hQuella strada così lunga sembrava infinita, e così la macchina viaggiava veloce per arrivare a lei, la ragazza con i tatuaggi. Durante il viaggio la mente dell'anima blu faceva pensieri strani" come sarà? Cosa proverà una volta arrivata? Gli piacerò?", i suoi pensieri inebriavano la mente, si faceva trasportare dall'emozione di poter vedere la metà della sua anima, l'anima rossa. Nella macchina la valigia era pronta con tutto quelli che poteva servire, aveva anche preparato il dolce chi piaceva a lei, le rose rosse come la sua anima mancante, tutto era pronto per essere perfetto, per stare insieme a lei anche se per poche ore. Senza neanche rendersene conto, il suo viaggio era arrivar al termine, il cartello del paese dell'anima rossa era stato passato e ora viaggiava dritta alla sua casa. Non gli sembrava vero di poter essere arrivata a destinazione, ma dopo tanta agonia l'anima blu poté abbracciare la metà della sua anima mancante. L'anima rossa l'aspettava sul portone di casa sua, bella come non mai. Si unirono in un abbraccio che sembrava infinito, quell'abbraccio rotto alla presenza della madre dell'anima rossa. L'anima blu entrò dentro casa e fu subito accolta da un calore famigliare, e così l'anima rossa la presentò un po a tutti, ma lei non vedeva l'ora di poterla riabbracciare, così la prese per mano e la condusse nella propria camera, lasciandosi alle spalle la madre pronta a fare domande. Entrarono nella stanza spoglia ma accogliente, un letto matrimoniale, dei mobili bianchi e dei peluche sparsi per la camera, era una camera nuda ma allo stesso tempo piena di sentimento, quel sentimento che l'anima blu provava verso l'anima rossa. La valigia cadde a terra, come le rose rosse che aveva portato, perché l'anima rossa era così impaziente di poter abbracciare l'altra, da farle mollare tutto quello che sulle mani, per prendere lei al volo e tenersela in braccio stretta stretta. Stettero per qualche minuto a guardarsi e ad osservarsi a vicenda finché l'anima rossa non decise di baciare l'anima blu. Fu un bacio lento, infinito e pieno di sentimento, si staccarono e ricominciarono a guardarsi, come se non potessero fare a meno di guardare gli occhi l'una dell'altra. L'anima blu non aveva più forza per tenere l'altra in braccio, ma l'anima rossa non voleva scendere perché in braccio a lei si sentiva al e protetta da tutto. Alla fine decisero di distendersi su quel letto, morbido e delicato come la pelle dell'anima rossa. Stavano distese l'una di fronte all'altra, si fissavano, si guardavano, si accarezzavano poi la passione prese e si unirono in un ballo dove le loro lingue facevano da protagoniste. Ma le due anime non volevano unirsi fisicamente ma solo mentalmente, così si divisero e continuarono a guardarsi, fino a quando l'anima rossa non decise di parlare dopo tutto il tempo passato a d ammirarsi. " Allora cosa mi dici? Come ti sembro? Sono la stessa persona che ti immaginavi?". L'anima blu non sapeva cosa rispondere perché era troppo ammaliata da tale bellezza da rimanere senza parole, riusciva solo a dire si e ad annuire. Voleva solo farla stare bene così la prese tra la braccia e delicatamente mise l'anima rossa girata di schiena e pronta a farla rilassare. Prese dalla valigia del olio per massaggi, gli tolse la maglia e gli slacciò il reggiseno. Iniziò dalla parte inferiore della schiena e poi saliva su dolcemente sentendo le ossa della spina dorsale. Le mani scorrevano lentamente, e il respiro dell'anima rossa di faceva sempre più dolce ed il corpo ad ogni tocco diventava sempre più rilassato. L'anima blu sentiva il calore del corpo dell'altra farsi sempre più caldo ogni volta che sfiorava il suo collo, così impaziente di essere baciato dalle labbra dell'anima blu, e così fu quel collo era così delicato, così morbido da non poter fare a meno di baciarlo. Le mani si staccarono dalla schiena e si concentrarono ad accarezzare e a contare tutte le costole dell'anima rossa. E intanto la lingua dell'anima blu era impegnata a tormentare il collo così perfetto e così gustoso anche da mordere. A piccoli baci e piccoli morsi l'anima blu si divertiva sul collo dell'altra, e di conseguenza l'altra sentiva il piacere nei morsi e nei baci, ma voleva poter rivedere il volto della sua metà, così si staccò e si girò verso l'anima blu, e guardandola negli occhi si avvicinò al viso dell'altra baciandola e abbracciandola forte a se. Un abbraccio così caldo e così delicato da farle addormentare entrambe l'una di fronte all'altra.