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Autore: Brenda21    10/03/2015    2 recensioni
È l'istinto del Lupo a Governarmi quando, braccato dalla Disperazione, nelle Notti senza fine, Cerco di Dimenticare il male che sto infliggendo a tutti.. Soprattutto a Lei!
Liam.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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CAP 24
CAPITOLI 24



Ciao a tutti i nostri cari lettori!....allora siete pronti per un nuovo capitolo, Bene! devo avvisarvi che succederanno tante cose e da adesso i capitoli saranno più intensi, ma comunque non vi voglio anticipare nulla!.....voglio sapere il vostro parere per questo nuovo capitolo, mi raccomando ci conto! un bacio a tutti a presto! ;-)



POV ARIEL

Arrivai a casa poco dopo, avevo pianto così tanto in auto che i miei occhi erano diventati rossi e gonfi. Continuavo a ripetermi che Liam non meritava quelle lacrime, non dopo le parole che mi aveva detto. Come avevo potuto essere così ingenua, fidarmi di uno come lui, già da subito mi era stato simpatico ma poi mi ero innamorata perdutamente di lui, avevo annientato del tutto la mia vita, accettando la sua vera natura. Ora mi vedevo solo come un agnellino sbranato da un lupo! "Già!" Pensai proprio la giusta definizione! Ora volevo solo andare in camera mia e riposare, dimenticare tutto, sia lui che la sua famiglia.

-Ariel com'è andata? chiese Jenny non appena mi vide rientrare.

Il suo sguardo pieno d'apprensione mi scatenò un pianto liberatorio che non riuscii a contenere.

- Lo sò, Ariel vieni andiamo di sopra, non ti preoccupare andrà tutto bene, ho chiamato anche le ragazze dormiranno qui stanotte. Disse ancora mentre mi accompagnava in camera. 

-Raccontami cosa è successo? Io mi lasciai andare e iniziai a dirle tutto.


POV LIAM


Avevo svuotato del tutto la mente, da tutti i pensieri che mi tormentavano, erano ore che mi ero trasformato da lupo, ora mi sentivo libero, quando ero lupo tutti i pensieri da umano svanivano, anche se non riuscivo a dimenticare i suoi occhi......non potevo, non volevo ricordare, provavo una rabbia per quello che avevo fatto ...ormai era tardi.....non potevo più tornare indietro ....ululai forte nell'oscurità della notte....Quello era il segno per Deamon che ora facevo parte di lui.


POV ARIEL


Trascorremmo ore intere a parlare in camera mia.Carol e Vicky erano venute per tenermi compagnia,  per non farmi pensare a quello che stava succedendo, cercavano di farmi ridere, ma nei loro occhi leggevo benissimo i loro pensieri preoccupati.

-Ragazze, ora dovete dirmi una cosa e voglio la verità! Dissi all'improvviso seria. -Sò che Liam è cambiato ancche col suo branco, i ragazzi vi hanno detto qualcosa! Alzai di scatto lo sguardo per vedere le loro reazioni.

 La prima a parlare fu Carol  -Scott non sà davvero cosa pensare,Liam gli ha detto che dalla prossiama luna piena devono considerarsi liberi!

-Ma la luna piena è stanotte! disse mia sorella

-Beh! Io invece la penso diversamente, non credo che sia cambiato qualcosa, Jason e Clarissa  mi hanno raccontato che prima di trasferirsi qui, liam era molto amico di Peter ed era totalmente un'altra persona.

-E allora? Anche a me Marcus ha detto una cosa del genere, ma poi ha anche detto che una volta unito al branco, si è allontanato del tutto da Peter.

-Si lo sò, però non capite! Secondo me questa è la vera natura di Liam.  A quei tempi non gli importava di nessuno! Concluse Vicky

-Anche io la penso così, Dopotutto è stato proprio lui a dirmelo che la sua vita era diventata noiosa. Si secondo me  il Liam che abbiamo conosciuto non è mai esistito! Intervenni io. -Ma ora no voglio più parlare di lui, non merita più tutto questo tempo. Dissi alzandomi per mettermi a letto.

