Serie TV > Elisa di Rivombrosa
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Autore: FairySweet    28/03/2015    1 recensioni
... "Perché sei ancora qui?" ma quello sguardo orgoglioso e vivace, figlio del tempo, figlio di un ricordo che custodiva gelosamente non accennava ad abbassarsi "Perché sei qui?" ma più provava a parlare con lui e più tutto diventava lontano e sfocato, lontano da loro, lontano dal mondo, lontano da ogni cosa che fino ad ora l'aveva sempre tenuta al sicuro ...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Ristori, Antonio Ceppi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora? Come vuoi risolverla questa cosa?” “Da quando sono affari tuoi?” domandò divertita continuando a passeggiare lungo il viale alberato “Da quando nostra madre vi ha generato dopo di me duchessa” “Oh” sussurrò sfiorando con le dita i petali di una rosa “Allora è questa la vostra preoccupazione conte, l'etichetta che impone al fratello maggiore la responsabilità della famiglia” “Siete brava duchessa, molto brava” lo sguardo si fuse per qualche secondo al suo cancellando il passato, il presente, quella folle realtà dove una donna passeggiava assieme ad un fantasma per i giardini della propria casa “Diciamo che ho avuto modo di conoscere la vita” “Hai ragione, ora però hai bisogno di rallentare un po'” “Riposo già tanto” “Continua a ripetertelo, forse prima o poi ci crederai anche tu” “Guarda che come ti ho fatto apparire dal nulla posso farti sparire” “Non credo” esclamò divertito sfiorandole il volto “Ti manco sorellina, ti manco così tanto che non riesci a lasciarmi andare, non l'hai mai fatto” “Lo so” sussurrò abbassando qualche secondo lo sguardo “È colpa tua, te ne sei andato senza pensare a me. Mi hai lasciato senza più un riferimento al mondo” “Credevo di averti lasciato in buone mani, ne ero così convinto Anna, speravo che fosse il battito del tuo cuore, quell'amore puro a cui sei sempre rimasta legata e invece …” si fermò qualche secondo studiando il viso della sorella, così bella, così lontana da lui eppure tanto vicina “ … ho sbagliato. Ho fatto un'errore Anna, un errore enorme e ora ne stai pagando le conseguenze” “Non hai scelto tu la mia vita. Non è colpa tua” “No ma potevo proteggerti, potevo farlo tante di quelle volte e ora, ora sono qui a parlare con te con la consapevolezza di creare in tuo marito solo paura” un dolcissimo sorriso le colorò le labbra costringendolo a fare altrettanto “Sei ancora innamorata di lui?” “Cosa?” “Lo ami ancora?” “Perché vuoi saperlo?” “Perché hai passato anni interi a pensare a lui, al suo ricordo, all'amore che vi ha legati. Hai incontrato un altro uomo, ti sei sposata, hai due bambini meravigliosi e la vita che ho sempre sognato per te eppure lui continua a rientrare nei tuoi giorni. Ne sei ancora innamorata?” la vide sospirare, abbassare qualche secondo lo sguardo, via, lontano dai suoi occhi come se d'improvviso, in quell'enorme groviglio di emozioni potesse trovare un senso logico, una via per decifrare finalmente i propri pensieri.
Poteva leggere sul suo viso ogni sentimento, ogni parola, ogni battito di cuore. C'era sofferenza, passione, una voglia sfrenata di vita e l'amore, l'amore violento che spacca il cuore e lacera l'anima ma quello, non era lo stesso amore che le batteva in petto anni addietro.
