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Autore: Giorgi17    24/02/2015    3 recensioni
Le strade che ci possono portare verso una meta sono tante.
Ogni decisione che prendiamo può andare ad influenzare il raggiungimento di questo obbiettivo.
La perfezione è quello che tutti vogliono trovare, però è staticamente quasi impossibile ricongiungersi con la propria metà e vivere una vita rosa e fiori.
Tanti incontri e scontri porteranno le protagoniste di questa storia a rimodellare i loro ideali e a cercare in ciò che vedono l'essenza delle cose.
Sta a loro trovare la chiave di violino, dopo la quale iniziare a scrivere le note, e comporre la loro sinfonia.
Sotto la luce lunare si scorgeranno le verità più nascoste e anche quelle più ignorate per un avventura alla ricerca di se stesse e di quello che vogliono .
Sogni e fiducia verranno spazzati via come castelli di sabbia dal mare durante un viaggio in America, saranno capaci di ricostruire tutto dalle basi ?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ian Somerhalder, Nuovo personaggio, Paul Wesley, Phoebe Tonkin
Note: Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Sesto Capitolo

 

Under The Moonlight

 

 

Questo capitolo è completamente dedicato a Giulia e a Ian, quindi troverete solo i loro punti di vista.

 

 

Pov Ian


Tornai da New York dopo tre giorni circa e così decisi di andare a L.A. da Nikki.
Non che avessi deciso io, ma già qualche giorno dopo le riprese si stava lamentando del fatto che non fossi tornato da lei...

Ogni giorno  mi domandavo se quello che stessi facendo fosse giusto, provavo una forte attrazione per Giulia però Nikki mi garantiva quel futuro che la mia Giuls non poteva fare.

Non so se fosse giusto definirla con la parola '' mia '', anche perché non lo era, ma da quando eravamo a New York, mi dava fastidio che ogni volta che lei camminava qualcuno si girasse.

Quando glielo raccontai si mise a ridere dicendo che era solo la mia immaginazione. Già, perché con lei non riuscivo a recitare, sotto quel suo dolce sguardo mi scioglievo, le raccontavo tutti i miei pensieri, che c'entrassero con lei o meno.. volevo sentirla partecipe della mia vita e forse anche non lasciarla andare..

Non volevo se ne andasse, non volevo stare senza di lei e questo sentimento negli ultimi giorni con Nikki, mi aveva perseguitato, me la immaginavo in ogni angolo di Los Angeles con quel suo sorriso sarcastico che la caratterizzava.

Justin, mi disse che il suo ragazzo si era infortunato e lei invece di supportarlo ed andare in Brasile, aveva deciso di rimanere con Nicole..
Mi disse che la sera in cui si fece male, la chiamò, ma lei non sentì il telefono e non rispose .
Per questo si sentiva da schifo, pensava di non essere una brava fidanzata, o meglio come lei mi aveva confessato di non essere brava a far niente..

Ma io sapevo che lei si stava sbagliando di grosso, era bravissima ad ascoltare la gente e poi ogni volta che le vedevo o che semplicemente pensavo a lei, sorridevo, quindi voleva dire che in qualcosa era veramente brava..

Ci eravamo divisi parecchi giorni fa, lei e Nicole sarebbe rimaste qualche giorno a New York, Giuls era riuscita a convincerla.
Prima di salutarci con un lungo abbraccio all'aeroporto mi raccontò che si era innamorata della grande mela e che ci sarebbe rimasta volentieri a viverci, quindi non mi stupisco del fatto che siano rimaste qualche giorno in più lì.

Jus, mi disse un po' di tempo fa che le avrebbe invitate a rimanere da lui ancora qualche giorno, ma no so come sia finita sinceramente.

Oggi era successa una cosa strana, il mio amico mi aveva chiamato e mi aveva chiesto di dargli un passaggio dall'aeroporto a casa sua.
Quando lo disse sorrisi – spontaneamente – chiedendogli se c'erano anche Nicki e Giuls, ma lui mi rispose negativamente.

Ora mi stavo dirigendo proprio lì, dopo l'ennesimo litigio con Nikki.
Quella ragazza diventava ossessiva ogni giorno di più e mi dispiaceva dirlo, però dopo New York lo era diventata ancora di più.

 


Arrivai all'aeroporto dopo poco, saranno stati 20 minuti approssimati, mi recai all'uscita, parcheggiai la macchina e aspettai il mio amico.

