dieci anni dopo...
Aspettai tutta la notte, finché non venne il giorno, ma Sebastian Moran, l'uomo che era stato mio padre solo per quattro ore, non venne mai. Seppi in seguito che
si era sacrificato per me, che aveva combattuto con Mary, e che era rimasto ucciso.
Guardando indietro, ancora non riesco a pensare a quante vite siano state spezzate quella notte. E non parlo solo dei miei genitori, di John e Sherlock, ma anche
degli stessi Sebastian e Mary.
Fu la signora Hudson a trovarmi addormentata sui gradini del castello, era arrivata insieme alla zia Harry e alla zia Clara.
Nessuno di loro aveva idea di cosa fosse successo e toccò a me provare a spiegare... anche se le tracce di sangue e il mio stato di shock furono più che eloquenti.
Trovarono i miei padri nel salone dove io ricordavo di averli visti l'ultima volta. Ho impresso nella memoria quel giorno, il loro solito battibeccare che diceva più
di mille gesti affettuosi... erano sul pavimento, si tenevano per mano, aggrappati, l'ancora l'uno dell'altro per un'ultima volta. Sherlock aveva una ferita sulla
schiena e una ventre, era morto per le ferite e per il dissanguamento. John, invece, era stato avvelenato e tracce della sostanza vennero trovate nel tè che aveva
bevuto a colazione.
Furono le zie a occuparsi di me, mentre Greg, Mycroft e la signor Hudson cercavano di capire il da farsi, insieme a Molly.
Aspettai fino a sera, poi capii che Sebastian non sarebbe più tornato. Li guidai alla casetta dove mi avevano portato e fu lì che li trovammo. Mary era
probabilmente stata strangolata, mentre lui aveva dei pezzi di vetro in pancia. Si erano uccisi a vicenda ma, ora che guardo indietro, mi rendo conto che in
realtà non erano mai stati vivi.
Chiesi che Sebastian fosse seppellito accanto a James Moriarty. Sapevo che aveva fatto del male, che era colpa di quell'uomo se tutte quelle vite erano state
spezzate, ma Sebastian era stato buono con me, si era pentito di ciò che aveva fatto... sarebbe stato un buon padre, se solo ne avesse avuto l'opportunità. E così
ho voluto che fosse felice almeno in morte.
Della sorte di Mary non mi sono importata. Lei non l'ho potuta perdonare, né mai credo che lo farò. Avrebbe potuto avere tutto, sarebbe potuta rimanere al
castello con noi oppure rivelarmi la verità e vedere cosa sarebbe successo... invece no. Ha lasciato che fosse la vendetta a guidarla e io, per quanto voglia essere
superiore a tutto questo, non ce la faccio. Non riesco a pensare a “cosa sarebbe successo se...”. Anche se fa male, molto male.
I miei genitori riposano nel giardino del castello, all'ombra della quercia che dà sul laghetto, quello che si ghiaccia in inverno. Papà John amava raccontarmi di
quando, da ragazzi, lui e Sherlock avevano pattinato insieme... e ho pensato che fosse il posto giusto per loro.
Mi mancano sempre, mi mancheranno sempre, ma sono riuscita ad andare avanti. Loro sono morti per me, lo hanno fatto per proteggermi -tutti, anche
Sebastian- e io non posso permettermi di infangare la loro memoria. Ma è stata dura, non lo nego.
Zia Harry e zia Clara sono rimaste per qualche anno, poi hanno ripreso a viaggiare. Forse perché il mondo è grande, oppure perché il castello è troppo piccolo e
da ogni finestra si vedono quelle due lapidi...
Con me sono rimaste la signora Hudson, che di fatto è stata la nonna che non ho mai avuto e Molly, la sorella maggiore. Non ho bisogno di una madre. Mary lo è
stata per poco tempo e ha fatto abbastanza danni...
Mycroft e Greg stanno ancora insieme, anche se lo negherebbero con chiunque. La signora Hudson li guarda e sospira, dicendo che gli ricordano troppo i miei
genitori quando avevano la mia età...
Io non so ancora cosa fare della mia vita. Tutto e niente sarebbe la definizione corretta, ma ho appena vent'anni e, spero, la mia vita sarà ancora lunga. Per
adesso studio, cosa piuttosto anomala per una ragazza, ma la mia famiglia non è mai stata normale, perché dovrei esserlo io? Non penso ancora all'amore,
anche se c'è un ragazzo carino al villaggio che...
