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Autore: Biggi2001    22/02/2015    0 recensioni
Londra, 1815-Anne Naylor, 15 anni, due occhi di ghiaccio, viene assassinata. Le viene offerta l'immortalità, diventando una ville.
Londra,2015 - Ethan Ross è un ragazzo italoinglese di 15 anni. Vive a Londra una vita del tutto normale, fino a che una gita e la scomparsa di sua cugina, gli cambiano la vita.
Sotto la città misteriosa si nasconde un popolo magico di immortali dagli occhi rossi: le Villi, ragazze assassinate in cerca di vendetta. Per Ethan è solo una leggenda, ma quando viene catapultato in un mondo ai confini dell'immaginazione tutto cambia: le villi non sono una leggenda, sono vive e assetate di sangue più che mai.
Il ritorno di un nemico lontano e una serie di avvenimenti li farà incontrare.
Potranno due ragazzi tanto diversi allearsi per salvare il mondo?
E' proprio vero che una ville non ha cuore?
Leggere per scoprire.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LE VILLI
NEI DINTORNI DI LONDRA, 2015

- Ethan!- urlò sua madre dalla cucina – Molla quel libro e vieni ad apparecchiare!-. Ethan chiuse l’appassionante Agatha Christie e s’avviò di malavoglia verso la cucina.
Lui e sua madre si trovavano nella casa in campagna di nonna Claire, che pretendeva sempre puntualità assoluta nei pasti. E ovviamente a sgobbare erano loro. 
Mentre sistemava le ceramiche di chissà quale servizio di piatti appartenuto a  chissà chi, sentì le risate dei cugini, Lydia, Lola e Jim, che ascoltavano le storie di nonno Nello.
Nello era uno scrittore italiano, di Monza per essere precisi, ma si era trasferito a Londra  quarant’anni prima, conosciuta la bella Claire. Ebbe tre figli, Edward, Jacob e Marianna. Marianna era la madre di Ethan, la più piccola dei tre.
Edward morì misteriosamente, a soli vent’anni, impiccato in una camera d’albergo non sua a Lisbona. Lo archiviarono come suicidio.
Nello, da quel momento iniziò a scrivere un libro. 
Era un horror, parlava di una misteriosa creatura che, dall’essenza infernale, aveva preso l‘aspetto umano da un ragazzo, che fu trovato impiccato dopo averlo evocato per errore. Il libro ebbe un grande successo, e con i soldi guadagnati ricomprarono la vecchia casa di Claire, che aveva dovuto vendere a causa di ristrettezze econimiche. Una camera della casa era ancora ammobiliata come quando ci viveva Edward. Non ci dormiva nessuno da vent’anni, ma Claire continuava a tenerla sempre pulita e in ordine. Era il suo modo di ricordare il figlio, e al dolore di una madre non si può dare torto.
A Nello piaceva raccontare storie spaventose ai nipotini, anche Ethan ne aveva sentita la sua bella dose da piccolo. Anche se aveva da poco sfiorato i quindici anni, quelle storie non potevano che affascinarlo. Una in particolare lo rapiva, la stessa di cui il nonno stava pronunciando le prime parole.
Sbattè un vassoio sul tavolo e raggiunse i cugini.
Incrociò gli occhi di Nello, che gli sorrise dietro le lenti degli occhiali.
“ Bene ragazzi,” disse col tono che solo un anziano che parla a dei bambini può avere.
Iniziò a raccontare.
“ Era il 1590 e dal porto di Lisbona sbarcò uno strano essere. Dalle sembianze umane, proveniva dall’oriente ed i suoi occhi erano braci ardenti. Egli non era un uomo, non era uno stregone, come si credeva all’epoca. Egli era un demone dell’inferno, che aveva forma umana solo grazie ad un rito di magia nera che non posso raccontare a dei bambini”
Come quando Edward era piccolo, i bambini si lamentarono e supplicarono ma Nello era intransigente, e continuò come nulla fosse.
“Dormì per tre giorni e tre notti alla locanda Del Marinaio, vicino al porto, e lì conobbe Mirtha. Era la figlia del proprietario, una bellissima ragazza dai capelli neri e gli occhi verdi. Erano i suoi occhi ad essere ammirati dai suoi pretendenti, perché erano del colore del mare, verde e blu insieme, non erano mai esistiti occhi del genere.
E il Demone li notò e decise che li avrebbe avuti.
La terza notte la attirò in un vicolo 
e cercò di cavarglieli. Ma lei gli sfuggì e scappò. Corse a perdifiato, ma non aveva posto dove fuggire.
Quando cadde morta, trafitta dalla lama di un coltello, lui le tolse gli occhi e li indossò, lasciando a Mirtha i suoi, rossi.
Poi sparì.
Ma lo spirito di Mirtha non lo perdonò mai per averla uccisa, la notte prima dei suoi sedici anni.
E da allora lei è la regina delle Villi, le ragazze che ogni venticinque anni l’essere uccideva. Hanno tutti gli occhi rossi, sono immortali e potenti.
Vivono nascoste nelle profondità di Londra ed escono solo ogni tre notti, per nutrirsi di sogni”
“ In che senso di sogni?” chiese Lydia, un po’ emozionata e un po’ terrorizzata dal racconto del nonno.
“ Nel senso che si nutrono di sogni, di incubi e di paure. Bramano vendetta, ma per ora aspettano l’occasione giusta, quando saranno abbastanza numerose. Ogni venticinque anni, se ne aggiunge una. “
“L’ultima quando è morta?”
Nello sorrise, come se li stesse prendendo in giro.
“ Venticinque anni fa”
I bambini trasalirono e Ethan ridacchiò. Conosceva bene il nonno, e sapeva che le sue storie erano inventate. Solo un pensiero lo torturò per il resto della giornata.
Era la prima volta che alla fine della storia diceva che l’ultima era morta venticinque anni prima.
Ma in fondo era solo una storia per bambini, si ripeteva, e mentre raggiungeva la cucina se lo era già dimenticato.
Lì lo aspettava Rosie, figlia maggiore di Jacob, nata il suo stesso giorno.
“ Che storia ha raccontato oggi il nonno?” gli domandò sorridendo.
  
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