Dopo 10 minuti lo vidi arrivare con due ragazze, con degli occhiali da sole e degli shorts, non riuscivo a capire chi fossero, mi aveva chiesto un passaggio per lui non per le sue amiche.

Prima di aprire bocca, mi soffermai sulla ragazza alla sua sinistra, mi ricordava qualcuno solo che non mi veniva in mente chi.

La riconobbi quando si tolse gli occhiali e mi corse ad abbracciare, quel profumo l'avevo già sentito e non sarei riuscito mai riuscito a dimenticarlo..
Era Giuls..

'' Mi sei mancato Ian, le nostre corse per le vie di New York saranno sempre le migliori ..''  mi sussurrò all'orecchio.

Non risposi subito a quell'abbraccio perché non mi ero reso conto che, dopo tutto quel tempo in cui avevo desiderato di averla di fronte, ora ce l'avevo..
Si scostò dispiaciuta, probabilmente aveva confuso le cose, così la riabbracciai e la tenni con forza stretta a me, mentre Jus e Nicole entrarono nella macchina parcheggiata proprio dietro di me.

'' Anche tu mi sei mancata tanto. Non mi aspettavo proprio di vederti, mi racconti dopo come è andato il viaggio ? '' le domandai e lei annuì .

Le aprii lo sportello dell'auto e dopo essermi seduto al mio posto, accesi la macchina e iniziai a guidare verso la casa di Jus.

Pensavo che forse non sarebbe stata una brutta idea far conoscere Giuls a Nikki, in fondo se fossero diventate amiche, avrei avuto un problema in meno.

 

Lasciai Justin e Nicole poco dopo alla casa del mio amico, lui mi invitò a restare anche perché i suoi ''amici'' gli avevano organizzato una festa.

Ma non ne avevo la minima voglia, preferivo trascorrere un po' di tempo con Giuls..

Le domandai se volesse venire con me a conoscere una persona e la sua risposta fu : '' Certo '' sorridendomi come da suo consueto.

Quando si incontra una persona come lei non bisogna lasciarla andare via e me ne resi conto ogni giorno passato senza di lei.
Ora più che mai, invidiavo Mattia come non ho mai fatto in vita mia.

Mentre lei spiegava la situazione a una Nicole piuttosto confusa, chiamai Nikki e le dissi di raggiungermi in spiaggia perché le volevo far conoscere un qualcuno.
Mi sorprese molto la sua reazione, invece di chiudermi in faccia il telefono per come avevo risposto poco prima durante la nostra discussione, mi sembrava molto euforica. Però in quel momento non ci diedi o meglio non ci volli dare peso.

Quando arrivammo io e Giuls, lei era già lì e la sua faccia era un misto di emozioni che non sapevo indicare, ma nel momento in cui io e la mia migliore amica ci avvicinammo capì tutto.
Aveva sfoderato a Giulia un sorriso falso, che più falso non si poteva.
Speravo lo avesse capito …

'' Nikki, lei è Giuls una mia cara amica. Giuls, lei è Nikki la mia fidanzata '' dissi parlando ad entrambe.

'' Molto lieta, è un piacere conoscere la famosa Nikki '' sorrise la mia amica rivolgendole un sorriso magnifico.

'' Piacere, anche se non saprei se definirlo tale.. visto che non ho idea di chi tu sia '' scontrosa come sempre Nikki, scossi la testa indicando il mio disappunto.

'' Come da Ian detto sono Giulia, ho studiato al liceo linguistico in Italia e vorrei diventare traduttrice, anche perché so parlare fluentemente 5 lingue '' e rise sfoderando la sua espressione sarcastica.

Non l'aveva presa male, ma aveva intuito il suo disappunto così aveva cercato di smorzare i toni. Sempre la migliore, sempre.

'' Ah, capisco. Io sono Nikki, quella che ha recitato in Twilight. Non  so se hai presente ? Ho fatto milioni di dollari con quel film ''

'' Non sono i soldi che fanno la felicità. Potrai pure essere milionaria ma se ti manca la felicità e la pace con te stessa, allora permettimi di dire che vantarsi non cambia molto i fatti '' rispose pungente Giuls.