Nel frattempo, ho deciso di scrivere questa storia. Perché certe cose non vanno dimenticate, quindi non fatelo neanche voi che state leggendo.
Ricordatevi di mio padre John, che sacrificò se stesso per salvare sua sorella e finì per trovare l'amore.
Ricordate di mio padre Sherlock, principe senza cuore che imparò ad amare e dall'amore venne salvato.
Ricordate della vendetta di Mary Morstan, che non portò a nulla, solo alla fine di troppi.
E ricordate di Sebastian Moran, perché l'amore è davvero la magia più grande di tutte.
Inathia's nook:
E così siamo anche arrivati alla fine. Lo so che Koa_ ne sarà delusa (e forse anche altre di voi), ma Sherlock e John sono morti. Anzi, a essere onesti, non pensavo di
aver scritto un finale di capitolo così "aperto", pensavo si fosse capito dall'inizio... Ma è andata così. Quindi spero che il colpo al cuore non sia stato troppo ;)
Sinceramente mi fa uno strano effetto pensare che questa storia sia finita, spuntare la casella del "completa" è sempre un'emozione, ma questa volta lo sarà ancora di
più. Ormai lo sapete bene, ve l'ho detto in tutte le salse: questa è una storia nata per caso... e solo grazie a voi ha avuto una vita così lunga (raggiungendo quasi i 30
capitoli e così tante recensioni...). Mi avete sempre spronata ad andare avanti e... sarò onesta, a un certo punto ho davvero pensato di mollare, a pochissimo dalla
fine. L'università mi stava sommergendo, mille idee per mille altre fic e nessuna per questa... ma poi ho pensato a quante di voi seguissero e la storia, a quante di voi
(spero) attendevano gli aggiornamenti... e mi sono detta che sarei stata una carogna ad abbandonarvi. E così ho stretto i denti e sono andata avanti. Ma non sarei
nessuno senza la mia beta, Just Izzy. E' lei che, prima di tutti, mi ha sempre sostenuta e convinta che non potevo mollarvi a metà strada. Non dopo aver rotto per
settimane con il "sequel sì/sequel no". L'avevo voluto e dovevo continuare. Gli impegni presi si portano a termine, sempre.
Ma non c'è solo Just Izzy, nella mia lunghissima lista dei ringraziamenti. Un bacio specialissimo va a tutti voi che vi siete letti tutti la storia senza fiatare, solo
facendo crescere il numero delle visualizzazioni e aggiungendo questa pazzia ai preferiti o ai seguiti. Fatevi un bell'applauso...
E ora ci sono un paio di belle donne che meritano la sezione speciale:
Koa_, che sarà scontentissima di questo finale (e non perché odi, l'angst, ha tenuto a specificare), ma perché, per una volta, voleva il lieto fine... #sorrynotsorry
dovevano morire. tutti. muhahahahah *vola via ammantata da una nuvola nera* No, dico davvero. Avevo in mente un altro finale in cui sopravvivevano, ma...
questo mi è sembrato meglio.
Smaugslayer, che si meriterebbe una bianca laccata d'oro (o nera, laccata di blu? Di che colore è la statua... lasciamo perdere...). Perchè è una persona
specialissima, le sue storie sono BELISSIME e, da gran donna che è, segue e recensisce praticamente tutte le mie. Ogni volta è sempre disponibile per parlare e
chiacchierare, per discutere trame e fil mentali... Grazie. Se non ci fossi, ti dovrei inventare (anzi, non è che sei immagianaria? perchè sei troppo perfetta...)
Monkey_D_Alyce, perchè mi mancheranno i suoi "strasuperbacioni" che ti mettevano il sorriso e le sue recensioni piene di entusiasmo... spero di rincontrarti
ancora, perché davvero era una gioia leggerti.
Just_Izzy... lo dico di nuovo. Grazie. Un inchino lungo sempre non basterebbe.
E...
E ora è davvero tempo di andare. Perchè se no attacco con stronzate come "grazie alle mie gambe per avermi sempre sostenuto" o "grazie al mio pesce rosso (che
non ho) per avermi sopportato".
No. Grazie a voi.
Grazie a te, a ogni singolo te che è arrivato a leggersi questa storia tutta d'un fiato... Grazie di esserci.
Un bacio,
I.L: