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Autore: alaskainblack    20/03/2015    1 recensioni
Amanda ha sedici anni quando si trasferisce per un solo anno a Los Angeles, la città delle luci e dei colori, delle opportunità e delle cadute, qui, una sera, conosce Leonardo, sognatore di una vita fatta di cinema e fama che la coinvolge con la sua voglia di divertirsi.
Poco tempo serve che loro diventino grandi amici eppure, in un modo o nell'altro si perderanno, forse non per sempre.
CAPITOLI 3-4-5 IN FASE DI REVISIONE
Storia sospesa fino alla fine dell'estate
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leonardo DiCaprio, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Chapter Eighteen
Together
 
 
 

Appena vidi Leonardo gli corsi incontro saltandogli in braccio con foga, lasciando le valigie per terra, ridemmo insieme e poi mi lasciò andare.
Al suo fianco Tobey mi corse incontro abbracciandomi fermamente.
Appena ci infilammo in macchina iniziarono con le domande – Allora, quanto resti? – chiese Tobey impaziente.
- Tre settimane – gli comunicai io esaltata, finalmente ero tornata in America.
- Festeggi il nuovo anno con noi allora? – chiese Leonardo, non potevo credere che già un anno fosse passato, ricordavo come fosse ieri quando lui e Bridget stavano insieme e io ero un’americana a tempo pieno, era davvero cambiato tutto.
- Certo – risposi io un po’ distratta, Tobey si voltò assicurandosi con uno sguardo gentile che fosse tutto a posto, e io gli sorrisi confermando che fosse tutto a posto.
Solo pochi minuti dopo ci ritrovavamo tutti e tre a casa di Leonardo, dove, lui mi disse, sarebbero a breve arrivati Naomi, Kate, Danielle e Kristen, del resto Tobey mi aveva detto che uscivano sempre insieme in quell’ultimo periodo.
Io ero sul divano, sfregavo le mani sulle ginocchia un po’ nervosa all’idea di vedere lui e Kristen insieme, Tobey mi aveva fatto sinceramente preoccupare con le telefonate che ci eravamo fatti recentemente.
Quando suonò il campanello il mio cuore per un attimo sobbalzò, Leonardo si alzò ad aprire e Tobey si mise accanto a me stringendomi la mano – Non ti preoccupare – mi sussurrò per poi alzarsi e andare a salutare, io feci la stessa cosa.
Appena mi vide Naomi mi saltò addosso con eccitazione – Ciao! – esclamò con una voce piuttosto alta, mi prese le mani e mi guardò dalla testa ai piedi con un sorriso che concedeva raramente e che io ricambiai felice.
Quella ragazza aveva il dono di metterti di buon umore senza che ci fosse un motivo particolare.
Puntai gli occhi su Leonardo, Kristen lo stava salutando abbracciandolo e lasciandogli un bacio sulla guancia, cosa che mi fece diventare rossa dalla gelosia, e anche dalla rabbia.
Naomi se ne accorse e mi fece distrarre dicendo – Ti presento Kate! – con allegria.
Mi portò davanti alla ragazza incredibilmente bella che mi sorrideva timidamente, era poco più bassa di me e di una bellezza disarmante.
Mi strinse la mano sussurrando – Piacere Kate – io le sorrisi presentandomi a mia volta.
Guardai Danielle che mi aveva decisamente ignorata e che ora era impegnata a soffocare Tobey con i suoi baci violenti, io la guardai disgustata e quando mi voltai mi ritrovai Kristen davanti.
Lei mi salutò con un cenno della mano e un sorriso forzato quanto fastidioso sulle labbra pompate.
Aveva scurito i capelli lasciandoli lisci come spaghetti e apparentemente immobili a ogni movimento.
Mi prese la mano per portarmi fuori sul balcone, io la guardai incerta e anche un po’ spaventata, cosa voleva da me?
Arrivate iniziò a guardare giù dal grattacielo verso le macchine.
- Senti, volevo solo avvisarti, se tu non lo sapessi, che io e Leonardo ci stiamo frequentando – sospirò con aria orgogliosa per dimostrarmi chissà cosa.
Io serrai i pugni per evitare di buttarla a momenti giù dal balcone, Kristen mi sorrise ancora, e mi chiesi come poteva minimante riuscire ad apparire sopportabile.
- Lo so – dissi io, ricambiando il suo sorriso, lei serrò un poco le labbra e si avvicinò a me.
- Allora te lo dico subito, lui mi parla sempre di te, dice che siete amici e cose varie, ti avviso da subito che mi piace, quindi non farti strane idee – mi avvisò con aria da superiore, benchè fosse più bassa di me.
Io aggrottai la fronte – Okay – sospirai ancora confusa dalla conversazione appena avvenuta e decisi di abbandonare quella ragazza e ritirarmi nel salone.
Lì vidi Tobey raggiungermi per avvisarmi che stavamo uscendo, quando mi voltai verso Leonardo vidi Kristen prendergli la mano con sguardo ammiccante, io le rifilai un’occhiataccia che per fortuna o sfortuna non notò.
 
