidato chiunque a scalarlo. Notai poi delle colonne di pietra che incorniciavano delle finestre, e un ingresso che sporgeva leggermente e collocato in maniera tale che chiunque vi si fosse trovato di fronte non poteva non essere visto dalla padrona di quel luogo.

-Tu hai il potere di creare con il ghiaccio. Puoi fare qualcosa per risolvere il problema di come arrivare lassù? - domandò il Nano.

-Ci posso provare. -

Tentai la stessa manovra che avevo attuato ad Alfheimr, ma temevo che avrei ottenuto un risultato simile. E non c'era Loki a correggere un mio eventuale errore.

“Avanti, Mystery... Contano su di te, puoi farcela...” Mi decisi, e con mio sollievo una perfetta scala di ghiaccio cominciò a formarsi e a salire fino all'ingresso.

-Bella mossa! - esultò Moon.

Saggiai la resistenza della mia opera e potei dare un esito positivo agli altri.

Quello che sembrava un ingresso normale, più da vicino si rivelò un portone di pietra nera. Recava sulla superficie inquietanti rappresentazioni a bassorilievo di morte, guerra e tortura, e pregai che quella rappresentazione sadica fosse solo un modo per tenere gli ospiti sgraditi alla larga.

-Speriamo che Hel sia più gentile di quanto sembri... - mormorò la fatina.

Bussai per tre volte, e quel monumento al macabro iniziò ad aprirsi con un cigolio cupo e sinistro. Entrando per prima, notai subito la differenza con l'esterno: era un ambiente sobrio, piuttosto monocromatico dato che era tutto in pietra nera, e con sollievo non vidi niente di raccapricciante in giro. Una volta tutti all'interno, a malincuore sciolsi la scala. Il mio istinto suggeriva di non rischiare.

Provai a chiamare: - Hel...? Sono... Mystery. Ti ricordi di me? Sei in casa, Hel? -

Lì per lì non ci fu risposta, quando una voce perplessa mi fece eco dal fondo della sala dove entrammo: - Mystery? -

La dea della morte apparve, avvolta in un abito nero e con i capelli legati in una coda morbida, da una porticina laterale. Il volto bicolore tradì la sua sorpresa.

-Scusa per questa apparizione improvvisa... Ti trovo bene - continuai.

-Posso dire lo stesso di te. Principe Thor... - salutò lei con un cenno del capo, - Se siete qui immagino che non si tratti di una visita di cortesia. -

-Perspicace, ehm... Purtroppo è così. Ma prima forse dovremmo aggiornarti sui fatti... -

Le mie parole la scossero abbastanza, specialmente quando giunsi al momento del combattimento su Svartalfheimr. La sua maschera si ruppe, e si lasciò cadere su una sedia portandosi una mano al cuore: - Padre mio... Sta bene, adesso? -

-Fortunatamente sì. - Rimasi colpita da quel cambiamento, tuttavia proseguii: - Data la piega che hanno preso gli eventi, Odino vuole portare la regina degli Elfi Oscuri ad Asgard, per la sua sicurezza e penso anche per la tua. Se la trovano qui, ti elimineranno, incuranti... -

-Ma allora sarà Asgard ad essere in pericolo. E comunque, non potrebbe fare un passo fuori di qui senza che le spie di Malekith vi vedano. Sono dappertutto. -

-Ecco perchè è stato facile avvicinarci - esclamò Brökkr, - Neanche le anime hanno il coraggio di vagare con quei mostri in giro! -

-E allora che differenza c'è fra un luogo ed un altro? Non sono al sicuro da nessuna parte. -

Una seconda voce femminile pronunciò queste parole.

Dalla porta laterale di prima comparve la regina in persona. Più bella di come l'avevo immaginata, le forme aggraziate erano avvolte in un abito di velluto rosso orlato d'oro, e il colore risaltava il pallore del viso sottile e il nero corvino dei capelli e degli occhi. Sembrava una bambola di porcellana.

Thor le si rivolse con un rispettoso inchino: - Regina Alflyse di Svartalfheimr, sono lieto di rivedervi. -

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: Sherlokette