Serie TV > Ned - Scuola di sopravvivenza
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Autore: Mythos    22/02/2015    2 recensioni
Dal testo:
(...) Suonò la campanella, ma Billy non se ne preoccupava, si avvicinò alla porta impugnò la maniglia, stava per entrare in classe ma quando vide Moze correre per i corridoi lasciò la maniglia e decise di seguirla.
In teoria se una ragazza correva per la scuola sola, la regola era quella di lasciarla appunto sola, ma Billy se ne infischiava delle regole e le stette dietro cercando di non farsi vedere. (...)
Genere: Fluff, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billy Loomer, Jennifer 'Moze' Mosely
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ebbene sì, ho deciso di continuare questa Oneshot grazie anche a quei gentilissimi utenti che mi hanno lasciato delle recensioni bellissime.
Vi lascio alla lettura, ci vediamo dopo la fine del capitolo.
 
Nelle due settimane successive, i due ragazzi non si incontrarono o forse è meglio dire che si evitavano.
Nelle ore di lezione che avevano in comune, Billy cercava sempre mettersi dalla parte opposta di Jennifer per non rientrare nel suo campo visivo.
Jennifer, dopo quello che era successo nello stanzino di Gordy, cercava Loomer ogni tanto, ma mai si sarebbe aspettata che la potesse evitare in questo modo, anche perché non c'era un motivo, in compenso il non parlare più con Ned l'aveva avvicinata molto a Lisa Zemo.
Si era sempre lamentata di non avere amiche femmine. Ma le bastava guardare le cose da un'angolazione diversa per ritrovarsi piena di amiche: Lisa Zemo e Claire Sowyer erano solo una piccola parte.
Non era raro vederla in giro con Lisa, con sempre appresso tutto il suo gruppo di corteggiatori.
- Jennifer, sono io o tu sei strana in questo ultimo periodo?- le chiese dolcemente Lisa
- Sono stata meglio- le rispose semplicemente
- Ancora Ned?-
- No, ormai mi è passato!- disse convinta, ma, quando vide davanti a lei passare Ned con Suzie mano nella mano, si sentì quasi mancare.
Lisa, per consolarla, le accarezzò la spalla - So quanto fa male-
Moze non rispose e continuò a camminare per i corridoi della scuola.
Billy dal suo angolo osservò la scena, lo sapeva che Jennifer provava ancora qualcosa per Ned e vederlo nei corridoi tranquillo con la sua ragazza gli diede fastidio.
Cosa gli stava succedendo?
Non poteva essersi addolcito in così poco tempo.
Da quando aveva avuto luogo quell'incontro con lei e da quando si era mostrato debole, aveva triplicato i pestaggi e gli spintoni, anche se non aveva più parlato con i suoi "amici" Crony e Rodriguez.
Voleva stare solo, non voleva nessuno vicino.
Ripensò a quello che era successo fra lui e Jennifer.
"Non deve più succedere" pensò, mentre sbatteva la testa contro il suo armadietto.
Non doveva più essere dolce con qualcuno, anche se quel qualcuno era Jennifer, la ragazza che amava più di ogni altra cosa.
NON POTEVA ESSERE DEBOLE.
La campanella suonò e tutti i ragazzi si diressero nella propria aula di lezione, tutti tranne lui. Billy si sedette sul pavimento poggiando la schiena contro gli armadietti.
I corridoi erano deserti, ancora una volta ed ogni volta collegava questo a quell'abbraccio.
Quell'abbraccio che gli aveva fatto esplodere il cuore.
Gli bastava pensarci e il suo cuore ribatteva.
Poggiò meglio la testa contro l'armadietto guardando verso l'altro e in un batter d'occhio si trovò il vicepreside Crubbs davanti.
- Non dovrebbe essere in classe?-
- No- gli rispose
- William Loomer entri subito nella sua classe, se no la espello!-
Billy fece spallucce - Se mi vuole espellere, lo faccia! Non voglio rientrare in classe-
- Bene- disse il vicepreside - Mi segua-
Billy da menefreghista si alzò e lo seguì.
Billy entrò nell' ufficio del professore e come d'abitudine si sedette sulla sedia davanti alla scrivania.
L'uomo gli offrì una ciambella che però rifiutò.
- Loomer, sa che la sua situazione non è buona, le basta un altro richiamo e verrà mandato in una scuola militare-
- Allora avrebbe dovuto mandarmici prima. Perché me lo sta dicendo adesso?-
- Perché so che in lei c'è del buono-
- Si sbaglia-
- Io non credo-
Loomer rimase in silenzio, Crubbs, oltre ad essere irritante e presuntuoso, sapeva anche fare il suo lavoro ed essere devoto alla scuola.
- E quindi non mi espelle?-
- No-
Billy azzardò un sorriso. 
- Però deve smetterla di picchiare i suoi compagni di scuola- aggiunse
- Lei sa che non lo farò-
- Io sono convinto che lei lo farà! Perché so anche che la ragazza di cui lei è innamorato non ama i ragazzi violenti-
Loomer spalancò gli occhi - Lei come fa a sapere che mi piace una ragazza?- gli disse minacciosamnete
- Vi ho visti due settimane fa, la signorina Mosely vero?-
- Non le rispondo- disse cattivo
- Facciamo così, se lei picchierà un altro ragazzo qui a scuola lei e la signorina Mosely sarete espulsi- ecco, era tornato il Crubbs cattivo, vendicativo, calcolatore
- Non si azzardi, lei non può farlo-
- In realtà posso-
Billy arrabbiato uscì dando un calcio alla porta.
Non era possibile, il vicepreside non poteva avere così tanto potere; e ora l'aveva minacciato: o si sarebbe comportato meglio o Jennifer rischiava l'espulsione per colpa sua.
Come sfogare la sua rabbia adesso?
Non poteva farlo con i ragazzini!
La campanella suonò ancora, non gli era sembrato che fossero passate due ore, evidentemente nell'ufficio del vicepreside era stato più di quanto gli era sembrato di stare.
Andò verso il suo armadietto, lascandoci lo zaino e si incamminò verso la mensa.
Passando, vide Jennifer parlare con Ned e Suzie Crabglass.
 