*
 
Il locale dove eravamo andati era incredibilmente caldo e soffocante, completamente al chiuso e non dotato di finestre o qualsiasi cosa desse la possibilità di respirare.
Naomi mi aveva convinta, non mi ricordavo in quale modo a non andarmene, e ora io, lei e Kate vagavamo ridendo per la sala interminabile.
All’improvviso perdemmo di vista Naomi e poiché entrambe presumevamo si fosse messa a litigare con qualcuno la lasciammo perdere.
Io e Kate decidemmo di concederci una pausa ai divanetti, all’inizio non sapevamo cosa dire, anche perché lei era Kate Moss e ci eravamo conosciute solo qualche ora prima, in ogni caso iniziò lei.
- Come vi siete conosciuti? – iniziò la conversazione togliendomi dall’imbarazzo di farlo io.
Il viso grazioso della ragazza riusciva a farmi sentire a mio agio – Io e Naomi prima che partissi, a una festa credo – dissi con le idee un po’ confuse.
Lei abbozzò una risata – Intendevo tu e gli altri –
- Beh io e Leonardo in un cinema, Tobey in uno stadio, Danielle mi è capitata fra i piedi un paio di volte e Kristen non la conosco – spiegai.
Lei sorrise – Tu e Leonardo siete molto amici? – chiese, e io mi ritrovai a chiedermi come mai ogni conversazione che avveniva in America con qualcuno, bene o male, finivamo a parlare di lui.
Io strinsi le spalle sorridendo un poco al suo pensiero – Abbastanza – sospirai.
- Sai all’inizio da come mi parlava di te sembrava che foste fidanzati – disse sorridendo e con aria divertita.
Io scossi la testa con decisione – No – disse e ripetei la parola un po’ di volte, giusto per farla entrare meglio anche nella mia testa.
Lei si morse il labbro – E’ per via della ragazza bionda? – chiese, probabilmente non aveva ancora memorizzato il nome di quell’inutile essere che era Kristen.
- Già – dissi io storcendo il naso, come mi capitava sempre parlando di lei – Kristen -
La vidi ridere – E’ abbastanza insopportabile – disse lei e ci ritrovammo a ridere insieme d’accordo sulla stessa cosa.
- Comunque continuo a non capire uno come lui cosa ci faccia con una come lei – mi disse lei rigirandosi il braccialetto d’argento che aveva sul polso magro.
Io aggrottai la fronte – Uno come lui? – chiesi senza capire.
Lei annuì graziosamente – Quel tipo di ragazzo che non è superficiale – spiegò.
Io mi leccai le labbra – Vuole solo una modella bionda credo, non si devono sposare tanto – dissi tranquillizzata dalle mie stesse parole.
- Anche tu sei una modella – disse lei facendomelo notare, me l’ero dimenticato effettivamente.
Poi prese una ciocca dei miei capelli – E sei bionda – disse con un sorriso che ricambiai.
Strinsi le spalle – Gli serve solo una che non chieda nulla di troppo serio forse – lei sembrò poco convinta della mia risposta.
- Dovresti comunque provare a vedere se gli piaci – disse lei ma io solo al pensiero iniziavo a tremare e diventavo rossa.
Scossi prontamente la testa – Sarebbe successo qualcosa – dissi – Comunque sarebbe brutto rovinare la nostra amicizia – aggiunsi mentendo spudoratamente e lei se ne accorse.
Rise un poco – Voi non siete amici, tu Tobey siete amici – disse – Si capisce da come vi guardate –
- E io e Leonardo come ci guardiamo? – chiesi imbarazzata.
Lei sorrise di tenerezza e alzò le spalle – Non so – sospirò – Ma non da amici – e si voltò verso di me.
 
