Mi sveglio nel miglior modo possibile: vengo svegliata dall’armoniosa risata di Josh che sta guardando un cartone animato. Mi stiracchio per bene e mi sposto verso il lato precedentemente, occupato da Josh. Il suo profumo e il suo calore non sono svaniti, infatti vengo travolta dal dolce aroma del suo bagnoschiuma al cocco, coperto da una colonia maschile. Mi infilo subito le ciabatte e raggiungo Josh. “Buongiorno bella dormigliona” Mi dice, tuffando la sua testa nei miei capelli. Avvicino la spalla al collo perché mi provoca un piacevole solletico. “Che ore sono?” Domando, baciandogli la nuca. “E’ mezzogiorno” Esclama, non togliendo la testa dai miei capelli. “Josh, potevi svegliarmi per fare colazione insieme” Affermo, accarezzandogli la schiena. “Ma eri così beata. Quando dormi hai un’aria così innocua e pura, angelica… era un peccato svegliarti” Mi dice, arrossendo leggermente. I complimenti di Josh mi fanno letteralmente impazzire. Rispetto agli altri, si nota che li fa senza sforzo, senza falsità, mi dice queste cose perché le pensa sul serio e non c’è nulla di più bello. “Che ne dici di andare a Coney Island?” Mi chiede, alzando la testa per poi rivolgere il suo sguardo verso il mio volto. “Coney Island?” Domando, un po’ confusa. “Sì! E’ una delle spiagge più belle a New York. Dai andiamoci” Mi supplica come un bimbo. Non accetto solo perché non so resistere al musino di Josh, anche perché l’idea sembra piuttosto allettante. “Okay… ci sto!” Rispondo. “Ottimo allora… fai colazione e preparati” Replica con un timbro di voce molto caldo e seducente. Josh è quel tipo di ragazzo che è estremamente adorabile ma anche molto sexy. Mentre mangio il più velocemente possibile la mia colazione, Josh va a prepararsi. Prendo un due pezzi e corro subito in bagno, non vedendo l’aspetto di Josh. Indosso un costume a due pezzi a fascia verde, decorato con perline colorate. Infilo il costume e poi metto un abito dello stesso colore e, sulla testa, poggio degli occhiali da sole marroncini. Esco fuori, infilando il più possibile nella borsa. “Josh sono pronta!” Grido, ancora infilando il necessario nella borsa. Sento una presenza dietro me che ora mi sta sbaciucchiando il collo e posando le sue mani intorno al mio bacino. Mi volto e Josh è semplicemente bellissimo: ha il ciuffo castano un po’ spettinato, gli occhiali da sole uguali ai miei, una canotta blu a righe gialle e un paio di pantaloncini di jeans. “Josh sei bellissimo” Gli dico, studiandolo dalla testa ai piedi. “Grazie mon amour” Risponde, facendomi fare una piroette per poi finire tra le sue braccia. “Ohoh, ora parli anche francese?” Domando con ironia. “No… so solo poche parole” Mi confessa. Prendiamo un taxi per andare in spiaggia: tutto il tragitto è silenzioso. Josh ed io ci scambiamo solo occhiate e carezze, anche per non importunare l’autista. Dopo un’ora, finalmente arriviamo a destinazione. “Eccoci qui: Coney Island!” Esclama lui, aprendo le braccia. “Uau Josh… è bellissimo!” Affermo, restando a bocca aperta. Era davvero bellissimo: sabbia bianca, mare azzurro, non molto affollato ma c’è un problema: è dicembre e si gela. “Josh…non farà freddino?” Chiedo, porgendo le braccia al petto. “Chi dice che dobbiamo farci il bagno?” Risponde alla mia domanda con un altro quesito. E’ un’idea strana ma stiamo comunque parlando di Joshua Ryan Hutcherson. “Ho freddo” Dico. Subito prende una coperta con la quale mi circonda. “Grazie, sai sempre cosa fare” Affermo con un sorriso. Josh si mette accanto a me e ci facciamo cullare dal vento e dal calore che emana la coperta. Osserviamo il panorama, ci baciamo, mangiamo, tutto perfetto. “Hm.. vorrei farmi un bel bagnetto” Esclamo, alzandomi. “Jen sei pazza? Ti ammalerai” Mi grida in faccia. “Esistono le medicine, no?” Domando, spogliandomi. Josh mi fissa per un bel po’ prima di continuare il discorso. “Okay allora vengo anche io” Si alza anche lui. Si sfila, piano piano, la canotta e poi i pantaloncini facendomi scoprire che indossa un costume a mutanda. “Andiamo!” Esclamo, prendendogli la mano. “Insieme?” Domanda. “Insieme” Rispondo. Detto ciò, ci gettiamo velocemente in acqua. E’ gelata, più gelata dei cubetti di ghiaccio nelle mutande. Inizio a tremare tutta e, per sbaglio, schizzo Josh. “O MIO DIO! E’ CONGELATA!” Urla lui, scostandosi. So già ora cosa accadrà: infatti Josh prende una manciata di acqua e la getta sul mio corpo indolenzito per il freddo. “PORCO COCCO E’ SUPERFREDDA!” Urlo anche io. “Così impari” Dice soddisfatto, incrociando le braccia. La battaglia d’acqua si chiude lì, fa troppo freddo. Usciamo velocemente e ci facciamo circondare dalle asciugamani che ha portato Joshy. Io appoggio la mia testa al suo petto, ormai caldo, e prendo la coperta. Restiamo in quella posizione per un bel po’, fino a quando vengo riportata alla realtà dal cellullare. *messaggio da Sam* “Chi è?” Domanda Josh. “E’ Sam” Rispondo. *Hey piccioncini come va?* “Woah! Mi aspettavo di peggio” Esclamo. “Ha mandato anche a me un messaggio” Dice Josh. *Josh, non mettere incinta Jen… mi raccomando”. “E QUESTO E’ SAM” Urliamo contemporaneamente. “Jen.. stasera ti va di andare.. in discoteca?” Domanda, leggermente imbarazzato. IN DISCOTECA? Finirebbe male, molto male. Finirei con l’ubriacarmi e quando bevo dico tutto ciò che penso e potrei fare cose di cui potrei pentirmene. E poi… non so ballare ma nonostante ciò accetto l’invito. “Certo voglio vederti scatenato in pista” Dico, spingendolo con un colpo di fianchi. “Devi ballare anche tu, non dire di no perché è un obbligo” Afferma facendo un’espressione più che soddisfatta. Non rispondo… “Guarda il tramonto!” Esclamo per cambiare discorso. “E’ bellissimo” Dice estasiato. “Tu sei bellissimo” Replico, fissandolo. “Grazie amore mio” Risponde. “Shh.. non rovinare questo momento” sussurro, avvicinandomi alle sue labbra. Finalmente le nostre labbra si incontrano e questo momento viene suggellato da un bacio caldo ed intenso. “Ti amo” sussurro. “Ti amo” sussurra lui.