'' Ma tu ragazzina, non hai niente di meglio da fare invece di stare con il mio uomo, a farmi sprecare tempo e in più a darmi lezioni di vita che nessuno ti ha chiesto.. ''

Stavo per intervenire quando Giulia replicò “ In realtà avevo qualcosa da fare ma il tuo, sottolineo il tuo, uomo mi ha chiesto se mi andava di conoscerti e allora mi sono detta certo, Ian ne parla benissimo, sarei voluta venire qui e ringraziarti per quello che fai per lui e per essere la causa del suo sorriso ogni giorno.. ma probabilmente ho fatto bene a non dirtelo perché per come la penso io sei solo un'attrice montata e vanitosa che insulta gli altri ''

Non sapevo da che parte stare, amo Nikki, ma in tutto quello che ha detto Giulia non è che ci sia qualcosa di sbagliato, è così e forse anche peggio.

Però su un punto Giuls si è sbagliata, ossia, il mio sorriso è anche dovuto a lei e non esclusivamente a Nikki, rido di più con la mia amica piuttosto che con la mia fidanzata.

'' Ma come ti permetti ? Tu, una bambina, insulti me ? Beh, lasciami dire che non sai contro chi ti sei messa contro..'' rispose Nikki minacciosa.

Ok, forse, era il momento di intervenire ma Giuls quasi mi avesse letto nel pensiero mi anticipò '' Non ti preoccupare di questo, sono una persona schietta, dico in faccia alle persone cosa penso, e in questo probabilmente sono una bambina perché non penso alle conseguenze dei miei gesti. Però stranamente, prima di dirtele queste cose ci ho pensato e spero vivamente
che tu faccia tutte quelle cose che dici in onore dell'ambiente e degli animali. Altrimenti mi domanderei cosa ha fatto innamorare Ian, perché sai stiamo parlando da cinque minuti e io non lo vedo ancora questo motivo.
Sai perché, normalmente, a meno che tu non sia una calcolatrice ti innamori di una persona per una ragione precisa, mi sono innamorata del mio fidanzato quando ho visto per la prima volta il suo sorriso risplendere alla mia vista, dopo aver subito un incidente che per lui poteva essere fatale . Questo io reputo amore '' disse Giulia con gli occhi che avevano iniziato a velarsi di lacrime.

'' No, non piangere Giuls. Nessuno merita le tue lacrime men che meno lei '' volevo dirlo seriamente, però le parole non mi uscivano.

'' Sei fidanzata ? Oh mio dio, scusami, non lo sapevo. Io …'' esclamò Nikki sconvolta portandosi le mani alla bocca.

'' Non mi importa . Ora scusatemi ma io me ne vado, ho da fare.. Ciao Ian, mi raccomando '' '' Nikki '' la salutò Giuls con un gesto della mano.

Se ne andò con un passo piuttosto veloce, sembrava quasi che stesse correndo.. volevo fermarla e lo stavo pure per fare ma la mia fidanzata mi bloccò abbracciandomi e chiedendomi scusa .

La gelosia, la gelosia diceva le aveva fatto perdere il controllo.
Una parte di me stesso la capiva mentre l'altra sussurrava a gran voce , ossessione.
La colpa come al solito l'aveva addossata a me, gridandomi contro una volta arrivati a casa che se l'avessi avvisata prima e se le avessi detto SOPRATTUTTO che era fidanzata tutto ciò non sarebbe successo.

Ne dubitavo, però non mi andava di risponderle perché ero ancora sconvolto dalle parole di Giuls e dalle sue lacrime.
Aveva detto che normalmente sia ama per una ragione, vedevo Nikki e pensavo '' mi sono innamorato di lei, per il suo amore per gli animali, per la sua gentilezza e fiducia '' ma a parte la prima, le ultime due nel dialogo con Giuls le avevo viste poco...

Io e Nikki andammo a prendere i nostri cani e facemmo una passeggiata insieme a loro, lei aveva già dimenticato cosa avesse fatto, io no.
Le immagini scorrevano l'una dopo l'altra nella mia mente e le parole di Giuls facevano male come delle pugnalate allo stomaco.

Volevo sapere dove fosse e cosa stesse facendo, ma la presenza della mia ragazza mi impediva di farle una chiamata.
Allora decisi di mandarle un messaggio.

'' Stai bene ? '' le scrissi.

Nessuna risposta, passarono i minuti e forse anche delle ore con quel telefono in mano, sempre aperto sulla nostra chat..

Mi stavo preoccupando era sera e lei ancor non mi aveva risposto.
Finalmente tornammo a casa e Nikki andò a farsi una doccia, sfruttai quel momento per chiamarla.
Composi il numero e appoggiai il telefono all'orecchio.
Un paio di squilli e dopo la segreteria, aveva rifiutato la chiamata, perfetto..