Era qualcosa di diverso, un amore maturo, consapevole, pieno di passione e serenità, un amore che aveva finalmente dato respiro al suo cuore troppo a lungo maltrattato “Io sono …” sorrise appena cercando le parole giuste per spiegare il proprio respiro “ … sono ancora innamorata di lui. Lo sono sempre stata, lo sarò sempre credo, è stato importante per me. Era l'amore della mia vita, quel tremito leggero che fa battere un giovane cuore. Mi ha insegnato la felicità, l'attesa piena di impazienza delle gioventù, quando resti sveglia tutta la notte pregando che l'alba arrivi presto per vedere di nuovo quegli occhi” l'uomo di fronte a lei annuì dolcemente stringendola dolcemente per le spalle “Resterà sempre dentro di me, ogni giorno che passa, ogni giorno che Dio mi regala penserò a lui sorridendo, lo ringrazierò per essere stato tanto dolce con me e mi arrabbierò continuamente con lui perché forse, se non fosse scappato da me, ora ci sarebbe lui al mio fianco ...” “Non devi pensare che sia sbagliato, non è …” “... ma non è lui che immagino ora, qui con me, accanto a me” gli occhi del fratello si aprirono in un sorriso enorme perché finalmente, in quelle parole, in quello sguardo silenzioso e delicato era uscita la verità, quella verità che per giorni interi aveva cercato e che ora era lì, solida e limpida davanti al mondo “Gregorio mi ha salvato la vita sai? Ero stanca, delusa, abbandonata all'idea di passare la mia vita sola, avevo mia figlia, una forza enorme e meravigliosa. Era la mia piccola bambina, il mio raggio di luce e poi …” si fermò qualche secondo ridendo di quei ricordi tanto belli
“ … un uomo alto, dagli occhi gentili e il sorriso di un angelo è apparso dal nulla. È arrivato d'improvviso, come un temporale estivo che porta refrigerio, la sua voce ha portato allegria nel mio cuore. Ero ferita e distrutta, inginocchiata davanti al futuro e lui mi ha preso per mano, si è innamorato di me, di Anna e non di una pallida imitazione del passato” “Anna non è mai una pallida imitazione del passato” puntualizzò stizzito il fratello tirandola dolcemente in avanti, la mano stretta alla sua mentre passeggiavano di nuovo fianco a fianco “Amo mio marito, sono innamorata di lui e se potessi tornare indietro, se mi chiedessero di scegliere di nuovo farei tutto esattamente come ho fatto fino ad ora. Sceglierei mio marito, il suo sorriso, la sua dolcezza, quella sfrontata voglia di urlare al mondo che sono solo sua, che non importa dove siamo o con chi parliamo, io sono sua e non ha paura di lottare per questo” “Eh si, sei diventata grande” “È vero?” ribatté divertita stringendosi dolcemente nelle spalle “Quand'è accaduto?” “Credo che il tempo passato sia un ottimo punto di partenza per la tua risposta” “Eri così piccola, così bella e delicata. Avevo promesso di proteggerti contro il mondo intero. Crescendo ho capito che non avevi bisogno di questo, che eri abbastanza forte per difenderti dal mondo” “Avevo sempre bisogno di te” “Certo che ne avevi bisogno. Come avresti risolto altrimenti le liti con i tuoi compagnucci di merende?” “Chi?” “La contessa Rolandi, il duca Magistri e quel pomposo damerino del conte Castelli” “E tu come lo sai?” domandò stupita ma lui ridacchiò divertito dandosi un'aria saccente, la stessa che da ragazzi colorava il suo portamento “Ti facevo seguire” “Con che coraggio venite a dirmelo conte?” ma lui scoppiò a ridere abbracciandola di colpo “Credevi davvero che ti avrei lasciato andare in giro da sola alla tenera età di quattordici anni? Che fratello sarei stato? Eri la mia luce Anna, non avrei permesso a nessuno di portarti via” chiuse gli occhi perdendosi nel profumo del fratello.
Un odore delicato e potente assieme che la riportava violentemente a quegli anni, a due giovani spensierati che ridevano assieme, giocavano, correvano per un parco enorme incuranti delle raccomandazioni materne.
Due giovani che non avevano mai nascosto a nessuno il meraviglioso rapporto che correva tra loro e quell'abbraccio, aveva lo stesso profumo di tanti anni prima.
Strinse le braccia attorno al fratello sorridendo “Mi sei mancato così tanto” “Lo so” sussurrò Fabrizio passando una mano tra quei fili di seta scura che si intrecciavano alle dita perdendosi sulla schiena della ragazza “E resterò con te fino a quando ne avrai bisogno” “Fino a quando il mio cuore si divertirà a togliermi il respiro?” “Fino a quando non avrai risolto tutti i tuoi quesiti” “Allora credo che non vi basterà l'eternità intera conte” “Duchessa, voi sottovalutate il mio potere. Avete appena fatto una scelta sapete?” “Il mio amore? Quello era semplice conte, la mia scelta riposava al sicuro nel cuore, la presenza di quel ricordo confondeva i pensieri ma la purezza del mio presente è più forte” “Quanti altisonanti paroloni tutti assieme” esclamò divertito staccandola dolcemente da sé “Semplice o meno, avete scelto e questo restituirà un po' di pace al vostro cuore. Ora, come risolverete il problema che si pone davanti a voi?” “Il ricevimento per il fidanzamento di Emilia?” “Il fatto che vostro marito sa il vostro piccolo segretuccio duchessa” “Ci penserò” “Ti ama davvero Anna” strinse le mani attorno al volto della sorella soffermandosi sulla dolcezza dei suoi lineamenti “Perché si è accorto di tutto senza chiederti mai niente. Sono grato al cielo che sia al tuo fianco” posò le labbra sulla sua fronte lasciandovi un bacio leggero, un bacio delicato e puro che l'avrebbe accompagnata per sempre.


 
  
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