*****
 
Moze finì le sue due ore di inglese e andò verso il suo armadietto.
Non aveva mai notato quanto adorava l'inglese, ma ora le era chiaro, era la sua materia preferita, dopo falegnameria, ovvio!
L'inglese su dilei era un calmante, in quelle due ore non pensava a Ned, non pensava a Loomer, non pensava a niente.
Non era mai stata così bene.
Ma, uscita dall'aula, ogni angolo della scuola le ricordava Ned, quei posti dove si baciavano, quei posti dove si tenevano per mano.
Odiava Ned per essere così importante per la sua vita.
Si tuffò nel suo armadietto di legno e prese i libri, ma, quando lo chiuse, si trovò davanti il ragazzo tanto presente nei suoi pensieri con la sua fidanzata
- Ehi Moze!-
- Che volete?- chiese maleducata
- Ci chiedavamo se ti andava di unirti a noi stasera- le chiese dolcemente Suzie
- Cosa?- chiese incredula su una crisi di nervi
- Stasera io e Ned abbiamo pensato di andare al cinema, ma per non andare da soli volevamo che tu e Cookie vi uniste a noi-
- Io non vengo- rispose
- Dai Moze, ti prego- fu Ned a parlare
- Io non...- ma una voce alle spalle la interruppe
- Non vedete che Jennifer non vuole venire con voi?- era Billy
- Billy fatti gli affari tuoi!- lo richiamò Suzie, era l'unica che riusciva a tenergli testa
- Jennifer non vuole uscire con voi- ripeté, guardando negli occhi la sua ex ragazza
- Tesoro- attirò la sua attenzione Ned
Jennifer con la bocca mimò quel "tesoro" detto da Ned
- Fino a quando Loomer starà con Jennifer, non riusciremo mai a convincerla. Andiamo!- prese per mano Suzie e si allontanò.
Moze chiuse il suo armadietto di legno e si diresse verso la parte opposta di quella di Loomer.
Mentre si allontanava, Billy la fissò, ma poi la seguì e, dolcemente, le parlò
- Non mi ringrazi-
- Ce l'avrei fatta anche da sola-
- Secondo me ti saresti fatta convincere, non riesci ancora a dire no a Bigby- quel "Bigby" lo pronunciò con cattiveria
Moze stava per controbattere, più volte aprì la bocca e la chiuse, ma poi fu scossa da un lampo di genio
- Potevi continuare evitarmi. Visto che non fai altro da quando ci siamo abbracciati-
Billy non sapeva che cosa dire e quindi Moze insistette - Perchè ti comporti così?- il bullo non sapeva cosa risponderle e, non vedendolo collaborativo, si allontanò dirigendosi verso l'esterno della scuola.
Loomer la fissò ancora e, dopo un po', la segui nuovamente.
Si sentiva come un carnivoro che seguiva la propria preda, ma questa era talmente sfuggente che riusciva sempre ad evitarlo allontanandosi e lui non poteva fare altro che seguirla.
Arrivò all'esterno della scuola e la vide seduta su una panchina da sola, si avvicinò.
Jennifer, non appena lo notò, cercò di alzarsi, ma lui le prese un polso e la costrinse a sedersi.
La preda era in trappola.
- Cosa vuoi ancora? Perché mi perseguiti?-
- Lo sai quanto sia dura per me mostrarmi debole!-
