Kaori dirà finalmente di sì a Ryo?


Ryo era sulla terrazza a fumare nervosamente una sigaretta. Si sentiva triste e ferito. Non avrebbe mai immaginato che l'amore l'avrebbe reso così fragile e insicuro. Quando aveva deciso di farle la proprosta era felice e credeva che anche Kaori lo sarebbe stata, ma lei non aveva detto sì. Milioni di dubbi che aveva represso erano saltati fuori. Forse lei non l'amava come credeva oppure non si fidava di lui?
Sentì il profumo di Kaori in lontananza, lei lo aveva seguito. La porta della terrazza si aprì e i passi leggeri della sua donna si avvicinavano. Lui continuò a far finta di nulla.
“Ryo?” lo chiamò lei.
Finì la sigaretta e la gettò via nervosamente prima di girarsi a guardarla.
“Sì?”
“Senti, io..” disse lei con sguardo basso avvicinandosi a lui. “Mi spiace per prima.”
“Dispiace anche a me.” rispose lui freddamente. “Ma rimane il fatto che sto ancora aspettando una spiegazione.”
Kaori alzò lo sguardo, aveva gli occhi lucidi e sembrava molto triste. Ryo si maledì, perchè aveva giurato che non l'avrebbe più fatta piangere.
“Lo so che tu ti aspettavi un sì.” iniziò a spiegare lei. “Ma io ho ancora troppa paura per dirlo.”
“Paura di cosa?” domandò lui esasperato.
“Paura che un domani tutto questo finisca. Paura di offrirti il mio cuore su un piatto d'argento e poi vederlo frantumato. Paura di perderti e di rimanere sola..” rispose lei mentre una lacrima le solcava il viso.
“Credi che io non abbia paura?” chiese lui incredulo. “A volte mi sveglio di notte terrorizzato all'idea che tu non mi sia accanto o che ti succeda qualcosa.”
“Perchè non me l'hai mai detto? Perchè mi hai lasciato credere di essere l'unica a provare questi sentimenti?”
“Neanche tu me l'hai detto..” replicò lui. Kaori gli gettò le braccia al collo e si strinse a lui.
“Mi dispiace” disse lei fra le lacrime. “Non volevo dirtelo perchè pensavo che mi avresti solo detto che ero una sciocca..”
“E io non riuscivo ad ammettere che la paura mi stava facendo impazzire.” ammise lui accarezzandole i capelli. “Stamattina quando mi sono svegliato e tu non eri accanto a me, il panico mi ha invaso per qualche secondo.. Solo quando ho trovato il bigliettino, mi sono calmato.”
Rimasero abbracciati per qualche minuto e Ryo si diede dello stupido. Non doveva metterle fretta, lo sapeva che lei aveva bisogno di tempo per queste cose, ma non riusciva a smettere di chiedersi se lei lo amasse davvero.. Voleva chiederglielo, ma lei parlò per prima.
“Ryo?”
“Sì?”
“Chiedimelo di nuovo.”
“Cosa?” domandò confuso.
“La proposta..” disse lei imbarazzata.
Ryo si illuminò. Si inchinò di fronte a lei con un sorriso.
“Kaori, vuoi sposarmi e rendermi felice?”
“Sì..” accettò lei.
Lui si alzò e le prese il viso fra le mani per baciarla con passione.
“Temevo non avresti mai accettato.. Cominciavo a pensare che ti fossi stancata di me!”
“Io invece pensavo che tu ti saresti stancato di me se accettavo..”
“Siamo proprio due stupidi, vero?” domandò lui ridendo.
“Già, due stupidi innamorati!” concordò Kaori.
Ryo la tenne stretta a sé. Era finalmente felice con la donna che amava e giurò a se stesso che non avrebbe permesso a nessuno di portargli via quella felicità così arduamente conquistata.

 FINE


Grazie a tutti per aver letto e commentato la mia prima ff  a capitoli. spero che la fine sia stata di vostro gradimento e che non via abbia deluso.