Le mandai un altro messaggio, ero sicuro che lo avrebbe letto
'' Mi dispiace per tutto quello che è successo Giuls, non era mia intenzione di causare problemi e men che meno di farti ricordare cose spiacevoli avvenute nel passato. So che non mi vuoi rispondere però almeno dimmi che stai bene, mi interessa solo questo ..''

Nikki tornò e con lei anche il mio malumore, non mi accorsi che erano le nove di sera fino a quando non guardai la mia sveglia sul comodino.

La mia fidanzata voleva vedere un film, ma io non ne avevo proprio voglia così le dissi che ero stanco e andai a letto.

Presi il libro che stavo leggendo in quel momento, me lo aveva consigliato Giuls dicendomi che era il suo preferito e io lo avevo subito iniziato a  leggere, in realtà quando glielo dissi si mise a ridere dicendomi '' Non ti ci vedo proprio a leggere un libro che parla di una storia d'amore ..''

'' Ti sbagli . Ti confesso un segreto... è proprio grazie a questa mia capacità che ho imparato a conquistare le donne, che ti credi tu ? Certo, il mio è un dono naturale però ho dovuto affinarlo per prendere certe prede perché solo il mio talento non funzionava '' scoppiai a ridere e lei mi seguì a ruota.

Appena lo aprì notai due frasi scritte alla fine del libro, con una matita e una scrittura estremamente raffinata.


'' Would he find her ? Without question.
  Would he save her ? Always . ''

Sono le mie frasi preferite di questa saga, spero per te sia lo stesso

- Giulia

Non so perché ma quella dedica mi colpii profondamente tanto che mi rivestii ed uscii da casa, mentre una Nikki sconvolta mi urlava cosa stessi facendo.

La risposta ? Non la sapevo. L'unica cosa di cui ero cosciente era che quelle frasi valevano anche per me e Giuls, l'avrei trovata sempre anche se si fosse nascosta in cima al mondo e l'avrei salvata sempre da tutti, nessuno poteva insultarla e pensare di passarla liscia.

Questo avevo imparato oggi, io a lei ci tenevo, cavolo se lo facevo.
Probabilmente tenevo più a lei, che a tutte le fidanzate che ho mai avuto in vita mia.

Con questa consapevolezza chiamai Nicole per chiederle se aveva sue notizie .

'' Nicki, scusami per il disturbo, ma hai per caso notizie di Giuls ? Sai dov'è ? '' domandai con irruenza e preoccupazione nella voce.

'' Ciao anche a te Ian, mi ha chiamato un paio di ore fa e lasciami dire che la tua fidanzata fa veramente schifo ''

'' Lo so '' risposi desolato.

'' Ma sai dov'è ? Nicki è importante ci voglio parlare ..'' la pregai.

'' No, questo non lo so. Le ho detto di venire alla festa che hanno organizzato gli amici di Jus, ma non si è presentata ''

'' Ehi, ma che fai ? '' sentii dire da Nicole.

'' Ian, mi hai rotto. Stai facendo tutto nella maniera sbagliata, non te ne rendi conto ? Quando sei con lei sei diverso, non sei più il solito Ian.
Nikki ha rotto le scatole, lasciala, pensavo avesse almeno la buona educazione ma a quanto pare mi sbagliavo. Ringrazia che non fossi lì, altrimenti l'avrei fatta fuori a quell'attricetta dei miei stivali '' disse Jus infuriato .

'' La cosa più importante per me è Giuls, della relazione tua e di Nikki me ne frego, se lei sta male ci sto pure io, quindi dosa le tue parole e gentilmente non farmi incontrare Nikki nei prossimi giorni o non mi controllerò ''

'' Si lo so, Jus, non sto capendo più niente. Cerco di fare la cosa migliore per tutti e poi mi si rivolta contro. Mi sono stancato di Nikki e del suo modo di trattare la gente, però allo stesso tempo dico a me stesso che sono innamorato di lei e che non posso distruggerla dopo che lei ha annullato tutto per me anche se stessa '' dissi io scoraggiato .

'' Ti auguro buona fortuna lo stesso, spero che tu la trova e mi raccomando poi venite qua che devo parlarle ''

'' Certo, non ti preoccupare, quando la trovo, perché la troverò, fosse l'ultima cosa che faccio, verrò li da voi. Goditi la tua festa nel frattempo '' gli dissi io.