- Cos'è questa? Mi stai rispondendo alle due domande che ti ho fatto prima?-
- Sì-
- Quindi mi evitavi perché ti eri mostrato dolce?-
Billy stava per rispondere, ma Moze lo precedette - Continua ad evitarmi- disse delusa. E si alzò ancora dalla panchina, mentre Loomer la costrinse ancora a sedersi
"Questa volta non mi scappi"
- Loomer vuoi smetterla?! Non ti sopporto-
Sentirsi dire quella frase da Jennifer lo ferì - Non voglio più evitarti Jennifer-
- Cosa significa?-
- Che non riesco a mostrarmi dolce agli occhi degli altri, ma ai tuoi sì. E con te voglio essere William e non Billy Loomer-
- Come mai questo cambiamento da un momento all'altro?-
- Ho i miei motivi!- disse semplicemente, non voleva rivelarle quello che rischiava perché si sarebbe infuriata sicuramente - Quindi stasera andrai o no?-
- No, assolutamente no-
- Se va anche Cookie, perché vuoi farlo sentire il terzo incomodo?-
- Lui non andrà con loro-
- Se vuoi vengo io- disse imbarazzato
- Preferirei di no, a questo punto usciamo solo io e te-
Billy spalancò gli occhi - Davvero?! Usciresti con me stasera-
- Era una battuta, ma se vuoi... non c'è nulla di male-
- Sì, certo che lo voglio!- esclamò. Era felicissimo!
- Come amici- precisò
- Certo, mica come fidanzati- disse dispiaciuto ma almeno avrebbe fatto finta di essere fidanzato con lei
- Fra di noi non ci potrà mai essere nulla-
- Lo so- continuò sconfitto il bullo
Moze lo guardò dispiaciuta, aveva capito che quello che gli aveva detto lo aveva ferito, ma voleva essere sicura che lui non si facesse illusioni.
La campanella suonò, Moze si alzò e rientrò a scuola, si voltò un attimo verso di lui e gli comunicò
- Stasera alle 9 a casa mia, sii puntuale!-
- Senza alcun dubbio- le rispose, felice si alzò dalla panchina e con calma rientrò anche lui a scuola.

Fine secondo capitolo!
Spero vi sia piaciuto.
Non so bene quanto sarà lunga questa storia, sinceramente non avevo neanche idea di continuarla ma avendo finito una storia che avevo in ballo da due anni ho deciso di decicarmi a questa sperando di metterci meno tempo nel completarla.
Vi dico subito che andando avanti il rating diventerà sempre più alto perché mi piace inserire anche delle piccole parentesi erotiche, anche se non ho idea di come andrà avanti la storia fra i protagonisti, mi sento quasi come un pittore davanti ad una tela bianca che fino a quando non termina la sua opera non sa cosa verrà fuori.
Chiedo anche uno sforzo a coloro che leggono: nel caso abbiate tempo e voglia, lasciatemi un segno del vostro passaggio così sarò più invogliato a continuare la storia senza pause troppo lunghe, i primi capitoli solitamente arrivano con pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, spero anche i miei anche se non ho nulla di pronto, ma andando avanti la voglia si perde e quindi iniziano a passare due, tre mesi.
Beh dai ci vedremo presto
Ciaooo
  
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