-Ariel non dire così! Continuò mia sorella -Sappiamo cosa stai passando!

-Imparerò a non soffrire, imparerò ad andare avanti!!! Dissi con gli occhi pieni di lacrime, sforzandomi di non piangere di nuovo.


Passò più o meno una settimana, le lezioni al college stavano diventando più leggere ed ormai non vedevo Liam da quell'ultima volta a casa sua. Nessuno lo aveva più visto. Non sapevo se provare sollievo o preoccupazione, ma la mia testa optò per la prima.
Quella mattina era particolarmente calda e noi ce ne stavamo davanti l'ingresso principale a parlare, all'improvviso si udirono rombi forti di due moto che si avvicinavano chiassosi e naturalmente ci girammo a guardare che fosse.
Fu in quell'istante che il mio cuore mi tradì perdendo un battito. Era proporio lui, Liam....su una nuova moto rossa fiammeggiante, accompagnato da Peter.
Non potevo credere ai miei occhi era così diverso, aveva cambiato modo di vestire, aveva come una sorta di oscurità intorno a sè, ma dovevo ammettere almeno a me stessa che era sempre bello da mozzare il fiato.

- Ci risiamo! Ora se la fa con il nemico! Disse Clarissa sbalordita.

In quell'ultimo capitolo avevo legato molto anche con lei" Pensare che mi era sempre stata antipatica, ma d'altronde gli ultimi avvenimenti mi avevano fatto capire che nessuno è come sembra"

-Già! E adesso ha anche una moto nuova, almeno ora avrà qualcosa di meno noioso nella sua vita. Commentai acida.

Scesero entrambi con disinvoltura e subito si avvicinarono le solite ochette, che gli si stusciavano addosso con il loro comportamento da "ragazze zerbino", girai lo sguardo perchè proprio non sostenevo quella scena e notai Marcus serrare la mascella di fronte a quella scena assurda, ad un tratto afferrò la borsa e se ne andò con il volto adirato. Imitai a mia volta quel comportamento e mi girai di scatto scontrandomi con qualcuno dietro di me.

-Scusami! Disse lui

-No! Fa niente, anzi scusami tu....sono stata maldestra io.

Lui sorrise e mi allungò la mano. Io l'afferrai. Aveva una stretta delicata e non forte come quella di ... NO! Ariel non devi nè pensare nè fare paragoni su di lui!

-Piacere Justin! Continuò

-Ariel. Sorrisi -E loro sono le mie amiche.

L'orario delle lezioni si avvicinava così salutammo Justin e ce ne andammo, incamminandoci verso l'aula.

-Mio Dio Ariel! Quello è il figlio degli Hartley un noto politico dellla città. E' da poco tornato a Lòs Angeles dopo un viaggio studio in Europa.CominciòVicky, ostentando la sua qualità di ragazza super informata.

Sorrisi.

 -Sempre informata tu! Scherzò Carol

-Comunque Ariel, questa secondo me è una grossa coincidenza. Dopotutto la tua storia con Derek è finita potresti farci un pensierino. Concluse lei.

Quell'ultima parola "finita" aveva dato un'altra pugnalata al mio cuore, anche se sapevo che Vicky aveva parlato senza cattiveria.



POV LIAM

Averla vicina e non poterla toccare nè baciare fu una vera tortura per me. Che situazione! Mi sono dovuto allontanare da l'unica persona che mi faceva sentire bene, che con un suo unico sorriso faceva sì che il mio lato oscuro svanisse!

-Credo che ai tuoi "amici" non sopportino più la tua vista. Cominciò Peter

" Dio quanto lo odiavo!"  Avevo voglia di dargli  un pugno in faccia ...ma non potevo farlo ormai era tutto deciso in fondo stavo diventando di nuovo come ero un tempo....era più facile!

- Sai quanto me ne importa! Risposi acido

Quel maledetto rise con cattiveria -Ora si che ti riconosco ! Disse soddisfatto.

Stanco della sua presenza e delle continue battute acide, gli girai le spalle e indossai di nuovo la " maschera" da cattivo ragazzo e andai a lezione.










   
 
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