'' Ovvio buddy, vi aspetto..'' mi salutò lui.


Non avevo la minima idea di dove fosse Giuls, erano passati dieci minuti ed ero allo stesso punto di prima .

Mentre camminavo vicino la spiaggia mi ricordai di una cosa ..


'' Da soli si pensa di più, si ragiona con lucidità. Se devo dirti dove lo faccio di più, è vicino al mare. Mia nonna ha una casa lì vicino in Italia e mi ci fermo ore lì, solamente per guardare le onde sbattere contro gli scogli ''

 

Ma certo, la causa per la quale non ci avessi pensato prima mi era ignota, però in quel momento decisi di lasciarmi guidare dall'istinto.

Iniziai a correre sulla spiaggia di L.A per trovarla, le persone che erano ancora lì a quell'ora mi guardavano interrogativi, ma non mi importava la cosa più importante per me in quel momento era trovarla...

Controllai quasi tutta la spiaggia ma non la trovai, erano le dieci e non avevo idea di dove si fosse cacciata.
Forse stavo sbagliando tutto come diceva Jus, ma il mio istinto mi diceva che era là da qualche parte.

Improvvisamente mi ricordai che proprio quando parlammo le raccontai del mio amore viscerale per Venice, così andai a controllare se fosse nelle vicinanze.

Correvo più veloce che potevo, avevo paura, i miei amici non sapevano dove si fosse cacciata, speravo non le fosse successo qualcosa perché non me lo sarei mai perdonato.

Proprio mentre pensavo queste cose la vidi lì, di spalle, vicino la riva del mare.
Si alzò e io di scatto mi nascosi dietro un albero, la guardai mentre si toglieva le scarpe ed entrava in acqua .

Cosa voleva fare ? Questo mi domandavo mentre nascosto continuavo a  guardarla.

Realizzai cosa stesse facendo quando la vidi fare una piroette in acqua, alzando mille schizzi in acqua e ridendo contemporaneamente, quanto era bella la sua risata ? Lo avrei detto miliardi di volte che amavo il suo sorriso, semplicemente spontaneo, naturale..

La continuai ad osservare ballare fino a quando non decise di uscire dall'acqua, era una bravissima ballerina e mi era piaciuta un sacco anche se stava solamente improvvisando... per quanto ne sapevo di ballo mi sembrava fosse più classica, però al contempo era raffinata e leggiadra.

Se ne stava per andare ma la fermai

'' Scusami ti prego per quello che è successo oggi, non so cosa sia successo a  Nikki ..'' le dissi avvicinandomi.

'' Non ti preoccupare Ian, va tutto bene ..'' mi sorrise.

'' No, non va tutto bene . Sei scappata e avevi gli occhi lucidi... non mi piace vederti piangere, ti ho vista farlo una volta e mi basta e mi avanza. Nessuno merita le tue lacrime Giuls, men che meno Nikki ..''

'' Ian, non stavo piangendo. Ok, ammetto che avevo gli occhi lucidi, ma non è stato a causa di Nikki, assolutamente, semplicemente mi era venuto in mente un ricordo doloroso, tutto qui..''

'' Tu, piuttosto, come stai ? Ti vedo un po' affaticato '' mi domandò apprensiva sedendosi sulla riva e invitandomi a fare lo stesso.

'' Sono un po' stanco, tanto, ho corso solo per venirti a cercare e poi sono confuso. Non riesco a capire più niente ..'' dissi scuotendo la testa e prendendo posto accanto a lei .

'' Cosa non riesci a capire ? '' mi domandò stringendomi la mano, sorrisi automaticamente appoggiando la mia testa sulla sua spalla, continuando a guardare il mare.

'' Quello che sento per Nikki, mi sembra lontano anni luce il momento in cui mi sono innamorato di lei, tutte le mie certezze stanno vacillando.. non so più cosa fare.. lei si è messa in gioco per me e io non so più se sia la donna della mia vita .. secondo te lo è ? le domandai sincero.


**********************

 

No, Ian, no.
Per me non lo è assolutamente, vorrei essere io quella persona, vorrei starti vicino in ogni momento della tua vita.
Consolarti, come ora, quando stai male e offrirti la mia spalla per le tue lacrime, che spero non verserai mai per nessuno se non per quelle più care.
Vorrei abbracciarti e dirti che tutto si risolverà, che male che vada ci penserò io a te …
Ma poi ti dovrei lasciare per tornare in Italia da Mattia e so che farebbe male ad entrambi.
Cerco di non legarmi a te, di mostrarmi fredda, ma ogni giorno che passo al tuo fianco succede il contrario.
Ti voglio bene, sei una delle persone più importanti della mia vita..
Mi hai cambiato la vita in meglio, hai realizzato il mio sogno e te ne sono grata, l'ultima cosa che avrei pensato di fare sarebbe stata quella di parlarti con te appoggiato alla mia spalla.