*
 
La mattina dopo ero a casa di Leonardo, a fare colazione insieme a Tobey.
Mi sentivo di nuovo a casa insieme a loro e quell’odore di uova strapazzate e pane tostato la mattina presto.
Io, Tobey e Leonardo passammo la mattinata a casa, ancora troppo stanchi per uscire dalla sera prima ma abbastanza per girovagare per l’appartamento scherzando e mangiando di tutto, anche perché Irmelin non c’era.
Durante il pomeriggio Kate e Naomi mi avevano invitato a uscire insieme a loro per Los Angeles, io avevo accettato, anche perché non avevo effettivamente nulla da fare.
Appena passate a prendermi arrivammo in un bar piuttosto piccolo e poco illuminato con delle graziose lampade dal colore rosso appese al soffitto che riuscivano a farti sentire nel cuore della notte benchè fuori ci fosse il sole.
Ci sedemmo su dei divanetti davanti alla quale di fronte c’erano alcuni tavolini in legno, non che mi fidassi poco di Naomi ma il locale piuttosto buio iniziava a farmi paura.
Alla fine mi presentarono un ragazzo che, dicevano, sarebbe stato con noi alla festa di Capodanno.
Era molto alto, non esattamente bello, capelli biondicci e occhi distanti ma un’aria simpatica.
- Lukas – si presentò a me con una stretta di mano per poi sedersi accanto a Kate.
- Tu devi essere l’amica di Tobey e Leonardo – disse con un sorriso, non credevo si conoscessero.
- Si, Amanda – confermai io annuendo, notai un ragazzo portarci quattro birre che prontamente tutti prendemmo con gusto.
Lo vidi ridere – Si mi hanno parlato di te – sospirò con aria divertita – Soprattutto Leonardo – con quella frase poggiai goffamente la birra sul tavolo e lo guardai arrossita.
- Si? – chiesi tra il curioso e l’imbarazzato.
Lui annuì ridendo un poco – Mi hanno detto un sacco di cose – io leccai le labbra imbarazzata, non credevo che fossi argomento di conversazione di Leonardo.
Alla fine passammo il resto del pomeriggio con Lukas che si rivelò essere molto simpatico.
Quando lui se ne andò Naomi e Kate mi riaccompagnarono a casa di Leonardo dicendomi di essere state contente che fossi andata con loro.
Salii l’ascensore ancora sovrappensiero, arrivata davanti alla porta presi le chiavi dalla tasca fastidiata dai rumori che probabilmente i vicini stavano facendo.
Girai la chiave e quando entrai trovai vestiti sparsi ovunque nel salotto, compresi abiti da donna, delle insistenti urla dalla camera da letto e non fu difficile intuire cosa stava succedendo.
- Sono tornata – dissi io cercando di fermare quell’odioso rumore e sperando con tutto il cuore che chi si stava dando da fare fossero Danielle e Tobey.
Il mio cuore si fece pesante quando vidi Leonardo in boxer venire verso di me con aria imbarazzata.
- Ci hai sentiti? – chiese, il volto arrossito.
Io alzai le sopracciglia – Era difficile non sentirvi – ironizzai ma a dir la verità non c’era nulla di divertente in ciò che era appena successo.
Lui sorrise poco a suo agio, ma ciò che non sopportai maggiormente fu la vista di Kristen con la sua maglietta dei Lakers indosso.
Si avvicinò a me fingendosi imbarazzata, ma in realtà un lieve sorrisetto si celava di fianco al finto viso smarrito.
Si avvicinò a Leonardo dandogli un bacio sul collo che lui, purtroppo, sembrò apprezzare.
- Ci dispiace di averti imbarazzata – sospirò, ovviamente mentendo, stringendo la mano a Leonardo, io strinsi i denti dal nervosismo ma mi trattenni.
Alzai le spalle – Non importa – e invece importava eccome, come aveva potuto portarsi una del genere a letto, non riusciva a capire quanto Kristen fosse falsa?
Lo sguardo di Leonardo quando si rivolgeva a lei era evidentemente felice, e forse anche innamorato.
I due tornarono nella camera da letto dopo aver raccolto i vestiti da terra e ne tornarono rivestiti.
- Vado a preparare qualcosa – disse Leonardo allontanandosi nella cucina.
Kristen mi fissò con odio – Che hai da guardare? – mi chiese allontanandosi sul divano.
Stese le gambe sul tavolino sfilandosi i tacchi vertiginosi e accese con un gesto veloce la televisione.
- Ora che hai capito come stanno le cose, ti consiglio di smetterla di provarci con lui – mi disse freddamente, io dapprima morsi il labbro imbarazzata, poi la guardai rabbiosa.
Sbuffai un poco - Noi due siamo amici – le ricordai – Che è molto meglio che essere fidanzati – sospirai sperando con questa frase di averla fatta tacere finalmente.
Lei alzò gli occhi con fare annoiato – Pensa come vuoi – disse, vidi Leonardo arrivarci da dietro con i panini e uno sguardo allegro, purtroppo rivolto a lei.



ANGOLO AUTRICE:
Questa volta ho aggiornato più tardi del solito e mi scuso, il prossimo capitolo cercherò di essere più veloce, lo prometto.
Grazie a eleonorafoganetti di trovare sempre il tempo per una recensione <3 Sai che per me è importante.
Okay, ho introdotto (di nuovo) un nuovo personaggio, che è davvero un amico di Leonardo, Lukas Haas.


Nella foto sotto partendo da sinistra Lukas, Leonardo, Kevin Connolly (che introdurrò nel prossimo capitolo) e Tobey.

Lukas, Leonardo e un loro amico.


 
  
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