 

Ti avrei voluto dire tutto questo in quell'istante, ma non ne ebbi il coraggio.
Ti dissi semplicemente ''  Mia nonna, mi disse una volta che l'amore si riconosce quando stando con  questa persona, tu ti senti come a casa. Perché la casa è il posto dove ci lasci il cuore e questo irrimediabilmente significa che quella persona oramai ha il tuo... Ti senti così con Nikki ? ''

'' Devo dirlo a voce alta ? ''

'' Se non vuoi, non farlo non preoccuparti..'' lo scostai leggermente e mi alzai . Lui rimase seduto guardando il mare.

'' Sai, avevi ragione quando dici che se devi pensare questo è il posto migliore '' rise .

'' Te lo avevo detto ..'' risposi ridendo di seguito.

'' Comunque no, non mi sento come se fossi a casa quando sono con lei. Mi sento a casa quando sono con te '' mi guardò sorridendo con quegli occhi che avrebbero ucciso qualsiasi donna...

'' Io....'' ero senza parole, lo aveva detto veramente ?

'' Andiamo, dai, i ragazzi vogliono che andiamo a casa di Jus, soprattutto perché lui ti vuole parlare e poi se non ti porto sana e salva a casa probabilmente mi ucciderebbe '' rise e si alzò dalla sabbia .

Erano le undici, non mi ero accorta che avessimo parlato per un'ora..
'' E Nikki ? '' gli domandai .

'' Sta a casa, voleva vedersi un film mentre io volevo stare con te,  semplice … '' mi prese per mano e fermò un taxi .

Entrai nel taxi, non ragionando più, Ian mi aveva detto che stava bene con me, quella giornata era stata più impegnativa del solito però mentre mi abbracciava in macchina sapevo che non avevo nulla da temere e che non mi sarei voluta separare da lui per niente al mondo.
Quello che mi univa a lui era un qualcosa di strano che non avevo mai provato, era un misto e non  sapevo cosa aspettarmi da esso...

 

 

 

 

Spazio autore


Scusateci per il ritardo, ma tra i risultati del primo quadrimestre e l'influenza che ci ha uccise e non abbiamo avuto tempo per scrivere.
Parlando del capitolo, è completamente dedicato a Giulia e ad Ian e il loro rapporto.
Giuls ha conosciuto Nikki e non è che sia andato nel migliore dei modi..
Justin e Nicole erano ad una festa per il ritorno del cantante a casa, organizzato dai suoi amici e quindi non sono stati molto presenti.
Ci tengo a precisare che quelle due frasi che Giulia scrive sul libro di Ian, sono della saga di Fallen, che io ( Giorgia ) amo e quindi ho voluto dedicare un pezzo della storia a queste due frasi meravigliose che hanno scatenato in Ian la voglia sempre più forte di ritrovare Giulia.
L'ultima parte è probabilmente la mia preferita, però non voglio commentarla perché altrimenti parlerei troppo.
Vi dico solo che è molto importante come scena e lo sarà soprattutto nella storia.
Qui scopriamo che il modo un po' freddo con cui Giulia si rivolge ad Ian, è anche dovuto al fatto che lei non si voglia affezionare troppo a lui perché ha paura.
Volevamo comunque specificare che non odiamo  Nikki, anzi, per noi la felicità di Ian viene al primo posto, purtroppo per esigenze della storia dobbiamo rappresentarla in questa maniera...
Ora vogliamo ringraziare le ragazze che recensiscono ogni capitolo e dirvi grazie perché siete quelle che ci date la voglia di scrivere e che ci migliorate la giornata.
Un ringraziamento va anche alle ragazze che leggono solamente, ma che un giorno speriamo che lascino una recensione giusto per dirci cosa ne pensano della storia, anche di un rigo, a noi farebbe molto piacere .
Un grazie a quelle ragazze che hanno messo la storia tra le preferite/ ricordate/seguite.
Speriamo di sentirci al più presto con un nuovo capitolo.
Un abbraccio
Giorgia ed Ester

  
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